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Gilde e Corporazioni
Elenco di tutti i gruppi di gioco ufficiali che non siano casati.
Angelus
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Signori delle Tempeste
"Il fragore del tuono infrange il silenzio minaccioso della notte, preludio del fulmine che lampeggia infrangendosi sulle reti metalliche dell'aeronave. L'equipaggio corre frenetico sul ponte di coperta, mentre la pioggia del temporale persevera a cadere copiosa sopra le loro teste; sbraita ordini il capitano della Trincia Nuvole, devono sbrigarsi a virare verso ovest e gettarsi letteralmente nella bocca del ciclone. Troppo esiguo il carico di fulmini catturati quest'oggi, e quella tempesta è troppo invitante per lasciarsela scappare.
I tecnici alimentano maggiormente i motori, lasciando fluire più energia nei commutatori di forgia, al fine di favorire quella secca strambata della nave così che la poppa possa puntare dritta verso le nubi nere come la pece. Ed è in quell'esatto istante che un bagliore illumina a giorno il cielo, seguito da un ruggito disumano capace di pietrificare di terrore anche i più temerari: sono due mani quelle che allargano le nubi come fossero soffici tendaggi, fino a dichiarare la presenza di un elementale del tuono che rivendica la sua sovranità su quel luogo.
Per la Trincia Nuvole sarà giorno di gloria e caccia grossa, o giorno di eterna sconfitta."
Le Origini
Secondo le tradizioni di questa Gilda, Sagrim delle Tempeste, Eroe della Prima Era che contribuì a sconfiggere Gorgoth assieme alle armate del Re Giusto, trascorreva ogni momento di veglia a chiedersi perché la pioggia cadeva, perché le montagne restavano in piedi, perché il vento soffiava. Ad ognuna di queste domande, le altre genti rispondevano sempre la stessa cosa: "Così è, e questa è cosa buona. Sapere altro non è necessario."
Ma Sagrim non era mai soddisfatto di questa risposta. Egli si poneva quei quesiti poiché desiderava cambiare le cose, e vedere cosa sarebbe successo se avesse potuto disfare un po' del rigido equilibrio imposto dalla Natura, per il quale molte persone lottavano al fine di preservarlo.
Fu allora che decise di ritirarsi nei picchi più alti della Dorsale dei Giganti, la catena montuosa che separa il CASATO DEL SUD dal CASATO CENTRALE, facendo erigere una vasta fortezza ad est del Lago degli Eroi, là dove i monti più imponenti sfiorano le nuvole e si affacciano sul mare orientale. La chiamò Le Torri del Cielo.
Qui passò un lungo periodo di eremitaggio, dedicandosi all'analisi dei fenomeni naturali e magici, allo studio della fisica e della meccanica, e alla realizzazione di opere d'ingegno ed eccentriche invenzioni.
Quando ritenne di aver appreso abbastanza da poter insegnare ad altri, aprì le porte delle Torri del Cielo a chiunque dimostrasse di possedere una mente brillante, piena di idee e risorse ma soprattutto assetata di conoscenza. Negli anni a venire gli studi tecnologici e scientifici proseguirono, Sagrim prese in moglie la colta Kadameis e fondò la prima corporazione indipendente nella storia di XXX, quella di coloro che sono servi soltanto della conoscenza e del sapere: I Signori delle Tempeste.
La Rivoluzione Tecnologica
"Resoconto R-134 per il Duca del Cielo.
Come da ordini i nostri tecnici stanno sperimentando l'applicazione pratica dell'energia magica al fine di alimentare i frantoi della fonderia senza la necessità dell'intervento manuale. Dopo diversi tentativi è stato appurato tuttavia che tale energia risulta essere ancora troppo instabile, spesso assumendo comportamenti spontanei che esulano dal campo logico della fisica moderna. Si ritiene che l'eccessiva vicinanza con le creature delle tempeste contribuisca ulteriormente a rendere difficoltoso il contenimento di tale energia da loro derivata.
Si chiede autorizzazione a riprendere in mano i progetti dell'ingegnere Farsil e far ripartire la sperimentazione dei convertitori di forgia, con la consapevolezza che il Duca, nella sua infinita saggezza, sappia riconoscere che l'esplosione di energia che ha causato la perdita del bastione ovest sia solo un piccolo prezzo da pagare per il più importante progresso tecnologico.
In fede,
C.R.S.
Comitato della Ricerca e dello Sviluppo"
Correva l'anno 723 della Terza Era quando l'ingegnere Ulal Farsil dei Signori delle Tempeste ebbe la folle illuminazione che cambiò per sempre la vita degli abitanti di XXX. Fino ad allora ogni forma di tecnologia si basava, seppur complessa, sulla semplice meccanica associata agli elementari principi fisici della materia. I cavalli erano ancora il principale mezzo di trasporto, le grandi macchine industriali abbisognavano di numerosa forza lavoro per funzionare e le armi erano poco più che spade affilate e balestre elaborate.
Da qualche anno, alle Torri del Cielo, avevano imparato ad attendere di buon grado intemperie e tempeste che si abbattevano sopra i bastioni della fortezza, poiché avevano compreso che la potenza prorompente scaturita dai fulmini poteva essere incanalata attraverso reti metalliche ed imprigionata in contenitori di adamantio nero* per poi essere utilizzata al fine di scaldare resistenze sparse per la città e fornire così calore all'intera struttura abitativa.
Fu proprio Farsil in persona a proporre lo studio scientifico di questa energia, per analizzarne i comportamenti bizzarri che esulavano dalle regole della fisica rilevate fino ad allora. Tentarono di impiegare tale energia per alimentare diversi macchinari, ma l'instabilità della stessa faceva sì che l'elettricità venisse dispersa troppo velocemente per poterne ricavare un utilizzo fruttifero e duraturo nel tempo.
La soluzione arrivò in una notte di freddo inverno, mentre all'esterno delle Torri del Cielo imperversava una feroce bufera. Farsil comprese che riuscendo a surriscaldare il nucleo di questa energia di natura magica, poteva creare una graduale fusione della stessa senza che questa venisse dispersa inutilmente e tramutarla quindi in vera e propria forza lavoro. Così nacque il primo Commutatore di Forgia.
*adamantio nero: rara lega metallica che si trova nelle profondità della catena montuosa settentrionale di XXX, conosciuta col nome di Marche di Confine poiché si trova proprio al limite più estremo del Regno, là dove anche il CASATO DEL NORD non è solito spingersi se non per lavorare nelle cave e nelle miniere. La leggenda vuole che quando Gorgoth venne sconfitto e cadde sopra quelle che oggi sono le Lande Desolate, la sua armatura esplose in mille pezzi che andarono a conficcarsi nelle montagne di confine creando la lega metallica che oggi è conosciuta con il nome di adamantio nero. Dotata di alta permeabilità magnetica e resistenza al surriscaldamento, è una lega ottima per esser utilizzata come schermo magnetico destinato a separare componenti o sistemi molto sensibili ai campi esterni.
E ORA PAZIENTATE CHE POI CONTINUO è_é
Angelus
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