Fra (19-05-2011)
MEGA FLOP/ Il debutto di Vittorio Sgarbi nella prima serata di ieri su Raiuno con 'Ci tocca anche Sgarbi' ha raccolto davanti alla tv 2,64 milioni di telespettatori, pari all'8,27% di share. La trasmissione è stata sospesa proprio per queste ragioni. La sospensione del programma di Vittorio Sgarbi e' legata esclusivamente ai bassi ascolti ottenuti ieri sera nella puntata di esordio. E' questa la motivazione che viene fornita in ambienti aziendali. Si sottolinea inoltre che la sospensione in realta', riguarda una sola puntata perche' ne erano previste due in questa fase, per poi ripartire a settembre con altre quattro. E mentre monta la polemica sui compensi la Rai comunica che Sgarbi verrà pagato regolarmente secondo contratto.
LA TRASMISSIONE/ "Il fatto e' che cominciamo. Vogliamo mostrare la grandezza dell'Italia, non il male, il vizio di cercare il male degli altri, vorremmo far vedere l'Italia del bene". Con queste parole Vittorio Sgarbi ha aperto la prima puntata del suo atteso programma in prima serata, 'Ci tocca anche Sgarbi', in diretta su Rai1. Prima un video con il 'dietro le quinte' della trasmissione, poi una sigla choc che alterna immagini drammatiche dell'11 settembre e dello tsunami in Giappone, ma anche i Buddha fatti esplodere in Afghanistan e i terremoti in Abruzzo e nelle Marche con il Giudizio Universale di Michelangelo, quindi la sigla di apertura, 'Il mio canto libero' di Lucio Battisti, che, confessa Sgarbi, doveva essere il titolo del programma salvo una questione di diritti. Sgarbi entra in studio sulle note dell'Inno alla gioia applauditissimo dal pubblico, e gioca sul filo dell'ironia facendo entrare una capra, ovviamente apostrofata col suo slogan "capra, capra, capra". Poi la trasmissione si fa seria: con accanto il vescovo di Noto Antonio Stagliano', Sgarbi entra nel tema della puntata: il Padre: "All'inizio doveva essere dedicata a Dio - ricorda - ma forse qualcuno temeva ci fossero troppi eretici in circolazione". E tra i Padri nobili Sgarbi cita Federico Zeri, grande critico con cui ebbe epiche liti, Walter Chiari, Carmelo Bene, omaggia Renzo Arbore con un video di 'Quelli della notte', ma soprattutto Francesco Cossiga, "a cui devo molto". Ricchissima la scenografia, che richiama La scuola di Atene di Raffaello.
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Fonte: Affaritaliani.it - Affari Italiani
Fra (19-05-2011)
dai dati Auditel si capisce che è stato un vero e proprio flop = un misero 8%
Slumps are like a soft bed. they're easy to get into and hard to get out of.
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Dare troppa fiducia ad una persona equivale a legare una parte di se stessi ad essa... e quando questa persona ci deluderà, questa parte di noi verrà strappata via... però forse è meglio che sia andata così... ci siamo resi conto di come è realmente!!!
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