Chiaranonta (27-05-2011), skelly (29-05-2011)
Ray Bradbury, l'autore di Fahrenheit 451, portato sul grande schermo da Francois Truffaut, ha scritto anche un libro per ragazzi di cui in Italia si e' ignorata per oltre 50 anni l'esistenza. Un vuoto finalmente colmato dall'editore Gallucci con un'uscita speciale, nella traduzione inedita di Carlo Fruttero, di questo suo unico libro per i piu' piccoli: 'Accendi la notte', accompagnato dai divertenti disegni di AntonGionata Ferrari. Scritto nel 1955, qualche anno dopo l'antologia 'Cronache marziane' (1950) e 'Fahrenheit 451' (1953), 'Accendi la notte' e' la storia di un ragazzino che ha paura del buio. ''C'era una volta questo bambino non ancora grande non piu' piccino e non gli piaceva la Notte''. Cosi' si apre il libro che tocca uno dei problemi piu' diffusi fra i bambini, la paura dell'oscurita'. E questa volta non c'entra nulla la fantascienza, piuttosto la poesia. Al piccolo protagonista piace la luce e tutto quello che e' legato ad essa: lampade, torce, lumini e anche fulmini e lampi. Ma il buio no, appena scende la sera rinuncia anche a giocare con gli amici. Sta tutto solo nella sua camera, fra lanterne e candelieri. Non ama proprio gli interruttori perche' servono 'a far clic', cioe' a spegnere le luci. E, ''a notte alta la sua era l'unica stanza con una luce in tutta la citta'''.
Le cose cambiano quando un bel giorno bussa alla sua porta una misteriosa bambina, si chiama Buia ma ha un viso bianco come la luna. Grazie a lei, capira' che gli interruttori non servono solo a spegnere le luci, ma anche ad accendere la notte. Per far vincere l'infelicita' al suo nuovo amico Buia decide di presentarlo alla Notte cosi'''diventerete amici'' annuncia.
Infatti il giovane protagonista andra' alla scoperta di un nuovo mondo in cui si accende la Notte. Lontano dalla fantascienza, Bradbury anche questa volta da' un'immagine inaspettata delle cose, supera il modo comune di vedere la realta'. Una visione resa ancor piu' forte dalla traduzione di Carlo Fruttero, gia' protagonista l'anno scorso di un evento letterario legato ai libri per ragazzi, che lo riguardava molto piu' da vicino: la storia de 'Il calabrone che ci vedeva poco', l'unico e inedito testo scritto per i bambini da Franco Lucentini, morto nel 2002, portato a termine per sfida con Carlo Fruttero.
In 'Accendi la notte', lo scrittore americano Ray Bradbury, 91 anni, che e' anche poeta, racconta la paura dell'oscurita' e mostra una via per superarla in modo poetico. Tanto che la notte finisce per apparire piu' affascinante del giorno. E il ''clic'' che accende il buio conquista anche gli adulti. Non a caso l'editore consiglia questo libro a lettori ''dai 4 ai 99 anni''.
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Fonte: Notizie di Un Libro al giorno - ANSA.it
Chiaranonta (27-05-2011), skelly (29-05-2011)
Grazie a te
Mi fa piacere che ti possa interessare, per quel che riguarda la pila sul comodino... come ti capisco!!!
W la lettura!!!
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