Personalmente per ora ho letto solo il Codice da Vinci, e l'ho letto per quello che è, un "romanzo".
Forse mi aggiungo un po' tardi alla grande discussione nata dal successo del Codice, ma volevo solo aggiungere una piccola notazione, nata dall'aver appena terminato di leggere un libro appena uscito che tratta di materia analoga: Il Codice è diventato un grande best-seller e non è un brutto libro (è un brutto film!) perchè Brown ha un buon senso del ritmo ed è furbo nello scegliere un argomento che, in un periodo di notevole confusione spirituale, attira. Il problema è che dà per verità certe ed assolute teorie che nemmeno i loro autori originari (Baigent e compagni) sono riusciti a dimostrare.
Troppi lettori, senza rendersi conto della complessità del tema e della vastità del dibattito (si veda a proposito qualche sito specializzato tipo http:/ /www.graal.it.tt o altri), hanno preso per una nuova rivelazione quello che è solo un romanzo... Forse da questo nasce il dibattito, nascono le tante polemiche che sono state sollevate e soprattuto nasce la questione del perchè ci si fidi del primo venuto (per quanto buon scrittore) senza mai appofondire i temi... All'inizio pensavo che quella di Brown fosse la scoperta che cambiava la storia, poi mi sono letto un po' di testi a proposito (Makale, Moiraghi, recentemente l'ultimo uscito, di Sudbury, il Graal è dentro di noi) e mi sono accorto che Dan era solo un furbo e che molti altri, prima e dopo di lui, hanno dato versioni ben più convincenti... Ma quanti si sono fermati solo alla lettura del Codice?
Io ho letto solo il Codice da Vinci e non gli altri che tu hai citato...solo una cosa, io quando apro un libro leggo quasi tutto... all'inizio il mitico (secondo me è uno dei più bravi scrittori del nostro secolo perchè i suoi libri appassionano) Dan Brown dice apertamente che E' UN ROMANZO e che i riferimenti a luoghi e fatti sono per dare veridicità alla storia...quindi, chi vuole credere alla storia, che è pur sempre una storia inventata, buon per lui e chi vuole leggere e prenderlo per quello ceh è veramente anche...diciamo che è stato molto ma molto bravo a fa credere alla sua teoria e a far nascere molti dubbi!!!
Chi crede veramente in Dio e nella sua storia sicuramente non si fa smuovere da uno scrittore
Ho letto il Codice appena è uscito, qualche anno fa, e, in quanto amante dei romanzi gialli,mi è piaciuto, ma non ho creduto nemmeno per un attimo che potesse avere un qualche fondamento di verità:
Mi sono meravigliata che la Chiesa lo abbia preso in considerazione e ne abbia vietata la lettura.
Secondo me, ha avuto tanto successo anche per questo. Il fascino del proibito è sempre in agguato!
Un caro saluto
Maria Luisa
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