ROMA
Né qui né altrove
Fino il 29 aprile 2012
Il progetto a quattro mani di Giuseppe Pietroniro e Marco Raparelli “ Né qui né altrove”
ha per oggetto il museo: non solo l’istituzione storico – culturale, ma il museo quale è oggi, al
tempo della crisi.
Concettualmente il lavoro proposto si fonda sul tema dello spazio e sull’alterazione della sua
funzionalità e percezione: un intervento che propone una reinterpretazione della collezione
permanente dell’Andersen, e dei suoi spazi espositivi, attraverso la firma di due artisti
contemporanei: un’installazione mossa dall’idea di addizione e sottrazione, realizzata con
tecnica grafica, fotografica e uso di materiali eterogenei.
Gli artisti interverranno nell’atelier del museo “ritoccando”con carta alcune delle auliche
sculture di Hendrik Christian Andersen, rileggendole in chiave ironica, come segno della
capacità dell’arte di far rivivere il passato e di sapersi destreggiare con fantasia nelle difficoltà
del presente.
Roma: Museo Hendrik Christian Andersen, Via Pasquale Stanislao Mancini 20
Orario: martedì - domenica dalle 9.30 alle 19.30: chiuso lunedì
Tel. 06 3219089
Home - Museo H. C. Andersen
Andy Warhol’s Factory
7 marzo - 30 giugno 2012
La mostra Andy Warhol's Factory ripercorre attraverso opere, fotografie, video, film, documenti e installazioni la storia della Factory nel suo periodo eroico, gli anni '60, con un allestimento spettacolare che, attraverso la commistione di differenti "media" ricreerà nelle sale del Chiostro del Bramante la scena de "l'ultima avanguardia" della storia dell'arte.
Creando la Factory inventò la corporation dell'artista, il sistema di lavoro della collaboration.
La Factory era una fabbrica di idee, un progetto contro–culturale che raccoglieva artisti, musicisti, fotografi e creativi e che si trasforma a partire dal 1968 in una vera e propria industria che segnerà profondamente il sistema dell'arte. Tra i fotografi, oltre allo stesso Warhol, troveremo Billy Name, Gerard Malanga, Christopher Makos, Fred W. McDarrah, David Mc Cabe, Peter Beard e altri.
Roma - Chiostro del Bramante, Via della Pace, 5
Orario: Martedì - Domenica 10.00-20.00 , CHIUSURA Lunedì
TEL: /0685301758 Fax /0685301756
e- service@romeguide.it
Lux in arcana - L’Archivio Segreto Vaticano si rivela
29 febbraio - 9 settembre 2012
Sarà la prima e forse unica volta nella storia che varcheranno i confini della Città del Vaticano. E lo faranno per essere accolti ed esposti nelle splendide sale dei Musei Capitolini di Roma. Si tratta di 100 originali e preziosissimi documenti che coprono un arco temporale che va dall’VIII secolo d. C. fino al XX secolo - scelti fra i tesori che l’Archivio Segreto Vaticano da secoli conserva e protegge.
Un titolo, “Lux in arcana”, che comunica anche il principale obiettivo della mostra: la luce che
filtra nei recessi dell’Archivio (lux in arcana) illumina una realtà preclusa ad una conoscenza
superficiale, ma fruibile solo attraverso il contatto diretto e concreto con le fonti dell’Archivio, che
apre le porte alla scoperta della storia, a volte inedita, raccontata nei documenti.
Verranno esposti documenti di straordinaria valenza storica, fra i quali il Dictatus Papae di
Gregorio VII; la bolla di deposizione di Federico II; la lettera dei membri del Parlamento inglese a
Clemente VII sulla causa matrimoniale di Enrico VIII; gli atti del processo a Galileo Galilei; la
lettera su seta dell’imperatrice Elena di Cina; la lettera su corteccia di betulla scritta dagli indiani
d’America a Leone XIII; alcuni scelti documenti del “periodo chiuso” relativi alla Seconda Guerra
mondiale; la Bolla di scomunica di Martin Lutero; il Privilegium Ottonianum; la Bolla Inter cetera di
Alessandro VI sulla scoperta del nuovo mondo; la lettera dei Cardinali a Pietro del Morrone, eletto
Papa con il nome di Celestino V; due famosi documenti sui Templari: il processo contro l’Ordine in
Francia del 1309-11 e la pergamena di Chinon del 1308; la Bolla di proclamazione del Dogma
dell’Immacolata Concezione; la Lettera di Bernadette Soubirous a Pio IX, la Lettera di Maria Stuart
a Papa Sisto V, scritta quando apprese la notizia della condanna a morte e la lettera autografa di
Michelangelo a monsignor Cristoforo Spiriti, vescovo di Cesena e futuro patriarca di Gerusalemme.
I singoli documenti esposti in mostra saranno accompagnati da approfondimenti multimediali
- proiezioni, grafica dinamica, video su schermi ultrapiatti – per aiutare il visitatore ad inquadrare il
documento nel contesto storico di riferimento, ad approfondire le storie dei personaggi e a creare
collegamenti fra diversi piani di lettura.
Roma - Palazzo dei Conservatori - Palazzo Clementino Caffarelli
Orari: dal martedì alla domenica ore 9.00 - 20.00 (ingresso consentito fino alle ore 19)
Giorni di chiusura: lunedì, 1 maggio
Tel. 060608 (tutti i giorni dalle 9.00 alle 21.00)
www.luxinarcana.org
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