mordicchio (17-04-2011)
APRILE
Vittorio Emanuele II. Il Re galantuomo
Dal 02 Ottobre 2010 al 10 Maggio 2011
Palazzo Reale
piazzetta Reale Torino
Note: La mostra, in occasione delle Celebrazioni per i 150° dell’Unità d’Italia, si propone come un percorso della memoria. Sono oltre 200 le opere esposte nel percorso espositivo sul primo e secondo piano di Palazzo Reale e del Castello di Racconigi che si integrano perfettamente con i materiali, gli arredi e gli oggetti già esposti. Da segnalare l'eccezionalità della presenza dello statuto albertino, dell'unica divisa militare indossata da Vittorio Emanuele II nella celebre battaglia di Solferino, l'originale del Trattato di Vienna, il Registro originale dei partecipanti allo sbarco dei Mille, oltre al "Bacio" di Hayez, al "Ritratto di Cavour" di Hayez ed al "Ritratto di Metternich" di Johan Nepomuk Ender.
BESTIE. Animali reali e fantastici nell’arte europea dal Medioevo al primo Novecento
Dal 26 Febbraio al 5 Giugno 2011
Il Filatoio
via Giacomo Matteotti 40 Caraglio, Cuneo
Note: Una stupefacente carrellata dentro un fantastico mondo popolato da creature nate dalla mente (talvolta dagli incubi) dell’uomo.
Si prende avvio dagli animali sacri alla tradizione cristiana: da quelli legati alla Madonna, all’iconografia dei Santi (fra questi il leone, l’aquila e il toro per gli evangelisti Marco, Giovanni e Matteo; il leone per San Girolamo; il cervo per Sant’Eustachio o il lupo e gli uccelli per San Francesco d’Assisi), alla raffigurazione dello Spirito Santo in forma di colomba. Ma anche gli animali che accompagnano molti momenti tra i più salienti del Vecchio e del Nuovo Testamento.
Dal sacro al profano, o meglio ad un altro ambito del sacro, quello della mitologia della caccia: la figura di Diana cacciatrice “protegge” simbolicamente le raffigurazioni di episodi tratti dalla mitologia greca e romana, per giungere al rituale tipicamente “ancien régime” della caccia praticata da principi e nobili.
Alle bestie demoniache e corrotte è riservata un’altra sezione: gli insetti, che rappresentati nelle nature morte fiamminghe, sono simbolo della corruptio, agli animali ‘impuri’ (così come le scimmie, simbolo dell’umanità priva della ragione, ma anche del demonio, del paganesimo e della lussuria). L’arte europea è ricca di rappresentazioni di bestie demoniache e “corrotte”. Numerosi animali sono stati utilizzati come simbolo del Male e di Satana, su tutti il caprone e il serpente, cui è dedicato un breve percorso specifico,, ma anche la rana (per il suo vivere in ambienti fangosi e per il gracidare, associato dai Padri della Chiesa, alla voce delle eresie, ma protagonista anche di favole mitologiche come quella di Latona), il ratto (in quanto portatore di malattie) e lo scoiattolo (per il suo colore rossiccio, la velocità nel fuggire alla cattura).
Cari agli Dei ed agli eroi classici sono invece il cigno, il toro e l’aquila per Giove; il pavone e gli armenti per Giunone, il passero e la colomba per Venere; il leone per Sansone e Ercole.
Poi gli Animali leggendari e fantastici: i Mostri. Qui ad essere indagato è uno dei filoni più ricchi dell’animalistica, sia nell’arte figurativa che nella trattatistica. Draghi, chimere, centauri, arpie, basilischi, sfingi, fenici, grifoni, leviatani, sirene, tritoni, unicorni trionfano dalla scultura medievale alla pittura barocca, con infiniti significati simbolici.
Dai mostri al cane e al gatto e, con loro, gli animali domestici, protagonisti di una ricca e documentata sezione, spesso essi stessi associati a simboli: la fedeltà è, per antonomasia, caratteristica del cane.
1900-1961 Arte Italiana nelle Collezioni Guggenheim
Dal 25 Febbraio al 5 Giugno 2011
Arca - Ex Chiesa di San Marco
piazza San Marco 1 Vercelli
Note: La mostra è un omaggio all’arte italiana del XX secolo, con una selezione di lavori che descrivono la genesi, la maturazione e gli sviluppi della ricerca artistica d’avanguardia in Italia dal 1900 al 1961. L’allestimento permetterà di osservare come l’arte italiana sia stata recepita, nel corso di questi sessant’anni, dalla critica e dal gusto del collezionismo americano e arricchita da importanti collezioni private, prima fra tutte la Collezione Gianni Mattioli, significativo prestito a lungo termine alla Collezione Peggy Guggenheim di Venezia. Simbolicamente, nell’anno delle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia, il percorso espositivo parte a ritroso con una tela di Giuseppe Capogrossi dei primi anni ’60. Attraverso le opere di artisti italiani riconosciuti a livello internazionale, la mostra ripercorre a ritroso la storia dell’arte italiana del XX secolo. Tra gli autori in mostra Arnaldo Pomodoro, Alberto Burri, Lucio Fontana, Giorgio Morandi, Filippo de Pisis, Arturo Tosi, Amedeo Modigliani, Giorgio de Chirico.
Particolare attenzione viene prestata all’opera di Mario Sironi, uno degli artisti italiani più rappresentati nella collezione veneziana, in Arca presente con otto lavori.
L’ultima parte del percorso espositivo è dedicata al Futurismo, movimento che da subito catturò l’attenzione del collezionismo pubblico e privato americano: opere di Giacomo Balla e Umberto Boccioni accanto ai lavori dei loro contemporanei quali Medardo Rosso, Gaetano Previati e Adolfo Wildt.
Regina Margherita
Dal 01 Aprile al 17 luglio 2011
Palazzo Reale
piazzetta Reale Torino
Note: Grande mostra su Margherita di Savoia prima Regina d'Italia.
La Regina verrà qui raccontata non solo negli aspetti della sua vita, ma anche come simbolo di una Italia che cambia nel nome della modernità e del progresso, di cui Margherita diventerà icona popolare. Saranno ripercorse le tappe fondamentali della sua vita che raccontano, al contempo, la storia di una nazione: dal matrimonio con Umberto e il suo ruolo nell'acquisizione del consenso della monarchia, alla nascita del figlio, dall'attentato di Passanante e dalle crisi di un paese in rapida unificazione, allo svilupparsi del gusto "margherita" nella moda e nella società, dal mecenatismo culturale nelle arti al forte interesse per le questioni sociali femminili, per l'alfabetizzazione.
Torino. La città che cambia
Dal 09 Aprile al 9 Ottobre 2011
Borgo e Rocca Medievale
viale Virgilio 107 Torino
Note: Mostra di fotografie storiche di Torino dall’Archivio Fotografico della Fondazione Torino Musei.
Le fotografie esposte, in parte originali ed in parte realizzate in formato e supporti diversi, presentano l’evoluzione della città tra il 1880 e il 1930: non solo una “Torino com’era” ad uso e consumo dei nostalgici, ma spunto per una riflessione profonda su temi quali il lavoro, la casa, l’ambiente, i rapporti sociali tra le persone, l’uso degli spazi della città.
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mordicchio (17-04-2011)
MAGGIO - GIUGNO
Proseguono tutte le Mostre segnalate in Aprile
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Bianco, rosso e verde
Dal 21 Maggio al 19 Giugno 2011
Officina d'arte. Arte per Voi - Dante Selva
piazza Conte Rosso 1Avigliana, Torino
Note: La rassegna accoglie le opere che ben 27 artisti piemontesi hanno appositamente realizzato per le celebrazioni del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia. Dipinti e sculture di: Silvana ALASIA, Daniela BALDO, Carlo BARBERO, Ermanno BAROVERO, Arnaldo BENEDETTO, Enrica CAMPI, Bruno CARRARO, Francesco CASORATI, Mauro CHESSA, Isidoro COTTINO, Giuliana CUSINO, Francesca DELLA BETTA, Piero DELLA BETTA, Giorgio FLIS, Rocco FORGIONE, Gabriel GIRARDI, Angela GUIFFREY, Lia LATERZA, Kurt MAIR, Enrico MASSIMINO, Elena MONACO, Vinicio PERUGIA, Marco SCALETTI, Giovanni SCAPIN, Giacomo SOFFIANTINO, Elisabetta VIARENGO MINIOTTI, Massimo VOGHERA.
Canaletto e i vedutisti - L'incanto dell'acqua
Dal 21 Maggio al 18 Settembre 2011
Palazzo Penotti Ubertini
via Caire Albertoletti 31 Orta San Giulio, Novara
Note: Trenta opere (dipinti, disegni e incisioni) dei maggiori artisti del Settecento veneziano rievocano il fascino della veduta, tra passato e presente.
Il percorso allestito in Palazzo Penotti Ubertini ruota intorno ad un prezioso nucleo di 7 disegni di Canaletto, di proprietà della Galleria nazionale d'arte antica di Trieste, che provengono da un album smembrato e confluito in parte a Trieste, in parte alle Gallerie dell'Accademia e in parte alla Fondazione Cini di Venezia: si tratta di fogli non esposti al pubblico, ragione che rende ancora più eccezionale la loro proposta in mostra. Attorno al corpus grafico, che si pregia anche di qualche rara acquaforte del Maestro, sono raccolti dipinti dell'artista e lavori degli altri vedutisti.
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LUGLIO - AGOSTO
Proseguono :
Torino. La città che cambia
Canaletto e i vedutisti - L'incanto dell'acqua
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Moda in Italia. 150 anni di eleganza
Dal 23 Luglio all'11 Dicembre 2011
Scuderie Juvarriane
piazza Repubblica 4 -Venaria Reale, Torino
Note: Un viaggio nello stile italiano dal 1861 ad oggi, da Gabriele d’Annunzio agli esperimenti del futurismo, dalle dive del cinema ai grandi stilisti contemporanei. La mostra racconta la storia della moda in Italia dall’Unità ai giorni nostri, con uno sguardo finale rivolto al futuro.
Il nucleo principale dell’esposizione sarà costituito dagli abiti della prestigiosa collezione della Sartoria teatrale Tirelli. Per l’ultimo cinquantennio, ad essi s’aggiungeranno abiti realizzati dai principali stilisti italiani contemporanei.
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SETTEMBRE - OTTOBRE
Leonardo. Il genio, il mito
Dal 22 Ottobre 2011 al 8 Gennaio 2012
Scuderie Juvarriane
piazza Repubblica 4 Venaria Reale, Torino
Note: Il più grande italiano di tutti i tempi protagonista di una mostra unica. Nella Scuderia Grande della Reggia di Venaria, la mostra espone uno dei capolavori delle collezioni sabaude: l’Autoritratto di Leonardo, conservato alla Biblioteca Reale di Torino. Intorno all’opera, nota in tutto il mondo per il suo valore artistico e per i tanti significati che le sono stati attribuiti, altri disegni di Leonardo incentrati sul tema del volto umano, costituiranno uno scenografico allestimento per ripercorrere la straordinaria figura di uno dei più grandi italiani di tutti i tempi.
Nature Redivive
Dal 20 Novembre 2011 al 29 Gennaio 2012
Palazzo Guidobono
piazza Arzano Tortona, Alessandria
Note:
Nature Redivive rappresenta la più significativa esposizione pittorica di “Natura Morta”contemporanea mai realizzata in Italia, per numero e qualità degli artisti partecipanti e assume un rilievo internazionale grazie alla partecipazione di prestigiosi artisti esteri, fra cui Philippe Garel e Isabella Molard ed il guest artist: olandese Henk Helmantel vincitore nel 2008 del prestigio premio nazionale olandese Kunstenaar van het Jaar per il “miglior pittore dell’anno”. Helmantel guida una folta e qualificata partecipazione fiamminga e nordica di artisti che espongono in Nature redivive in una sezione loro dedicata, grazie alla preziosa collaborazione con la curatrice ed esperta Diana J. Afman. Nature Redivive ospita 34 artisti per più di 80 opere di varie dimensioni e tecniche - pittoriche, fotografiche, disegni - oltre alle suggestive creazioni performative di Paola Nizzoli Desiderato autrice della celebre “Cesta del Caravaggio” in versione 3D, e intende mostrare la vitalità del perenne modello della “Natura morta” in tutta la sua vasta varietà artistica, stilistica, e narrativo-linguistica, quasi in continuità storica con la parallela mostra “La meraviglia della Natura morta 1830 -1910 Dall'Accademia ai maestri del Divisionismo” realizzata dalla Fondazione Casa di Risparmio di Tortona. Unico il filo rosso che avvicina tutte le opere esposte: la rappresentazione di elementi naturali tratti dai tradizionali tre regni: minerale, vegetale e animale. Il titolo: Nature Redivive intende rinnovare il linguaggio della cultura dell’arte. A metà strada fra le denominazioni storiche “Still life” e “Natura morta”, Nature Redivive mostra la terza via per cogliere l’essenza delle composizioni naturaloggettuali nella loro sintesi fra corruzione e celebrazione, alienazione e rinascita, realismo e illusione estetica.
mordicchio (25-09-2011)
NOVEMBRE - DICEMBRE
I peccati capitali sono otto - Museo di Storia Innaturale - Sala XV
Dal 02 Novembre al 24 Dicembre 2011
Galleria Zabert
piazza Cavour 10 - Torino
Note: Personale di Dario Ghibaudo.
Le opere rientrano nel concetto, concepito dall’artista nel 1990, di Museo di Storia Innaturale, un progetto work in progress che si è sviluppato negli anni seguendo un percorso a sale museali ognuna delle quali dedicata a un diverso campo d'indagine ironico - scientifica.
In galleria sono esposti tappeti da preghiera, realizzati con una sofisticata tecnica di riproduzione, che esaminano i sette vizi capitali di tradizione cattolica ai quali l’artista ha aggiunto un ottavo, il razzismo.
Ogni vizio è rappresentato dall’elaborazione digitale dell’immagine di un cervello umano la cui area neurologica interessata dalla funzione di ciascun vizio, è stata evidenziata con una diversa colorazione. L’indagine neurologica suggerisce come i vizi siano parte delle funzioni mentali di ciascun essere umano, indipendentemente dalla confessione professata.
Viene quindi focalizzata l’attenzione su un tema universale, rappresentando i vizi della tradizione cattolica su antichi tappeti da preghiera di tradizione islamica.
TORINO
MEMORANDUM 2012 - Festival di fotografia storica
Dal 22 marzo 2012 al 29 aprile 2012
"Memorandum" presenta 16 mostre fotografiche tratte da archivi di istituzioni, musei, fondazioni, industrie, autori, rappresentativi di varie epoche e di diverse aree geografiche.
Costo del biglietto:5,00 Euro; Riduzioni: 2,50 Euro;
Per informazioni 800 329 329
Orario: Tutti i giorni 10,00 - 19,00, chiuso il martedì
Torino, Museo Regionale di Scienze Naturali
Home - ICCD
Strangers. Tra Informale e Pop dalle collezioni GAM
16 marzo - 10 giugno 2012
La volontà della GAM di Torino di valorizzare le proprie collezioni, concretizzata negli ultimi due anni con l’esposizione del patrimonio secondo un ordine tematico a rotazione, prosegue idealmente con la mostra temporanea dal titolo Strangers, ordinata da Riccardo Passoni negli spazi dell’Exhibition Area del primo piano del museo.
Oltre ad offrire ai visitatori l’opportunità di scoprire un importante segmento per lo più sconosciuto della ricca collezione del museo, la rassegna permette di approfondire la storia della politica di acquisizioni, in questo caso di arte “straniera”, che negli anni ha permesso di annoverare la GAM tra i primi musei d’arte moderna e contemporanea in Italia e tra i più conosciuti in Europa.
Artisti in mostra: Josef Albers, Karel Appel, Hans Jean Arp, Anna Eva Bergman, Roger Bissiere Norman Bluhm, Lynn Chadwyck, Eduardo Chillida, Allan D’arcangelo, Jim Dine, Isao Domoto, Jean Fautrier, Hans Glattfelder, Hans Hartung, Auguste Herbin, Allen Jones, Asger Jorn, Gerald Laing, Roy Lichtenstein, Walther Linck, Alfred Manessier, André Masson, Louise Nevelson, Irving Penn, Beverly Pepper, Peter Phillips, Pablo Picasso, Mel Ramos, Alain Resnais, James Rosenquist, Gerard Schneider, William Scott, Pierre Soulages, Pierre Tal Coat, Rufino Tamayo, Sofû Teshigahara, Joe Tilson, Marc Tobey, Cy Twombly, Maria Helena Vieira Da Silva, Andy Warhol, John Wesley, Tom Wesselmann, Fritz Winter, Wols.
Torino - GAM-Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Via Magenta 31
Orario: martedì - domenica 10-18, chiuso lunedì.
Centralino Tel. 011 4429518 - Segreteria Tel. 011 4429595
gam@fondazionetorinomusei.it
Press Play. L'arte e i mezzi di comunicazione
“Press Play”, mostra dal titolo accattivante a cura di Irene Calderoni, che si propone di raccontare il punto di vista degli artisti sulla società contemporanea dei media, un mondo saturo di immagini virtuali, in cui la realtà è apparentemente giunta a coincidere con la sua rappresentazione mediatica.
“Crediamo sia una mostra molto attuale, coerente e molto adatta al mondo in cui viviamo – il commento di Patrizia Sandretto Re Baudengo, presidente Fondazione Sandretto -. Oggi siamo attorniati da una quantità di informazioni che ci arrivano dalla televisione, dalla radio, dai telefoni…siamo sempre invasi dalle notizie. A volte è molto difficile per noi capire e decidere, sapere come queste notizie vanno lette e ascoltate.
Abbiamo quindi creduto che fosse importante portare il punto di vista degli artisti che si occupano di media nelle loro opere. La mostra permette al pubblico che verrà a visitarci di vedere come gli artisti si confrontano e qual è il loro punto di vista sull’utilizzo di tv e giornali”.
Torino: Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, via Modane 16
Orari: il giovedì dalle ore 20 alle 23 (ingresso libero), il venerdì, il sabato e la domenica dalle 12 alle 19 (ingresso 5 euro).
Tel: 0113797600 , 01119831601 (fax)
info@fondsrr.org
www.fondsrr.org
mordicchio (26-03-2012)
ARCA (Vercelli)
I giganti dell'avanguardia: Miró, Mondrian, Calder e le collezioni Guggenheim
3 marzo - 10 giugno 2012
Si tratta della quinta esposizione del fortunato ciclo ideato e curato da Luca Massimo Barbero per il Comune di Vercelli.
Con circa quaranta opere, tra dipinti e sculture, tutte sceltissime, che ricostruiscono in modo puntuale l’arco cronologico della carriera dei tre artisti, l’esposizione ripercorre, dagli esordi alla celebrità, la carriera artistica dei giganti dell’avanguardia, Miró, Mondrian, Calder, appunto.
I Guggenheim, si sa, sono stati esempio di collezionismo lungimirante delle avanguardie. Peggy e Solomon hanno scommesso su artisti che sono diventati pietre miliari della storia dell’arte del Novecento, collezionando opere che rappresentano oggi a tutti gli effetti le “radici” da cui sono nati i protagonisti dell’arte del XX secolo.
Miró, Mondrian, Calder, i tre grandi maestri proposti da questa mostra, emergono in maniera prominente dalle loro collezioni .
I tre incarnano, a tutti gli effetti, uno dei paradigmi dell’avanguardia del XX secolo: Joan Miró con il suo poetico Surrealismo da una parte, Piet Mondrian con la pura astrazione dall’altra, e la scultura di Alexander Calder, con le sue componenti surrealiste e astratte, entrambe riflesso dell’immaginario artistico dei due pittori, al centro.
La mostra è arricchita di prestiti provenienti dalla Calder Foundation di New York, dal Gemeentemuseum dell’Aja, dal Museo Civico di Spoleto, oltre che dalla Fondazione Solomon R. Guggenheim.
Arca - Chiesa di San Marco
Orari: 8 – 19, sabato e festivi: 8 – 20
Informazioni e prenotazioni: tel: 199.151.123
callcenter@sistemamuseo.it
ASTI
ETRUSCHI - L’ideale eroico e il vino lucente
17 marzo - 15 luglio 2012
Il Piemonte, dopo quasi mezzo secolo, offre una grande esposizione dedicata agli Etruschi, prima cerniera culturale fra il mondo mediterraneo e l’Europa celtica. La mostra è l’occasione per svelare al grande pubblico una pregevole selezione di oggetti etruschi e greci poco noti, provenienti dai Musei Vaticani e dalle principali raccolte etrusche italiane. La mostra si articola in due parti. La prima descrive la diffusione dell’ideale eroico e dei costumi “omerici” in Etruria, attraverso una serie di temi (commercio, mito, oplitismo, atletismo, costume, cura del corpo) che caratterizzano le prime fasi della civiltà etrusca. La sezione si chiude con una suggestiva rassegna di immagini di Etruschi, composta da teste votive provenienti da santuari, con una successione di tipi, dal bambino in fasce all’anziano, fino a due volti grotteschi, di grande intensità emotiva, usciti per l’occasione, in anteprima, dai depositi dei Musei Vaticani.
Conclude la mostra una rarità espositiva e un ritorno in terra piemontese: si tratta di un omaggio al rapporto fra Etruschi e Savoia e al gusto artistico “all’etrusca” che si diffuse in Europa fra Sette e Ottocento. Viene infatti riproposto il lussuoso gabinetto “etrusco” del
Castello di Racconigi, commissionato da re Carlo Alberto al genio artistico di Pelagio Palagi: per la prima volta sono raccolti assieme disegni originali, arredi e decori dello studiolo neoclassico.
Le due parti espositive sono raccordate da un affascinante percorso che si svolge nei sotterranei di Palazzo Mazzetti, dove gli eleganti ambienti voltati in cotto ospitanopregevoli oggetti etruschi che rimandano ai temi affrontati al piano superiore.
Asti - Palazzo Mazzetti
Orario: da martedì a domenica h 9.30 – 19.30; lunedì chiuso
Info contenuti mostra: Tel. 335-6175139 – E- etruschi@fondazionecrasti.it
Info e Prenotazioni: Tel. 02-43353522 – E- servizi@civita.it
Etruschi ad Asti - L'ideale eroico e il vino lucente
Asti Palazzo Mazzetti
NOVARA
Donne in cornice: la figura femminile nelle opere della Galleria Giannoni
Dal 02 marzo 2012 al 25 marzo 2012
Percorso tematico tra i dipinti della esposizione permanente e una mostra all’Arengo di opere di grafica e di alcuni oli restaurati di recente e conservati nei depositi del Museo. Opere di Induno, Nomellini, Sala, Pagliano, Viani, Mancini, Feragutti Visconti, Castagnaro.
Novara, Broletto – Galleria Giannoni e Arengo
Orario: da martedì a sabato: ore 14.00-19.00; domenica: ore 10.00-19.00; lunedì chiuso
Tel. 0321 3702770 - 0321 3702758 - Fax: 0321 3702760
musei@comune.novara.it
http://www.comune.novara.it
mordicchio (26-03-2012)
A Torino 80 opere di Degas
A Torino, alla Promotrice delle Belle Arti, sfilano 80 opere del maestro impressionista francese prestate dal Musée d'Orsay di Parigi. In scena, tutti i temi cari al pittore, dalle ballerine ai nudi
Lezioni di danza, corse ippiche e toilette In mostra, tutta la modernità di Degas - Repubblica.it
FotoFoto Degas, la grande mostra di Torino - 1 di 15 - Repubblica.it
"Degas. capolavori dalle collezioni del Musée d'Orsay di Parigi", dal 18 ottobre al 27 gennaio 2013,
Palazzina della Società Promotrice delle Belle Arti in Torino, viale B. Crivelli, 11.
Orari: tutti i giorni: 10-19.30, giovedì: 10-22.30, chiuso martedì.
Ingresso: intero €12, ridotto €9.
Informazioni: 011-5790095
Catalogo: Skira.
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