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Sudditanza arbitrale
BUFERA CALCIO
La cronaca aggiornata degli eventi
20:17 Anche la Samp coinvolta nell'inchiesta di Napoli
Anche la Sampdoria sarebbe coinvolta nell'inchiesta condotta dai pm di Napoli Filippo Beatrice e Giuseppe Narducci sugli illeciti nel mondo del calcio. A quanto si è appreso, nel mirino delle indagini, dopo gli interrogatori di indagati e testimoni, sarebbe finita la partita Sampdoria-Fiorentina 3-0 del campionato 2004-2005 arbitrata da Paolo Dondarini (già destinatario di un avviso di garanzia nell'ambito di questa stessa inchiesta). Tra i nuovi indagati, nei confronti dei quali sarebbe stato emesso dai pm un avviso di conclusione delle indagini preliminari, figurerebbe anche un dirigente della società blucerchiata. Gli atti riguardanti la Samp dovrebbero tra breve essere trasmessi all'ufficio indagini della Federcalcio guidato da Francesco Saverio Borrelli.
19:39 Legale Galati: "Vessato chi si oppone al sistema"
"Al momento non posso parlare". Così Dario Galati, il testimone ex segretario del vice presidente Mazzini e dipendente della Federcalcio, che si è offerto di parlare con l'Ufficio indagini per dare elementi nell'inchiesta sulle intercettazioni, è apparso intimorito dopo le quasi due ore e mezza di audizione. Il giovane dipendente della Figc era accompagnato da due legali che hanno sottolineato che parleranno solo ad indagine conclusa. Uno dei legali, Giulia Galati, ha però voluto dire che "chi si oppone ad un certo sistema viene vessato. Fino a pochi giorni fa ha avuto problemi nell'ambito lavorativo".
19:34 Ufficio indagini, domani nessun interrogatorio
Domani non ci dovrebbe essere nessun interrogatorio da parte dell'ufficio indagini della Figc guidato da Francesco Saverio Borrelli. Il lavoro del pool sarebbe quindi vicino all'epilogo. Intanto sono ancora in corso le audizioni di Galati e Paparesta.
19:32 Inchiesta Napoli, 41 avvisi di chiusura indagini
Le indagini preliminari della procura di Napoli sulla presunta 'cupola' nel calcio che avrebbe 'pilotato' le designazioni arbitrali nel campionato di calcio di seria A 2004-2005 sono state concluse. I pm Filippo Beatrice e Giuseppe Narducci hanno disposto l'invio di 41 avvisi di chiusura indagini.
19:03 Borrelli lascia la sede della Federcalcio
Francesco Saverio Borrelli ha lasciato la sede della federcalcio in via Allegri. Avvicinato dai cronisti, il capo dell'Ufficio Indagini della Figc non ha voluto rilasciare dichiarazioni dirigendosi verso l'Albani Hotel, dove risiede.
19:01 Galliani: "Si va verso Lega unica a 42 squadre"
Galliani, durante la conferenza stampa, ha spiegato le direttive di lavoro della commissione. Scomparirà la divisione fra la Lega di A e quella di B, quindi "ci sarà una Lega a 42 squadre. Ci saranno, tuttavia, pesi diversi tra A e B". Nessun indicazione per quanto riguarda le caratteristiche del nuovo presidente, se ci saranno limiti al cumulo di cariche fra dirigenti di squadre e presidente della Lega: "Il comitato ha carta bianca per proporre le nuove regole". Inoltre, fa sapere Galliani, il presidente vicario Maurizio Zamparini, dimissionario, non verrà sostituito: "Andiamo avanti - ha spiegato - senza questa figura in attesa delle nuove regole". Il numero uno di via Rosellini, infine, ha tenuto a spiegare che non vi è nessuna connessione tra questo comitato costituente e la giustizia sportiva che "deve fare il suo corso e la Lega deve fare le sue cose, e il calcio deve andare avanti tenendo conto di quello che deciderà la giustizia sportiva".
18:46 Galliani: "Non mi dimetto da presidente Lega Calcio"
"Non mi dimetto da presidente della Lega a meno che il nuovo regolamento che verrà varato non prevederà un'incompatibiità tra dirigente di un società e presidente". Lo ha dichiarato il numero uno di via Rosellini Adriano Galliani nel corso della conferenza stampa di fine consiglio. Galliani ha poi spiegato che il comitato costituente che dovrà riscrivere il regolamento della Lega sarà composto da Cellino (Cagliari), Garrone (Sampdoria), Rosella Sensi (Roma), Vincenzo Matarrese (Bari) e Riccardi (Piacenza)".
18:19 Calcio truccato, i tifosi del Bologna chiedono danni
I tifosi del Bologna chiedono i danni ai responsabili del 'calcio truccato'. Il Codacons e il coordinamento dei club del Bologna calcio hanno infatti costituito un collegio legale invitando i tifosi ad aderire alla richiesta di risarcimento.
17:58 Spinelli: "Commissione di 5 presidenti per riscrivere regole"
Il primo presidente a lasciare il consiglio della Lega Calcio è stato Aldo Spinelli del Livorno. "E' stato deciso di formare una commissione composta da tre presidenti di serie A e due di B per riscrivere le regole in tempi brevi, possibilmente entro fine mese", ha dichiarato. Sulla ventilata ipotesi di una eventuale dimissione di Galliani dalla presidenza della Lega, Spinelli ha rinviato tutti alla conferenza stampa che terrà l'ad del Milan alla fine della riunione.
17:33 Giraudo nega partite truccate: "A me non risulta"
"Mi occupavo di questioni societarie e non mi risulta che ci siano state partite dal risultato preordinato": questo sarebbe il senso della deposizione resa oggi da Antonio Giraudo, consigliere d'amministrazione dimissionario della Juventus, agli inquirenti dell'ufficio indagini della Figc. Giraudo avrebbe spiegato che la divisione dei compiti tra lui e Luciano Moggi, ex direttore generale bianconero, era rigorosa nel rispetto dei diversi ambiti di competenza e all'insegna della stima. L'ex amministratore delegato avrebbe anche affermato che il suo obiettivo era trasformare la Juventus nella prima società calcistica al mondo per solidità patrimoniale e giro d'affari.
Quanto al contenuto delle telefonate intercettate, Giraudo le avrebbe inserite in un contesto di persone che si conoscevano e si frequentavano da tempo. L'ex ad bianconero è stato poi categorico: per lui, le conversazioni non hanno mai turbato il normale andamento delle partite.
17:02 Galati e Paparesta arrivati in Figc
L'arbitro Gianluca Paparesta e il segretario dell'ex vicepresidente della Figc Mazzini, Dario Galati, sono arrivato a via Po. I due saranno ascoltati dal pool dell'ufficio indagini della Federcalcio. Galati, che è considerato un testimone chiave per la soluzione dello scandalo che ha colpito il calcio, è stato ascoltato anche dai carabinieri come "persona informata dei fatti". Paparesta era stato già sentito dal pool, ma ha chiesto di essere interrogato di nuovo.
15:50 Al via il consiglio direttivo della Lega Calcio
E' da poco iniziato il Consiglio di Lega in via Rosellini a Milano. Assenti il vicepresidente dimissionario Maurizio Zamparini, il presidente dell'Inter Giacinto Facchetti e quello del Verona Pastorello. Nessun delegato nemmeno per la Juventus.
15:46 Legale Soffritti: "Riferite cose utili all'indagine"
"Abbiamo chiesto noi di essere sentiti. Abbiamo sentito la necessità di riferire cose di cui eravamo a conoscenza. Cose utili per le indagini". Lo ha dichiarato Vito Gallotta, legale di Francesco Soffritti, l'ex arbitro di Ferrara che oggi ha reso una testimonianza spontanea agli inquirenti dell'Ufficio indagini della Figc. Sulla difensiva l'assistente Fabrizio Babini: "Io non dovevo giustificare
niente, non avevo nulla da chiarire". Babini ha poi spiegato ai cronisti di aver parlato "di tante cose a tutto tondo, cose che potrebbero essere utili ai fini di quello che stanno facendo"
15:34 In corso vertice del pool dell'ufficio indagini
E' in pieno svolgimento in via Allegri un vertice del pool dell'ufficio indagini della Federcalcio presieduto da Francesco Saverio Borrelli. "Dobbiamo decidere se e come fare alcune audizioni..." ha spiegato il vice di Borrelli, Maurizio Federico D'Andrea. Il vertice è iniziato dopo le audizioni dell'assistente Babini e l'ex arbitro Soffritti. Nel pomeriggio sono attesi l'arbitro Gianluca Paparesta e Dario Galati, che forse saranno sentiti insieme.
15:11 Galliani: "Da oggi si riscrivono le regole"
"Oggi il Consiglio direttivo della Lega Calcio inizierà a riscrivere le regole della stessa Lega". Lo ha dichiarato Adriano Galliani, presidente della Lega Calcio, arrivando a via Rosellini a Milano dove sta per iniziare il Consiglio direttivo. Oggi il consiglio, ha detto Galliani, metterà a punto "le regole da sottoporre all'assemblea. Ne parleremo oggi e altre volte. Questo è il primo incontro". E sull'ipotesi del manager esterno a capo della Lega, il presidente del Milan glissa: "Ne parleremo dopo questo Consiglio e dopo quelli che si susseguiranno questa estate".
15:06 Pescante: "Il punto con Rossi dopo i Mondiali"
"Credo sia fondamentale, magari dopo i Mondiali, organizzare un incontro con il commissario straordinario della Federcalcio Guido Rossi per capire a che punto siamo con la situazione e i tempi". Così l'onorevole Mario Pescante, che ha continuato: "Sono stati rubati dei sogni, sporcate le bandiere, bisogna recuperare il credito e la fiducia, riavvicinare milioni e milioni di appassionati al calcio e per far questo non può fallire questa inchiesta ma nessuna invocazione di giustizia sommaria ma di severità sì, poi in fretta per ricostruire con regole nuove e una dirigenza rinnovata. Mai come oggi certe persone si facciano da parte totalmente. Servono energie nuove e nel calcio ce ne sono".
14:52 Sant'Albano: "Ricominciamo dallo spirito Juve"
"Daremo spazio ai giovani. Puntiamo su un nuovo modello, ricominciando dallo spirito Juve". Carlo Sant'Albano, amministratore delegato ad interim della Juventus, parla così al Tanka Village di Villasimius, a margine della sesta edizione di "Juveincentive" (l'incontro annuale con i partner commerciali). "La Juventus è una grande società - ha continuato Sant'Albano - con una grande storia. Da qui dobbiamo ripartire, lasciando stare i discorsi di ciò che potrà succedere o meno". Durante l'incontro, l'Ad ha ha rivolto un appello ai partner a restare con la Juventus.
14:21 Borrelli: "Relazione entro la settimana"
"Noi ci proponiamo - ha spiegato il capo dell'ufficio indagini Francesco Saverio Borrelli - di presentare la relazione questa settimana. Speriamo di poterlo fare". Nell'ultima giornata di audizioni, Borrelli fa sapere che l'incartamento sulla vicenda intercettazioni dovrebbe essere pronto a breve, per poi consegnarlo al procuratore federale Stefano Palazzi. A quel punto la palla passerà a Palazzi che dovrà far scattare i deferimenti per gli attori dell'inchiesta e per i club coinvolti.
14:06 Borrelli rientra in Figc. Attesa per l'audizione di Galati
E' rientrato nella sede di via Allegri il capo ufficio indagini della Figc, Francesco Saverio Borrelli. Secondo alcune indiscrezioni, una svolta nelle indagini potrebbe arrivare dall'interrogatorio di Dario Galati, segretario dell'ex vicepresidente della Figc Innocenzo Mazzini. Una circostanza su cui Borrelli si mostra cauto: "Io non mi aspetto nulla di particolare - ha detto - è lui che si è offerto come testimone. Vedremo cosa avrà da dire".
Sull'interrogatorio ad Antonio Giraudo, e alla domanda se avesse tratto particolari interessanti dall'incontro, il capo dell'ufficio indagini ha glissato: "Questo lo vedranno i giudici".
13:07 Giraudo interrogato per 3 ore
Dopo circa tre ore di interrogatorio, l'ex amministratore delegato della Juventus Antonio Giraudo ha lasciato la Federcalcio, dove è stato sentito dal capo dell'Ufficio indagini della Figc Francesco Saverio Borrelli. "Parleremo solo nelle aule dei tribunali", si è limitato a dire il suo legale, l'avvocato Luigi Chiappero.
12:22 Trezeguet: "Futuro? Attendo le decisioni della giustizia"
David Trezeguet, come Lilian Thuram e Patrick Vieira, attende notizie per capire se il suo futuro potrà essere ancora a Torino. "Aspetto di vedere gli eventi", ha detto il giocatore in un'intervista a l'Equipe: "E' difficile parlare senza sapere come andrà a finire. Si deve attendere la decisione della giustizia. In questo momento meglio concentrarsi sulla coppa del mondo e aspettare. Restare o no non è una decisione che mi appartiene. Si vedrà".
12:09 Ex arbitro Soffritti a via Po
A sorpresa è giunto pochi minuti fa nella sede dell'ufficio indagini della Federcalcio l'ex arbitro Francesco Soffritti. Secondo quanto riferito dal suo legale, è stato Soffritti a chiedere di essere ascoltato. Sono in corso anche le audizioni del team manager dell'Udinese, Lorenzo Toffolini, e dell'osservatore arbitrale Pasquale Dadato.
11:48 Arrivato in Federcalcio l'assistente Babini
L'assistente Fabrizio Babini è arrivato nella sede dell'ufficio indagini della Federcalcio, a via Po. Sarà ascoltato dagli inquirenti della Figc, coordinati da Francesco Saverio Borrelli, nel quadro dello scandalo delle intercettazioni telefoniche.
11:00 Documenti falsi, pm chiede carcere per Sensi e Cafu
Il pm Antonello Racanelli ha chiesto 10 mesi di reclusione per il patron della Roma Franco Sensi e 9 mesi per il brasiliano Marcos Cafu, in relazione alla falsità dei documenti che hanno permesso all'ex calciatore giallorosso di ottenere la cittadinanza italiana. Per quanto riguarda la vicenda del passaporto comunitario di Bartelt (per l'argentino chiesti 9 mesi), il magistrato ha sollecitato l'assoluzione di Sensi per insufficienza di prove. Il pubblico ministero ha chiesto la condanna di altre 12 persone, tra cui la moglie di Cafu e il padre di Bartelt.
10:49 Paparesta sarà interrogato per la seconda volta
L'arbitro Gianluca Paparesta dovrebbe essere sentito oggi pomeriggio, intorno alle 17, dai responsabili dell'ufficio indagini della Figc. L'arbitro pugliese era stato già ascoltato lo scorso 7 giugno. Sarebbe stato lo stesso Paparesta a chiedere di integrare la sua precedente audizione, perchè sarebbero emerse alcune contraddizioni.
10:10 Borrelli: "Una confessione? Sarebbe utile"
"Una confessione per oggi? Sarebbe utile...". E' questa la battuta del capo ufficio indagini della Federcalcio Francesco Saverio Borrelli che ha fatto il suo ingresso in Figc intorno alle 9,30. L'ex procuratore di Mani pulite con queste parole ha aperto quella che dovrebbe essere l'ultima giornata degli interrogatori prima di procedere alla stesura della relazione per la procura federale. Oltre a Giraudo (già sotto torchio) dovrebbero essere sentiti alcuni impiegati della Figc. Forse, tra loro, un "pentito"
10:08 Giraudo in Federcalcio
interrogato da Borrelli
Da pochi minuti ha fatto il suo ingresso in Federcalcio Antonio Giraudo. "Non parlo nè adesso nè dopo", le poche parole pronunciate dall'ex amministratore delegato della Juventus che è entrato accompagnato dall'avvocato Luigi Chiappero, conosciuto ai più per aver difeso la società bianconera nel processo doping.
09/06/2006
17:43 Conclusa l'audizione di Pieroni
Si è concluso alle 17.20 l'interrogatorio di Ermanno Pieroni. L'ex presidente dell'Ancona e attuale direttore sportivo dell'Arezzo è stato ascoltato dall'Ufficio Indagini della Figc come persona informata dei fatti. "Escludo un interessamento di Moggi nell'incarico del mio assistito nell'Arezzo", ha detto Cristiana Pesarini, legale di Pieroni. "Non siamo stati sentiti sui rapporti con Moggi. Le dichiarazioni rese da Pieroni alla Guardia di Finanza di Roma nel 2004 hanno trovato conferma nelle intercettazioni. Il mio assistito non ha mai ritrattato: quello che ha detto, lo ha sempre confermato. Secondo me, le parole di Pieroni aiuteranno gli inquirenti che hanno già le idee chiare".
16:33 Meani interrogato per 7 ore e mezza
Si è conclusa dopo 7 ore e mezza l'audizione di Leonardo Meani, addetto agli arbitri del Milan. Accompagnato da un legale, Meani non ha rilasciato dichiarazioni all'uscita dall'ufficio della Figc.
16:29 In Parlamento nove richieste su commissione indagine
Sono nove, fino ad oggi, le proposte di legge presentate alla Camera (cinque) ed al Senato (quattro) per l'istituzione di una commissione parlamentare d'inchiesta sulla situazione del calcio in Italia dopo lo scandalo intercettazioni. Le richieste di una indagine parlamentare sulla situazione del calcio sono praticamente bipartisan: provengono equamente tanto dai gruppi di maggioranza quanto da quelli di opposizione, e sono state tutte assegnate alle commissioni Cultura di Montecitorio e di Palazzo Madama, che hanno la competenza sul provvedimento in materia di sport.
15:20 Legale di Lotito: "E' andata molto bene"
L'avvocato del presidente della Lazio Claudio Lotito, Gianmichele Gentile, intervenendo in un programma radiofonico ha detto: "Siamo soddisfatti dell'interrogatorio e direi proprio che ci diamo un bel nove e mezzo.... L'atmosfera era serena e distesa - ha affermato l'avvocato - Conoscendo i tempi non è stato nemmeno tanto lungo, visto che siamo entrati alle 11.15 e, tenendo conto delle pause per verbalizzare, siamo usciti poco prima delle 14. Non ci ha interrogato Borrelli, bensì il suo collega D'Andrea, più altri tre commissari". "Fermo restando - ha concluso - che abbiamo risposto a tutte le loro domande che, tra l'altro, vertevano un po' tutte sulla seconda parte di Napoli, tanto il filone è quello, lo stesso materiale".
14:32 Meani ancora sotto interrogatorio, arriva Pieroni
Continua l'interrogatorio di Leonardo Meani. L'addetto agli arbitri del Milan viene ascoltato dalla prima mattina dagli inquirenti federali, in merito allo scandalo delle intercettazioni telefoniche. Nella sede di via Po è appena arrivato l'ex presidente dell'Ancona Ermanno Pieroni che viene sentito come persona informata dei fatti.
14:02 Finita audizione di Lotito durata tre ore
E' durata 3 ore l'audizione di Claudio Lotito davanti all'Ufficio Indagini della Figc. Il presidente della Lazio ha appena lasciato la sede di via Po da un'uscita secondaria, evitando così, come all'entrata, i tifosi della Lazio che lo attendevano per contestarlo.
12:29 Borrelli: "Non mi risulta nessun super-testimone"
"Non mi risulta nessun supertestimone", ha detto Francesco Saverio Borrelli. "Due persone - ha aggiunto - hanno chiesto di essere sentite e sono state ascoltate dall'altro staff".
12:27 Borrelli ai tifosi: "Non si fanno processi di piazza"
Saverio Borrelli ha risposto agli "Irriducibili" della Lazio, che fuori dalla Federazione attendono il presidente Lotito per contestarlo. Ai tifosi che urlavano "Cacciali, fai piazza pulita", Borrelli: "I processi non si possono fare in
mezzo alla strada. Ricordatevi poi che i giudici tra venti giorni o un mese dovranno giudicare senza la pressione della piazza".
12:24 Borrelli: "Processo sportivo inizierà tra 30 giorni"
"Non sono un giudice, né tantomeno un pubblico ministero - ha detto Saverio Borrelli - ho il compito di acquisire elementi sulla base dei quali formulare una relazione da sottoporre alla procura federale, che adotterà i provvedimenti del caso. Penso che tra 25-30 giorni possa iniziare il processo sportivo".
12:18 Borrelli: "Decideremo senza pressioni della piazza"
Francesco Saverio Borrelli ha lasciato la sede Figc di via Allegri, a Roma, per spostarsi in quella di via Po, dove è il presidente della Lazio Claudio Lotito. "Quando tra 20 giorni i giudici dovranno esprimersi, dovranno farlo senza la pressione della piazza. I processi non si fanno in mezzo alla strada. Noi siamo il primissimo gradino dell'iter. Siamo solo inquirenti, nemmeno pubblici ministeri", ha detto il capo dell'Ufficio Indagini.
12:14 Carraro: "Ho fatto bene a dimettermi"
Nel lasciare l'ufficio indagini della Figc, Franco Carraro ha dichiarato: 'Ho fatto bene a dimettermi. L'audizione? Di queste cose non parlo né oggi, né domani, né dopodomani". L'interrogatorio dell'ex presidente della Federazione è durato due ore e 45 minuti.
11:03 Carraro: "Stessa situazione di una settimana fa"
Entrando nella sua vecchia sede della Figc, Franco Carraro si è limitato a dire: "Cosa volete che sia cambiato da una settimana in qua? Io sono lo stesso di qualche tempo fa".
11:01 Anche Lotito all'Ufficio indagini
Claudio Lotito, presidente della Lazio, è arrivato in via Po, a Roma, dove ha sede l'Ufficio indagini della Figc.
09:26 Borrelli: "Si è creato un muro difensivo"
Al suo arrivo in Federcalcio Borrelli afferma che "si è creato un muro difensivo concordato probabilmente da più persone. Non mi aspettavo nulla di diverso dopo le intercettazioni pubblicate sui giornali". Poi ammette: "Elementi importanti? No, non ci sono. Comunque stiamo completando il quadro"
09:10 Carraro arriva in via Allegri
L'ex presidente della Federcalcio arriva nella sede di via Allegri dove deve essere ascoltato da Borrelli. I collaboratori di Borrelli interrogano Leonardo Meani, addetto agli arbitri del Milan
09:00 Borrelli su Moggi
Il capo dell'ufficio indagini della Figc Borrelli non sembra turbato dalla decisione di Luciano Moggi di non presentarsi: "Io deluso dalla decisione di Moggi? Cosa potevo avere da lui? Solo la sua interpretazione"
08/06/2006
19:56 Borrelli: "Le confessioni sono merce rara"
"Non sono deluso, perché le confessioni sono merce particolarmente rara". Così Francesco Saverio Borrelli chiude con il sorriso la quarta giornata di audizioni dell'ufficio Indagini da lui diretto: l'ex capo di mani pulite ha detto di aver lavorato molto e di aver avuto una buona disponibilità da parte di quelli che ha ascoltato. "La disponibilità c'è stata perché sono tutti comparsi - ha detto Borrelli - tranne qualcuno che per malattia o altri motivi non è venuto". Quanto alla difesa dei personaggi finiti nell'inchiesta, Borrelli ha detto: "Il tono scherzoso è una giustificazione che spesso abbiamo sentito. Bisogna però separare il grano dall'olio e vedere quali poi siano frutto di spirito goliardico e quali no".
19:50 Stretta finale in Figc, domani tocca a Carraro
Stretta finale negli interrogatori dell' ufficio Indagine della Federcalcio. Domani dal pool investigativo guidato dal Francesco Saverio Borrelli è atteso l'ex presidente della Figc Franco Carraro, chiamato perché coinvolto nell'inchiesta sulle intercettazioni telefoniche. E domani è anche il giorno fissato per il presidente della Lazio, Claudio Lotito, anche lui finito nello scandalo di calciopoli e la cui audizione era già stata fissata la settimana scorsa. Sempre domani l'ufficio indagini aveva programmato l'interrogatorio di Innocenzo Mazzini, ex vicepresidente della Federcalcio, uno degli uomini chiave dell'inchiesta napoletana: ma il dirigente federale aveva già annunciato che non si presenterà all'interrogatorio per motivi di salute e comunque se lo avesse fatto si sarebbe avvalso della facoltà di non rispondere. Dopo le audizioni di Adriano Galliani e di Carlo Ancelotti, domani potrebbe toccare anche a Leonardo Meani, l'addetto agli arbitri del club rossonero anche lui finito nelle intercettazioni.
19:07 Borrelli: "Abbiamo lavorato molto"
"E' stata una giornata positiva, abbiamo lavorato molto". Lo ha detto il capo ufficio indagine della Figc, Francesco Saverio Borrelli, nell'ormai consueto tragitto a piedi che effettua a quest'ora dagli uffici Figc di Via Allegri a quelli di Via Po. Ad una cronista che gli riferiva che l'avvocato di Pairetto ha sostenuto che il suo assistito era una vittima, Borrelli ha detto: "Se è una vittima lo vedremo alla fine". Negli uffici di via po, dove è giunto Borrelli, si trova ancora il fratello del patron della Fiorentina, Andrea Della Valle.
19:00 Napolitano apprezza il no del Csm agli incarici ai magistrati
''Apprezzamento'' del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, per il 'no' del Consiglio Superiore della Magistratura ad incarichi nell'ambito della giustizia sportiva per i magistrati ordinari. E' lo stesso Capo dello Stato a riferire la sua posizione intervenendo al plenum del Csm.
18:32 Figc, concluso l'interrogatorio di Bergamo
Paolo Bergamo ha lasciato la sede dell'Ufficio indagini intorno alle 18.25. L'ex designatore della Can di A e B, arrivato stamane alle 9.05, è stato ascoltato dagli 007 del pool di Borrelli. L'audizione ha subito un'interruzione di oltre 90' a causa di un problema verificatosi al computer utilizzato durante l'interrogatorio. "E' andata bene, abbiamo risposto a tutte le domande", ha detto l'avvocato Gaetano Scalise, legale dell'ex designatore.
18:30 Della Valle: "La Fiorentina non ha fatto nulla di strano"
"Siamo tranquilli e sereni, la Fiorentina non ha fatto nulla di strano". E' uscito sorridendo dalla sede della Federcalcio dopo circa tre ore di colloquio con l'ufficio indagini il patron viola Diego Della Valle. "E' stata una bella giornata di lavoro - ha aggiunto perchè abbiamo parlato da gente civile e dall'altra parte abbiamo trovato persone competenti e altrettanto civili a cui abbiamo esposto le nostre cose".
18:13 L'Aia respinge il ricorso di De Santis
Il comitato nazionale dell'associazione italiana arbitri ha respinto l'istanza con cui Massimo De Santis chiedeva la revoca del provvedimento di sospensione cautelare adottato nei suoi confronti. Lo ha reso noto l'Aia al termine della riunione del Comitato Nazionale che s'è svolta a Roma ed ha anche preso atto delle dimissioni di Daniele Tombolini che andrà a ricoprire un ruolo di consulente per conto della Rai in occasione dei Mondiali di calcio in Germania.
18:12 Avvocati di Moggi: "Estraneo all'ordinamento sportivo"
Dopo le dimissioni da direttore sportivo della Juventus, Luciano Moggi "è divenuto estraneo all'ordinamento calcistico": così, nel fax inviato all'ufficio indagini della Federcalcio, l'avvocato Fulvio Gianaria motiva il rifiuto dell'ormai ex dg di deporre davanti al pool di investigatori guidato da Francesco Saverio Borrelli. "A seguito della convocazione del signor Luciano Moggi dinnanzi agli organi di indagine della Federazione calcio - si legge - si precisa che lo stesso, stante le avvenute dimissioni, è divenuto estraneo all' ordinamento calcistico. Per queste ragioni non presenzierà alle audizioni in corso".
17:23 Moggi non si presenterà da Borrelli
Luciano Moggi non si presenterà lunedì davanti a Francesco Saverio Borrelli. L'ex dg della Juve lo ha fatto sapere tramite un fax inviato dai suoi avvocati. La motivazione? Moggi dice di essere uscito dal mondo del calcio e di non ritenere necessario l'interrogatorio in Figc.
16:48 Ancora in corso l'interrogatorio di Bergamo
E'ancora in corso l'interrogatorio di Paolo Bergamo, ex designatore della Can A e B. Bergamo è nella sede dell'Uffficio Indagini a Via Po dalle 9.05 ma la sua audizione è stata interrotta, a causa di un guasto al computer, per 90' dalle 11.30 alle 13.
15:16 Andrea Della Valle a via Po
Pochi istanti dopo l'arrivo del fratello Diego nella sede della Figc di via Allegri, è arrivato nella sede Federcalcio, anche Andrea Della Valle.
14:49 Avvocato Pairetto: "Chiarito che sorteggio non era manipolato"
"Siamo straconvinti di aver chiarito che non vi fosse alcuna manipolazione del sorteggio". A parlare è l'avvocato Merlone, difensore dell'ex designatore Pierluigi Pairetto. "Non c'era nulla - ha continuato Merlone - che facesse presupporre che il sorteggio fosse pilotato. Nè è vero tantomeno che gli arbitri venissero comunicati prima del sorteggio". All'uscita dall'interrogatorio, durato 5 ore, l'ex designatore si è detto sereno. Quanto ai rapporti con la presunta 'cupola' e in particolare con Luciano Moggi, l'avvocato ha detto che "i rapporti con Moggi esistono, abitando nella stessa città è evidente che si conoscessero bene".
14:28 Pairetto interrogato per cinque ore
E' finita dopo circa cinque ore l'audizione dell'ex designatore Pierluigi Pairetto davanti agli uomini dell'ufficio indagini della Figc. Pairetto, entrato in Federcalcio intorno alle 9, sarebbe stato ascoltato soltanto in parte da Borrelli, tornato in federazione solo dopo avere incontrato il presidente della Lega Adriano Galliani.
14:26 Eufemi (Udc): "Serve Commissione parlamentare d'inchiesta"
Una commissione parlamentare d'inchiesta sul calcio professionistico. A chiederne l'istituzione e' il senatore dell'Udc, Maurizio Eufemi. Nel disegno di legge messo a punto da Eufemi si pensa a una commissione con competenze a tutto campo, dai bilanci alla verifica del quadro normativo italiano, senza tralasciare i conflitti di interesse, il ruolo dei procuratori sportivi e l'autonomia del settore arbitrale. Per il senatore è urgente riscrivere le regole, ponendo limiti al numero dei tesserati a seconda della competizione a cui si partecipa, con una riserva di giovani nella rosa annuale dei tesserati.
13:43 Cannavaro: "Penso a giocare"
"Ho sempre pensato a giocare al calcio, per me la cosa più semplice - dice Fabio Cannavaro a chi gli chiedeva delle sue audizioni davanti ai magistrati che si occupano di Calciopoli-. A Coverciano sono sempre stato disponibile, ho parlato di questi argomenti, ma adesso vogliamo pensare soltanto alle partite. Io sono sempre convinto che il nostro calcio continui a richiamare l'attenzione di tanti tifosi, speriamo di farli felici qui in Germania".
13:09 Pc bloccati, sospesa audizione di Bergamo
A sorpresa, nel cortile antistante la sede dell'ufficio indagini della Figc dove fino a qualche tempo fa stava il generale Italo Pappa, è comparso Paolo Bergamo, uno dei designatori degli arbitri. Una sorpresa perchè l'arbitro era atteso più tardi. Il motivo? Lo ha detto uno dei suoi legali: si sono bloccati i computer e quindi non si possono trascrivere le risposte degli interrogati.
12:49 Ancelotti: "Siamo fuori da tutto"
"Siamo al di fuori di tutto, so come lavora questa società e il lavoro che ho fatto io". Ha escluso qualsiasi coinvolgimento del Milan Carlo Ancelotti lasciando la Figc dopo essere stato ascoltato da Maurizio D'Andrea, uno dei vice di Francesco Saverio Borrelli nell'ufficio indagini della Figc. "Su Meani - s'è limitato ad aggiungere rispondendo ai giornalisti - ho detto quel che dovevo dire". Due secche risposte, sia quando gli hanno chiesto se è stato ascoltato anche sul suo passato di allenatore alle Juventus ("ho detto tutto"), sia alla domanda se sapeva che era stato ascoltato anche Galliani: "Si".
11:54 Borrelli in Federcalcio
Dopo l'audizione blindata di Adriano Galliani in un hotel della capitale, Francesco Saverio Borrelli e i suo due vice sono tornati al lavoro in Federcalcio per proseguire gli interrogatori. L'audizione del dirigente rossonero è durata circa un paio d'ore.
11:51 Nuove regole, task force dell'Antitrust
L'Antitrust istituice un apposito gruppo di lavoro finalizzato alla messa a punto dei principi base necessari ad una riscrittura delle regole nel settore del calcio professionistico, con particolare riguardo ai profili relativi agli agenti. La decisione, sottolinea in una nota l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercati, è stata presa a seguito di una richiesta formale pervenuta all'Autorità dal Commissario straordinario della Figc, Guido Rossi.
11:13 Borrelli scherza: "Non ho incontrato nessuno.."
"Io non ho incontrato nessuno. Cosa volete che vi dica? I verbali?". Francesco Saverio Borrelli, capo dell'Ufficio Indagini, risponde sorridendo alle domande dei cronisti dopo la visita lampo di Adriano Galliani all'Albani Hotel. "Ieri mi sono limitato a dire che non c'è nessun pentito. I risultati delle indagini li saprete alla conclusione", aggiunge Borrelli dirgendosi a piedi verso gli uffici federali.
10:53 Galliani da Borrelli
Adriano Galliani, presidente della Lega calcio e amministratore delegato del Milan, è appena arrivato all'Albani Hotel di Roma, dove risiede Francesco Saverio Borrelli, capo dell'Ufficio Indagini della Figc.
10:29 Ancelotti a via Po
Carlo Ancelotti, allenatore del Milan, è arrivato in via Po, dove ha sede l'Ufficio Indagini della Figc, e sarà ascoltato dallo staff coordinato da Francesco Saverio Borrelli.
10:23 Rossi a via Allegri
Guido Rossi, commissario straordinario della Figc, è arrivato alle 10.15 nella sede federale di via Allegri, dove è in corso l'audizione dell'ex designatore Pierluigi Pairetto, ascoltati dal pool dell'Ufficio Indagini.
09:28 Pairetto ascoltato da Borrelli
Pierluigi Pairetto viene sentito da Francesco Saverio Borrelli in persona, negli uffici di via Allegri a Roma, mentre l'ex collega Paolo Bergamo viene interrogato dal pool che si trova in via Po, guidato dal colonnello Maurizio D'Andrea.
09:15 Bergamo arrivato all'Ufficio indagini
Paolo Bergamo ha raggiunto la sede dell'Ufficio Indagini in via Po alle 9.05. L'ex designatore aribitrale della Can di A e di B sarà ascoltato dagli inquirenti federali in un'audizione separata rispetto a quella di Pierluigi Pairetto. Nel pomeriggio sono previste le audizioni di Diego e Andrea Della Valle, rispettivamente patron e presidente della Fiorentina.
09:14 Pairetto a colloquio con gli inquirenti della Figc
Pierluigi Pairetto, ex designatore arbitrale della Can di serie A e B, è arrivato alle 8.40 nella sede della federcalcio di via Allegri. Pairetto sarà ascoltato dall'Ufficio Indagini della Figc nell'ambito dell'istruttoria sullo scandalo delle intercettazioni telefoniche.
07/06/2006
20:52 Della Valle: "Galliani si faccia da parte"
Diego della Valle su Galliani: "Sarebbe giusto che si facesse da parte". Sulla possibilità che la Fiorentina possa essere colpita dalla giustizia sportiva, Della Valle ha detto: "Non voglio neanche pensare alla Fiorentina in serie B".
20:19 Kakà: "Galliani ci ha detto che il Milan è pulito"
Kakà dal ritiro del Brasile: "Dopo l'ultima partita Galliani ci ha chiamato nello spogliatoio e ci ha detto che il Milan era pulito. Io ci credo e spero che non ci sia niente sul Milan, penso che ci vogliono tirare dentro per forza"
20:18 Commissione cultura Camera avvierà indagine
La Commissione cultura della Camera avvierà presto un'indagine conoscitiva sullo scandalo di calciopoli. E' quanto si apprende negli ambienti della presidenza della VII commissione, guidata dal deputato di Rifondazione comunista-Sinistra Europea Pietro Folena
20:17 Corioni: "Milan coinvolto"
Il presidente del Brescia Gino Corioni: "La compromissione del Milan è più grave perché il rappresentante della Lega Galliani doveva garantire la trasparenza del sistema"
20:00 Del Neri, ex allenatore Roma: "Via dalla Gea"
L'ex allenatore della Roma Luigi Del Neri, ha detto di essere deluso e di avere intenzione di revocare la procura alla Gea.
18:34 Terminate le audizioni
Sono terminate le audizioni programmate degli arbitri e degli assistenti di gara all'ufficio indagini della Federcalcio.
17:53 Borrelli: "Nessuno ha confessato"
"Confessioni piene non ce ne sono state da parte di nessuno". Così Francesco Saverio Borrelli, al termine della terza giornata di interrogatori, ha spiegato che dalla lunga carrellata di persone sentite nessuno di fatto è stato "un pentito".
17:48 Borrelli: "La relazione entro la fine della settimana ventura"
"La nostra intenzione è consegnare la relazione entro la fine della settimana ventura". Sono le parole di Francesco Saverio Borrelli, capo dell'Ufficio Indagini.
17:00 Gregucci, ex allenatore Salernitana: "Sono stato esaustivo"
Angelo Gregucci, ex allenatore della Salernitana, ascoltato dai carabinieri come teste, ha detto: "Sono qui per l'unica gara di serie B incriminata e mi hanno chiesto se avevo notato qualcosa di anomalo. Ho risposto a tutto e non hanno detto di volermi risentire, credo che non ce ne sia bisogno. Evidentemente hanno considerato esaustive e sufficienti le mie risposte".
16:53 Di Biagio: "Mi hanno fatto domande scontate"
"Mi hanno chiesto qualcosa riguardo la partita Brescia-Fiorentina e anche di alcune partite al di fuori delle intercettazioni". Luigi Di Biagio è stato ascoltato nell'ambito dell'inchiesta sulle intercettazioni telefoniche. Il difensore ha aggiunto: "Mi hanno fatto domande anche abbastanza scontate. Hanno verificato se noi avevamo qualcosa di anomalo e ho risposto che non c'era nulla di strano - conclude l'ormai ex difensore del Brescia - l'interrogatorio in tutto, è durato un quarto d'ora, in quanto abbiamo aspettato tanto tempo prima di entrare".
16:38 Figc e Procura di Roma insieme nell'inchiesta sulla Gea
I pm Luca Palamara e Maria Cristina Palaia hanno approfittato della presenza a piazzale Clodio del commissario straordinario della Figc, Guido Rossi, convocato nell'ambito dell'indagine sulla tentata scalata a Rcs, per incontrarlo e decidere come coordinare le rispettive inchieste sulla Gea. I magistrati hanno fatto sapere a Rossi che trasmetteranno i loro atti soltanto dopo la chiusura delle indagini perchè al momento l'attività è in corso ed è necessario che rimanga riservata.
16:25 Rossi, Figc, lascia Palazzo di giustizia
Poco meno di un'ora è durata l'audizione di Guido Rossi davanti ai pm Rodolfo Sabelli e Giuseppe Cascini, titolari dell'inchiesta sulla scalata Rcs. Uscendo dall'ufficio dei magistrati l'attuale commissario straordinario della Federcalcio non ha rilasciato dichiarazioni. Rossi, nell'ufficio dei pm Cascini e Sabelli ha incontrato per pochi minuti anche i magistrati Maria Cristina Palaia e Luca Palamara, titolari dell'inchiesta sulle presunte irregolarità legate al dominio esercitato dalla Gea nel mondo del calcio.
16:24 Del Neri lascia la caserma di carabinieri
Gigi Del Neri ha lasciato la sede del nucleo operativo dei carabinieri. "Non possiamo fare dichiarazioni", ha detto l'avvocato Tropen Scovino. "Abbiamo parlato di Roma-Juve, ma gli atti sono secretati così come le indagini perciò non possiamo parlare".
15:32 Arrivati dai carabinieri Del Neri e Di Biagio
L'ex allenatore della Roma Luigi Del Neri e Luigi Di Biagio sono arrivati nella caserma dei carabinieri del nucleo operativo di Roma per essere ascoltati come testimoni nell'ambito dell'inchiesta sul calcio. Delneri e l'ex giocatore della Roma Di Biagio sono i primi di una decina di testimoni che oggi saranno ascoltati nella caserma dei carabinieri.
15:30 Montezemolo: "Se non fossero arrivati i giudici, non sarebbe successo niente"
"Se non fosse intervenuta la magistratura non sarebbe successo niente, proprio come nel caso degli scandali finanziari dell'estate scorsa". Il presidente della Fiat e della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo ha definito le inchieste in corso, "assolutamente salutari per cambiare totalmente" il mondo del pallone.
15:27 Montezemolo: "Due scudetti al Milan? Berlusconi non si accontenta mai" Sulla richiesta avanzata da Silvio Berlusconi di restituire al Milan i due scudetti che sarebbero stati conquistati dalla Juventus attraverso comportamenti illeciti, Luca di Montezemolo ha detto: "Berlusconi non si accontenta mai in tutto".
15:25 Luca di Montezemolo: "La Fiat è solo uno sponsor della Juve"
Luca Cordero di Montezemolo preferisce non parlare sulla posizione della Juventus nello scandalo: "Della Juve non voglio parlare, non ho titolo per farlo". Quanto al ruolo di Fiat, Montezemolo ha preferito minimizzare, affermando che "Fiat è solo uno sponsor della Juve insieme alla Nike", senza voler aggiungere altro in proposito.
15:11 Rossi, Figc, dai pm di Roma
Guido Rossi, commissario Figc, incontra i pubblici ministeri di Roma Giuseppe Cascini e Rodolfo Sabelli, titolari tra l'altro dell'inchiesta sulla tentata scalata a Rizzoli-Corriere della sera
15:02 Borrelli inizia l'interrogatorio di Lanese
Tocca a Tullio Lanese. L'ex presidente dell'Aia è arrivato nella sede della Federcalcio, dove verrà sentito dall'Ufficio Indagini e sarà interrogato da Francesco Saverio Borrelli.
14:57 Il legale di De Santis: "Abbiamo detto la verità"
"Non abbiamo depositato nessuna memoria difensiva. Siamo contenti di aver raccontato la nostra versione dei fatti, cioè la verità". Lo ha detto Silvia Morescanti, legale dell'arbitro Massimo De Santis al termine dell'interrogatorio del suo assistito.
14:40 De Santis: "Il Mondiale me l'ero meritato, dovevo andarci"
Massimo De Santis, all'uscita dalla sede della Figc, dopo cinque ore d'interrogatorio, ha detto: "Sono contento, ho trovato un clima molto disponibile. Il Mondiale me l'ero meritato e secondo me dovevo andarci". L'arbitro, indagato a Napoli nell'inchiesta partita dalle intercettazioni telefoniche, è stato tagliato dalla rassegna iridata al via tra due giorni in Germania.
14:32 Dopo 5 ore, De Santis lascia l'ufficio di Borrelli
Cinque ore di interrogatorio per Massimo De Santis. L'arbitro di Roma, indagato dalla Procura di Napoli nell'inchiesta su calciopoli è stato sentito per tutta la mattina dall'ufficio indagini presieduto da Borrelli ed ha appena lasciato la Figc.
14:32 Rossi, Figc: "La vittoria più bella la regaleranno gli azzurri"
"Speriamo che la vittoria più bella ce la possano regalare gli azzurri al mondiale". Queste le uniche parole del commissario straordinario della Figc Guido Rossi che ha da poco lasciato la sede della Federcalcio dove era giunto questa mattina.
14:02 Terminato dopo 4 ore l'interrogatorio di Paparesta
Si è concluso dopo 4 ore l'interrogatorio di Gianluca Paparesta. L'arbitro era arrivato questa mattina nella sede della Federcalcio in via Po per essere ascoltato dall'Ufficio Indagini della Figc. All'uscita Paparesta non ha rilasciato alcuna dichiarazione.
13:45 Luca Toni: "Chi ha sbagliato paghi, ma il calcio è uno sport pulito"
"Se ci sono persone che hanno sbagliato, è giusto che paghino. Ma credo ancora che calciare una palla sia la cosa più bella che ci sia e che il calcio è uno sport pulito". Luca Toni, intervistato dal quotidiano inglese "The Guardian", dice la sua sullo scandalo del pallone. "Si andrà avanti finchè tutto non sarà chiarito - aggiunge - ma noi giocatori siamo qui per giocare. E' normale che ci terremo informati, ma questo non ci impedirà di giocare".
13:40 Nel pomeriggio dai carabinieri Del Neri, ex allenatore Roma
Nel pomeriggio saranno sentiti dai carabinieri Luigi Del Neri, ex allenatore della Roma; l'ex allenatore della Salernitana, Angelo Gregucci; il team manager del club campano Eugenio Caligiuri, e quattro tra tesserati ed ex tesserati del Brescia: Alberto Cavasin (che nel febbraio 2005, a stagione in corso, subentrò a De Biasi), i giocatori Luigi Di Biagio e Omar Milanetto e il team manager Edoardo Piovani.
12:50 Donadoni lascia la caserma dei carabinieri
Roberto Donadoni, cogliendo di sorpresa fotografi e giornalisti, ha lasciato (probabilmente dall'ingresso laterale) il nucleo operativo dei carabinieri di Roma, dove è stato ascoltato come testimone nell'ambito dell'inchiesta della procura partenopea sugli illeciti nel mondo del calcio.
12:39 A via Po arriva l'arbitro Gabriele
E' entrato da pochi minuti negli uffici della Federcalcio in via Po l'arbitro Marco Gabriele, accompagnato dal suo legale.
12:24 De Santis e Paparesta interrogati da tre ore
L'arbitro Gianluca Paparesta da più di tre ore viene interrogato dagli 007 federali, in via Po. Sempre nella sede di via Po ci sono gli altri arbitri Racalbuto e Bertini. A via Allegri, davanti al pool guidato da Francesco Saverio Borrelli, da quasi tre ore viene interrogato Massimo De Santis.
12:22 Ufficio indagini, arriva il guardalinee Di Mauro
Continua la sfilata di arbitri davanti all'ufficio indagini della Federcalcio. Nella sede di via Po, dove da questa mattina alle 9 sono cominciati gli interrogatori di alcuni direttori di gara coinvolti nello scandalo di calciopoli, è arrivato anche Aniello Di Mauro, guardalinee che fece parte della terna arbitrale diretta da Paparesta, nella gara Reggina-Juventus che si conclude con l'episodio dello spogliatoio in cui Moggi avrebbe chiuso l'arbitro di Bari.
10:18 Pienone di arbitri, arriva anche Racalbuto
Mattinata dedicata agli arbitri per l'ufficio indagini della Figc. Dopo Paparesta e Bertini nella sede di via Po è arrivato anche Salvatore Racalbuto, coinvolto nell'inchiesta di Napoli e che dovrà0 rispondere anche della direzione di gara di Roma-Juve. Intanto, nella vicinissima sede di via Allegri, davanti a Borrelli prosegue l'interrogatorio dell'indagato numero uno, Massimo De Santis.
09:58 Paparesta sotto interrogatorio
L'arbitro Gianluca Paparesta viene interrogato dagli 007 federali. L'arbitro di Bari, che non è coinvolto direttamente nell'inchiesta di Napoli, viene sentito in merito all'episodio in cui Luciano Moggi lo avrebbe chiuso nello spogliatoio, perchè infuriato dopo la direzione di gara di Reggina-Juventus. Per la stessa vicenda verrà ascoltato sempre oggi l'assistente Di Mauro.
09:42 Donadoni in caserma carabinieri a Roma
Roberto Donadoni è il primo testimone che oggi varcherà la soglia del nucleo operativo dei carabinieri di Roma per essere ascoltato, come persona informata dei fatti, nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Napoli sul mondo del calcio. Donadoni, noto giocatore del Milan ed ex allenatore del Livorno, sarà ascoltato proprio nella sua veste di tecnico della squadra toscana. Alcune partite del campionato preso in esame dagli inquirenti, quello del 2004-2005, saranno al centro di molte delle domande.
09:41 Arriva anche l'arbitro Bertini
Anche Paolo Bertini sfila davanti all'ufficio indagini della Figc. L'arbitro di Arezzo, coinvolto nell'inchiesta di Napoli sulle intercettazioni telefoniche è arrivato nell'altra sede della federazione, quella di via Po, dove da due giorni sono in corso in contemporanea con gli uffici di via Allegri, le audizioni di tutti i protagonisti dello scandalo del calcio.
09:40 A via Allegri anche il commissario Rossi
Nel giorno degli interrogatori più attesi dell'ufficio indagini, in Federcalcio arriva anche il commissario Guido Rossi.Il professore milanese è giunto nella sede di via Allegri poco dopo che l'arbitro Massimo De Santis era arrivato accompagnato dal suo legale, entrando però dalla porta laterale del palazzo. Rossi è invece entrato dalla porta principale ma non si è fermato con cronisti e fotografi.
09:39 De Santis, via all'interrogatorio
E' il giorno di Massimo De Santis davanti all'ufficio indagini della Figc. L'arbitro romano, indagato dalla Procura di Napoli nell'ambito dello scandalo delle intercettazioni telefoniche, è il primo ad essere ascoltato da Francesco Saverio Borrelli e dal suo staff nella terza giornata di interrogatori. De Santis è arrivato con venti minuti di ritardo sull'ora fissata per l'audizione e per evitare cronisti e fotografi si è infilato nell'entrata secondaria degli uffici della Figc.
06/06/2006
20:30 Borrelli: "Relazione la settimana prossima"
Al termine della riunione con il suo staff Borrelli si dice "sereno, come sempre". "Sono convinto - aggiunge - che rispetteremo i tempi: puntiamo a dare la relazione finale per la Procura Federale alla fine della prossima settimana dopo aver terminato lunedì le audizioni"
20:20 Berlusconi: "Stanno tirando dentro il Milan"
Silvio Berlusconi torna a parlare dello scandalo calcio: "O è colpa di tutti o è colpa di nessuno. Stanno tirando dentro il Milan ma il Milan ha sempre vinto sul campo"
19:04 Niente Intertoto per le squadre italiane
"Non è possibile procedere in tempo utile all'iscrizione di una squadra italiana all'Intertoto" mentre "per quanto riguarda invece la Champions league e la coppa Uefa è stata dedicata particolare attenzione al problema di individuare un percorso per concordare una tempistica per consentire alle società italiane la regolare iscrizione alle due massime competizioni europee interclub". Lo riferisce un comunicato della Figc dopo l'incontro del commissario straordinario della Figc Guido Rossi oggi a Monaco con il presidente della Fifa Joseph Blatter, il presidente e il segretario generale dell'Uefa Johansson e Olsson. Rossi ha esposto l'attuale situazione e le riforme che saranno adottate
18:50 Dondarini: "Legittimo ogni mio atto"
"E' stato un esame molto tranquillo, sereno e anche serrato. Dondarini ha rivendicato con forza la perfetta legittimità di ogni suo atto". Lo ha detto l'avv.Carlo Ugolini, il legale bolognese (è stato anche Pm antimafia, prima di lasciare la magistratura) che ha assistito l'arbitro Paolo Dondarini
18:44 Borrelli fa il punto
Al termine della seconda giornata di audizioni, il pool della Federcalcio fa il punto della situazione. L'ultimo ad essere sentito è stato l'arbitro Rocchi. Dopo un'ora e mezza di interrogatorio il suo legale ha detto: "Abbiamo chiarito ogni cosa. Se ci richiameranno? Penso proprio di no"
17:16 Torino, verso nuovi indagati
Nuove iscrizioni nel registro degli indagati: questo sarà uno dei probabili sbocchi dell' inchiesta della procura di Torino su doping e designazioni arbitrali nel mondo del calcio, archiviata in un primo tempo e ora riaperta su disposizione del gip Elisabetta Chinaglia.
17:15 Figc, ripresi interrogatori
Gli interrogatori in Federcalcio sono ripresi con l'arbitro Gianluca Rocchi, che risulta tra i 41 indagati dalla Procura di Napoli nello scandalo delle intercettazioni
16:25 Conclusi interrogatori Figc
Si è conclusa la seconda giornata di interrogatori dell'ufficio Indagini della Federcalcio. Con Andrea Carlucci, ex arbitro chiamato dagli uomini di Borrelli come testimone, poiché non è in alcun modo coinvolto nell'inchiesta di Napoli, è terminata la seconda tornata degli inquirenti, che ha visto come protagonisti arbitri e guardalinee. Più tardi è in programma un vertice dell'intero pool per fare il punto della situazione dopo le audizioni già completate
15:51 Torres, Gdf passa al setaccio libri contabili
Nuova visita degli uomini della Polizia Tributaria della Guardia di Finanza nella sede della Torres. Ma questa volta, secondo quanto si è appreso, i controlli non sarebbero legati all'inchiesta di calciopoli, dunque ai contratti dei giocatori ricevuti in prestito dalla Juventus, come era successo il 23 maggio scorso alla vigilia dei play off.
15:25 Tagliavento: "Sono tranquillo"
"Sono tranquillo, anzi serenissimo". Così Paolo Tagliavento ha commentato all' uscita dell' interrogatorio davanti all' ufficio Indagini: l' arbitro è chiamato in causa per l' indagine della Procura di Napoli sulle intercettazioni telefoniche.
14:30 Torino, indagati Moggi e Pairetto
Per l'inchiesta torinese sulle designazioni arbitrali per la quale stamane è stato dato ufficialmente il via alla sua riapertura, dopo che nove mesi fa ne era stata chiesta l'archiviazione, sono indagati l'ex amministratore delegato della Juventus, Antonio Giraudo, l'ex direttore generale Luciano Moggi, l'arbitro Pierluigi Pairetto ed il medico sociale della squadra bianconera, Riccardo Agricola. Quest'ultimo, tra l'altro, indagato solo per doping, mentre per gli altri tre, i capi di imputazione sono anche di associazione a delinquere e frode sportiva.
13:48 Figc, arrivato arbitro Tagliavento
Continua la passerella di arbitri davanti all'Ufficio Indagini. Nella sede di Via Po, dove a guidare l'inchiesta è il colonnello Maurizio D'Andrea, è arrivato anche Paolo Tagliavento, direttore di gara di Terni che risulta tra i 41 indagati dalle procura di Napoli.
13:32 Borrelli: "Il lavoro continua"
Pausa pranzo per gli interrogatori dell'ufficio indagini della Federcalcio, e passeggiata in autobus di Francesco Saverio Borrelli. Si allontana dalla federazione prendendo l'autobus: "Il lavora continua, cerchiamo di approfondire questa vicenda di cui ci hanno investito. Io devo raccogliere le fonti poi valuterà la procura federale".
13:10 Laudi e Rinaudo ascoltati dal Csm
I pm di Torino Maurizio Laudi e Antonio Rinaudo sono stati ascoltati in mattinata dal Csm in merito alle loro conversazioni telefoniche intercettate su disposizione della procura di Napoli per l' inchiesta sul calcio. Sono stati gli stessi magistrati a sollecitare la convocazione alla prima commissione di Palazzo dei Marescialli. Laudi ha parlato con i commissari per circa un' ora. L' audizione di Rinaudo è duranta mezz' ora. Trattandosi di una presentazione spontanea, i magistrati hanno dato la loro versione dei fatti e la commissione si è si è limitata a raccogliere gli elementi, senza fare domande o muovere contestazioni.
13:01 Spalletti lascia la caserma dei Cc
Il tecnico della Roma Luciano Spalletti ha lasciato il nucleo operativo dei carabinieri di Roma dopo essere stato ascoltato sull'inchiesta sul mondo del calcio avviata dalla Procura di Napoli. L'audizione di Spalletti, si è appreso, ha riguardato principalmente l'incontro di calcio del campionato 2004-2005 Juventus-Udinese, vinto dalla Juventus per 2 a 1.
12:56 Legale Messina: "Non arbitrava grandi partite"
Domenico Messina, l'arbitro di Bergamo, è stato ascoltato dal capo di Mani Pulite Francesco Saverio Borrelli: un'audizione "molto pacata e garantista", ha spiegato il suo legale Antonio Cirillo. "Era estraneo al sistema, del resto per cinque anni non ha arbitrato la Juve e per due non ha diretto grandi partite. Lui non ha fatto nulla, ha risposto a tutto senza trascurare alcun particolare".
12:28 Figc, interrogato anche l'arbitro Rodomonti
Interrogatori a tappeto dall'ufficio indagini anche a via Po. Nel giorno che apre la sfilata gli arbitri e assistenti, in attesa dei big l'ufficio presieduto da Francesco Saverio Borrelli sta setacciando il mondo dei direttori di gara: l'ex capo di Mani Pulite sta ancora ascoltando Messina dopo aver sentito Paolo Dondarini mentre i suoi vice negli uffici di via Po hanno appena finito di ascoltare Pasquale Rodomonti, arbitro della sezione di Roma finito nell'inchiesta della procura di Napoli. In corso gli interrogatori dei guardalinee Carmine Alvino e di Marco Ivaldi.
12:02 Rossi: "Nessun accordo con Galliani"
Non c'è alcun accordo "su una nuova e diversa struttura gestionale e di vertice ' della Lega calcio. Lo precisa oggi una nota della Figc, che afferma che il commissario straordinario Guido Rossi smentisce le notizie pubblicate oggi dai giornali" in relazione all'incontro di ieri a Milano con il presidente della Lega Adriano Galliani.
"Nel corso del colloquio che Rossi e Galliani hanno avuto ieri a Milano - sottolinea il comunicato della Figc - non è stata presa alcuna decisione, nè da una parte nè dall'altra, sui futuri assetti della Lega nazionale professionisti".
11:50 Campana a Coverciano
L'avvocato Sergio Campana, presidente dell'Assocalciatori, è arrivato poco dopo le 11,20 a Coverciano, sede del raduno azzurro in vista del Mondiale. Il massimo dirigente del sindacato calciatori ha salutato informalmente alcuni degli azzurri mentre us
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Alfabeti: Crea Nomi Nella discussione tra coloro che amano i ragionamenti, vince chi perde, in quanto apprende. ...Epicuro
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Calciopoli
29/05/2006
21:05 Csm, slitta il voto sugli incarichi sportivi ai magistrati
E' slittato a domani al Csm il voto sulla questione spinosa se vietare gli incarichi sportivi ai magistrati. La Quarta Commissione di Palazzo dei marescialli ha discusso per un'ora e mezza, decidendo alla fine di riaggiornarsi a domani, anche per impegni concomitanti di diversi suoi componenti.
21:04 Amoruso: anche io in causa con la Gea
"Anch'io, insieme con Antonio Caliendo, ho un contenzioso con la Gea. Mi ha fatto piacere chiarire la mia posizione e aiutare coloro che stanno facendo le indagini". Lo ha detto l'attaccante della Reggina Nicola Amoruso al termine dell' interrogatorio, durato quasi due ore, al quale è stato sottoposto, come testimone, dai pm che indagano sulla Gea.
Amoruso, che da più di un anno non è più assistito dalla Gea, ha detto di essere stato convocato dai pm Maria Cristina Palaia e Luca Palamara "per chiarire i suoi rapporti" con la società già presieduta da Alessandro Moggi ed ha spiegato i motivi per i quali, insieme con l' ex procuratore Antonio Caliendo, si trova al centro di un contenzioso civile con la società. Nel 2001, ha precisato, quando affidò la sua procura alla Gea, Caliendo rivendicò un indennizzo che non gli fu mai riconosciuto. Da qui la citazione del procuratore nei confronti della Gea. Quest' ultima, a sua volta, ha aggiunto l'attaccante reggino, lo ha citato per rivalersi delle pretese di Caliendo. Nella vertenza il calciatore si è schierato con il procuratore che lo rappresentò fino al 2001, epoca del suo passaggio dal Napoli alla Juventus. Domani sono in programma altre audizioni di testimoni.
21:02 Disciplinare, prescrizione per il medico della Juve Agricola
Estinzione dell'azione disciplinare "per intervenuta prescrizione". Questa la decisione della Commissione Disciplinare della Lega Calcio nel procedimento contro il medico sociale della Juventus, Riccardo Agricola, deferito dalla Procura federale Antidoping. Il deferimento era stato discusso il 23 maggio scorso.
21:01 Guardia di Finanza nella sede del Prato
I militari della guardia di finanza hanno acquisito oggi, presso la sede della società di calcio Prato, documentazione relativa ai contratti dei calciatori Marco Gorzegno e Manuel Sinato, fra quelli finiti sotto esame da parte della procura di Torino che indaga sui bilanci della Juventus. Gorzegno ha militato nel Prato nella stagione 2002-2003: all'epoca era in comproprietà tra la società toscana e la Juventus. Successivamente fu ceduto all'Albinoleffe. Sinato ha giocato nel Prato nella stagione 2003-2004: all'epoca era in quota alla Juventus.
19:56 Della Valle: "Sciacallaggio sulla Fiorentina"
Diego Della Valle si lamenta dello "sciacallaggio che in questi giorni è stato fatto sulla Fiorentina in riferimento anche ad eventi esterni al calcio. I diritti tv? Il problema dei diritti televisivi è uno dei nodi centrali del calcio del futuro e deve essere affrontato al più presto. Noi ingenui nella nostra prima stagione di Serie A? No. Una occasione come questa per cercare di avere un calcio pulito per i prossimi anni non deve essere buttato via". Capitolo Lega. "Ci siamo astenuti pochi giorni fa perché riteniamo che sia il momento di rifondare tutto il calcio - continua - Non è una cosa contro Galliani ma contro un sistema da rifondare. Vorrei che siano scritte e fatte rispettare delle regole che permettano di vedere un calcio divertente, dove tutti hanno la possibilità di vincere. Spero che i presidenti delle squadre di calcio prendano questa occasione come unica per ripulire il sistema".
19:54 Della Valle: "Ho ribadito che la Fiorentina è vittima"
Diego Della Valle, patron della Fiorentina, appena uscito dalla procura di Napoliha detto: "Abbiamo chiesto di essere ascoltati perché volevamo raccontare la storia vera della Fiorentina. Sono stati bravie pazienti ad ascoltarmi fino ad ora. La posizione della Fiorentina è rimasta la stessa. La nostra posizione quando volevamo riformare il mondo del calcio ha fatto scattare un meccanismo di difesa che ha penalizzato la società viola. Abbiamo risposto a tutto con chiarezza, la Fiorentina non si piega davanti a nulla così come i Della Valle. Abbiamo denunciato tutto quello che c'era da fare nelle sedi opportune, noi non eravamo al corrente di nulla. La verità è che la Fiorentina è stata sempre vittima e che non c'era nulla". "Il mio stato d'animo - aggiunge - è lo stesso di questa mattina e dei giorni scorsi. Oggi ho visto lavorare dei procuratori preparati che vogliono fare bene è questo è un bene per il calcio che dovrà nascere. Con l'arrivo di Rossi alla Federcalcio e con altre novità si possa fare il punto per dare all'Italia il calcio che merita. Io non temo nulla, spero che la giustizia faccia il suo dovere. Borrelli? E' un giudice esperto. Le parole di Lotito sulla proposta da 'bandito'? La considerazione che ho di Lotito è nota...".
19:46 Della Valle: "Piena difucia nei giudici"
Il presidente della Fiorentina Diego Della Valle, appena uscito dal lungo interrogatorio in Procura a Napoli, ha detto di avere "piena fiducia" nell'operato dei giudici che indagano sul calcio. E ha aggiunto: "Il calcio non è una mucca da mungere"
19:28 Della Valle, concluso l'interrogatorio dopo 9 ore
Dopo oltre nove ore Diego Della Valle ha concluso il suo interrogatorio davanti ai pm napoletani Filippo Beatrice e Giuseppe Narducci.
19:02 Borrelli: "C'è il calendario, sarà un lavoro duro"
"C'è un calendario, la riunione è andata bene abbiamo preso accordi per un ulteriore svolgimento del lavoro". Così Francesco Saverio Borrelli ha spiegato l'esito del vertice dell'Ufficio indagini della Figc da lui diretto al termine della riunione con i suoi sei vice. Un incontro che è servito per gettare le basi dell'indagine sullo scandalo del calcio e che ha programmato gli interrogatori dei maggiori indiziati. Borrelli ha fatto capire che le audizioni si svolgeranno a Roma. "Cercheremo di fare al meglio la nostra indagine - ha sorriso Borrelli - sarà dura ma abbiamo le spalle larghe".
17:50 Amoruso dai pm romani
L'attaccante della Reggina, Nicola Amoruso, è arrivato a Piazzale Clodio per essere sentito dai Pm Maria Cristina Palaia e Luca Palamara nell'ambito dell'inchiesta sul predominio della Gea nel mondo del calcio. Amoruso sarà sentito in merito alle procedure che segnarono il suo passaggio dal manager Antonio Caliendo ad Alessandro Moggi in occasione del suo trasferimento dal Napoli alla Juventus nel 2001.
17:19 Consumatori: "Non ci potranno essere sconti invocati da Capello"
Adusbef e Federconsumatori sono certe che "non ci potranno essere gli sconti invocati da Capello da parte della giustizia sportiva, pena la rivolta delle altre tifoserie, che hanno subito in passato penalizzazioni e retrocessioni, per fatti meno gravi in serie c". E' quanto afferma una nota di commento all'intervista data oggi dall'allenatore della Juventus, Fabio Capello, alla Gazzetta dello Sport.
17:16 Capello: "La Juventus presa di mira come i socialisti"
"Mi sembra di rivedere la storia di Tangentopoli, quando venne preso di mira il partito socialista. Ecco, la Juventus oggi è come il partito socialista di allora, perchè c'è una campagna anti-Juve", è uno degli estratti dell'intervista di Fabio Capello a La Gazzetta dello Sport pubblicata oggi. "Ma la Juve non ha comprato partite - ha proseguito Capello, intervistato nella sua casa di Pantelleria - Nelle intercettazioni si parla di alcune cose, ma che poi si siano avverate è un altro discorso".
17:02 Castelli: "Della Valle scoperto oggi piagnucola"
"Il Signor Della Valle, dopo aver fatto una precisa scelta di campo e dopo aver concionato a più riprese in televisione contro la Casa delle Libertà, oggi piagnucola e dichiara di essere vittima di una certa situazione a cui ha dovuto adeguarsi". Lo ha dichiarato Roberto Castelli, presidente del Gruppo Lega Nord Padania al Senato. "Più onestamente - ha proseguito - avrebbe potuto dire che chi si adegua e soggiace e collabora ad un sistema poco trasparente, se non addirittura illegittimo, da cui si traggono vantaggi, passa da vittima a complice".
16:45 Di Pietro: "Juve come Psi? Non è scusante"
"Il paragone non è sbagliato, ma non è una buona scusante per giustificare l'operato nè degli allora esponenti del Psi nè dei dirigenti della Juventus". E' il commento del ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro alle parole di Fabio Capello. Il tecnico della Juventus ha paragonato la vicenda delle intercettazioni nel mondo del calcio, già ribattezzata Calciopoli, a Tangentopoli.
16:08 Borrelli: "Non ho finito di studiare carte"
"Ho provato a studiare, ma non ho certo finito". Francesco Saverio Borrelli è arrivato sorridendo nella sede della Federcalcio dove ha riunito i suoi vice all'Ufficio indagini e ha confermato che l'intenzione è quella di chiudere le indagini in circa 20 giorni. "In linea di massima e così - ha continuato -, ma è tutto da vedere. Non strappatemi dichiarazioni anzitempo che sarebbero inopportune". Quanto agli interrogatori ha confermato che i maggiori indiziati verranno sentiti dagli 007 federali. "I tempi stretti non ci permetteranno di fare interrogatori a 360 gradi, però sarà indispensabile verificare le posizioni importanti e delicate".
16:06 Uefa: "Da pallone e politica
più sforzi per risolvere problemi"
"Faccio appello a tutti coloro che sono coinvolti nello sport, incluse le autorità politiche, affinchè si possano trovare delle soluzioni comuni ai molti problemi che affliggono il mondo del calcio. Dopo aver letto la relazione mi sembra chiaro che il mondo del calcio e le autorità politiche interessate in Europa devono intervenire più che mai. Bisogna lavorare assieme per trovare delle soluzioni di tipo giuridico e di altra natura". Lo ha detto il Presidente dell'Uefa Lennart Johansson.
15:57 Catricalà: "Entro luglio fine indagine dell'Antitrust"
Dopo il mondo dei procuratori l'indagine dell'Antitrust allargherà il tiro anche su altri aspetti del calcio come l'esposizione finanziaria delle società verso le banche. A confermarlo è lo stesso presidente dell'Antitrust Antonio Catricalà, a 'La politica nel pallone - Gr Parlamento'. "Continuiamo la nostra indagine - ha spiegato Catricalà - su altri aspetti del calcio professionistico e speriamo di chiudere entro la fine di luglio".
15:49 Borrelli in Figc, al via riunione ufficio indagini
Francesco saverio Borrelli è arrivato in federcalcio dove si svolgerà il vertice con l'Uffici Indagini. L'ex capo di Mani Pulite, oggi a capo del pool degli 007 federali che darà il via all'inchiesta di Calciopoli, è giunto nella sede di Via Allegri accompagnato dai due vice nominati da lui stesso, il colonnello della Gdf Maurizio D'Andrea e dal vicequestore Maria Josè Falcicchia.
15:47 Garrone: "Sarebbe un peccato perdere Europei 2012"
La calciopoli italiana rischia di avere pesanti conseguenze anche sulla candidatura del nostro Paese all'organizzazione degli Europei 2012, per il presidente della Sampdoria Riccardo Garrone. "Gli altri concorrenti faranno leva sulla vicenda italiana - ha spiegato a 'La Politica nel Pallone - Gr Parlamento' - Sarebbe un peccato perdere questa opportunità, specie in un momento in cui erano previsti finanziamenti statali per rifare gli stadi che, in alcuni capoluoghi di provincia, sono inferiori a quelli di città tedesche o francesi con 100 mila abitanti".
15:29 Garrone: "In Lega un gruppo di potere"
"Non mi aspettavo un tale terremoto" ma "frequentando la Lega capivo che alcune cose non andavano. C'era un gruppo di potere per cui ogni decisione veniva presa solo nell'interesse di poche società ". E' quanto ha affermato il presidente della Sampdoria, Riccardo Garrone, a 'La politica nel pallone' a Gr Parlamento. Secondo Garrone "le dimissioni di Galliani non significherebbero una assunzione di colpevolezza. Quando succede qualcosa di questo genere è buona prassi che tutti si dimettano".
15:27 Di Pietro: "Sarebbe meglio procedere per stralci"
"Un fatto così 'ambientale' non può essere risolto nè con un colpo di spugna nè con una giustizia sommaria dove anche le vittime vengono colpite. I tempi della giustizia sono lunghi, sarebbe meglio procedere per stralci e mi auguro che Borrelli prosegua in questo senso". A parlare, ai microfoni de "La Politica nel Pallone - Gr Parlamento", è il ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro.
15:20 Lazio, accolto ricorso club ha licenza Uefa
E' stato accolto il ricorso della Lazio, quindi, la società biancoceleste ha la licenza Uefa. Questa mattina, infatti, la commissione di secondo grado dell'Uefa presso la Federcalcio ha esaminato il ricorso avanzato dal club biancoceleste e, dopo attenta visione, ha dato l'ok per far disputare alla società di Claudio Lotito la competizione europea.
15:16 Catricalà: "Più libertà tra giocatori e club"
Più libertà nei rapporti tra giocatori e società per migliorare il regime di concorrenza nel calcio. E' quanto sostiene il presidente dell'Antitrust Antonio Catricalà, ai microfoni de "La Politica nel Pallone - Gr Parlamento". "Tra calciatori e società ci vuole più libertà, contratti più brevi senza vincoli di esclusiva e in regime di piena concorrenza - ha detto - Noi non vogliamo mettere tetti ma un calciatore che viene ingaggiato per cinque anni costa una cifra infinita, ma se gli si fa un contratto di un anno e di stagione in stagione lo si rinnova il costo scende".
14:54 Borrelli al lavoro con i suoi vice
E' atteso nel primo pomeriggio l'arrivo di Francesco Saverio Borrelli nella sede dell'Ufficio Indagini della Figc. Borrelli si riunirà con i suoi vice per analizzare le carte ricevute dalla Procura di Napoli che riguardano l'inchiesta sportiva sul 'sistema Moggi', dividersi i compiti e stilare il calendario degli interrogatori. Sono 41 gli indagati, tra cui l'ex dg della Juventus Luciano Moggi e gli ex designatori Paolo Bergamo e Pierluigi Pairetto. 'Finiremo il nostro lavoro in tre settimane', aveva detto Borrelli. Tra due mesi le sentenze definitive.
13:28 Juventus rimbalza a Piazza Affari
Il titolo Juventus F.C. in spolvero a Piazza Affari dopo tante sedute deprimenti per il coinvolgimento della squadra nella bufera che sta imperversando nel mondo del calcio italiano. Alle 12.30 guadagna il 6,05% a quota 1,28 euro per azione.
13:19 Avvocato Lazio in Consob e Figc
La Lazio ha presentato ricorso alla Federcalcio contro la mancata concessione della licenza Uefa. L'avvocato Gian Michele Gentile, presidente del Consiglio di sorveglianza della società biancoceleste, si è presentato prima alla Consob e poi in Federcalcio. "Alla Consob - ha detto - ci hanno chiesto una relazione circa una serie di punti sulle gestioni poste in essere quest'anno, chiarimenti sugli acquisti di giocatori dal 2003 al 2006 per vedere se, alla luce di quanto apparso sulla stampa, l'affare Veron e cose simili dell'anno 2001 abbia avuto riflessi sul bilancio della Lazio. Qualora ce ne fossero stati, dovremmo prendere iniziative verso i vecchi amministratori".
12:51 Sottosegretario Lolli: "Si doveva intervenire prima"
"La situazione era ben nota. Si sarebbe potuto e dovuto intervenire prima". Lo ha detto il sottosegretario allo sport, Giovanni Lolli, commentando a L'Aquila lo scandalo del calcio. "Il Parlamento due anni fa aveva costituito una commissione d'indagine che conteneva già molte delle analisi e proposte su come riformare il sistema. Un documento votato all'unanimità - ha aggiunto Lolli - quindi un'occasione straordinaria che i dirigenti del mondo del calcio non seppero sfruttare".
12:00 Oggi a Roma l'interrogatorio di Amoruso
Il calciatore Nicola Amoruso, nell'ultimo campionato in forza alla Reggina, è stato convocato per le 18 di oggi dai pm Luca Palamara e Maria Cristina Palaia, titolari dell'inchiesta sulla Gea. Al centro dell'audizione, i metodi usati da Alessandro Moggi per sottrarre la procura del giocatore, all'epoca attaccante al Napoli poi passato alla Juve, all'ex agente sportivo Antonio Caliendo. I magistrati avevano intenzione di ascoltare oggi anche David Trezeguet, ma la convocazione è slittata a data da ancora da fissare.
11:57 Utras juventini preparano manifestazione
Nei prossimi giorni i capi ultras della curva Scirea incontreranno i nuovi dirigenti della Juventus, il direttore sportivo Alessio Secco e il team manager Gianluca Pessotto, mentre stanno preparando la manifestazione "a sostegno della squadra" la cui data non è stata ancora fissata. "Il nostro appoggio ai colori bianconeri e alla squadra è fuori discussione - afferma Franco Giorno, uno degli storici capi ultras della curva Scirea - al contrario di quanto ho letto oggi su un quotidiano, non siamo affatto sul piede di guerra, né con la società, né con l'allenatore. Capello, Buffon, altri giocatori facciano quello che credono, noi resteremo sempre fedeli alla Juventus, anche se ci sbatteranno in B o in C1".
11:54 Controlli a sede Catania riguardano gestione Gaucci
Gli accertamenti in corso nella sede del Catania riguardano la gestione della famiglia Gaucci, tra il 2002 e il 2003. E' totalmente estraneo all'inchiesta il gruppo Pulvirenti.
L'attenzione degli investigatori riguarderebbe due contratti: un acquisto e una cessione, che sarebbero passati tra Juve e Perugia.
11:04 La guardia di finanza nella sede del Catania
Militari della guardia di finanza sono arrivati da poco nella sede del Calcio Catania per acquisire copia di alcuni documenti, in particolar modo contratti di giocatori. L'operazione è stato disposta dalla procura di Torino ed è eseguita dalle Fiamme gialle del comando provinciale di Catania.
10:31 Capello: "Moggi? Solo superficiale, gli sono vicino"
Moggi? "Solo superficiale, ora gli sono ancora più vicino". Gli ultimi due scudetti della Juve? "Li abbiamo vinti regolarmente". Il futuro dei bianconeri? "Al massimo saremo penalizzati di qualche punto, anche se è in corso una campagna anti-Juve come ci fu contro il Psi ai tempi di Tangentpoli". Dopo le frasi shock di Cannavaro dal ritiro della Nazionale, oggi è Fabio Capello a pronunciare parole destinate a fare discutere. Il tecnico della Juve, in un'intervista alla "Gazzetta dello sport", minimizza infatti in maniera drastica gli scandali che stanno sconvolgendo il calcio.
10:18 Della Valle: "Ai pm dirò che eravamo le vittime"
"Veniamo a dire che la nostra società è estranea a tutto - ha detto ai cronisti all'ingresso della Procura il presidente della Fiorentina Diego Della Valle - era vittima della situazione, è la vera vittima di questa situazione".
10:15 Cazzola: "Il Bologna deve essere risarcito"
"Il Bologna ripescato in A? Io mi aspetto che venga fatta giustizia e credo molto in Guido Rossi. Il Bologna deve essere risarcito, visto che dalle intercettazioni emerge chiaramente che lo scorso anno è stato vittima di una serie di vittorie e pareggi che lo hanno fatto retrocedere in B a...tavolino", così il presidente del Bologna Alfredo Cazzola intervenuto a Radio Anch'io lo sport su Radio Rai.
10:13 Diego Della Valle in procura a Napoli
Diego Della Valle, presidente onorario della Fiorentina è appena giunto nella sede della procura della Repubblica di Napoli accompagnato dai suoi avvocati. Della Valle, indagato per frode sportiva, è atteso dai pm Narducci e Beatrice per essere interrogato nell'ambito dell'inchiesta sugli illeciti nel mondo del calcio.
27/05/2006
20:26 A pm Napoli nuove carte sul 'sistema' calcio
La Procura di Napoli ha acquisito altre carte riguardo al 'sistema' che avrebbe manovrato il calcio. I documenti riguardano, in particolare, intercettazioni della Procura di Roma nei confronti del presidente di Lega Adriano Galliani, preoccupato perchè non si sarebbe fidato di Luciano Moggi. Altre intercettazioni riguardano alcuni guardalinee che avrebbero provato a organizzare una 'resistenza' al sistema messo in piedi dall'ex dg bianconero. Nelle intercettazioni, che sono state recapitate ai pubblici ministeri Filippo Beatrice e Giuseppe Narducci, comparirebbe nuovamente l'addetto agli arbitri rossonero Leonardo Meani.
17:45 Zamparini: "Campionati unificati? Grandissima cavolata"
"Considero la proposta avanzata dal presidente del Brescia, Luigi Corioni, di unificare la Serie A e la B in un unico campionato, una grandissima cavolata". Lo ha detto l'ormai ex vicepresidente della Lega calcio, Maurizio Zamparini, commentando l'annuncio del patron bresciano, che sembra intenzionato a sottoporre la sua idea al commissario della Figc. "Mi auguro - ha concluso Zamparini - che nessuno la prenda in considerazione".
17:27 Borrelli: "Lavoro da finire entro tre settimane"
Dovrà necessariamente concludersi "entro tre settimane" il lavoro del nuovo Ufficio Indagini della Figc, diretto dall'ex procuratore generale di Milano Francesco Saverio Borrelli. Lo ha detto oggi lo stesso magistrato, nominato capo dell'Ufficio Indagini dal commissario della Figc, Guido Rossi.
16:59 Meneghin: "Italia pagherà sul campo conseguenze scandalo"
"La Nazionale di calcio andrà ai mondiali ma, come è stato detto, i giocatori pagheranno sul campo le conseguenze psicologiche dello scandalo di questi giorni". Lo ha detto Dino Meneghin, ex capitano della Nazionale di basket negli anni '70, commentando i recenti scandali nel mondo del calcio. Meneghin ha sottolineato che i calciatori sono onesti e vittime stesse del sistema, ma per loro il prossimo mondiale sarà davvero difficile. Pagheranno sul campo lo scandalo, dovranno dare più del massimo e, comunque, saranno soggetti ad un pubblico ostile.
16:13 Caprili: "Serve commissione parlamentare"
"Riteniamo necessario che il Senato si faccia promotore di un'iniziativa finalizzata all'istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta che operi per fare pulizia e per ripristinare le regole da troppo tempo violate da coloro che operano all'interno del settore calcio". Lo ha detto il vicepresidente del Senato, Milziade Caprili.
15:47 Chiellini: "Certo dell'innocenza di Davide Lippi"
"Davide Lippi è il mio procuratore ed intendo conservarlo, perchè sono certo della sua innocenza". Giancarlo Chiellini, dal ritiro dell'Under 21 impegnata nell'Europeo, fa professione di fedeltà professionale al figlio del ct, che è stato indagato nell'ambito dell'inchiesta sulla Gea. Quanto al suo futuro nella Juventus, il difensore, autore ieri del gol decisivo contro l'Ucraina, afferma: "Per ora non escludo nessuna ipotesi. Appena avrò informazioni farò le mie scelte, bisognerà parlarne con il nuovo organigramma".
14:09 Pm romani vogliono sentire Cannavaro e Trezeguet
Nei programmi dei pm della procura di Roma, Luca Palamara e Maria Cristina Palaia, ci sono le audizioni dei calciatori della Juventus Fabio Cannavaro e David Trezeguet
14:08 Peruzzi: "Non è tutta colpa di Moggi"
Angelo Peruzzi, dal ritiro della Nazionale, ricorre alla metafora per giudicare Luciano Moggi. "Moggi è un pastore, porta il suo gregge a pascolare. Alcuni nell'erba verde, altri in quella alta. Il problema non è il chiedersi perché uno si trova in quella posizione, ma l'importante è soltanto saziarsi. La sera tutti venivano munti, ora però tutti sono bravi a scendere dal suo carro. Le colpe, comunque, non sono solo di Moggi, ma di tutti, dirigenti e giornalisti compresi"
13:46 Lippi "amareggiato ma sereno"
"Lippi sta bene, e intendo il padre e il figlio". Così il ct della nazionale ha raccontato il suo stato d'animo all'indomani dell'iscrizione nel registro degli indagati del figlio Davide. "L'ho sentito: è sereno e amareggiato, esattamente come me. Sono contento se tutto sarà chiarito velocemente così si farà chiarezza su chi si deve far perdonare e chi no. Mio figlio ha la coscienza a posto. Purtroppo viviamo in un paese in cui se uno è semplicemente indagato è come se fosse già condannato"
11:36 Nazionale, Lippi allena Totti
Sessione speciale di allenamento per Francesco Totti, sotto la supervisione di Lippi. Mentre, come al solito secondo il programma mattutino, tutti gli altri azzurri si allenavano a piccoli gruppi separati e impegnandosi in lavoro atletico, il ct della nazionale si è dedicato per intero ad un addestramento specifico del numero 10. Per verificarne le condizioni dopo l'infortunio
11:10 Juve, Pessotto nuovo team manager
Gianluca Pessotto è il nuovo team manager bianconero: prende il posto di Alessio Secco, nominato direttore sportivo. A darne notizia la stessa società piemontese, con una nota apparsa sul sito internet ufficiale. Il difensore bianconero lascia dunque l'attività agonistica
12:35 Gli azzurri domani a votare
Gli azzurri al voto alle amministrative. Per garantire il diritto elettorale dei 27 giocatori, oltre che di tutto lo staff tecnico, Marcello Lippi ha deciso di cambiare il programma del ritiro, sospendendolo per 24 ore da domani pomeriggio. Le due amichevoli contro i dilettanti della Sestese e del San Gimignano, previste per domani pomeriggio, sono state anticipate alla mattina. Il ritorno a Coverciano è previsto per le 16 di lunedì
10:40 Agnolin: "Fuori chi ha sbagliato"
L'ex arbitro Luigi Agnolin a un giornale: "Anno zero per gli arbitri? Forse all'anno -1, -2. Ogni giorno si fa un passo indietro, domani magari saremo a -3. Si parla da anni della necessità che gli arbitri escano dalla loro torre d'avorio, si chiede che privilegino la comunicazione, sarebbe un errore drammatico"
10:30 Rossi: "Non sarà una bolla di sapone"
Il commissario straordinario della Federcalcio in un'intervista: "Non ci saranno riguardi per niente e per nessuno. Insabbiamenti? Ma quale bolla di sapone... La giustizia sportiva deciderà chi starà dentro la serie A e chi ne resterà fuori... L'ora decisiva arriverà tra una decina di giorni"
26/05/2006
19:10 Napoli, la procura consegna gli atti dell'indagine a Borrelli
"Sono stati consegnati gli atti d'indagine necessari per una tempestiva attivazione della giustizia sportiva". Così riassume per i giornalisti il procuratore capo della Repubblica di Napoli, Giovandomenico Lepore, l'esito dell'incontro di due ore fra lui, il neo capo dell'ufficio indagini della Federazione italiana giuoco calcio (Figc) Francesco Saverio Borrelli e i pm Filippo Beatrice e Giuseppe Narducci, titolari dell'indagine sul campionato di calcio truccato dalla presunta "cupola" facente capo a Luciano Moggi.
19:07 Gli azzurri: malgrado tutto Lippi è sereno
"Nonostante tutto Lippi è sereno e ci trasmette serenità". E' il pensiero generale dei giocatori azzurri dopo la notizia dell'iscrizione del figlio del commissario tecnico, Davide, nel registro degli indagati da parte della Procura di Roma riguardo l'inchiesta sulla Gea. "Vedo il nostro allenatore molto tranquillo e lui stesso riesce a infonderci questa tranquillità e una grande voglia di prepararci nel migliore dei modi per questo importante appuntamento", ha dichiarato Filippo Inzaghi. Dello stesso avviso Gianluca Zambrotta: "Non credo che questa notizia relativa a suo figlio possa pesare su Lippi e minare la sua serenità e la sua concentrazione".
18:47 Rossi a Lippi e agli azzurri: state sereni
State sereni, vi sono vicino. E' questo il messaggio che il commissario Guido Rossi ha inviato a Marcello Lippi e ai suoi azzurri che stanno preparando a Coverciano il Mondiale nel pieno dello scandalo intercettazioni. Rossi ha chiamato nel primo pomeriggio il team manager azzurro Gigi Riva, chiedendo di salutare il Ct che si stava preparando a scendere in campo con i giocatori per l'allenamento. A Riva, Rossi ha chiesto di trasferire il suo messaggio di vicinanza. Gli impegni di lavoro del commissario sono molti e pressanti, è il senso delle parole di Rossi, ma il sostegno espresso lunedì con la visita a Coverciano rimane intatto e forte.
17:02 Casini: "Non liquidiamo la Juve"
I tifosi della Juventus sono le prime vittime dell'inchiesta che ha colpito il calcio italiano, e la squadra piemontese non va liquidata per Pierferdinando Casini con il marchio della vergogna. Casini è tornato sull'argomento a margine della conferenza stampa tenuta a Napoli in sostegno del candidato della Cdl Franco Malvano. "Non bisogna liquidare la Juventus e i suoi tifosi con il marchio della vergogna - ha detto Casini - i tifosi della Juventus non hanno nessuna colpa, sono le prime vittime".
16:41 Borrelli in Procura a Napoli
Il capo dell'ufficio indagini dela Federcalcio, Francesco Saverio Borrelli, è giunto negli uffici della procura della Repubblica di Napoli per incontrare i magistrati che si occupano dell'inchiesta sugli illeciti nel mondo del calcio. Borrelli è entrato negli uffici attraverso il garage, senza passare dove lo attendeva la folla dei cronisti.
15:48 Lega, Zamparini si dimette
Maurizio Zamparini si dimette, come preannunciato, dalla vicepresidenza della Lega calcio. Il presidente del Palermo ha confermato oggi di avere già inviato la lettera con la quale annuncia la sua decisione.
15:30 Gea, "Associazione" ai Moggi, Chiara Geronzi e Zavaglia
La procura di Roma procede per associazione per delinquere finalizzata all'illecita concorrenza con minacce e violenza nell'ambito dell'inchiesta sulla Gea non solo nei confronti di Davide Lippi, Riccardo Calleri, Tommaso Cellini e Giuseppe De Mita, ma anche nei confronti dei primi quattro indagati: Luciano e Alessandro Moggi, Chiara Geronzi e Franco Zavaglia.
15:14 Borrelli in Figc
Due ore per prendere contatto con i suoi nuovi colleghi e dare il via ufficiale al suo nuovo lavoro in federcalcio. Francesco Saverio Borrelli si è presentato poco prima delle 11 nella sede di Via Allegri. L'ex capo del pool di Mani Pulite si è infilato negli uffici del quinto piano, quelli della vecchia dirigenza spazzata via dallo scandalo delle intercettazioni dove ha incontrato alcuni dei vecchi membri dell'ufficio ora passato sotto la sua guida.
14:52 Grasso: "Moggi non è Riina"
"Moggi non è Totò Riina". Il procuratore nazionale antimafia Piero Grasso sorride e spiega, a margine di un convegno a Firenze, che l'accostamento tra mafia e i problemi del calcio, "è un pò ardito"
14:20 Zambrotta: "Ingiusto toglierci due scudetti"
"Sarebbe una ingiustizia se venissero revocati alla Juventus gli ultimi due scudetti.
Sarebbe una cosa che mi farebbe male". Lo ha detto Gianluca Zambrotta commentando le inchieste di questi giorni che stanno riguardando in modo particolare la sua società.
"Sarebbe una ingiustizia perché io e i miei compagni ci siamo sempre guadagnati tutto sul campo, con fatica, correttezza, lealtà. Anche per questo - ha continuato il centrocampista della Juve e della Nazionale - provo fastidio e amarezza quando qualche tifoso mi dà del ladro. Io non ho mai rubato nulla".
14:07 Casini: "Temo inchieste finiscano in bolla di sapone"
Nelle inchieste sul calcio "stiamo andando male. Se il buon giorno si vede dal mattino finirà tutto in una bolla di sapone. Si è trovato un capro espiatorio, Oggi, e se finisse così sarebbe l'ennesima fuga dalla realtà. Moggi non poteva essere Moggi senza un sistema che lo rendeva Moggi e chi è senza peccato scagli la prima pietra". Lo ha affermato l'ex presidente della camera Pier Ferdinando Casini.
13:53 Inzaghi: "Ora per favore parliamo solo di calcio"
"Da ora in avanti fateci un piacere: parliamo solo di calcio, perché ci interessa prepararci bene per il Mondiale". Pippo Inzaghi si presenta così ai cronisti dal ritiro della Nazionale. "Tutto quello che abbiamo letto ci dispiace, siamo a conoscenza della situazione, non ci nascondiamo, ma ora è giusto che si parli di calcio giocato. Si deve andare avanti, abbiamo una grande occasione per riscattarci, ed è quello che pretende e vuole la gente. Chi ha sbagliato paghi, ma i giocatori in tutta questa situazione sono i meno colpevoli".
13:29 Abete: "Lippi ha personalità"
"Marcello Lippi è dotato di anticorpi di personalità e serenità per superare certe situazioni comunque non augurabili. Per quanto riguarda la Nazionale, questa notizia non determinerà alcun cambiamento e lo stesso penso che varrà dal punto di vista della Federazione". Così il capo delegazione degli azzurri, Giancarlo Abete, ha appreso e commentato la notizia riguardo al figlio del ct, Davide, iscritto oggi nel registro degli indagati da parte della Procura di Roma.
13:22 Intercettazioni, anche pm e politici calabresi
L' inchiesta avviata dalla magistratura milanese in merito a presunte intercettazioni illegali avrebbe accertato che anche industriali, magistrati e politici calabresi sarebbero stati ascoltati illegalmente nel corso delle loro comunicazioni telefoniche.
E' quanto scrive il quotidiano "Calabria ora" che parla di un troncone calabrese dell' inchiesta. Quest' ultimo filone partirebbe da alcune intercettazioni abusive condotte ai danni dell' ex direttore sportivo del Messina calcio, Mariano Fabiani, e del direttore sportivo Luigi Pavarese, che per alcuni mesi ha lavorato con il Catanzaro. Le intercettazioni sarebbero state archiviate sotto la voce "Calabria" e nello stesso file comparirebbero, secondo il giornale, anche i nomi di grossi industriali, politici e magistrati.
13:20 Abete, caso Lippi jr non muta posizione Figc
"Questo non modifica la posizione che è stata assunta dalla Federazione. Siamo in un momento in cui c'è una bufera in corso, nel senso che è una situazione che si riempie di contenuti giorno dopo giorno. Bisogna avere la capacità di gestirla". Lo ha detto il capo delegazione degli azzurri per i mondiali, Giancarlo Abete, riferendosi all'iscrizione nel registro degli indagati di Davide Lippi, figlio del Ct azzurro. Abete ha aggiunto che non ritiene che la vicenda possa incidere sul lavoro del commissario tecnico.
12:37 Indagati De Mita, Calleri, Lippi e Cellini
Si allunga la lista degli indagati nell'ambito dell'inchiesta dei pm della procura di Roma Luca Palamara e Maria Cristina Palaia: il reato di illecita concorrenza è stato attribuito anche a Giuseppe De Mita, Riccardo Calleri, Tommaso Cellini e Davide Lippi. I loro nomi si aggiungono a quelli di Luciano e Alessandro Moggi, Chiara Geronzi e Franco Zavaglia.
12:18 Borrelli incontra i pm di Napoli
Il capo dell'Uffico Indagini della Federcalcio, Francesco Saverio Borrelli, oggi pomeriggio dovrebbe incontrare i magistrati della Procura di Napoli che conducono l'inchiesta sugli illeciti nel mondo del calcio. Borrelli è atteso dal procuratore della Repubblica Giovandomenico Lepore, dal procuratore aggiunto Franco Roberti, coordinatore della Dda di Napoli e dai pm Filippo Beatrice e Giuseppe Narducci, titolari dell'inchiesta.
12:17 Inchiesta Gea, interrogato Caliendo
Due ore di interrogatorio, al Palazzo di Giustizia di Roma, per Antonio Caliendo, procuratore di calciatori che da tempo ha trasferito all'estero la sua attività. E' stato ascoltato come persona informata sui fatti dai pubblici ministeri Luca Palamara e Maria Cristina Palaia, nell'ambito dell'inchiesta sulla Gea.
12:17 Fischi a Cannavaro, applausi a Totti
Fischi e qualche slogan offensivo nei confronti di Fabio Cannavaro, applausi a Totti, cori di auguri per Toni che oggi compie 29 anni e slogan di incitamento per Materazzi e il resto del gruppo azzurro. Così alcune decine di tifosi, che da dietro le recinzioni hanno seguito l'allenamento di stamani della Nazionale. Per lo più ragazzi e ragazze che, per l'occasione, hanno marinato la scuola. E proprio dalle tifose si sono levati cori più affettuosi per Cannavaro: "Sei bellissimo", gli hanno cantato, mitigando così i fischi precedenti. Gli stessi tifosi hanno esposto sulle cancellate uno striscione con su scritto "Dimostriamo ai Mondiali che il calcio siamo noi".
25/05/2006
21:02 Diliberto: "Ci penserà Borrelli"
"Ci penserà Borrelli...". E' il sintetico commento del segretario del Pdci Oliviero Diliberto, oggi ad Ancona per concludere la campagna elettorale, sugli ultimi sviluppi delle inchieste sul mondo del calcio. E' un commento "lapidario ma spero molto esplicito", ha rilevato sorridendo Diliberto, alludendo alla nomina a capo dell'ufficio indagini Fig dell'ex capo del Pool di Mani Pulite Francesco Saverio Borrelli.
20:35 Rivera: "La corruzione c'è sempre stata"
"Siamo tutti sconvolti da quello che sta succedendo in questi giorni, ma la corruzione nel mondo del calcio c'è sempre stata da quando esiste il professionismo". Esordisce così Gianni Rivera nell'incontro che si è tenuto nel pomeriggio al campo sportivo di Chiavari con i ragazzi delle scuole calcio Entella, Virus Entella e Afc Levante femminile. L'ex campione si è rivolto ai più piccoli, incoraggiandoli a rispettare le regole del gioco e a mantenere sempre un atteggiamento corretto.
20:07 Catricalà: "Oggi nessuna concorrenza tra procuratori"
"Le norme sui procuratori devono servire per rendere più trasparente e competitivo il mercato perché oggi non c'è alcuna possibilità di concorrenza, c'è solo possibilità di accordi". Lo ha detto il presidente dell'Antitrust, Antonio Catricalà a Miaeconomia in onda su Skytg24 a proposito dell'indagine aperta dall'authority sul ruolo dei procuratori. "L'indagine sui procuratori l'abbiamo stralciata da un'indagine più generica sul calcio professionistico che chiuderemo ai primi di agosto. Se la Fgci non dovesse recepire i nostri suggerimenti - conclude Catricalà - noi saremo costretti ad aprire un'istruttoria sanzionatoria".
20:04 Inter: "Piena collaborazione con indagini"
L'Inter ha reso noto che "in ordine all'acquisizione di documenti avvenuta questa mattina nella sede di via Durini dalla Guardia di Finanza su delega dall'Autorità Giudiziaria, in piena collaborazione con le indagini in corso è stata fornita la documentazione richiesta".
19:36 Milan: "Gdf ha acquisito documenti già prelevati"
La Guardia di Finanza, che è stata oggi nella sede del Milan, ha acquisito documenti che in precedenza erano già stati prelevati. Lo riferisce la società rossonera con un comunicato sul sito ufficiale. "In relazione all'acquisizione di documenti operata oggi dalla Guardia di Finanza su mandato della Procura della Repubblica di Torino -si legge nella nota- l'A.C. Milan comunica che si tratta di documentazione già acquisita nel febbraio 2004 dalla Procura della Repubblica di Roma e nell'aprile 2005 dalla Procura della Repubblica di Milano".
19:31 Casini: "Non possiamo privarci di tradizione Juve"
"Le malefatte private possono e devono essere sanzionate dalla legge, ma come italiani e sportivi non possiamo pensare di privarci della nobiltà della tradizione della Juventus". Lo ha detto il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini a Torino. "Se c'è stato malaffare le prime vittime sono i tifosi e la Juve medesima", ha concluso Casini.
19:29 Preziosi, sette ore di audiozione dai Cc
Il presidente del Genoa Enrico Preziosi ha lasciato poco fa la caserma dei carabinieri di via In Selci a Roma dopo circa sette ore di audizione. Preziosi si è presentato spontaneamente agli inquirenti ed è stato ascoltato come persona informata sui fatti.
19:18 Cecchi Gori: "Crack Fiorentina voluto dall'alto"
"Si è trattato di un fallimento orchestrato dall'alto", lo ha detto l'ex patron della Fiorentina Vittorio Cecchi Gori nel corso di una conferenza stampa convocata a Roma. "Come in tutti i complotti ognuno faceva il suo pezzettino. Per quanto riguarda i bilanci, non ho mai fatto una plusvalenza nella vendita dei giocatori. L'unica società ad essere perseguitata dalla Covisoc è stata la mia, e questo forse è successo perchè non sottostavo a nessun potere. Il gruppo di Moggi lo pigliavo a calci in cu... Una volta ai tempi di Ranieri hanno manomesso una formazione, io l'ho cambiata tra il primo e il secondo tempo".
19:15 De Luca: "Massima fiducia nella giustizia"
"Ho la massima fiducia nella giustizia. Meno male che c'è la giustizia ordinaria e non quella politica". Lo ha detto il presidente del Siena, Paolo De Luca, al termine dell'interrogatorio, durato circa un'ora e mezzo, al quale è stato sottoposto dai pm romani che indagano sulla Gea. Il presidente ha detto di non poter entrare nel merito dell'atto istruttorio ma si è limitato a dire di "aver risposto in maniera chiara a tutte le domande".
19:14 Per Bergamo l'interogatorio più lungo
Otto ore e venti minuti, tanto è durato oggi l'interrogatorio dell'ex designatore arbitrale Paolo Bergamo, affrontato dai PM Filippo Beatrice e Giuseppe Narducci, titolari dell'indagine sugli illeciti nel mondo del calcio. Si tratta finora del più lungo interrogatorio nell'ambito della inchiesta. Prima di oggi il "record di durata" riguardava Luciano Moggi, il principale indagato nel procedimento avviato dai magistrati di Napoli, che fu sentito per sei ore nei giorni scorsi nella caserma del nucleo operativo dei Carabinieri di Roma.
18:59 Uefa, licenza a 14 club, non c'è la Lazio
Sono 14 i club della serie A italiana da poco conclusa che hanno ottenuto la licenza Uefa per la prossima stagione. Lo ha reso noto la Figc. Nella lista non c'è il nome della Lazio, ma gli uomini del presidente Lotito stanno già preparando il ricorso per la presentazione del quale c'è tempo fino a domani. Le società che hanno ottenuto la licenza Uefa (indispensabile per potersi iscrivere alle Coppe) sono Chievo, Fiorentina, Inter, Juventus, Lecce, Livorno, Messina, Milan, Palermo, Parma, Roma, Sampdoria, Treviso e Udinese.
18:57 Milan: "Abbiamo solo chiesto giustizia e equità" Il Milan respinge ogni accusa di comportamento illecito nell'ambito delle inchieste sul mondo del calcio e in una nota, sostiene che non vi fu alcun incontro tra Galliani e l'arbitro Collina, nega che vi siano stati contatti tra l'ad e designatori arbitrali, e, per quanto riguarda le intercettazioni telefoniche del dirigente Meani, dimostrano che "l'Ac Milan non ha mai inteso utilizzare nè ha utilizzato" il cosiddetto sistema Moggi, "ma ha viceversa solo richiesto, talora con forza, di essere trattato con giustizia ed equità".
18:51 Bergamo: "Penso a difendere me non Moggi"
"Io penso a difendere me, non a diferende Moggi. Se mi richiedeserro di fare il designatore lo rifarei senza alcun tentennamento, il solo fatto di essere venuto a parlare mi dà sollievo". Lo ha dichiarato ai giornalisti all'uscita dalla Procura di Napoli l'ex designatore Paolo Bergamo, ascoltato oggi dai Magistrati nell'ambito di calciopoli. L'interrogatorio, che è durato otto ore e mezzo, riprenderà quasi certamente all'inizio della prossima settimana.
18:49 Avvocato Bergamo: "Ci riaggiorneremo"
Al termine dell'interrogatorio fiume, cui è stato sottoposto l'ex designatore arbitrale, Paolo Bergamo, il suo legale avvocato Giuseppe Scalise, ha pronunciato solo poche parole. "Ci riaggiorneremo, ci saranno altri interrogatori. Quello di oggi lo abbiamo chiesto noi ai pm della Procura di Napoli".
18:42 Berlusconi: "Provo sconcerto"
"Sconcerto". E' questa la risposta di Silvio Berlusconi ai cronisti che, all'uscita da un albergo a Napoli gli chiedevano cosa provasse per quanto sta avvenendo nel mondo del pallone.
18:37 Bergamo: "E' stato un sollievo parlare"
"Esco molto rinfrancato. E' stato un sollievo parlare". Cosi l'ex designatore di arbitri Paolo Bergamo al termine dell'interrogatorio durato otto ore davanti ai pm napoletani Filippo Beatrice e Giuseppe Narducci, titolari dell'inchiesta sul campionato di calcio 'truccato' 2004-2005. E a chi gli chiede se esisteva un sistema Moggi, Bergamo risponde: "Arbitro dal 1973, conosco tutti anche Moggi. Ma devo difendere me stesso".
18:32 Buffon: "Mi sono tolto un peso"
"Adesso mi sento veramente libero di concentrarmi sul Mondiale, senza altri pensieri per la testa. Ho chiarito quello che dovevo chiarire e sto molto meglio, è come se mi fossi tolto un peso". E' il messaggio con cui Gianluigi Buffon, interrogato ieri dai magistrati di Parma sulla vicenda scommesse e rientrato quindi a Coverciano, inaugura oggi il suo blog personale sul sito mondiali.it.msn.
18:03 Napoli, Preziosi lascia Caserma Cc
Enrico Preziosi, ha lasciato la caserma del nucleo operativo dei carabinieri di Roma, dove è stato ascoltato dagli investigatori nell'ambito dell'inchiesta della Procura napoletana sul mondo del calcio. Il presidente del Genoa Calcio è stato ascoltato come testimone.
18:03 Milano, Gdf perquisite sedi Milan e Inter
I militari del Nucleo provinciale della Guardia di Finanza di Milano hanno perquisito le sedi di Milan e Inter. L'intervento è stato disposto nell'ambito dell'inchiesta avviata a Torino sui presunti falsi in bilancio della Juventus nell'ambito della quale gli inquirenti stanno 'analizzando' tutti gli scambi di giocatori avenuti tra il 2000 e il 2005 tra i bianco neri e le altre squadre. In particolare sotto esame i contratti di Carini e D'Amato per l'Inter e Gingolani e Beretta per il Milan.
17:47 Spinelli: "Regolari mie operazioni di mercato"
La cessione di Giorgio Chiellini alla Juventus, il trasferimento di Mutu e di Palladino in prestito al Livorno. Sono stati questi i temi affrontati dal presidente della società toscana Aldo Spinelli nel corso dell'interrogatorio al quale è stato sottoposto come testimone dai pm romani che indagano sulla Gea. "Sono state operazioni fatte in regola e alla luce del sole - ha detto Spinelli -. Cedetti Chiellini alla Juve perchè mi offrì sei milioni e mezzo di euro, mentre la Roma me ne dava la metà".
17:38 Pirlo: "Non immaginavo si sarebbe arrivati a questo"
"Non immaginavamo si sarebbe arrivati a questo". Questo il commento di Andrea Pirlo, centrocampista del Milan e della Nazionale. "Il vero sistema - spiega - non era questo, perché ognuno avrebbe dovuto fare il proprio lavoro e farlo bene, ma purtroppo così non è stato. Qualche episodio dubbio ci aveva fatto pensare un pò male ma non immaginavamo che si sarebbe arrivati a questo. Ora aspettiamo le decisioni della giustizia. Bisogna fare pulizia come si sta facendo e soprattutto ripristinare il rispetto delle regole".
17:36 Genoa, comune pronto a iniziative di protesta
"Aspettiamo di vedere come si concluderà la vicenda degli scandali che hanno travolto il calcio: se la giustizia sportiva userà misure diverse rispetto a quelle che hanno portato il Genoa in serie C siamo pronti a vagliare iniziative di protesta". L'assessore allo sport del Comune di Genova Giorgio Guerello ha risposto così all'interrogazione del consigliere di AN Giuseppe Murolo, che ha portato lo scandalo del calcio al centro del dibattito in consiglio comunale.
17:30 Vicenza, a Gdf carte trasferimento Scardina
Visita della Guardia di Finanza nella sede del Vicenza Calcio, dove questa mattina le Fiamme Gialle hanno acquisito la documentazione relativa al contratto di trasferimento, in compartecipazione, del giocatore Francesco Scardina dal Crotone F.C. Lo ha reso noto la società veneta precisando che la visita è durata un'ora, durante la quale il Nucleo provinciale della Guardia di Finanza "ha chiesto e ottenuto" la documentazione sul contratto di trasferimento del calciatore.
17:26 Roma, dai pm De Luca presidente Siena
Dovrebbe iniziare a breve la terza audizione in programma per oggi dai pm Luca Palamara e Cristina Palaia, titolari dell'inchiesta sulla Gea. E' infatti arrivato da qualche minuto in Procura il presidente del Siena Paolo De Luca, che sarà sentito come persona informata sui fatti.
17:15 Cagliari, perquisizione per cessione Carini
E' legata al contratto di Fabian Carini, arrivato in prestito dall'Inter, la perquisizione compiuta stamani nella sede del Cagliari da militari della Guardia di Finanza. L'ha reso noto la società rossoblu. Il cartellino del portiere uruguaiano arrivato a Cagliari in prestito gratuito due settimane prima dell'inizio del campionato è di proprietà dell'Inter. E la stessa società nerazzurra si sarebbe fatta carico di gran parte dell'ingaggio percepito dal numero uno della Celeste in questa stagione.
17:13 Padova, a Gdf documenti su passaggio Gastaldello
La società Padova calcio ha consegnato oggi alla Guardia di Finanza, su disposizione del Tribunale di Torino, la documentazione relativa al trasferimento del giocatore Daniele Gastaldello dal Padova alla Juventus avvenuto nel 2002. Lo ha reso noto la società padovana con un comunicato in cui precisa che alla Guardia di Finanza "è stata fornita tutta la documentazione richiesta".
17:11 Shevchenko, slitta l'annuncio dell'addio
Sembra slittare la decisione finale di Andriy Shevchenko se rimanere, o meno, a Milano con la maglia rossonera. L'attaccante ucraino, stamattina, è andato normalmente a Milanello: "Devo parlare con Galliani, non dico nulla". Questa l'unica frase rilasciata ai giornalisti. In campo, per trattenere l'attaccante ucraino, potrebbe scendere anche Silvio Berlusconi.
17:10 Thuram: "All'inizio pensavo ad uno scherzo all'italiana"
Il difensore della Juventus, Lilian Thuram, pur non nascondendo la sua "sorpresa" a proposito delle inchieste che coinvolgono il mondo del calcio in Italia, ha detto di "non porsi la questione" del suo avvenire. "E' una sorpresa" ha detto il giocatore juventino: "All'inizio non seguivo troppo le vicende, pensavo ad uno scherzo all'italiana, poco a poco però ci siamo resi conto che c'erano delle cose poco chiare". "C'è una cosa comunque che non riesco a immaginare, e cioè che la Juve possa giocare in serie B", ha concluso il giocatore francese.
16:54 Giunta Anm, vietare incarichi sportivi ai magistrati
Il Csm dia "un segnale chiaro ai cittadini ed ai magistrati , escludendo per il futuro ogni autorizzazione di magistrati a ricoprire l' incarico di giudice sportivo e valutando la possibilità di revoca di tutti gli incarichi in corso di svolgimento". E' la sollecitazione che viene dalla giunta dell'Associazione Nazionale Magistrati che proporrà al suo parlamentino di sollecitare il Csm a chiudere per sempre il rubinetto delle autorizzazioni per gli incarichi sportivi. L'esecutivo dell'Anm intende adottare lo stesso rigore in casa propria; per questo ha dato mandato all'assemblea "di discutere al più presto l eventuale introduzione nello Statuto di forme di incompatibilità tra incarichi in seno all' associazione ed incarichi nella giustizia sportiva".
16:08 Albertini: "Non immaginavo situazione così"
"Fino a questo punto no: non era immaginabile la gravità delle cose che stanno emergendo dalla bufera sul calcio - lo ha detto il vicecommissario straordinario della Federcalcio Demetrio Albertini a Coverciano in visita al ritiro della Nazionale - Non penso che questo debba essere l'anno zero per il nostro calcio".
16:03 Biscardi: "In tanti mi chiedevano piaceri"
"Moggi era una fonte, nè più nè meno di tante altre. Se avessero intercettato il mio cellulare avrebbero scoperto che parlavo così con tutti, che tutti mi chiamano per dirmi: e fammi 'sto piacere... E io a tutti dico: si' vabbè, poi vedo che posso fare. Poi però ciò che conta è quello che faccio vedere in tv, se accetto la richiesta dei potenti o se me ne fotto e faccio di testa mia". Aldo Biscardi, sul numero di Panorama in edicola domani, torna sullo scandalo del calcio, si difende dalle accuse e contrattacca.
15:33 Gdf in sede Messina
La Guardia di finanza, su ordine del sostituto procuratore di Messina Vito Di Giorgio e della procura di Torino, ha perquisito la sede del Messina Calcio di via Acireale. Le Fiamme Gialle hanno acquisito la documentazione relativa ai bilanci degli ultimi anni e ai contratti dei giocatori relativi agli anni 2001 e 2005.
14:26 "Mai arbitri stranieri in Italia"
"Rossi non ha mai pensato alla possibilità di far arbitare le gare italiane ad arbitri stranieri. Si tratta solo ipotesi giornalistica". Il portavoce azzurro Antonello Valentini smentisce le ipotesi circolare nei giorni scorsi sui quotidiani.
14:16 Fini: "Nessuna esitazione"
"Chi dovrà tentare di sanare il calcio non potrà avere tentennamenti. In dubbio non pro reo". Lo detto il presidente di An Gianfranco Fini, intervenendo, ad Arezzo, ad una manifestazione elettorale del suo partito in vista delle amministrative di domenica prossima.
13:50 Buffon: "Libero di pensare al mondiale"
Il portiere della nazionale Gianluigi Buffon si sfoga su internet: "Adesso sono veramente libero di concentrarmi sul Mondiale". Dalle pagine internet del suo blog, Buffon precisa: "Ho chiarito quello che dovevo chiarire e sto molto meglio, è come se mi fossi tolto un peso".
13:49 Cannavaro: "Fraintese le mie parole"
"Leggendo i giornali stamattina mi sono reso conto che forse non avevo espresso il mio pensiero in maniera chiara. Sono convinto che chi ha sbagliato è necessario che paghi. Fabio Cannavaro, presentatosi ieri in conferenza stampa, aveva espresso le convinzioni che lo scandalo del calcio italiano non riguardasse solo la Juve, ma tutto il sistema; che in attesa delle sentenze qualsiasi ipotesi fosse solo una chiacchiera; aveva ribadito la propria stima professionale in Moggi; e si era detto sorpreso che nelle intercettazioni non comparissero tanti altri dirigenti del calcio italiano.
13:45 Presentato l'inno azzurro
"Noi con voi, voi con noi", comincia così l'inno della nazionale dei mondiali di calcio inciso dai Pooh insieme con gli azzurri e cantato, nelle prime note, questa mattina a Coverciano dagli stessi autori ed esecutori.
13:41 Cannavaro: "Fiducia in Rossi"
"Vogliamo un calcio pulito, ho la massima fiducia nella giustizia ordinarie e nel commmissario straordinario Guido Rossi". Così Fabio Cannavaro ha voluto chiarire le sue dichiarazioni di ieri che tanto scalpore avevano suscitato. Il capitano della nazionale, come anticipato dal capo delegazione azzurro Giancarlo Abete, a seguito di una telefonata con il commissario Rossi si è presentato in aula magna a Coverciano per la presentazione dell'inno azzurro del Mondiale, ma prima ha preso la parola.
13:24 Riva: "Buffon è sereno"
"C'era serenità sia all'andata che al ritorno". Così Gigi Riva, vicecapodelegazione della nazionale, ha risposto a Coverciano ai giornalisti che gli chiedevano quale sensazioni avesse avuto dopo l'incontro di ieri tra il portiere Gianluigi Buffon e i magistrati di Parma.
12:56 Abete: "Cannavaro deve chiarire"
"Sentiamo l'esigenza che Fabio Cannavaro chiarisca quello che voleva comunicare con le dichiarazioni fatte ieri. Speriamo che questo chiarimento aiuti a trovare maggiore serenità". Lo ha detto il capo delegazione della nazionale Giancarlo Abete dopo essersi sentito stamani con il commissario straordinario della Fgci Guido Rossi. Le parole pronunciate ieri dal capitano azzurro hanno suscitato più di un interrogativo. "Non facciamo disquisizioni sulle singole frasi - ha continuato Abete - ma per come è intervenuto Cannavaro ha determinato una forte scossa. Lui ora deve dare un chiarimento, anche per la responsabilità che gli compete per il ruolo ricoperto in nazionale. Oltre tutto il professor Rossi da una parte deve dare garanzie che la spedizione azzurra si prepari con serenità e determinazione, dall' altra, accettando l'incarico federale, ha messo come obiettivo portare dei cambiamenti alla situazione emersa".
12:19 Gea, oggi nuove audizioni
I presidenti di Siena e Livorno, Paolo De Luca e Aldo Spinelli, nonchè il direttore sportivo della società senese, Giorgio Perinetti, saranno sentiti oggi dalla Procura di Roma come testimoni nell' ambito dell' inchiesta sulla Gea.
12:13 Preziosi interrogato dai carabinieri
Enrico Preziosi, presidente del Genoa Calcio, è da poco arrivato nella caserma del nucleo operativo dei carabinieri di Roma, per essere ascoltato dagli investigatori nell'ambito dell'inchiesta della Procura napoletana.
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Alfabeti: Crea Nomi Nella discussione tra coloro che amano i ragionamenti, vince chi perde, in quanto apprende. ...Epicuro
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21:04 Giraudo disse a Corioni "così finisci in D"
Sarebbe stato Antonio Giraudo, l'ex dirigente della Juventus, a dire al presidente del Brescia Gino Corioni "se ti comporti in quel modo finisci in Interregionale". Il presidente del Brescia ha riferito ieri, ai pm, di quella vicenda, ma ai giornalisti che l'attendevano all' esterno del Tribunale si è limitato a dire che a pronunciare quella frase era stato "un grande tifoso juventino". Oggi si è appreso che sarebbe stato Antonio Giraudo. La conversazione sarebbe avvenuta al telefono e l'oggetto era l'intenzione di Corioni di dare vita al consorzio Plus Media Trading.
20:26 Berlusconi: "Ho detto a Galliani di non dimettersi"
"Galliani questa mattina mi ha chiamato e mi ha chiesto cosa pensassi" della richiesta di dimissioni avanzate da alcuni presidenti: "Gli ho detto - ha spiega Silvio Berlusconi - che le dimissioni si danno quando si è commesso qualcosa di non corretto. Ma se hai operato con correttezza bisogna restare al proprio posto, questa è una regola e penso che Galliani seguirà questa regola".
20:24 Berlusconi: "Juve assistita da cupola per condizionare gare"
"C'è un solo rischio: che il Milan giustamente e doverosamente si veda attribuire due scudetti" in quanto danneggiata dagli arbitri che anche nei confronti di una Juve "assistita da questa cupola che interveniva per condizionare le partite".
19:55 Titolo Juve -9,24%
Nuovo tonfo per la Juventus in Borsa (-9,24% a 1,33 euro). Nel complesso "calciopoli" ha provocato una perdita del 46% e una riduzione della capitalizzazione a 156,6 milioni di euro. Ifil ha perso lo 0,63% a 4,38 euro. La holding di casa Agnelli a cui fa capo il 62% del club bianconero ha visto, dall'inizio dello scandalo, andare in fumo circa 82,7 milioni di euro mentre la perdita pro-quota dell'ex ad Antonio Giraudo, socio della Juve con una quota pari al 3,6% del capitale, ad oggi è di circa 4,8 milioni di euro
19:27 Berlusconi: "Milan è vittima"
Nello scandalo del calcio il Milan "è una vittima" che è stata "defraudata" da alcuni comportamenti arbitrali. Lo ha detto Berlusconi a un'emittente romana. "Ho sentito - ha proseguito - il nuovo commissario della Figc, Guido Rossi, parlare di necessità di riscritture di regole, io non sono d'accordo. Le regole esistono, e prevedono sanzioni precise e anche molto severe, come la penalizzazione, la retrocessione e, come regola ultimativa, esiste anche la radiazione dal mondo del calcio. Il quadro è chiaro, bisogna applicare in fretta queste regole"
19:16 Domani sarà sentito Lippi
Domani mattina i pm romani Maria Cristina Palaia e Luca Palamara sentiranno come persona informata sui fatti il ct della nazionale Marcello Lippi
19:03 Figc, i vice di Rossi
Al termine di un lungo incontro svoltosi al Coni tra il Presidente Petrucci ed il commissario straordinario della Figc Guido Rossi sono stati scelti tre vicecommissari che affiancheranno il commissario nel suo lavoro. Si tratta di Paolo Nicoletti per il coordinamemnto generale, Settembrino Nebbioso per il settore norme e regolamenti e l'ex giocatore Demetrio Albertini per l'attività sportiva. A Giancarlo Abete è stato affidato un incarico speciale per il Club Italia
18:29 Legale Moggi: "Perquisizione, esito negativo"
L'avvocato di Luciano Moggi, Fulvio Gianaria: "Dalla casa del mio assistito non è stato sequestrato neppure uno scontrino. La perquisizione, dunque, è stata effettuata ma ha dato esito negativo"
18:27 Cannavaro: "Mai contratti in nero"
"Mai fatti contratti in nero. Tra l'altro secondo me a noi neanche convengono...". Fabio Cannavaro commenta così la perquisizione della sua casa torinese. Cannavaro in questo momento è a New York, per attività legate alla sua fondazione
18:26 Gdf anche alla Price Waterhouse
La Guardia di Finanza ha acquisito documentazione anche nella sede torinese della società di certificazione dei bilanci Price Waterhouse, in via Montevecchio. In quella sede è stato acquisito materiale sui contratti di calciatori juventini
18:17 Sospetto "nero" per Ibra e Cannavaro
Nell'acquisto dei diritti sportivi per Ibrahimovic ci sarebbero stati tra Ajax e Juventus "movimenti finanziari riservati". E' quanto emerge dal decreto di perquisizione.
Per Cannavaro invece "emergono elementi che dimostrano la regolamentazione riservata dei rapporti economici"
18:15 Juve, agevolate manovre di altre società
"In almeno un caso finora accertato", la Juventus avrebbe agevolato "manovre truffaldine di altre società di calcio". Lo scrivono i magistrati inquirenti nel decreto di perquisizione eseguito oggi
18:13 Juve, pm: "Cosmesi di bilancio"
Operazioni di "cosmesi di bilancio" e per consentire "movimenti finanziari riservati": sono i motivi per i quali la Procura di Torino ha ordinato le perquisizioni di oggi nella sede della Juventus e nelle abitazioni di Luciano e Alessandro Moggi (Torino, Napoli, Roma e Monticiano) e dei calciatori Slatan Ibrahimovic (Torino) e Fabio Cannavaro (Torino e Napoli). E' quanto emerge dal decreto di perquisizione
18:10 Juve, fiducia a Capello ma...
In mattinata si parlava di un incontro tra Fabio Capello e il prossimo ad della Juve, Carlo Sant'Albano, ma il tecnico bianconero avrebbe incontrato Gianluigi Gabetti, numero uno della Ifil, la società finanziaria che controlla la Juventus. Non c'è alcuna ufficialità ma sembra che Gabetti abbia rinnovato la fiducia a Capello, informandolo che la società punta su di lui per il futuro. Capello avrebbe ringraziato, affermando che però resterà in bianconero solo se la squadra non sarà retrocessa
17:52 Aia sospende i 9 arbitri indagati
Il vicepresidente vicario dell'associazione italiana arbitri, Cesare Sagrestani, ha deciso di sospendere 'cautelativamente' i nove arbitri, gli ex designatori e gli assistenti indagati in questi giorni.
17:11 Toghe intercettate, parte l'indagine del Csm
Parte l'indagine del Csm sui magistrati finiti nelle intercettazioni disposte dalle procure che indagano sullo scandalo del calcio. La Prima Commissione ha aperto ufficialmente il fascicolo che era stato richiesto nei giorni scorsi dai consiglieri di Magistratura democratica e ha deciso di trattare il caso con urgenza. La conseguenza immediata di questa scelta - peraltro sollecitata dagli stessi togati che avevano sollecitato l' intervento del Csm - è stata la convocazione di una riunione straordinaria, che si terrà mercoledì prossimo, durante la cosidetta settimana bianca, quella in cui il Consiglio sospende le sue attività. La Commissione dovrà decidere se ascoltare i pm di Roma, Napoli e Torino che indagano sul calcio per sapere da loro se altri magistrati, oltre quelli le cui conversazioni sono state pubblicate dai giornali, sono stati intercettati nell'ambito delle loro inchieste.
16:28 Avvocato Moggi: "Non c'era nulla da trovare"
"Niente avevamo da nascondere e niente di concreto, in relazione all'indagine, sicuramente è stato trovato". Così l'avvocato Paolo Trofino, legale di Luciano Moggi commenta la perquisizione dell'abitazione napoletana dell'ex direttore generale della Juventus in via Petrarca 181, disposta dalla Procura di Torino.
16:11 Coni, vertice Rossi-Petrucci
Il neo commissario della Federcalcio Guido Rossi è da poco arrivato al Coni dove incontrerà il presidente Gianni Petrucci per dare vita alla squadra federale.
Rossi che in mattinata è andato a Napoli per conoscere i magistrati che stanno indagando sul mondo del calcio, si è fermato a Roma così come aveva annunciato nel giorno della sua nomina ufficiale per decidere insieme ai vertici del Coni i vicecommissari con cui lavorerà almeno per i prossimi sei mesi.
15:39 Chiappero: "Forniti i documenti"
"Siamo tranquilli, abbiamo fornito tutta la documentazione che ci è stata richiesta, così come abbiamo sempre fatto in precedenza". Lo ha detto il legale della Juventus, Luigi Chiappero, al termine della perquisizione fatta dagli uomini della Guardia di finanza nella sede della società bianconera. "E' un' inchiesta torinese - ha spiegato - iniziata negli anni scorsi un pò in sordina, che è tornata alla ribalta con il clamore di questi giorni". "Già quando l' indagine aveva preso avvio a Roma - ha aggiunto - avevamo messo a disposizione del materiale e con oggi abbiamo dato tutto quello che avevamo".
15:28 Sequestrati contratti acquisto giocatori
La Guardia di Finanza ha sequestrato nella sede della Juventus soprattutto documentazione finanziaria legata a contratti relativi all' acquisto di giocatori da società estere. I finanzieri hanno anche portato via un pc portatile. E' quanto è trapelato sui contenuti della perquisizione terminata poco prima delle 15.
15:28 Procura Napoli verso silenzio stampa
Il procuratore capo di Napoli Giovandomenico Lepore ha incontrato i giornalisti presenti davanti al Palazzo di Giustizia per divulgare "un comunicato prodromico" al silenzio stampa. Inoltre Lepore ha spiegato che nell' incontro tra i magistrati che conducono l' inchiesta sul calcio italiano e il commissario della Figc, Guido Rossi, si sono stabilite, fra l'altro, "le modalità di trasmissione, nel rispetto delle previsioni di legge, di copie degli atti di indagine relativi a tesserati della Federcalcio e rilevanti ai fini della giustizia sportiva".
15:00 La GdF lascia la sede della Juventus
La Guardia di Finanza lascia la sede della Juventus: per portare via tutti i documenti, i finanzieri hanno usato anche sacchetti di carta griffati Juventus
14:44 L'Espresso: "Le mani di Moggi sulla Roma"
"I 154,33 milioni di debiti della Roma nei confronti di Capitalia, sarebbero stati utilizzati dal clan Moggi come leva per estromettere di fatto Franco Sensi dalla guida della società, imporre come allenatore Gigi Delneri (assistito dalla Gea di Alessandro Moggi e Chiara Geronzi) e spingere il centrocampista brasiliano Emerson alla Juventus". Lo afferma L'Espresso, nel numero domani in edicola, citando il secondo rapporto dei carabinieri di Roma consegnato ai pm di Napoli che indagano sul calcio.
14:11 Rossi, Figc, esce dalla procura napoletana
Dopo un colloquio di due ore con i magistrati napoletani, Guido Rossi, Commissario straordinario della Figc ha lasciato la Procura senza incontrare i giornalisti. Il colloquio dovrebbe aver riguardato i tempi della trasmissione degli atti della Procura napoletana alla Federazione, tempi che devono essere brevi in vista sia delle data limite per l'iscrizione delle squadre ai tornei Uefa, 10 luglio, sia per la data del 28 luglio per la definizione del calendario del prossimo campionato di calcio
14:00 Melandri, ministro per lo sport: "Restituiamo onore al calcio"
"Dobbiamo restituire al calcio l'onore che merita e assicuro fin da ora la massima collaborazione con il commissario della Figc". Lo ha annunciato il ministro per i giovani e lo sport, Giovanna Melandri, conversando con i giornalisti in Senato al termine del discorso programmatico di Prodi
13:53 In casa Cannavaro i finanzieri curiosano anche in cantina
In casa di Cannavaro, nel centro storico di Torino, i finanzieri si sono trattenuti fino alle 13.40. Il giocatore è in vacanza: nell'appartamento ci sono i suoceri. I militari avrebbero esteso la ricerca di documentazione utile anche in cantina.
13:46 "La casa di Giraudo non è stata perquisita"
Contrariamente a quanto appreso, la Juventus precisa che l'abitazione di Antonio Giraudo, l'ex amministratore delegato della squadra di calcio, non è stata perquisita dalla Guardia di Finanza di Torino.
13:11 Baldini: "Corbelli parla solo per screditarmi"
"Corbelli parla solo per screditarmi", così l'ex direttore sportivo della Roma Franco Baldini della Roma intervenendo a RTL 102.5, in risposta alle accuse di Giorgio Corbelli rilasciata dall'ex presidente del Napoli in una intervista. "Forse Corbelli quando ha parlato di me non era in possesso di tutte le sue facoltà mentali ha proseguito - O almeno gli faceva difetto la memoria: dimentica infatti, che in questa vicenda io sono stato l'unico assolto senza neanche un giorno di squalifica, ma mi sono state fatte doverose scuse per aver coinvolto il mio nome. Quando lui afferma che avrei addirittura dato il numero di telefono di una tipografia che avrebbe stampato il passaporto falso di Recoba, non dice la verità".
12:58 Il pm Tinti ha lasciato la sede della Juventus
Pochi minuti prima delle 13 il pm torinese Bruno Tinti, titolare dell'inchiesta che ipotizza il reato di falso in bilancio alla Juventus, ha lasciato la sede della società bianconera. Il magistrato era arrivato in mattinata negli uffici di Corso Galileo Ferraris insieme ai finanzieri per eseguire una perquisizione.
12:44 Calcio, Prodi: "Si è abbondantemente superato livello di guardia"
"C'è una crisi etica che investe la nostra società. Quanto è accaduto nel mondo del calcio, uno dei beni collettivi a cui gli italiani tengono di più, ci dimostra, purtroppo, che si è abbondantemente superato il livello di guardia". Lo afferma il presidente del Consiglio Prodi, durante il suo discorso al Senato.
12:38 Tatozzi avvierà collaborazione con Rossi
Avviare una collaborazione con il commissario straordinario della Figc Guido Rossi, per chiudere l'indagine conoscitiva aperta nei giorni scorsi entro l'inizio del prossimo campionato di calcio. E' quanto intende fare Gianfranco Tatozzi, Alto Commissario per la prevenzione e il contrasto della corruzione e delle altre forme di illecito nella Pubblica Amministrazione, il quale ha già affidato alla guardia di finanza un'indagine per accertare il funzionamento dei sistemi di controllo interno alla Federcalcio. "Possiamo collaborare con il commissario straordinario - ha detto Tatozzi, a margine del seminario 'Italia, Romania e Bulgaria sulla lotta alla corruzione'.
12:29 Pm Napoli vorrebbero concludere inchiesta entro metà giugno
Dalla procura di Napoli trapela l'intenzione di concludere l'inchiesta entro metà giugno ed anche la disponibilità a passare le carte al nuovo commissario della Federcalcio. I pm napoletani, a quanto si è appreso, hanno inoltre stabilito che non ci saranno ulteriori inviti a comparire.
12:17 Titolo Juventus -10,33%
Dopo la notizia delle perquisizioni presso la sede della Juventus nell'ambito dell'inchiesta sul calcio, il titolo accellera la caduta -10,33%. Dallo scoppio dello scandalo, la capitalizzazione del titolo si è ridotta di circa 137 milioni di euro.
12:16 Perquisizioni disposte da pm Torino in varie regioni
Le perquisizioni disposte dalla procura di Torino nell'inchiesta sui conti della Juventus che vede indagati Antonio Giraudo e Luciano Moggi sono avvenute in varie località italiane.L'operazione in corso da parte della Guardia di Finanza ha riguardato tutti i luoghi di pertinenza dei due dirigenti bianconeri ma anche di altre personaggi.
12:05 Perquisizioni anche a casa di Ibrahimovic e Cannavaro
Tra le perquisizioni disposte oggi dalla procura di Torino nell'inchiesta sui conti della Juventus, figurano quelle nelle case dei giocatori Ibrahimovic e Cannavaro. I due bianconeri non sono indagati.
12:01 Rossi chiederà gli atti processuali per decisioni Uefa
Rossi chiederà tutti gli atti processuali che sarà possibile ottenere per prendere al più presto delle decisioni in merito alle possibili sanzioni da infliggere a club e tesserati. La lotta contro il tempo è cominciata. Infatti entro il 10 luglio la Uefa vuole conoscere i nomi delle squadre che parteciperanno alle coppe europee, mentre per quanto riguarda i calendari dei campionati c'è tempo fino al 27 dello stesso mese.
11:53 Rossi alla procura di Napoli
Il commissario straordinario della Figc Guido Rossi è arrivato in procura a Napoli dove incontrerà il pool di magistrati che indaga sul calcio "truccato" nel campionato 2004-2005.
11:38 Il legale: "Moggi non si occupa di bilanci"
"Non si spiega l'inclusione di Luciano Moggi in questo procedimento, visto che non si occupa di bilanci": lo ha affermato Fulvio Gianaria, uno dei suoi avvocati, commentando le perquisizioni disposte oggi dalla procura di Torino. L'inchiesta del procuratore aggiunto Bruno Tinti è aperta da oltre un anno e finora aveva portato all'iscrizione nel registro degli indagati solo di Antonio Giraudo, l'amministratore delegato. L'avvocato Gianaria ha confermato che dall'abitazione di Moggi la Guardia di Finanza non ha prelevato materiale
11:36 Della Valle: "Speriamo che la magistratura ci chiami presto"
"Speriamo che la magistratura lavori bene e che ci chiami presto". Lo ha detto il presidente onorario della Fiorentina, Diego Della Valle, rispondendo alle domande sullo scandalo che sta travolgendo il mondo del calcio, a margine di un convegno finanziario organizzato da Deutsche Bank.
11:28 Dalla casa di Moggi le Fiamme Gialle non hanno prelevato nulla
I finanzieri - una squadra di quattro militari - si sono presentati nell'abitazione di Moggi, in via Carlo Alberto, nel centro di Torino, alle 7:25. L'ex direttore generale della Juventus era in casa e si è mostrato collaborativo. Dopo aver visitato in poco meno di un paio d'ore l'appartamento, la cantina e il garage, le Fiamme Gialle non hanno trovato materiale utile all'indagine e, secondo quanto si è appreso, non hanno prelevato nulla.
11:26 Sacchi a Repubblica Radio: "Spero che non sia tutto vero"
"Sono dispiaciuto, amareggiato e spero che non sia tutto vero". E' lo sfogo di Arrigo Sacchi, intervenuto a Repubblica Radio sulle inchieste di calciopoli. "Io vivo nel calcio e sono tra i colpevoli - prosegue - perchè tutto il nostro mondo lo è. Ci sono dei collusi, ma anche opportunisti, dei vigliacchi e omertosi. Si è parlato poco, si è detto poco, perchè qualcosa si sapeva. Quando io mi infuriai in una partita Juve-Parma era la conseguenza, non di una partita, ma di un modo di fare che non mi piaceva. Quando mi allontanai dalla tribuna urlando che era una farsa era per un sistema. Abbiamo tutti fatto troppo poco, mi auguro che non ci siano conseguenze penali perchè mi dipiacerebbe moltissimo per le persone che sono coinvolte. Mi piacerebbe che tornasse al centro il gioco del calcio: deve vincere chi gioca meglio".
11:25 La Juventus conferma la perquisizione della GdF
La Juventus Fc conferma che la Guardia di finanza "sta svolgendo una perquisizione presso la sede sociale nell'ambito dell'inchiesta promossa dalla procura di Torino nei confronti dell'amministratore delegato dimissionario Antonio Giraudo e dell'ex direttore generale Luciano Moggi".
11:24 Gentiloni: "Avvieremo una ricognizione su diritti sportivi e tv"
"Io penso, e ne ho già parlato con la collega Giovanna Melandri, di avviare immediatamente una ricognizione a livello tecnico tra il ministero con delega allo sport e le comunicazioni, in materia di diritti sportivi e tv", ha detto il nuovo Ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni, al termine della cerimonia delle consegne con il suo predecessore Mario Landolfi. "In base alla ricognizione - ha aggiunto Gentiloni - valuteremo poi eventuali iniziative. Ci tengo molto che in questa materia ogni iniziativa sia concordata con il ministro Melandri".
11:03 Perquisizione nell'attico di Alessandro Moggi
Una perquisizione è in corso anche a Napoli nell'attico sulla collina di Posillipo di proprietà del figlio di Luciano Moggi, Alessandro, presidente della Gea. La perquisizione, secondo quanto si è appreso, è stata disposta dalla procura di Torino e viene eseguita dai carabinieri. L'abitazione di Posillipo è finita al centro della vicenda giudiziaria che ha investito il mondo del calcio in quanto sarebbe stata acquistata da Luciano Moggi per il figlio grazie a fatture fittizie e rimborsi fasulli nell'ambito dell'operazione di acquisto dell'attaccante rumeno Adrian Mutu.
10:29 Perquisite anche abitazioni di Moggi e Giraudo
Oltre alla sede della Juventus di Corso Galileo Ferraris a Torino le Fiamme gialle si sono presentate anche nelle abitazioni dei due indagati l'ex direttore bianconero Luciano Moggi e l'ex amministratore delegato Antonio Giraudo.
09:28 Sul falso in bilancio indaga il pm Tinti
E' Bruno Tinti il magistrato che indaga sull'ipotesi del falso in bilancio e frode fiscale nei conti della Juventus. L'inchiesta è stata avviata un anno fa.
09:26 Moggi indagato per falso in bilancio
L'ex direttore generale della Juventus Luciano Moggi è indagato anche per falso in bilancio, come Giraudo. Si tratta della cosiddetta inchiesta sulle plusvalenze.
09:25 Le Fiamme Gialle nella sede della Juventus
Perquisizione delle Fiamme Gialle questa mattina nella sede della Juventus a Torino. Decine di auto della guardia di finanza davanti al club. La notizia è stata data in esclusiva sul nostro sito.
IERI 16/05/2006
19:44 A Roma l'inchiesta Gea; a Napoli la frode sportiva. Indagherà anche Torino
La Procura romana si interesserà della Gea Word; i reati di frode sportiva saranno invece filone di inchiesta tutto napoletano. Ancora questioni aperte per la competenza territoriale di Torino: questa la suddivisione del lavoro così come è stata redatta durante il vertice tra le tre procure
19:17 Rimarrà a Roma l'inchiesta sugli arbitri
Resterà alla Procura di Roma l'indagine che mira a valutare le posizioni di alcuni arbitri. Si tratta di quattro nomi che, a quanto si e' appreso, sarebbero scritti in un rapporto della Guardia di Finanza: Massimo De Santis, Marco Gabriele, Stefano Farina e Luca Palanca.
18:52 Venerdì Lippi dal procuratore
Il ct della nazionale Marcello Lippi sarà sentito venerdì dai pm della procura di Roma, Luca Palamara e Cristina Palaia. Il Ct degli azzurri sarà sentito come persona informata sui fatti nell'ambito dell'inchiesta sulla società di procuratori calcistici Gea
18:38 Moggi a Ps: "Risolvete problema Emerson"
Anche due ispettori della polizia in servizio all'aeroporto di Fiumicino sono stati 'a disposizione' di Luciano Moggi, tanto da chiamarlo "direttore" e rispondere "agli ordini", intervenendo ogni qualvolta si cressero problemi alla dogana dello scalo romano. E' quanto emerge dalle intercettazioni nell'ambito dell'inchiesta sul calcio della procura di Napoli. Il capitolo in cui sono menzionati i due agenti è quello dedicato alle "collusioni con la questura di Torino e Roma".
18:21 Scorta accompagnava Moggi e amiche a fare shopping
Poliziotti a disposizione di Luciano Moggi come scorta per lui, ma anche per due sue collaboratrici che fanno shopping e vanno dal dentista a Roma. E' quanto emerge dalle conversazioni intercettate dal nucleo operativo dei carabinieri di Roma nell'ambito dell'inchiesta sul calcio della Procura di Napoli.
17:53 Montezemolo: "Preferisco tacere"
No comment del presidente degli industriali, Luca Cordero di Montezemolo, allo scandalo che ha travolto il calcio: "Se dovessi dire quello che penso, direi delle cose molto gravi e allora preferisco in questo momento tacere".
16:55 Procuratore Ferrari, Moggi diceva con noi fa carriera
Consigli non minacce, ma facendo capire che così Matteo Ferrari avrebbe fatto più rapidamente carriera. Il procuratore del difensore, Gianni Corci, parla all'emittente romana Radio Incontro dei suoi rapporti con la Gea, e in particolare con Alessandro Moggi: "Io e il mio assistito abbiamo più volte ricevuto come 'consiglio' da Alessandro Moggi di lasciare il mandato della Procura di Matteo nelle loro mani per raggiungere piazze più importanti".
16:51 Laudi, il magistrato che ricevette pacco-bomba
Il magistrato torinese Maurizio Laudi, ora chiamato in causa dall'ispezione annunciata dal ministro uscente della giustizia Roberto Castelli, si è sempre occupato di criminalità organizzata e terrorismo, ricavandone minacce e persino (era il 1997) un pacco-bomba in ufficio. La sua passione per il calcio è nota - è giudice sportivo da undici anni - così come è nota la fede bianconera, che lo accomuna, anche se può sembrare un paradosso, con il primo grande inquisitore della Juventus, il collega Raffaele Guariniello.
16:48 Prandelli, mai pensato ci fosse disegno mirato
"Se mi chiedete cosa ne penso di quello che sta accadendo posso solo dire che non avrei mai pensato che esistesse un disegno così preciso e mirato". Cesare Prandelli stenta a credere a quello che legge sui giornali. Lo scandalo intercettazioni, con tutto il terremoto che ha provocato, ha lasciato di stucco parecchi addetti ai lavori, tra cui l'allenatore della Fiorentina. "Non avrei mai pensato a un'architettura del genere che controllasse il calcio - continua - Avrei immaginato delle 'sudditanze' o chiamatele come volete, non certo questa rete". Sul presunto coinvolgimento della società viola, Prandelli dice di non essere "preoccupato. Il patron Della Valle si sta esponendo in prima persona, come ha sempre fatto, con grande dignità per dimostrare quello che è successo nella scorsa stagione".
16:47 Giudice Ferri, non ho commesso irregolarità
Non c'è stato "alcun comportamento irregolare a parte mia": il giudice di Massa Carrara Cosimo Ferri, componente della Commissione vertenze economiche della Figc, finito nelle intercettazioni della procura di Napoli sull'inchiesta del calcio e oggetto per una di quelle conversazioni di un'ispezione da parte del ministro Castelli, si difende e si dice "sorpreso e amareggiato" per il clamore dato al caso, a cominciare dall'iniziativa assunta nei suoi confronti dal Guardasigilli, "pubblicizzata a mezzo stampa prima che il diretto interessato ne venisse informato".
16:22 Rai, da Cda via libera ad audit su calciogate
Il Cda della Rai ha invitato oggi la direzione generale dell'azienda ad avviare un'audit interna. "Per il momento a scopo esclusivamente conoscitivo e senza implicazioni disciplinari", sulle vicende del 'calciogate' che hanno visto il coinvolgimento di giornalisti del servizio pubblico. Ai giornalisti il Cda di Viale Mazzini chiede "non solo - come è ovvio - di rispettare i principi e gli obblighi deontologici connessi con l'esercizio stesso della professione, ovunque espletata; da essi ci si attende un di più di rigore, di precisione, di responsabilità".
16:15 Miller parlerà con Mastella
Il capo degli ispettori del ministero della Giustizia, Arcibaldo Miller, parlerà anche con il nuovo Guardasigilli, Clemente Mastella, dell'incarico ricevuto ieri dal ministro uscente Castelli a svolgere una inchiesta amministrativa sui magistrati intercettati nelle indagini sul calcio condotte dalla procura di Napoli. A svolgere gli accertamenti saranno due ispettori che dovrebbero concludere il lavoro rapidamente, nel giro di sette-dieci giorni.
16:14 Corioni: "Ho parlato delle minacce subite da un tifoso"
"Abbiamo parlato di tutto e delle minacce che ho subito da un tifoso juventino, finalizzate a far chiudere Plus Media Trading". Sono le parole di Gino Corioni, al termine dell'interrogatorio di oggi alla Procura di Brescia. Il presidente delle rondinelle è stato ascoltato, come persona informata sui fatti, dopo le dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi: "Avevano minacciato di mandare il Brescia in serie D se non mi comportavo in un certo modo". "E' l'occasione per la rinascita del calcio - ha aggiunto Corioni - il Brescia deve tornare in serie A".
16:04 Gravina: "Bisognerebbe avere il pudore di tacere"
"In questi momenti bisognerebbe avere il pudore di stare zitti". La vede così Gabriele Gravina, capo delegazione dell'Under 21 che affronterà la settimana prossima l'impegno dell'Europeo, la bufera che ha sconvolto il calcio italiano. "Ho sentito molte parole sull'argomento - ha commentato - mi sono sembrate per lo più dichiarazioni di comodo, e invece in questo momento così difficile il calcio avrebbe bisogno di molto più equilibrio da parte di tutti".
15:57 Cairo: "Una vicenda triste, sia fatta luce"
Urbano Cairo, presidente del Torino, commenta lo scandalo-intercettazioni: "Una vicenda triste, sia fatta luce". Così il numero uno del club granata ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: "Se sono pentito di essere entrato nel mondo del calcio? No, poichè io credo nei valori dello sport", ha detto Cairo, salito alla guida della società piemontese nell'estate scorsa. "Nel mio impegno con il Torino sto mettendo tutta la mia passione di sportivo. E' chiaro - conclude - che bisogna fare luce su tutto quello che sta succedendo nel mondo del calcio".
15:47 Corci: "Alessando Moggi mi dava 'consigli' su Ferrari"
"Io ed il mio assistito abbiamo più volte ricevuto come 'consiglio' da Alessandro Moggi di lasciare il mandato della Procura di Matteo nelle loro mani per raggiungere piazze più importanti". Il procuratore di Matteo Ferrari, Gianni Corci, si esprime così riguardo allo scandalo che sta investendo il calcio ed in particolare per quanto attiene alla Gea. "Ci veniva detto che non bastava essere i numeri uno per arrivare ai vertici..-aggiunge Corci a Radio Incontro. Ricevevo da loro consigli, non minacce o pressioni, su come avrei potuto dare al mio assistito maggiore visibilità, ma tutto ciò solo unicamente se fossero stati loro in prima persona ad occuparsi di lui, o meglio Matteo 'doveva' rientrare a far parte della Gea
15:37 Figc condanna Trapani per tentativo corruzione
Il tentativo del segretario della società di comprare il portiere della squadra avversaria, la Rossanese, è costato al Trapani calcio una penalizzazione di 12 punti da "scontare" nel prossimo campionato. Lo ha deciso la commissione disciplinare della Federazione Italiana Gioco Calcio che ha accolto il deferimento proposto dalla procura federale. A denunciare l'episodio era stato lo stesso portiere a cui Vito Giacalone, segretario del club trapanese, aveva offerto 5000 euro in cambio di una prestazione compiacente durante la partita giocata lo scorso 17 marzo. Giacalone ha subito l'inibizione per tre anni.
15:05 Uefa: "Aspetteremo solo a fine mondiale"
"Aspetteremo l'Italia al massimo per la fine dei mondiali, il 10 luglio. E' questo il rinvio massimo che possiamo concepire per i sorteggi nelle coppe europee, perché dopo pochi giorni cominciano Intertoto e Champions League": lo ha detto oggi una fonte Uefa a Parigi. "E' ovvio che la data fissata del 5 giugno, nella quale le federazioni devono fornire la lista delle squadre da iscrivere alle coppe è impossibile da rispettare per la Federcalcio italiana - spiega l'Uefa - dal momento che ci sono inchieste in corso e che si tratta di procedimenti che prenderanno tempo. Ma ogni dilazione non potrà andare al di là della fine dei mondiali di Germania".
15:02 A Napoli i pm romani e torinesi
Sono arrivati nella procura della Repubblica di Napoli i pm romani Luca Palamara e Maria Cristina Palaia per il vertice sulle inchieste del 'calcio malato'. Quasi conteporaneamente ai magistrati romani a Napoli sono giunti anche il procuratore capo di Torino Marcello Maddalena e l'aggiunto Raffaele Guariniello. Il vertice serve per trovare un percorso comune sul quale sviluppare le prossime attività d'indagine, evitando eventuali sovrapposizioni o conflitti di competenza.
13:42 Juve, nuova sospensione in Borsa
Seconda sospensione in un giorno per il titolo della Juventus. Stavolta però la sospensione è avvenuta per eccesso di rialzo: le azioni guadagnavano infatti il 2,8% a 1,39 euro rispetto al prezzo di controllo di 1,332 euro. Le azioni dovrebbero essere riammesse alle 13,45
13:28 Castelli: "Ispezioni non punitive per magistrati"
"Le ispezioni non sono punitive per magistrati. Io per primo auspico che l' ispezione, che spero il nuovo Ministro della Giustizia voglia confermare e non bloccare, faccia piena luce e l'auspicio è che i magistrati risultino immuni dai dubbi che le frasi riportate possono sollevare". Il ministro uscente della Giustizia, Roberto Castelli, commenta così le affermazioni del procuratore aggiunto di Torino, Maurizio Laudi, relative agli accertamenti affidati all' ufficio ispettivo di via Arenula sugli aspetti delle inchieste sul calcio che riguardano i magistrati
13:28 Laudi: "Castelli dà credito a insinuazioni"
"Prendo atto con profonda amarezza che il signor ministro della Giustizia Castelli ha dato credito a gratuite e false insinuazioni, coperte da fonti anonime, e invece non ha tenuto in alcun conto l'immediata smentita da parte del procuratore della repubblica di Torino, che aveva da subito ristabilito la verità dei fatti". E' quanto dichiara in una nota il giudice sportivo torinese Maurizio Laudi dopo la decisione del ministro Castelli di inviare ispettori alla procura di Torino
11:18 Filone doping nello scandalo calcio
Nello scandalo calcio spunta il filone doping: con Moggi che telefona al segretario del Coni Pagnozzi per "aggirare" la normativa. La vicenda è emersa in un'intercettazione riportata in "Ballarò" di ieri sera. La Juve ha un problema con un giocatore che ha assunto un farmaco (probabilmente una pomata) soggetto a restrizione d'uso e per il quale c'è bisogno di una nuova notifica giustificativa, che il club bianconero non ha presentato. Il bianconero avrebbe dovuto essere convocato in Nazionale nell'amichevole tra Italia e Finlandia a Messina. Per risolvere il problema Moggi si rivolge direttamente a Pagnozzi. Per questo, i carabinieri del nucleo operativo di via in Selci, a Roma, sono andati alla commissione antidoping del Coni per acquisire la documentazione relativa alle esenzioni terapeutiche.
11:15 Campana: "Una tragedia all'italiana"
"Sarà una tragedia all'italiana. Ho molti dubbi sul fatto che il campionato possa cominciare regolarmente e che per il 27 agosto si possano chiudere le inchieste della giustizia sportiva". Lo afferma Sergio Campana, presidente dell'Associazione calciatori, che interviene sulla vicenda in un'intervista rilasciata al Gazzettino.
11:03 Brescia, Corioni in Procura
Il presidente del Brescia Calcio, Gino Corioni, è entrato in Procura poco prima delle 10,30 per essere interrogato dai magistrati bresciani come persona informata sui fatti. Nei giorni scorsi, Corioni - parlando dello scandalo nel mondo del calcio - aveva dichiarato fra l'altro a un emittente radiofonica: "Se non agivo in un determinato modo mi mandavano il Brescia in Interregionale".
09:54 Crac Perugia, Carraro in Procura
Franco Carraro verrà interrogato a Perugia come persona informata sui fatti dal sostituto procuratore Antonella Duchini, nell'ambito dell'inchiesta sul fallimento del Perugia calcio e sulle dichiarazioni di Luciano Gaucci. Carraro è giunto a piedi in Procura, accompagnato dal suo autista e da un sottufficiale dei carabinieri, entrando per una porta secondaria proprio per eludere i giornalisti.
L'interrogatorio come persona informata sui fatti da parte del pm Duchini segue di un giorno quello del presidente di Capitalia Geronzi che era rimasto a colloquio con il pm per circa due ore e mezzo.
09:53 Gazzoni: "Guido Rossi scelta ottima"
"E' una scelta ottima. E' un tifoso interista partecipante, non coinvolto, ma è una scelta perfetta. Un uomo integro e intellettualmente valido". Così l'ex presidente del Bologna, Giuseppe Gazzoni Frascara, ha commentato - a Radio24 - la nomina di Guido Rossi a commissario della Federcalcio. Gazzoni si è anche espresso sullo scandalo che sta travolgendo il calcio italiano sul fronte sportivo e su quello penale con le indagini di quattro Procure: "Il fatto grave è il marciume che mi ha fatto leggere il sostituto procuratore a Napoli", ha osservato Gazzoni. "I toni, le parole usate...roba da osteria di quarta categoria. E' una vergogna".
09:33 Tronchetti Provera: "Chiarezza in tempi brevi"
"Si faccia chiarezza in tempi brevi, l'importante è che si giri pagina e credo che con Guido Rossi questo sia possibile". Lo afferma Marco Tronchetti Provera, azionista dell'Inter, presente questa mattina ad un convegno a Milano. "Il calcio può ripartire - continua - i tifosi sono pronti a seguire il cambiamento. Noi siamo fuori da tutti i problemi e siamo con chi vuol cambiare".
09:31 Diritti tv nel mirino della Procura di Roma
Mentre a Napoli si continua a indagare senza sosta sulla "cupola" che dettava legge nel calcio, a Roma i pm impegnati nell'inchiesta sulla Gea - Cristina Palaia e Luca Palamara - hanno aperto anche un filone sui diritti televisivi.
16/05/2006
19:59 Pisanu, Marini: "Qestione intercettazioni in giunta Senato"
Il presidente del Senato Franco Marini intende investire la giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari di Palazzo Madama della questione riguardante l'uso illegittimo delle intercettazioni telefoniche indirette in danno di parlamentari.
19:48 Inchiesta Napoli, pm lasciano caserma dei carabinieri a Roma
I sostituti procuratori napoletani Filippo Beatrice, Giuseppe Narducci e il procuratore aggiunto della Dda Franco Roberti, hanno lasciato, al termine di una giornata di interrogatori, la caserma romana dei carabinieri del nucleo operativo. I magistrati lasceranno anche la capitale dove hanno ascoltato ieri Luciano Moggi e oggi una serie di testimoni. Domani li attenderà un vertice nella Procura partenopea con le altre procure coinvolte a vario titolo nell'inchiesta sul calcio italiano. Dopo la giornata di interrogatori, la sensazione che si è percepita tra gli inquirenti e gli investigatori è stata quella "di una giornata di riscontri, decisamente positiva"..
19:19 "Washington Post": "Scandalo oscura i 23 azzurri"
La stampa americana continua a raccontare la bufera del calcio italiano. Oggi il quotidiano Washington Post dedica a calciopoli un articolo sulla prima pagina della sezione sportiva, intitolato "Lo scandalo colpisce il calcio italiano alla vigilia dei Mondiali". "In un paese dove il calcio è una delle componenti centrali dell'identità nazionale e una fonte inesauribile di orgoglio e dibattito - scrive il Washington Post - i preparativi dei Mondiali 2006 sono stati danneggiati da un'indagine su partite truccate e corruzione che continua ad espandersi". Il servizio ripercorre in maniera dettagliata gli sviluppi delle indagini, affermando che "ogni quattro anni milioni di italiani aspettano la formazione della nazionale, ma quest'anno l'annuncio è suonato a vuoto: mentre l'allenatore della nazionale e i suoi 23 giocatori si radunavano in un elegante hotel di Roma - osserva il quotidiano - dall'altra parte della città i magistrati interrogavano Luciano Moggi, ex direttore generale della Juventus, la squadra al centro della controversia".
18:56 Bertinotti: "Chi pensava che il calcio fosse truffa aveva ragione"
"Quello che mi sconvolge di più è il fatto che il senso comune, spesso relegato ai margini, diventa una verità storica. Quello che viene chiamato 'popolino' che diceva che era 'tutta una truffa' aveva ragione. La presunta scienza invece, cioè le organizzazioni che si occupavano di calcio, o erano complici oppure non sapevano nulla". Così Fausto Bertinotti, presidente della Camera, nel corso del suo intervento a 'Porta a porta' interviene nello scandalo che ha colpito il mondo del calcio. "Se fossi il futuro premier - prosegue - io parlerei in maniera impegnata di questa questione che è diventata politica perchè riguarda la vita della gente".
18:27 Juventus, nel prossimo Cda deleghe a Sant'Albano
Il consiglio di amministrazione della Juventus è stato convocato per il 19 maggio per un "aggiornamento sulle operazioni della società e per l'attribuzione di deleghe e poteri all'amministratore Carlo Sant'Albano".
17:26 Petrucci rassicura Lippi: "Verrò a trovarvi con Rossi"
Una telefonata a Marcello Lippi per rassicurarlo sulla situazione della Federcalcio adesso che il commissario si è insediato. Il presidente del Coni, Gianni Petrucci, ha voluto subito tranquillizzare il ct della nazionale dopo il via libera ufficiale alla nomina di Guido Rossi: Petrucci ha chiamato Lippi e anche Claudio Gentile, selezionatore dell'under 21 già in ritiro a Montesilvano in vista degli europei di categoria. Il capo dello sport italiano ha parlato anche con Gigi Riva, team manager del gruppo azzurro, facendogli notare che adesso per l'ex campione il ruolo è ancora più determinante. Tutti poi si coordineranno con Giancarlo Abete, ex vicepresidente della Figc, capodelegazione dell'Italia ai mondiali di Germania. Intanto per la prossima settimana (ma è escluso che sia lunedì) Petrucci sta organizzando la visita alla nazionale in ritiro a Coverciano insieme al commissario straordinario.
17:22 Borsa, nuovo tonfo Lazio, Juve ancora sospesa
Ennesimo scivolone in Borsa per la Lazio. Il titolo, trattato in un'unica asta ha segnato un calo in chiusura del 10,34% a 0,26 euro. Sotto pressione anche la Roma che ha lasciato sul terreno il 4,76% a un prezzo di chiusura di 0,48 euro. Resta invece sempre sospesa la Juventus che, in linea teorica, perde il 17,67% a 1,56 euro, mentre prosegue l'ennesimo tentativo di riammissione agli scambi dopo la sospensione decisa questa mattina.
17:17 Conclusa audizione Rosella Sensi
L'audizione in procura di Rosella Sensi, amministratore delegato della AS Roma, si è conclusa poco fa. La figlia del patron Franco ha lasciato il palazzo di giustizia scortata da polizia e carabinieri. "Non parlo mai, soprattutto in questo caso", ha detto.
15:40 Collina a colloquio in Procura a Roma
L'ex arbitro Pierluigi Collina è appena arrivato nella caserma dei Carabinieri di via In Selci a Roma, per essere ascoltato dai pm della procura di Napoli come persona informata sui fatti. Collina è l'ultimo delle persone convocate oggi dagli inquirenti dopo Galliani, Mancini e Ancelotti.
15:14 Mancini: "Ho risposto a tutte le domande"
"Ho risposto alle domande che mi sono state fatte. Non posso dire altro". Così il tecnico dell'Inter, Roberto Mancini, all'uscita della caserma dei carabinieri di via In Selci, a Roma, dove è stato ascoltato per circa tre ore dai pm della procura di Napoli come persona informata sui fatti in merito alle inchieste sul mondo del calcio. Al tecnico dell'Inter è stato chiesto se fosse una vittima del sistema Moggi, Mancini ha risposto di no ridendo.
15:06 Rosella Sensi in procura a Roma
Rosella Sensi, ad e vicepresidente della Roma, è in Procura a Roma. Rosella Sensi è sentita da alcuni minuti dai pm Maria Cristina Palaia e Luca Palamara nell'ambito dell'inchiesta sulla Gea.
15:00 Moratti conferma Mancini
Massimo Moratti conferma per il prossimo anno Roberto Mancini alla guida dell'Inter. "Se Mancini è confermato? Sì sì, assolutamente, ma che quest'anno faccia bene", ha detto Moratti ai giornalisti che gli chiedevano del fututo del mister. "L'ho sentito ieri - ha aggiunto il patron nerazzurro - lui si sta comportando molto bene e dico questo da un punto di vista umano oltre che professionale. Sta facendo capire che è una persona molto per bene e questo soprattutto adesso è molto importante".
14:54 La7 chiede autosospensione di Biscardi
Secondo il sito Dagospia, la dirigenza de La7 sta cercando di convincere Aldo Biscardi ad autosopsendersi fino a che la magistratura non faccia chiarezza sul suo coinvolgimento nel calciogate. Biscardi non comparirebbe dunque in tv nel periodo dei Mondiali.
14:35 Galliani:"Magistrati bravi e informati"
Adriano Galliani al termine dell'audizione ha dichiarato: "Ho risposto a tutte le domande che mi sono state poste. Il Presidente della Lega non è indagato, la Lega è una associazione di categorie e non è la Federcalcio. La Figc è il governo, poi ci sono sei componenti - ha continuato - La Lega è l'equivalente nella Confidustria nel mondo civile italiano. Ho trovato magistrati bravi e informati, hanno fatto domande precise, molto puntuali, credo di aver risposto in maniera normale".
14:15 Rossi: "Subito contatti con i magistrati"
"Prenderò subito contatti con i magistrati, perché la questione mi è stata sollecitata dal presidente del Coni Gianni Petrucci", ha detto il neo commissario della Figc Guido Rossi.
14:13 Rossi: "Calcio più trasparente"
Un calcio più trasparente, meno opaco: riprendendo il titolo di un suo recente libro, il 'capitalismo opaco', Guido Rossi ha così sintetizzato le linee guida del suo lavoro di ricostruzione del calcio italiano. "Vista da fuori - ha detto Rossi - il mondo del calcio vive una situazione di conflitto di interessi molto forte. Serve più trasparenza e meno opacità. Il calcio non può ammettere storture, la struttura dei club deve essere trasparente" .
14:01 Crac Perugia, in libertà i fratelli Gaucci
Tornano in libertà Alessandro e Riccardo Gaucci, i fratelli che si trovavano agli arresti domiciliari nell'ambito dell'inchiesta sul crac finanziario del Perugia calcio.
13:37 Gea, Rossella Sensi convocata in Procura
Rosella Sensi, vicepresidente e ad della Roma, è stata convocata come teste in procura Roma dai pm Luca Palamara e Maria Cristina Palia nell'ambito dell'inchiesta sulla Gea. L'audizione è prevista nel primo pomeriggio.
13:35 Guido Rossi: "Mia è funzione pubblica importante per l'Italia"
"Mi sono sempre occupato di regole, e quello di commissario della Federcalcio è un impegno prioritario". Così Guido Rossi ha fissato i primi paletti del suo incarico in Figc, parlando alla giunta Coni. "Il calcio è un settore importante per la vita sociale di questo paese", ha aggiunto Rossi, per il quale "la giustizia sportiva è un nodo sul quale si dovrà lavorare". Per giovedì è fissato un primo incontro per le nomine di quattro subcommissari.
13:33 Petrucci: "Rossi dovrà riscrivere le regole"
"In un momento difficile e particolare del calcio italiano, dovevamo scegliere un uomo non del nostro mondo, con un curriculum ineccepibile e di alta caratura". Così il presidente del Coni Gianni Petrucci ha annunciato la decisione, presa dalla giunta nazionale all'unanimità, di nominare Guido Rossi nel ruolo di commissario della Figc. "Rossi dovrà riscrivere le regole, anche etiche e morali - ha aggiunto Petrucci - I suoi compiti sono urgenti, pressanti e sotto gli occhi di tutti".
13:28 Crac Perugia, i Pm sentono Geronzi
Il presidente di Capitalia Cesare Geronzi è stato sentito stamani come persona informata dei fatti dal pm del capoluogo umbro Antonella Duchini titolare dell'inchiesta sul crac finanziario del Perugia calcio guidato dalla famiglia Gaucci. La deposizione è durata oltre due ore. Al termine Geronzi ha lasciato gli uffici giudiziari perugini senza parlare con i giornalisti.
13:13 Guido Rossi in giunta Coni
Guido Rossi è già al lavoro: appena nominato commissario della Federcalcio, l'avvocato milanese esperto di diritto societario ha fatto il suo ingresso nella giunta del Coni che ne ha appena ratificato la nomina. Rossi è arrivato al Coni in tarda mattinata, ha per ora evitato telecamere e cronisti in attesa ed è entrato per una porta diversa nella sala dove è riunito l'esecutivo del Comitato olimpico presieduto da Gianni Petrucci.
12:48 Ex presidente Torres: "Da Moggi aiuto, ma lecito"
"Con Moggi c'è un rapporto di stima e amicizia, è vero che gli ho chiesto aiuto per risollevare la Torres ma solo dal punto di vista tecnico". Così Rinaldo Carta, presidente della Torres nella passata stagione, spiega il contenuto delle intercettazioni delle telefonate tra l'ex ministro dell'Interno Pisanu e l'ex direttore generale della Juventus pubblicate oggi. "Dopo la mia richiesta - dice Carta - Luciano ha mandato a Sassari l'allenatore Antonello Cuccureddu e i giocatori Luci, Bartolucci, Urbano e Pederzoli, di proprietà della Juve. E' stata una collaborazione più che lecita, come ne abbiamo avuto anche con altre società".
12:46 Giunta Coni ratifica nomina Guido Rossi a commissario Figc
Arriva il sì ufficiale alla nomina di Guido Rossi come commissario della Federcalcio. La giunta esecutiva del Coni ha ratificato la decisione presa ieri all'unanimità.
12:14 Intercettazioni, Pisanu si difende: "Nessuna rilevanza penale"
"Mi dispiace molto che intercettazioni di nessuna rilevanza penale siano state divulgate arbitrariamente, gettando ombre sulla mia condotta come Ministro dell'Interno". Lo afferma il ministro Giuseppe Pisanu riferendosi alla pubblicazione di intercettazioni telefoniche tra lui e Luciano Moggi pubblicate oggi da alcuni quotidiani. "Mi auguro - aggiunge Pisanu - che i magistrati competenti adottino le misure più opportune. Quanto al resto, voglio solo precisare che conosco Luciano Moggi da circa 40 anni e che sui miei rapporti con lui non ho nulla da nascondere".
12:03 In caserma a Roma anche Adriano Galliani
Il presidente della Lega Adriano Galliani è appena arrivato nella caserma dei Carabinieri di via in Selci a Roma per essere ascoltato dai pm di Napoli Narducci e Beatrice in merito all'inchiesta che gli inquirenti stanno svolgendo sul mondo del calcio. Galliani alla domanda se avesse intenzione di rilasciare dichiarazioni dopo il colloquio ha risposto: "Non so, non credo proprio...".
11:55 Interrogatori pm, dopo Ancelotti tocca a Mancini
Esce Carlo Ancelotti, entra Roberto Mancini. Dopo circa 1 ora e 40 minuti di colloquio con i magistrati della procura di Napoli, il tecnico del Milan Ancelotti, ascoltato come persona informata sui fatti, ha lasciato la caserma dei Carabinieri in via in Selci, a Roma. Nello stesso momento è giunto il tecnico dell'Inter Roberto Mancini, che ha scambiato un saluto con il suo collega rossonero prima di entrare a sua volta nella caserma romana per essere anche lui ascoltato dagli inquirenti come persona informata sui fatti.
11:28 Restano sospese azioni Juve: crollo teorico del 17%
Altra giornata nera in Borsa per il titolo della Juventus, su cui pesa in modo inesorabile la bufera che sta sconvolgendo il mondo del calcio e in particolare il club più titolato d'Italia su cui si addensano le nubi di un tracollo sportivo e il conseguente danno economico, valutato anche superiore ai 135 milioni di euro. Le azioni della Juventus sono state sospese questa mattina per eccesso di ribasso dopo aver raggiunto un calo del 10%. Alle 11.20, le azioni della società segnano un prezzo teorico pari a 1,45 euro, in calo del 16,52%, molto lontano dunque dal prezzo di collocamento, avvenuto nel dicembre del 2001, pari a 3,7 euro.
10:57 Dopo Ancelotti attesi in caserma Galliani e Collina
La testimonianza di Ancelotti è la prima della giornata che vedrà poi sfilare in via In Selci, nel corso delle ore, anche Adriano Galliani e l'ex arbitro Pierluigi Collina.
09:59 Ancelotti in caserma carabinieri per interrogatorio
Carlo Ancelotti, allenatore del Milan, è arrivato in via In Selci, a Roma, dove ha sede il reparto operativo dei Carabinieri. Il tecnico sarà interrogato nell'ambito dell'inchiesta napoletana sul calcio. Secondo quanto emerso dalle interecettazioni, Ancelotti avrebbe confidato al dirigente milanista Meani (fiito tra gli indagati) che quando era alla Juve Moggi sapeva puntalmente le designazioni arbitrali in anticipo rispetto all'annuncio ufficiale.
07:28 Ministro Pisanu chiese aiuto a Moggi per la Torres
I due ministri coinvolti nella vicenda delle intercettazioni telefoniche legate al calcio sarebbero Pisanu e Siniscalco. Lo ha detto ieri sera Enrico Mentana nel corso della trasmissione Matrix di Canale 5. Sul primo è stato anche detto che, preoccupato dalla vicende della sua Torres, sarebbe stato rassicurato da Moggi, che avrebbe mandato alla guida della squadra sarda, per risollevarla, un allenatore di area-Gea, l'ex juventino Antonello Cuccureddu.
15/05/2006
19:42 Moggi: "Non sono il burattinaio di nessuna cupola"
Moggi: "Non sono il burattinaio di nessuna cupola"
19:39 Chiellini, Juventus: "Sono sereno"
"E' andato tutto bene, sono sereno". Così il calciatore della Juventus Giorgio Chiellini al termine dell'audizione in Procura a Roma dove è stato ascoltato come persona informata sui fatti. Il calciatore è stato ascoltato due ore nell'ambito dell'inchiesta Gea, in relazione al suo legame con Davide Lippi consulente della stessa Gea e procuratore del nazionale Under 21
19:30 Moggi: "Lasciate stare mio figlio"
Moggi parla di suo figlio Alessandro coinvolto nell'inchiesta Gea: "Lasciate stare mio figlio, non c'entra niente con tutta questa storia"
19:24 Torino acquisisce l'interrogatorio di Moggi
La Procura di Torino è intenzionata ad acquisire il verbale dell'interrogatorio di Luciano Moggi avvenuto oggi a Roma
19:21 Moggi: "La cupola non esiste"
L'avvocato Paolo Trofino, riferendo parole del suo assistito, ha detto: "Moggi ha assicurato che la cupola non esiste: ciascuno in questo mondo pensa per sè e le alleanze sono ballerine"
19:16 Moggi: "Ho agito così per non essere vittima dei poteri forti"
Moggi spiega: "Ho agito così per non essere sovrastato, per non essere io la vittima dei poteri forti"
18:47 Varriale, giornalista di Rai2, interrogato dai pm napoletani
Il giornalista sportivo Enrico Varriale, conduttore della trasmissione televisiva 'Sabato sprint' di Rai2, è arrivato nella caserma dei carabinieri del nucleo operativo di Roma per essere sentito come persona informata sui fatti
18:44 Totti: "A volte zitto per evitare deferimento"
Totti, capitano della Roma: "Tutti speriamo che la situazione possa risolversi nel migliore dei modi. Nessuno usciva allo scoperto. Io stesso mi sono tirato indietro a volte perchè appena parlavo venivo deferito"
18:26 Mercoledì summit tra le procura di Napoli e Roma
Mercoledì incontro tra le procure di Napoli e Roma per fare il punto sull'indagine. Forse i due pool si incontreranno negli uffici giudiziari di Napoli
18:24 Lippi: "Se la Procura mi chiamerà, andrò"
Lippi precisa: "Se la Procura di Roma mi chiamerà andrò assolutamente. Per ora non mi hanno chiamato".
18:16 Moggi: "Ho cercato di chiarire ogni cosa"
Moggi: "Parlando con i magistrati ho cercato di chiarire ogni cosa"
18:14 Lippi: "Non ho ricevuto pressioni da Moggi"
Marcello Lippi nega di aver ricevuto pressioni da parte del direttore generale dimissionario della Juventus Luciano Moggi, sui giocatori da convocare in Nazionale: "Ho ricevuto telefonate da tutti, da allenatori e da dirigenti, ma non ho mai ricevuto pressioni da parte di Moggi"
18:11 Lippi: "Mai pensato alle dimissioni"
"Lo scandalo intercettazioni? Per quanto mi riguarda, non ho mai pensato alle dimissioni". Queste le parole del Ct della Nazionale, Marcello Lippi, in occasione della diramazione dei 23 convocati per il Mondiale di Germania 2006
18:09 Nuovi interrogatori per Moggi
Per Luciano Moggi la procura di Napoli fisserà nuovi interrogatori nei prossimi giorni.
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Alfabeti: Crea Nomi Nella discussione tra coloro che amano i ragionamenti, vince chi perde, in quanto apprende. ...Epicuro
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Re: Sudditanza arbitrale
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Alfabeti: Crea Nomi Nella discussione tra coloro che amano i ragionamenti, vince chi perde, in quanto apprende. ...Epicuro
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15/05/2006
19:44 A Roma l'inchiesta Gea; a Napoli la frode sportiva. Indagherà anche Torino
La Procura romana si interesserà della Gea Word; i reati di frode sportiva saranno invece filone di inchiesta tutto napoletano. Ancora questioni aperte per la competenza territoriale di Torino: questa la suddivisione del lavoro così come è stata redatta durante il vertice tra le tre procure
19:17 Rimarrà a Roma l'inchiesta sugli arbitri
Resterà alla Procura di Roma l'indagine che mira a valutare le posizioni di alcuni arbitri. Si tratta di quattro nomi che, a quanto si e' appreso, sarebbero scritti in un rapporto della Guardia di Finanza: Massimo De Santis, Marco Gabriele, Stefano Farina e Luca Palanca.
18:52 Venerdì Lippi dal procuratore
Il ct della nazionale Marcello Lippi sarà sentito venerdì dai pm della procura di Roma, Luca Palamara e Cristina Palaia. Il Ct degli azzurri sarà sentito come persona informata sui fatti nell'ambito dell'inchiesta sulla società di procuratori calcistici Gea
18:38 Moggi a Ps: "Risolvete problema Emerson"
Anche due ispettori della polizia in servizio all'aeroporto di Fiumicino sono stati 'a disposizione' di Luciano Moggi, tanto da chiamarlo "direttore" e rispondere "agli ordini", intervenendo ogni qualvolta si cressero problemi alla dogana dello scalo romano. E' quanto emerge dalle intercettazioni nell'ambito dell'inchiesta sul calcio della procura di Napoli. Il capitolo in cui sono menzionati i due agenti è quello dedicato alle "collusioni con la questura di Torino e Roma".
18:21 Scorta accompagnava Moggi e amiche a fare shopping
Poliziotti a disposizione di Luciano Moggi come scorta per lui, ma anche per due sue collaboratrici che fanno shopping e vanno dal dentista a Roma. E' quanto emerge dalle conversazioni intercettate dal nucleo operativo dei carabinieri di Roma nell'ambito dell'inchiesta sul calcio della Procura di Napoli.
17:53 Montezemolo: "Preferisco tacere"
No comment del presidente degli industriali, Luca Cordero di Montezemolo, allo scandalo che ha travolto il calcio: "Se dovessi dire quello che penso, direi delle cose molto gravi e allora preferisco in questo momento tacere".
16:55 Procuratore Ferrari, Moggi diceva con noi fa carriera
Consigli non minacce, ma facendo capire che così Matteo Ferrari avrebbe fatto più rapidamente carriera. Il procuratore del difensore, Gianni Corci, parla all'emittente romana Radio Incontro dei suoi rapporti con la Gea, e in particolare con Alessandro Moggi: "Io e il mio assistito abbiamo più volte ricevuto come 'consiglio' da Alessandro Moggi di lasciare il mandato della Procura di Matteo nelle loro mani per raggiungere piazze più importanti".
16:51 Laudi, il magistrato che ricevette pacco-bomba
Il magistrato torinese Maurizio Laudi, ora chiamato in causa dall'ispezione annunciata dal ministro uscente della giustizia Roberto Castelli, si è sempre occupato di criminalità organizzata e terrorismo, ricavandone minacce e persino (era il 1997) un pacco-bomba in ufficio. La sua passione per il calcio è nota - è giudice sportivo da undici anni - così come è nota la fede bianconera, che lo accomuna, anche se può sembrare un paradosso, con il primo grande inquisitore della Juventus, il collega Raffaele Guariniello.
16:48 Prandelli, mai pensato ci fosse disegno mirato
"Se mi chiedete cosa ne penso di quello che sta accadendo posso solo dire che non avrei mai pensato che esistesse un disegno così preciso e mirato". Cesare Prandelli stenta a credere a quello che legge sui giornali. Lo scandalo intercettazioni, con tutto il terremoto che ha provocato, ha lasciato di stucco parecchi addetti ai lavori, tra cui l'allenatore della Fiorentina. "Non avrei mai pensato a un'architettura del genere che controllasse il calcio - continua - Avrei immaginato delle 'sudditanze' o chiamatele come volete, non certo questa rete". Sul presunto coinvolgimento della società viola, Prandelli dice di non essere "preoccupato. Il patron Della Valle si sta esponendo in prima persona, come ha sempre fatto, con grande dignità per dimostrare quello che è successo nella scorsa stagione".
16:47 Giudice Ferri, non ho commesso irregolarità
Non c'è stato "alcun comportamento irregolare a parte mia": il giudice di Massa Carrara Cosimo Ferri, componente della Commissione vertenze economiche della Figc, finito nelle intercettazioni della procura di Napoli sull'inchiesta del calcio e oggetto per una di quelle conversazioni di un'ispezione da parte del ministro Castelli, si difende e si dice "sorpreso e amareggiato" per il clamore dato al caso, a cominciare dall'iniziativa assunta nei suoi confronti dal Guardasigilli, "pubblicizzata a mezzo stampa prima che il diretto interessato ne venisse informato".
16:22 Rai, da Cda via libera ad audit su calciogate
Il Cda della Rai ha invitato oggi la direzione generale dell'azienda ad avviare un'audit interna. "Per il momento a scopo esclusivamente conoscitivo e senza implicazioni disciplinari", sulle vicende del 'calciogate' che hanno visto il coinvolgimento di giornalisti del servizio pubblico. Ai giornalisti il Cda di Viale Mazzini chiede "non solo - come è ovvio - di rispettare i principi e gli obblighi deontologici connessi con l'esercizio stesso della professione, ovunque espletata; da essi ci si attende un di più di rigore, di precisione, di responsabilità".
16:15 Miller parlerà con Mastella
Il capo degli ispettori del ministero della Giustizia, Arcibaldo Miller, parlerà anche con il nuovo Guardasigilli, Clemente Mastella, dell'incarico ricevuto ieri dal ministro uscente Castelli a svolgere una inchiesta amministrativa sui magistrati intercettati nelle indagini sul calcio condotte dalla procura di Napoli. A svolgere gli accertamenti saranno due ispettori che dovrebbero concludere il lavoro rapidamente, nel giro di sette-dieci giorni.
16:14 Corioni: "Ho parlato delle minacce subite da un tifoso"
"Abbiamo parlato di tutto e delle minacce che ho subito da un tifoso juventino, finalizzate a far chiudere Plus Media Trading". Sono le parole di Gino Corioni, al termine dell'interrogatorio di oggi alla Procura di Brescia. Il presidente delle rondinelle è stato ascoltato, come persona informata sui fatti, dopo le dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi: "Avevano minacciato di mandare il Brescia in serie D se non mi comportavo in un certo modo". "E' l'occasione per la rinascita del calcio - ha aggiunto Corioni - il Brescia deve tornare in serie A".
16:04 Gravina: "Bisognerebbe avere il pudore di tacere"
"In questi momenti bisognerebbe avere il pudore di stare zitti". La vede così Gabriele Gravina, capo delegazione dell'Under 21 che affronterà la settimana prossima l'impegno dell'Europeo, la bufera che ha sconvolto il calcio italiano. "Ho sentito molte parole sull'argomento - ha commentato - mi sono sembrate per lo più dichiarazioni di comodo, e invece in questo momento così difficile il calcio avrebbe bisogno di molto più equilibrio da parte di tutti".
15:57 Cairo: "Una vicenda triste, sia fatta luce"
Urbano Cairo, presidente del Torino, commenta lo scandalo-intercettazioni: "Una vicenda triste, sia fatta luce". Così il numero uno del club granata ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: "Se sono pentito di essere entrato nel mondo del calcio? No, poichè io credo nei valori dello sport", ha detto Cairo, salito alla guida della società piemontese nell'estate scorsa. "Nel mio impegno con il Torino sto mettendo tutta la mia passione di sportivo. E' chiaro - conclude - che bisogna fare luce su tutto quello che sta succedendo nel mondo del calcio".
15:47 Corci: "Alessando Moggi mi dava 'consigli' su Ferrari"
"Io ed il mio assistito abbiamo più volte ricevuto come 'consiglio' da Alessandro Moggi di lasciare il mandato della Procura di Matteo nelle loro mani per raggiungere piazze più importanti". Il procuratore di Matteo Ferrari, Gianni Corci, si esprime così riguardo allo scandalo che sta investendo il calcio ed in particolare per quanto attiene alla Gea. "Ci veniva detto che non bastava essere i numeri uno per arrivare ai vertici..-aggiunge Corci a Radio Incontro. Ricevevo da loro consigli, non minacce o pressioni, su come avrei potuto dare al mio assistito maggiore visibilità, ma tutto ciò solo unicamente se fossero stati loro in prima persona ad occuparsi di lui, o meglio Matteo 'doveva' rientrare a far parte della Gea
15:37 Figc condanna Trapani per tentativo corruzione
Il tentativo del segretario della società di comprare il portiere della squadra avversaria, la Rossanese, è costato al Trapani calcio una penalizzazione di 12 punti da "scontare" nel prossimo campionato. Lo ha deciso la commissione disciplinare della Federazione Italiana Gioco Calcio che ha accolto il deferimento proposto dalla procura federale. A denunciare l'episodio era stato lo stesso portiere a cui Vito Giacalone, segretario del club trapanese, aveva offerto 5000 euro in cambio di una prestazione compiacente durante la partita giocata lo scorso 17 marzo. Giacalone ha subito l'inibizione per tre anni.
15:05 Uefa: "Aspetteremo solo a fine mondiale"
"Aspetteremo l'Italia al massimo per la fine dei mondiali, il 10 luglio. E' questo il rinvio massimo che possiamo concepire per i sorteggi nelle coppe europee, perché dopo pochi giorni cominciano Intertoto e Champions League": lo ha detto oggi una fonte Uefa a Parigi. "E' ovvio che la data fissata del 5 giugno, nella quale le federazioni devono fornire la lista delle squadre da iscrivere alle coppe è impossibile da rispettare per la Federcalcio italiana - spiega l'Uefa - dal momento che ci sono inchieste in corso e che si tratta di procedimenti che prenderanno tempo. Ma ogni dilazione non potrà andare al di là della fine dei mondiali di Germania".
15:02 A Napoli i pm romani e torinesi
Sono arrivati nella procura della Repubblica di Napoli i pm romani Luca Palamara e Maria Cristina Palaia per il vertice sulle inchieste del 'calcio malato'. Quasi conteporaneamente ai magistrati romani a Napoli sono giunti anche il procuratore capo di Torino Marcello Maddalena e l'aggiunto Raffaele Guariniello. Il vertice serve per trovare un percorso comune sul quale sviluppare le prossime attività d'indagine, evitando eventuali sovrapposizioni o conflitti di competenza.
13:42 Juve, nuova sospensione in Borsa
Seconda sospensione in un giorno per il titolo della Juventus. Stavolta però la sospensione è avvenuta per eccesso di rialzo: le azioni guadagnavano infatti il 2,8% a 1,39 euro rispetto al prezzo di controllo di 1,332 euro. Le azioni dovrebbero essere riammesse alle 13,45
13:28 Castelli: "Ispezioni non punitive per magistrati"
"Le ispezioni non sono punitive per magistrati. Io per primo auspico che l' ispezione, che spero il nuovo Ministro della Giustizia voglia confermare e non bloccare, faccia piena luce e l'auspicio è che i magistrati risultino immuni dai dubbi che le frasi riportate possono sollevare". Il ministro uscente della Giustizia, Roberto Castelli, commenta così le affermazioni del procuratore aggiunto di Torino, Maurizio Laudi, relative agli accertamenti affidati all' ufficio ispettivo di via Arenula sugli aspetti delle inchieste sul calcio che riguardano i magistrati
13:28 Laudi: "Castelli dà credito a insinuazioni"
"Prendo atto con profonda amarezza che il signor ministro della Giustizia Castelli ha dato credito a gratuite e false insinuazioni, coperte da fonti anonime, e invece non ha tenuto in alcun conto l'immediata smentita da parte del procuratore della repubblica di Torino, che aveva da subito ristabilito la verità dei fatti". E' quanto dichiara in una nota il giudice sportivo torinese Maurizio Laudi dopo la decisione del ministro Castelli di inviare ispettori alla procura di Torino
11:18 Filone doping nello scandalo calcio
Nello scandalo calcio spunta il filone doping: con Moggi che telefona al segretario del Coni Pagnozzi per "aggirare" la normativa. La vicenda è emersa in un'intercettazione riportata in "Ballarò" di ieri sera. La Juve ha un problema con un giocatore che ha assunto un farmaco (probabilmente una pomata) soggetto a restrizione d'uso e per il quale c'è bisogno di una nuova notifica giustificativa, che il club bianconero non ha presentato. Il bianconero avrebbe dovuto essere convocato in Nazionale nell'amichevole tra Italia e Finlandia a Messina. Per risolvere il problema Moggi si rivolge direttamente a Pagnozzi. Per questo, i carabinieri del nucleo operativo di via in Selci, a Roma, sono andati alla commissione antidoping del Coni per acquisire la documentazione relativa alle esenzioni terapeutiche.
11:15 Campana: "Una tragedia all'italiana"
"Sarà una tragedia all'italiana. Ho molti dubbi sul fatto che il campionato possa cominciare regolarmente e che per il 27 agosto si possano chiudere le inchieste della giustizia sportiva". Lo afferma Sergio Campana, presidente dell'Associazione calciatori, che interviene sulla vicenda in un'intervista rilasciata al Gazzettino.
11:03 Brescia, Corioni in Procura
Il presidente del Brescia Calcio, Gino Corioni, è entrato in Procura poco prima delle 10,30 per essere interrogato dai magistrati bresciani come persona informata sui fatti. Nei giorni scorsi, Corioni - parlando dello scandalo nel mondo del calcio - aveva dichiarato fra l'altro a un emittente radiofonica: "Se non agivo in un determinato modo mi mandavano il Brescia in Interregionale".
09:54 Crac Perugia, Carraro in Procura
Franco Carraro verrà interrogato a Perugia come persona informata sui fatti dal sostituto procuratore Antonella Duchini, nell'ambito dell'inchiesta sul fallimento del Perugia calcio e sulle dichiarazioni di Luciano Gaucci. Carraro è giunto a piedi in Procura, accompagnato dal suo autista e da un sottufficiale dei carabinieri, entrando per una porta secondaria proprio per eludere i giornalisti.
L'interrogatorio come persona informata sui fatti da parte del pm Duchini segue di un giorno quello del presidente di Capitalia Geronzi che era rimasto a colloquio con il pm per circa due ore e mezzo.
09:53 Gazzoni: "Guido Rossi scelta ottima"
"E' una scelta ottima. E' un tifoso interista partecipante, non coinvolto, ma è una scelta perfetta. Un uomo integro e intellettualmente valido". Così l'ex presidente del Bologna, Giuseppe Gazzoni Frascara, ha commentato - a Radio24 - la nomina di Guido Rossi a commissario della Federcalcio. Gazzoni si è anche espresso sullo scandalo che sta travolgendo il calcio italiano sul fronte sportivo e su quello penale con le indagini di quattro Procure: "Il fatto grave è il marciume che mi ha fatto leggere il sostituto procuratore a Napoli", ha osservato Gazzoni. "I toni, le parole usate...roba da osteria di quarta categoria. E' una vergogna".
09:33 Tronchetti Provera: "Chiarezza in tempi brevi"
"Si faccia chiarezza in tempi brevi, l'importante è che si giri pagina e credo che con Guido Rossi questo sia possibile". Lo afferma Marco Tronchetti Provera, azionista dell'Inter, presente questa mattina ad un convegno a Milano. "Il calcio può ripartire - continua - i tifosi sono pronti a seguire il cambiamento. Noi siamo fuori da tutti i problemi e siamo con chi vuol cambiare".
09:31 Diritti tv nel mirino della Procura di Roma
Mentre a Napoli si continua a indagare senza sosta sulla "cupola" che dettava legge nel calcio, a Roma i pm impegnati nell'inchiesta sulla Gea - Cristina Palaia e Luca Palamara - hanno aperto anche un filone sui diritti televisivi.
IERI 16/05/2006
19:59 Pisanu, Marini: "Qestione intercettazioni in giunta Senato"
Il presidente del Senato Franco Marini intende investire la giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari di Palazzo Madama della questione riguardante l'uso illegittimo delle intercettazioni telefoniche indirette in danno di parlamentari.
19:48 Inchiesta Napoli, pm lasciano caserma dei carabinieri a Roma
I sostituti procuratori napoletani Filippo Beatrice, Giuseppe Narducci e il procuratore aggiunto della Dda Franco Roberti, hanno lasciato, al termine di una giornata di interrogatori, la caserma romana dei carabinieri del nucleo operativo. I magistrati lasceranno anche la capitale dove hanno ascoltato ieri Luciano Moggi e oggi una serie di testimoni. Domani li attenderà un vertice nella Procura partenopea con le altre procure coinvolte a vario titolo nell'inchiesta sul calcio italiano. Dopo la giornata di interrogatori, la sensazione che si è percepita tra gli inquirenti e gli investigatori è stata quella "di una giornata di riscontri, decisamente positiva"..
19:19 "Washington Post": "Scandalo oscura i 23 azzurri"
La stampa americana continua a raccontare la bufera del calcio italiano. Oggi il quotidiano Washington Post dedica a calciopoli un articolo sulla prima pagina della sezione sportiva, intitolato "Lo scandalo colpisce il calcio italiano alla vigilia dei Mondiali". "In un paese dove il calcio è una delle componenti centrali dell'identità nazionale e una fonte inesauribile di orgoglio e dibattito - scrive il Washington Post - i preparativi dei Mondiali 2006 sono stati danneggiati da un'indagine su partite truccate e corruzione che continua ad espandersi". Il servizio ripercorre in maniera dettagliata gli sviluppi delle indagini, affermando che "ogni quattro anni milioni di italiani aspettano la formazione della nazionale, ma quest'anno l'annuncio è suonato a vuoto: mentre l'allenatore della nazionale e i suoi 23 giocatori si radunavano in un elegante hotel di Roma - osserva il quotidiano - dall'altra parte della città i magistrati interrogavano Luciano Moggi, ex direttore generale della Juventus, la squadra al centro della controversia".
18:56 Bertinotti: "Chi pensava che il calcio fosse truffa aveva ragione"
"Quello che mi sconvolge di più è il fatto che il senso comune, spesso relegato ai margini, diventa una verità storica. Quello che viene chiamato 'popolino' che diceva che era 'tutta una truffa' aveva ragione. La presunta scienza invece, cioè le organizzazioni che si occupavano di calcio, o erano complici oppure non sapevano nulla". Così Fausto Bertinotti, presidente della Camera, nel corso del suo intervento a 'Porta a porta' interviene nello scandalo che ha colpito il mondo del calcio. "Se fossi il futuro premier - prosegue - io parlerei in maniera impegnata di questa questione che è diventata politica perchè riguarda la vita della gente".
18:27 Juventus, nel prossimo Cda deleghe a Sant'Albano
Il consiglio di amministrazione della Juventus è stato convocato per il 19 maggio per un "aggiornamento sulle operazioni della società e per l'attribuzione di deleghe e poteri all'amministratore Carlo Sant'Albano".
17:26 Petrucci rassicura Lippi: "Verrò a trovarvi con Rossi"
Una telefonata a Marcello Lippi per rassicurarlo sulla situazione della Federcalcio adesso che il commissario si è insediato. Il presidente del Coni, Gianni Petrucci, ha voluto subito tranquillizzare il ct della nazionale dopo il via libera ufficiale alla nomina di Guido Rossi: Petrucci ha chiamato Lippi e anche Claudio Gentile, selezionatore dell'under 21 già in ritiro a Montesilvano in vista degli europei di categoria. Il capo dello sport italiano ha parlato anche con Gigi Riva, team manager del gruppo azzurro, facendogli notare che adesso per l'ex campione il ruolo è ancora più determinante. Tutti poi si coordineranno con Giancarlo Abete, ex vicepresidente della Figc, capodelegazione dell'Italia ai mondiali di Germania. Intanto per la prossima settimana (ma è escluso che sia lunedì) Petrucci sta organizzando la visita alla nazionale in ritiro a Coverciano insieme al commissario straordinario.
17:22 Borsa, nuovo tonfo Lazio, Juve ancora sospesa
Ennesimo scivolone in Borsa per la Lazio. Il titolo, trattato in un'unica asta ha segnato un calo in chiusura del 10,34% a 0,26 euro. Sotto pressione anche la Roma che ha lasciato sul terreno il 4,76% a un prezzo di chiusura di 0,48 euro. Resta invece sempre sospesa la Juventus che, in linea teorica, perde il 17,67% a 1,56 euro, mentre prosegue l'ennesimo tentativo di riammissione agli scambi dopo la sospensione decisa questa mattina.
17:17 Conclusa audizione Rosella Sensi
L'audizione in procura di Rosella Sensi, amministratore delegato della AS Roma, si è conclusa poco fa. La figlia del patron Franco ha lasciato il palazzo di giustizia scortata da polizia e carabinieri. "Non parlo mai, soprattutto in questo caso", ha detto.
15:40 Collina a colloquio in Procura a Roma
L'ex arbitro Pierluigi Collina è appena arrivato nella caserma dei Carabinieri di via In Selci a Roma, per essere ascoltato dai pm della procura di Napoli come persona informata sui fatti. Collina è l'ultimo delle persone convocate oggi dagli inquirenti dopo Galliani, Mancini e Ancelotti.
15:14 Mancini: "Ho risposto a tutte le domande"
"Ho risposto alle domande che mi sono state fatte. Non posso dire altro". Così il tecnico dell'Inter, Roberto Mancini, all'uscita della caserma dei carabinieri di via In Selci, a Roma, dove è stato ascoltato per circa tre ore dai pm della procura di Napoli come persona informata sui fatti in merito alle inchieste sul mondo del calcio. Al tecnico dell'Inter è stato chiesto se fosse una vittima del sistema Moggi, Mancini ha risposto di no ridendo.
15:06 Rosella Sensi in procura a Roma
Rosella Sensi, ad e vicepresidente della Roma, è in Procura a Roma. Rosella Sensi è sentita da alcuni minuti dai pm Maria Cristina Palaia e Luca Palamara nell'ambito dell'inchiesta sulla Gea.
15:00 Moratti conferma Mancini
Massimo Moratti conferma per il prossimo anno Roberto Mancini alla guida dell'Inter. "Se Mancini è confermato? Sì sì, assolutamente, ma che quest'anno faccia bene", ha detto Moratti ai giornalisti che gli chiedevano del fututo del mister. "L'ho sentito ieri - ha aggiunto il patron nerazzurro - lui si sta comportando molto bene e dico questo da un punto di vista umano oltre che professionale. Sta facendo capire che è una persona molto per bene e questo soprattutto adesso è molto importante".
14:54 La7 chiede autosospensione di Biscardi
Secondo il sito Dagospia, la dirigenza de La7 sta cercando di convincere Aldo Biscardi ad autosopsendersi fino a che la magistratura non faccia chiarezza sul suo coinvolgimento nel calciogate. Biscardi non comparirebbe dunque in tv nel periodo dei Mondiali.
14:35 Galliani:"Magistrati bravi e informati"
Adriano Galliani al termine dell'audizione ha dichiarato: "Ho risposto a tutte le domande che mi sono state poste. Il Presidente della Lega non è indagato, la Lega è una associazione di categorie e non è la Federcalcio. La Figc è il governo, poi ci sono sei componenti - ha continuato - La Lega è l'equivalente nella Confidustria nel mondo civile italiano. Ho trovato magistrati bravi e informati, hanno fatto domande precise, molto puntuali, credo di aver risposto in maniera normale".
14:15 Rossi: "Subito contatti con i magistrati"
"Prenderò subito contatti con i magistrati, perché la questione mi è stata sollecitata dal presidente del Coni Gianni Petrucci", ha detto il neo commissario della Figc Guido Rossi.
14:13 Rossi: "Calcio più trasparente"
Un calcio più trasparente, meno opaco: riprendendo il titolo di un suo recente libro, il 'capitalismo opaco', Guido Rossi ha così sintetizzato le linee guida del suo lavoro di ricostruzione del calcio italiano. "Vista da fuori - ha detto Rossi - il mondo del calcio vive una situazione di conflitto di interessi molto forte. Serve più trasparenza e meno opacità. Il calcio non può ammettere storture, la struttura dei club deve essere trasparente" .
14:01 Crac Perugia, in libertà i fratelli Gaucci
Tornano in libertà Alessandro e Riccardo Gaucci, i fratelli che si trovavano agli arresti domiciliari nell'ambito dell'inchiesta sul crac finanziario del Perugia calcio.
13:37 Gea, Rossella Sensi convocata in Procura
Rosella Sensi, vicepresidente e ad della Roma, è stata convocata come teste in procura Roma dai pm Luca Palamara e Maria Cristina Palia nell'ambito dell'inchiesta sulla Gea. L'audizione è prevista nel primo pomeriggio.
13:35 Guido Rossi: "Mia è funzione pubblica importante per l'Italia"
"Mi sono sempre occupato di regole, e quello di commissario della Federcalcio è un impegno prioritario". Così Guido Rossi ha fissato i primi paletti del suo incarico in Figc, parlando alla giunta Coni. "Il calcio è un settore importante per la vita sociale di questo paese", ha aggiunto Rossi, per il quale "la giustizia sportiva è un nodo sul quale si dovrà lavorare". Per giovedì è fissato un primo incontro per le nomine di quattro subcommissari.
13:33 Petrucci: "Rossi dovrà riscrivere le regole"
"In un momento difficile e particolare del calcio italiano, dovevamo scegliere un uomo non del nostro mondo, con un curriculum ineccepibile e di alta caratura". Così il presidente del Coni Gianni Petrucci ha annunciato la decisione, presa dalla giunta nazionale all'unanimità, di nominare Guido Rossi nel ruolo di commissario della Figc. "Rossi dovrà riscrivere le regole, anche etiche e morali - ha aggiunto Petrucci - I suoi compiti sono urgenti, pressanti e sotto gli occhi di tutti".
13:28 Crac Perugia, i Pm sentono Geronzi
Il presidente di Capitalia Cesare Geronzi è stato sentito stamani come persona informata dei fatti dal pm del capoluogo umbro Antonella Duchini titolare dell'inchiesta sul crac finanziario del Perugia calcio guidato dalla famiglia Gaucci. La deposizione è durata oltre due ore. Al termine Geronzi ha lasciato gli uffici giudiziari perugini senza parlare con i giornalisti.
13:13 Guido Rossi in giunta Coni
Guido Rossi è già al lavoro: appena nominato commissario della Federcalcio, l'avvocato milanese esperto di diritto societario ha fatto il suo ingresso nella giunta del Coni che ne ha appena ratificato la nomina. Rossi è arrivato al Coni in tarda mattinata, ha per ora evitato telecamere e cronisti in attesa ed è entrato per una porta diversa nella sala dove è riunito l'esecutivo del Comitato olimpico presieduto da Gianni Petrucci.
12:48 Ex presidente Torres: "Da Moggi aiuto, ma lecito"
"Con Moggi c'è un rapporto di stima e amicizia, è vero che gli ho chiesto aiuto per risollevare la Torres ma solo dal punto di vista tecnico". Così Rinaldo Carta, presidente della Torres nella passata stagione, spiega il contenuto delle intercettazioni delle telefonate tra l'ex ministro dell'Interno Pisanu e l'ex direttore generale della Juventus pubblicate oggi. "Dopo la mia richiesta - dice Carta - Luciano ha mandato a Sassari l'allenatore Antonello Cuccureddu e i giocatori Luci, Bartolucci, Urbano e Pederzoli, di proprietà della Juve. E' stata una collaborazione più che lecita, come ne abbiamo avuto anche con altre società".
12:46 Giunta Coni ratifica nomina Guido Rossi a commissario Figc
Arriva il sì ufficiale alla nomina di Guido Rossi come commissario della Federcalcio. La giunta esecutiva del Coni ha ratificato la decisione presa ieri all'unanimità.
12:14 Intercettazioni, Pisanu si difende: "Nessuna rilevanza penale"
"Mi dispiace molto che intercettazioni di nessuna rilevanza penale siano state divulgate arbitrariamente, gettando ombre sulla mia condotta come Ministro dell'Interno". Lo afferma il ministro Giuseppe Pisanu riferendosi alla pubblicazione di intercettazioni telefoniche tra lui e Luciano Moggi pubblicate oggi da alcuni quotidiani. "Mi auguro - aggiunge Pisanu - che i magistrati competenti adottino le misure più opportune. Quanto al resto, voglio solo precisare che conosco Luciano Moggi da circa 40 anni e che sui miei rapporti con lui non ho nulla da nascondere".
12:03 In caserma a Roma anche Adriano Galliani
Il presidente della Lega Adriano Galliani è appena arrivato nella caserma dei Carabinieri di via in Selci a Roma per essere ascoltato dai pm di Napoli Narducci e Beatrice in merito all'inchiesta che gli inquirenti stanno svolgendo sul mondo del calcio. Galliani alla domanda se avesse intenzione di rilasciare dichiarazioni dopo il colloquio ha risposto: "Non so, non credo proprio...".
11:55 Interrogatori pm, dopo Ancelotti tocca a Mancini
Esce Carlo Ancelotti, entra Roberto Mancini. Dopo circa 1 ora e 40 minuti di colloquio con i magistrati della procura di Napoli, il tecnico del Milan Ancelotti, ascoltato come persona informata sui fatti, ha lasciato la caserma dei Carabinieri in via in Selci, a Roma. Nello stesso momento è giunto il tecnico dell'Inter Roberto Mancini, che ha scambiato un saluto con il suo collega rossonero prima di entrare a sua volta nella caserma romana per essere anche lui ascoltato dagli inquirenti come persona informata sui fatti.
11:28 Restano sospese azioni Juve: crollo teorico del 17%
Altra giornata nera in Borsa per il titolo della Juventus, su cui pesa in modo inesorabile la bufera che sta sconvolgendo il mondo del calcio e in particolare il club più titolato d'Italia su cui si addensano le nubi di un tracollo sportivo e il conseguente danno economico, valutato anche superiore ai 135 milioni di euro. Le azioni della Juventus sono state sospese questa mattina per eccesso di ribasso dopo aver raggiunto un calo del 10%. Alle 11.20, le azioni della società segnano un prezzo teorico pari a 1,45 euro, in calo del 16,52%, molto lontano dunque dal prezzo di collocamento, avvenuto nel dicembre del 2001, pari a 3,7 euro.
10:57 Dopo Ancelotti attesi in caserma Galliani e Collina
La testimonianza di Ancelotti è la prima della giornata che vedrà poi sfilare in via In Selci, nel corso delle ore, anche Adriano Galliani e l'ex arbitro Pierluigi Collina.
09:59 Ancelotti in caserma carabinieri per interrogatorio
Carlo Ancelotti, allenatore del Milan, è arrivato in via In Selci, a Roma, dove ha sede il reparto operativo dei Carabinieri. Il tecnico sarà interrogato nell'ambito dell'inchiesta napoletana sul calcio. Secondo quanto emerso dalle interecettazioni, Ancelotti avrebbe confidato al dirigente milanista Meani (fiito tra gli indagati) che quando era alla Juve Moggi sapeva puntalmente le designazioni arbitrali in anticipo rispetto all'annuncio ufficiale.
07:28 Ministro Pisanu chiese aiuto a Moggi per la Torres
I due ministri coinvolti nella vicenda delle intercettazioni telefoniche legate al calcio sarebbero Pisanu e Siniscalco. Lo ha detto ieri sera Enrico Mentana nel corso della trasmissione Matrix di Canale 5. Sul primo è stato anche detto che, preoccupato dalla vicende della sua Torres, sarebbe stato rassicurato da Moggi, che avrebbe mandato alla guida della squadra sarda, per risollevarla, un allenatore di area-Gea, l'ex juventino Antonello Cuccureddu.
15/05/2006
19:42 Moggi: "Non sono il burattinaio di nessuna cupola"
Moggi: "Non sono il burattinaio di nessuna cupola"
19:39 Chiellini, Juventus: "Sono sereno"
"E' andato tutto bene, sono sereno". Così il calciatore della Juventus Giorgio Chiellini al termine dell'audizione in Procura a Roma dove è stato ascoltato come persona informata sui fatti. Il calciatore è stato ascoltato due ore nell'ambito dell'inchiesta Gea, in relazione al suo legame con Davide Lippi consulente della stessa Gea e procuratore del nazionale Under 21
19:30 Moggi: "Lasciate stare mio figlio"
Moggi parla di suo figlio Alessandro coinvolto nell'inchiesta Gea: "Lasciate stare mio figlio, non c'entra niente con tutta questa storia"
19:24 Torino acquisisce l'interrogatorio di Moggi
La Procura di Torino è intenzionata ad acquisire il verbale dell'interrogatorio di Luciano Moggi avvenuto oggi a Roma
19:21 Moggi: "La cupola non esiste"
L'avvocato Paolo Trofino, riferendo parole del suo assistito, ha detto: "Moggi ha assicurato che la cupola non esiste: ciascuno in questo mondo pensa per sè e le alleanze sono ballerine"
19:16 Moggi: "Ho agito così per non essere vittima dei poteri forti"
Moggi spiega: "Ho agito così per non essere sovrastato, per non essere io la vittima dei poteri forti"
18:47 Varriale, giornalista di Rai2, interrogato dai pm napoletani
Il giornalista sportivo Enrico Varriale, conduttore della trasmissione televisiva 'Sabato sprint' di Rai2, è arrivato nella caserma dei carabinieri del nucleo operativo di Roma per essere sentito come persona informata sui fatti
18:44 Totti: "A volte zitto per evitare deferimento"
Totti, capitano della Roma: "Tutti speriamo che la situazione possa risolversi nel migliore dei modi. Nessuno usciva allo scoperto. Io stesso mi sono tirato indietro a volte perchè appena parlavo venivo deferito"
18:26 Mercoledì summit tra le procura di Napoli e Roma
Mercoledì incontro tra le procure di Napoli e Roma per fare il punto sull'indagine. Forse i due pool si incontreranno negli uffici giudiziari di Napoli
18:24 Lippi: "Se la Procura mi chiamerà, andrò"
Lippi precisa: "Se la Procura di Roma mi chiamerà andrò assolutamente. Per ora non mi hanno chiamato".
18:16 Moggi: "Ho cercato di chiarire ogni cosa"
Moggi: "Parlando con i magistrati ho cercato di chiarire ogni cosa"
18:14 Lippi: "Non ho ricevuto pressioni da Moggi"
Marcello Lippi nega di aver ricevuto pressioni da parte del direttore generale dimissionario della Juventus Luciano Moggi, sui giocatori da convocare in Nazionale: "Ho ricevuto telefonate da tutti, da allenatori e da dirigenti, ma non ho mai ricevuto pressioni da parte di Moggi"
18:11 Lippi: "Mai pensato alle dimissioni"
"Lo scandalo intercettazioni? Per quanto mi riguarda, non ho mai pensato alle dimissioni". Queste le parole del Ct della Nazionale, Marcello Lippi, in occasione della diramazione dei 23 convocati per il Mondiale di Germania 2006
18:09 Nuovi interrogatori per Moggi
Per Luciano Moggi la procura di Napoli fisserà nuovi interrogatori nei prossimi giorni.
17:55 Lippi convoca Buffon
Lippi ha convocato ai Mondiali di calcio anche Buffon coinvolto nello scandalo scommesse
17:55 Assemblea Rai Sport chiede l'apertura di un'inchiesta interna
"L'Assemblea di Rai Sport chiede all'Azienda di aprire un'inchiesta interna che faccia al più presto chiarezza su eventuali coinvolgimenti di colleghi nel 'terremoto' che sta sconvolgendo il calcio italiano". E' quanto si legge nel documento approvato allunanimità dall'assemblea di redazione di Rai Sport tenutasi nella prima parte del pomeriggio a Saxa Rubra e durata circa tre ore
16:58 Moggi, concluso interrogatorio
Si è concluso poco fa l'interrogatorio davanti ai pm di Napoli di Luciano Moggi. Il direttore generale dimissionario della Juventus era arrivato nella caserma dei carabinieri del nucleo operativo di Roma, dove è stato sentito come indagato nell'ambito dell'inchiesta sul calcio, verso le 11 e un quarto.
16:45 Castagnetti: "Commissariare anche la Juventus"
"Se le accuse verranno confermate ritengo la retrocessione della Juve giusta e inevitabile. Sono sempre stato tifoso bianconero, ma non mi riconosco affatto in questa dirigenza, non mi allineo. Per questo dico che bisognerebbe richiamato in servizio Boniperti. Anzi oltre che la Figc andrebbe commissariata anche la Juve". E' lo sfogo del vicepresidente della Camera Pierluigi Castagnetti Castagnetti è d'accordo sul nome di Mario Monti commissario alla Figc ("andrebbe bene se non altro per il periodo iniziale") e pur elogiando il vice presidente vicario della federazione Giancarlo Abete ("per fortuna non c'entra niente") dice che è preferibile una persona esterna.
16:12 Uckmar: "Con retrocessione Juve rischia il fallimento"
L'eventuale retrocessione in serie B per la Juventus sarebbe un "disastro economico. Se non ci mettessero del nuovo capitale, ho l'impressione che le risorse verrebbero a mancare. Non conosco il bilancio attuale della Juventus, ma alle passività si potrebbero aggiungere le azioni di risarcimento danni delle televisioni e di tutti i contrattisti, il cui ammontare potrebbe assorbire il patrimonio. Quindi potrebbe essere addirittura fallimento". E' quanto sostiene - in un'intervista all'Ansa - il professore di scienze delle finanze e presidente della Covisoc fino al 2001, Victor Uckmar. In caso di retrocessione "non solo il titolo della Juventus sarebbe depennato dal listino, ma si registrerebbero delle conseguenze patrimoniali a meno che la famiglia Agnelli non provveda. Si verrebbero a ridurre gli introiti dal gioco del calcio, così come quelli delle televisioni e in più ci sarebbero le azioni di risarcimento dei danni", precisa Uckmar, ribadendo comunque di "ragionare senza dati alla mano".
15:57 Spinelli: "Moggi è solo una delle componenti"
"Tutti quanti oggi sparano su Moggi, ma lui è sì una delle componenti importanti, ma non è quella che ha determinato il calcio degli ultimi dieci anni". Commenta così il presidente del Livorno Aldo Spinelli le vicende delle presunte partite aggiustate in cui sarebbero coinvolte diverse squadre di serie A tra cui la Juventus. "E' un sistema che si è andato creando con l'andare degli anni e che risale io credo a dieci anni fa, quando in Lega Calcio è arrivato un certo potere, legato a interessi di gente molto potente, tranquillamente coperti da una grande società che tutti pensavano facesse il bene della Juventus" ha aggiunto il presidente del Livorno. "Ora da questo calcio bisogna uscire una volta per tutte, ma puliti, perché non deve pagare solo il Genoa. La pulizia deve partire soprattutto da Roma che in questi anni non era controllata da nessuno".
15:29 Fassino: "Scudetto amaro, fare pulizia"
"E' uno scudetto molto amaro, perché tutti vediamo con sconcerto e con stupore le vicende che stanno travolgendo il mondo del calcio, mortificato da quello che sta accadendo". Il segretario dei Ds Piero Fassino, tifoso juventino, commenta così il 29esimo campionato vinto ieri dalla squadra bianconera. Fassino ritiene che, per superare il momento, occorra fare pulizia, "rimettendo ordine nel calcio, restituendo ai giocatori la serenità e ai tifosi la certezza che il calcio è un mondo pulito, non inquinato, corretto. E tutto questo passa per misure radicali, come il commissariamento della Figc".
15:18 Gea, procura di Roma sentirà Carraro e forse Lippi
I pm della Procura di Roma, Luca Palamara e Maria Cristina Palaia, hanno in programma di sentire l'ex presidente della Federazione italiana gioco calcio Franco Carraro nell'ambito dell'inchiesta sulla Gea. Proprio oggi la Federazione, attraverso l'avvocato Tito Lucrezio Milella, ha depositato la nomina di parte offesa. Non è esclusa anche una convocazione di Marcello Lippi per quanto riguarda la posizione dei calciatori della scuderia Gea convocati in Nazionale.
15:00 Paparesta: "mai chiesto scusa a Moggi"
"Non ho mai chiesto scusa a Moggi". Lo ha dichiarato all' Ansa Gianluca Paparesta. L'arbitro barese ("certe notizie inesatte possono screditare il mio ruolo di testimone"), risponde così a quanto pubblicato oggi da alcuni quotidiani a proposito di una telefonata che avrebbe fatto dopo l'"episodio dello stanzino" al direttore generale della Juve.
14:28 Veltroni: "Non possiamo parlare di scudetto Juve"
Da sempre juventino Walter Veltroni non riesce a gioire per lo scudetto numero 29. Per il sindaco di Roma il terremoto che ha sconvolto il calcio è stato un duro colpo per l'immagine del nostro paese. "Lo scudetto della Juve? Ma quale scudetto, non si può parlare di scudetto in questi giorni - ha dichiarato Veltroni - da sportivo, da italiano, penso all'imbarazzo che questa vicenda provoca all'immagine dell'Italia nel mondo. Credo che qualsiasi sportivo che scopre che tutto quello che abbiamo visto è una balla e che le le partite e gli arbitri erano già decisi, non può parlare di scudetto perché non c'è stato neanche campionato". Veltroni ha anche parlato del commissariamento della Figc e dell'uomo che sarà incaricato di risolvere la crisi più nera del calcio italiano. "Credo che Rivera possa essere la persona giusta".
14:06 Rivera: "Alla Figc vedo bene Campana o Zoff"
"Ma a me nessuno ha chiesto nulla per questo non posso aver detto né no né sì. Se dovessi indicare io un candidato ideale direi Campana o Zoff". Lo ha detto Rivera parlando del commissariamento della Figc a margine della consegna dei premi Ussi-Roma. I calciatori sono gli unici a quali interessa che il calcio non scompaia - ha aggiunto - Tutti gli altri, se lo cancellano, sono pronti a reinvestire da qualche altra parte. Quanto a Zoff, non allena più e non ha nessun procuratore".
13:50 Tacconi: "La Triade ha rovinato lo stile Juve"
"Una cosa è certa: con l'avvocato e Boniperti queste cose non succedevano. Noi prendevamo i premi a vincere". Stefano Tacconi, portiere della Juventus negli anni '80, con la quale ha vinto due scudetti, una coppa dei campioni, una coppa Uefa e una coppa Intercontinentale, accusa in prima persona "quei tre" riferendosi alla triade Moggi-Giraudo-Bettega "quali veri responsabili nell'aver rovinato lo stile Juve". Secondo Tacconi "in tutto questo la società non c'entra e la nuova dirigenza, fatta dai giovani eredi Agnelli, è troppo giovane per poter contare qualcosa".
13:34 Amelia: "Lippi mi ha convocato per i Mondiali"
Marco Amelia, portiere del Livorno, farà parte del gruppo degli azzurri ai mondiali in Germania, mentre il suo compagno di squadra Cristiano Lucarelli non sarà tra gli azzurri. E' stato lo stesso calciatore ad anticiparlo oggi a Viareggio. "Il Ct Marcello Lippi mi ha anticipato la decisione per telefono ieri sera, al termine della partita Siena-Livorno - ha detto Amelia - mentre a Cristiano (Lucarelli, ndr) ha spiegato i motivi 'tecnici' che hanno portato alla sua esclusione dai Mondiali".
13:19 Procura Reggio Calabria smentisce inchiesta su Reggina
Nessun fascicolo d'indagine è stato aperto dalla Procura di Reggio Calabria in merito alla vicenda relativa ad alcune partite della Reggina Calcio ed ai rapporti tra la società calabrese e la Gea. Lo si è appreso da fonti della Procura di Reggio Calabria.
13:13 Gentile: "Recuperare con il gioco l'immagine del calcio"
"Recuperare con il gioco l'immagine del calcio italiano": questa la ricetta di Claudio Gentile, tecnico dell'Under 21, per rimediare ai danni causati dallo scandalo intercettazioni. Nel primo giorno del raduno a Montesilvano, in preparazione degli Europei di categoria in programma in Portogallo dal 23 maggio al 4 giugno, Gentile, ex difensore bianconero, non si sottrae alle domande dei giornalisti sull'argomento del giorno, ma resta cauto: "Il mio pensiero sull'argomento lo dirò solo quando ci saranno le sentenze".
13:07 Moggi, dopo caffè si prosegue con registratore
Dopo una piccola pausa, per sorseggiare un caffè, è ripreso l'interrogatorio di Luciano Moggi che dalle 11.30 di questa mattina si trova a faccia a faccia con i magistrati napoletani e gli investigatori dei carabinieri di Roma. Il fatto che il dg della Juve stia rispondendo ai magistrati sembra confermato dal fatto che gli inquirenti hanno chiesto un registratore per proseguire l'interrogatorio.
13:03 Lippi: "Orgoglioso di essere ct azzurro in questo momento"
"Sono orgoglioso di essere il commissario tecnico, soprattutto in questo momento". Lo ha detto Marcello Lippi, intervenendo alla consegna dei premi Ussi di Roma. "Sto provando in tutte le maniere a creare uno schermo attorno alla Nazionale in questo momento del calcio italiano - ha aggiunto l'allenatore dell'Italia che al suo fianco aveva due degli azzurri del mondiale, Oddo e Perrotta - in questo giorni giro molto l'Italia, sento la gente che ci incita. Avverto fortemente fiducia attorno a noi".
12:58 Zeman: "Moggi non deve decidere, va cacciato"
"Moggi ora dirà che non è successo niente. Il suo addio al calcio? Sono gli altri che devono impedirgli di tornare non lui a deciderlo. Sento che si stanno cercando altre prove, quello che è successo basta e avanza non ne servono altre". Lo ha dichiarato Zdenek Zeman.
12:56 Pizzul: "Saltare un campionato non sarebbe sbagliato"
Sospendere il prossimo campionato di calcio? L'ipotesi - riflette Bruno Pizzul, storico giornalista sportivo della televisione - "non mi trova del tutto contrario". "Anzi - aggiunge - forse non sarebbe sbagliato fare uno stop. Anche perché la situazione è talmente ingarbugliata e contorta che sarà difficile venirne a capo in tempi rapidi a riacquistando la credibilità necessaria a disputare il campionato. Anche perché - diciamo francamente - c'è il rischio concreto che la situazione possa diventare ancora più complessa".
12:28 Titolo Juve sempre male in Borsa: -16%
Sempre in forte ribasso il titolo Juventus F.C. a Piazza Affari. Alle 11.45, le azioni della società flettono del 16% a quota 1,7 euro per azione all'indomani della vittoria dello scudetto numero ventinove.
12:12 Inchieste calcio, Figc si costituisce parte lesa
L'avvocato Tito Milella, che assiste la Federazione italiana giuoco calcio, si è presentato questa mattina in procura a Roma per depositare la nomina di parte offesa nell'ambito dell'inchiesta dei pm della procura di Roma, Luca Palamara e Maria Cristina Palaia, che indagano sulla Gea. "La Federcalcio - ha commentato il legale - esce distrutta da questa vicenda e si costituirà parte offesa, oltreché a Roma e a Napoli, anche in tutti i procedimenti che si dovessero avviare in altre procure d'Italia. C'è tutto l'interesse da parte nostra che venga chiarito ogni aspetto". L'iniziativa della Figc è rivolt anche contro il presidente dimissionario Franco Carraro nel caso emergano dalle indagini comportamenti illeciti in danno della stessa federazione.
11:29 Abete: "Commissariamento Figc amaro ma necessario"
"Il commissariamento è amaro ma necessario. Finora sono stati fatti nomi di grande qualità ma non esprimo un parere". Sono le parole di Giancarlo Abete, vicepresidente vicario della Figc.
11:18 Luciano Moggi entrato in caserma per interrogatorio
Luciano Moggi, dg dimissionario della Juventus, è giunto nella caserma dei carabinieri di via In Selci, a Roma, dove sarà interrogato dai pubblici ministeri di Napoli che indagano sul calcio. Moggi è entrato da un ingresso secondario evitando i giornalisti
11:14 Foti: "Non mi risulta inchiesta sulla Reggina"
"Non mi risulta nessuna inchiesta che riguardi la Reggina". E' quanto ha detto il presidente della Reggina Calcio, Lillo Foti, circa una indagine che avrebbe aperto la Procura di Reggio Calabria relativa ad alcune partite ed ai rapporti tra la squadra calabrese e la Gea. "Non sapendo di cosa si sta parlando - ha aggiunto - non posso esprimere nessun giudizio". Foti, circa i presunti scontri tra la Reggina e la Gea nel campionato 2000-2001, ha detto che "non mi pare proprio che ci siano mai stati".
10:26 Pm Napoli in caserma a Roma per interrogare Moggi
I pm napoletani Giuseppe Narduzzi e Filippo Beatrice sono appena giunti nella caserma dei carabinieri di via In Selci dove è previsto l'interrogatorio dell'ex dg della Juventus, Luciano Moggi.
09:32 Rivera: "Io in Figc? Mi piacerebbe"
Gianni Rivera, intervenuto a Radio Anch'io, si dichiara favorevole a un suo possibile ingresso ai vertici del calcio, dopo l'apertura delle inchieste che hanno portato al commissariamento della Figc. "La fine dei veti nei miei confronti? E' un problema che non mi pongo. Io ho degli impegni che svolgo con piacere, un programma europeo come parlamentare e collaboro con il sindaco di Roma. Certo non posso dire che la cosa non mi piacerebbe. Sarebbe necessario parlarne a lungo. Non sono afflitto dalla voglia di esserci, ma se me lo chiedono apriamo l'argomento".
09:24 Azioni Juve in picchiata in apertura di Borsa
Crollo in Borsa per la Juventus (-13,83% a 1,82 euro) all'indomani della vittoria dello scudetto che potrebbe però essere seguita da una retrocessione in B a seguito dello scandalo che ha colpito il calcio italiano. Il titolo non viene sospeso al ribasso, nonostante nei primi scambi sia arrivata a perdere fino al 16% (il limite per la sospensione è il 15%) perché Borsa Italiana ha allargato i parametri di scambio.
09:23 Rivera: "Normale che Juve festeggi scudetto in campo"
"I festeggiamenti di Bari? Sono indicativi perché i 90' rappresentano la chiusura di ogni tipo di discussione che si svolge nel corso della settimana. E' automatico fare festa sul campo perché la forza del calcio è proprio questa". E' il pensiero di Gianni Rivera, intervenuto a Radio Anch'io"
14/05/2006
21:14 Moggi: "Risponderò ai giudici"
Luciano Moggi risponderà ai magistrati della Procura di Napoli nell'interrogatorio in programma domani a Roma. "Non si avvarrà della facoltà di non rispondere", hanno precisato i suoi avvocati
21:09 All'aeroporto di Torino, fischi e urla contro Moggi
Fischi, urla e slogan contro la Triade all'aeroporto di Torino all'arrivo della Juventus.
Un centinaio di tifosi se l'è presa soprattutto con Luciano Moggi ed ha inneggiato al ritorno in bianconero di Giampiero Boniperti e Michel Platini
20:40 Il titolo Juventus "monitorato" in Borsa
All'apertura delle contrattazioni di domani, le azioni della Juventus manterranno le normali modalità di negoziazione. Lo afferma Borsa Italiana precisando comunque che l'andamento dei titoli verrà costantemente monitorato
20:37 Nesta interrogato sulla Gea di Moggi junior
Secondo quanto si è appreso, Nesta viene sentito in merito alle presunte pressioni esercitate dalla Gea per acquisire le procure di atleti, pressioni di cui avrebbero parlato altri testimoni ai pm Palaia e Palamara. Nesta è stato uno dei primi big del campionato di calcio italiano a passare alla società di Alessandro Moggi. Il suo ex procuratore Dario Canovi fu già sentito come testimone, sempre dalla Procura di Roma, il 24 marzo 2003 in merito all'inchiesta sulle fideiussioni e alla stessa Gea
20:32 Serginho del Milan. "Ci sentiamo puliti"
"Abbiamo fatto una stagione bellissima, noi abbiamo dato il massimo e certamente ci sentiamo puliti. Vedremo cosa succederà in futuro". E' questo il laconico commento del centrocampista del Milan Serginho, al sito ufficiale rossonero
20:23 In Procura Nesta del Milan: "E' persona informata dei fatti"
Il calciatore del Milan Alessandro Nesta è in Procura a Roma per essere ascoltato dai pm titolari dell'inchiesta Gea, la società di procuratori del figlio di Luciano Moggi. E' interrogato come "persona informata sui fatti"
20:18 Ascoltati dai carabinieri gli arbitri Morganti e D'Addato
Oltre all'arbitro Simone Trefoloni, anche il collega Emidio Morganti e il presidente del comitato arbitri della Puglia Pasquale D'Addato sono stati ascoltati come "persone informate degli atti" dai carabinieri del Nucleo operativo di Roma nell'ambito dell'inchiesta della procura napoletana calcio
19:30 Taormina: "Commissariate anche la giustizia sportiva"
"Commissariate anche gli organi della giustizia sportiva". E' il parere di Carlo Taormina, penalista e dirigente di Forza Italia. "Gli organi della giustizia sportiva, quelli di indagine quelli di investigazione sono stati nominati da Carraro e dai responsabili che hanno agito con lui in questi anni di marciume. Conseguenza è che nessuno di loro è legittimato a valutare le situazioni di illegalità emerse in questi giorni"
19:08 Lanese: "Autosospensione per chiarire la mia posizione"
Lanese precisa: "L'autosospensione durerà per tutto il tempo tecnico che risulterà necessario a chiarire la posizione personale nelle sedi giudiziarie. Chiedo all'autorità giudiziaria di essere prontamente sentito sui fatti"
18:30 Moggi: "Mi dimetto: mi hanno ucciso l'anima"
Moggi ha annunciato ai microfoni di Sky Sport le sue dimissioni: "Io sono qui, e intanto vi chiederei una cortesia, di non farmi domande, perchè mi manca l'anima, mi è stata uccisa. Da domani sarò dimissionario da direttore generale della Juventus, il calcio non sarà più il mio mondo, e penserò solo a difendermi dalle tante cattiverie contro di me".
18:27 Novellino: "Associazione a delinquere di Moggi"
"Un'associazione a delinquere di... idioti". Walter Novellino ha commentato così, al termine della partita persa con il Lecce, le recenti vicende del calcioscandalo. "Non è possibile, non è possibile - ha proseguito l'allenatore della Sampdoria - speriamo si sistemi tutto al più presto, non abbiamo fatto una bella figura. E' importante, però, che sia intervenuto il governo".
18:25 La Juve non farà il giro in pulmann
A differenza dell'anno scorso, stasera i giocatori della Juventus non effettueranno il giro in pulmann per le vie di Torino, per festeggiare la scudetto. Lo hanno detto ai microfoni di Sky alcuni giocatori.
18:23 Paparesta e Moggi si sono incontrati a Bari
L'arbitro barese Gianluca Paparesta, oggi quarto uomo in Reggina-Juventus, e Luciano Moggi si sono incontrati nel pomeriggio qualche minuto prima dell'inizio della partita nello spogliatoio bianconero. Paparesta, infatti, con in mano la distinta dei giocatori, è entrato nel locale del San Nicola riservato alla squadra ospite dove c'erano giocatori, tecnici e dirigenti (oltre a Moggi anche Giraudo e Bettega) per il previsto riconoscimento. Dopo essere entrato, Paparesta - che era solo - ha chiuso la porta. Nello spogliatoio non si è intrattenuto piu di un paio di minuti. Poi l'arbitro è uscito, ha percorso il corridoio nell'altro senso, ha raggiunto lo spogliatoi della Reggina dove ha fatto la stesso riconoscimento.
18:20 Ancelotti replica a Capello: "Ci sarà da ridere o da piangere"
Scudetto alla Juve, milan secondo: il verdetto del campo potrebbe subire cambiamenti in base alle inchieste. Capello ha appena detto che alla fine dell'inchiesta ci sarà da sorridere e Carlo Ancelotti, ai microfoni di Sky, risponde perplesso: "Ci sarà da sorridere o da piangere...".
18:19 Alemanno: "Lotito faccia un passo indietro"
"Mi domando quando terminerà il calvario della società sportiva Lazio, che anche oggi ha vissuto una giornata drammatica di contestazione dei tifosi nei confronti della dirigenza". E' quanto dichiara Gianni Alemanno, a proposito della protesta subita oggi allo stadio dal presidente della Lazio Claudio Lotito. "Non voglio condannare nessuno - prosegue Alemanno - ed è opportuno che le indagini sullo scandalo del calcio facciano il loro corso senza interferenze politiche. Ma, a prescindere da questo, credo che la posizione di Lotito come presidente della Lazio sia diventata insostenibile per l'assoluta mancanza di sintonia tra lui e la tifoseria".
18:15 Capello: "Berlusconi ha parlato da tifoso"
Berlusconi è stato chiaro: rivuole due scudetti. La risposta di Fabio Capello ai microfoni di Italia 1, è stata glaciale: "Berlusconi ha parlato da tifoso... ricordo solo che tra gli intercettati c'è anche un dipendente del Milan. E qui mi fermo...".
18:06 Mancini: "Difficile fare bilancio con campionati truccati"
"E' difficile fare un bilancio quando si giocavano i campionati truccati, anzì è impossibile". Lo ha detto Roberto Mancini.
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Alfabeti: Crea Nomi Nella discussione tra coloro che amano i ragionamenti, vince chi perde, in quanto apprende. ...Epicuro
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