a cominciare dal 4° mese di gravidanza si può osservare un aumento della pigmentazione della cute in alcune sedi del corpo.
sul viso possono comparire macchie irregolari color cioccolata che si distribuiscono alla fronte, alle guance e agli angoli delle labbra dando un aspetto caratteristico cui si dà il nome di cloasma o maschera gravidica.
lungo la linea mediana dell'addome può apparire una sottile striscia scura (linea alba), quasi nera nelle donne brune, estesa dal pube all'ombelico e talvolta anche più su.
i capezzoli e le areole mammarie si scuriscono.
il vero significato del fenomeno non è completamente conosciuto: si sa che dipende da una accentuata stimolazione del pigmento cutaneo (melanina) da parte di ormoni secreti dalla ghiandola surrenale.
una volta cessato lo stimolo ormonale esercitato dalla gravidanza, il rinnovamento continuo delle cellule cutanee provvederà e ristabilire il colore abituale in queste sedi.
non ci sono mezzi per attenuare l' intensità delle pigmentazioni gravidiche.
non ci si spiega neanche il motivo della localizzazione elettiva di queste manifestazioni.
la curiosità è questa:
antiche tribù indiane supponevano (ricordiamo che la gravidanza in passato e fra le anziane signore di oggi, è sempre stata accompagnata da miti e legende) che il neonato non essendo in grado di vedere bene riconoscesse dall' odore principalmente la madre e poi notando una parte più scura sul corpo dlla madre che differiva dal resto della cute, percorreva la linea alba che lo trasportava sino al seno dove la colorazione più scura dei capezzoli lo aiutava a capire che da li avrebbe attinto al suo primario alimento. curioso vero?
ciao a tutte.
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