Ciao Didi,
innanzi tutto mi presento...sono Alessandra, ho 25 anni e sono alla 27 esima settima di gravidanza di una bellissima e tremenda bambina!
Ho approfittato del servizio che offre il forum xkè ho delle perplessità riguardo al cosìddetto parto indolore che ormai praticano in quasi tutte le strutture sanitarie...ho fatto un pò di ricerche su internet ma ci ho capito poco: chi lo consiglia chi lo sconsiglia, chi ne racconta meraviglie e chi dice che è una cosa traumatica...fatto sta che al prossimo appuntamento dalla mia ginecologa cercherò di informarmi anche da lei ma nel frattempo potresti chiarirmi un pò le idee? Vorrei capire come funziona, in cosa effettivamente consiste e quali sono i pro e i contro di una scelta simile...cosa mi consigli tu? Ciao e grazie... bacini
ciao cara, mi chiedi di consigliarti, ma io parto dal presupposto soprattutto in questa sfera che sono scelte personale e per questo posso solo spiegare in cosa consiste la cosa, o sfatare alcuni miti, che non sono pochi in gravidanza, spero sempre in maniera chiara e tranquillizzante, successivamente potrai prendere le tue decisioni senza avere il dubbio.
veniamo a noi, il parto indolore consiste in una pratica anestesiologica che si applica in travaglio di parto...
per dichiarare che una paziente è in travaglio deve avere, contrazioni regolari e di una certa intensità, e una dilatazione della cervice uterina almeno di 3 cm, constatato questo la paziente viene considerata in travaglio di parto, quindi solo dopo queste modificazioni si applicherà la tecnica del parto indolore, che è vero... non ti fa sentire nulla delle contrazioni delle visite ostetriche, mentre il travaglio procede...
ovviamente prima di arrivare a tre cm di dilatazione in un primo figlio potrebbero passare alcune ore di travaglio attivo, quindi comunque non essendo esente da dolore questa fase dovreste aspettare che i medici e gli anestesisti decidano di fare la puntura lombare per iniettare l'anestetico che va a bloccare la sensazione dolorifica di quella zona li...
prima del termine di gravidanza, è opportuno, se si è deciso di fare il parto indolore, programmare un incontro con gli anestesisti oltre che con il ginecologo, che valuterà se questa tecnica può essere applicata nel tuo caso, valuteranno la colonna vertebrale, lo stato di salute della pazienta e ricavare una percentuale di rischio e beneficio.
una volta stabilito che potrà essere fatta si aspetterà che parta il travaglio, sia che si tratta di avvio spontaneo che indotto, una volta raggiunte le condizioni necessarie per poter fare il parto analgesia, procederanno alla tecnica in uso nella tua struttura, il travaglio procederà, attraverso un cateterino verrà iniettata una sostanza anestetica, ogni qualvolta la sensazione dolorifica si starà risvegliando, sino alla sala parto, nel periodo espulsivo le spinte saranno guidate nella maggior parte dei casi in quanto la percezione della spinta non si sente molto, e a volte va aiutata l'espulsione del bambino da parte dei medici e ostetriche, non essendo collaudata bene dalla donna come lo sarebbe in casi di parto "tradizionale".
questo è quanto, adesso valuterai tu cosa è meglio per te, ti faccio una domanda....ma se il tuo travaglio, seppure con i suoi dolori, durasse poche ore, e sarebbe ben tollerato con altre tecniche di rilassamento, ti eviteresti davvero tutte le sensazioni che questa singolare e bellissima esperienza ti offre????
ripeto non è esente da dolore ma dopo nel vedere il bambino si prova anche una certa soddisfazione nel dire l'ho fatto nascere io!!!!
io non so come sei tu caratterialmente, quindi non posso intuire da quel poco che mi dici di te, cosa consigliarti...
e non conosco la struttura dove sei seguita, se la praticano spesso, poco, se sono organizzati bene...
anche se conoscessi comunque tutti questi fattori il mio rimarrebbe solo un chiarimento e non un suggerimento su quanto, non io, ma tu, dovrai affrontare.
io ti auguro solo che il tutto vada bene e che tu e il tuo bimbi siate felici di partorire e venire al mondo...
bacioni, sono a disposizione per tutto...ciao
Ciao!
non so se sono ancora in tempo, visti i termini di gravidanza...
io non ho fatto l'epidurale e il parto è andato veloce senza chi sa che dolori!
a dire il vero erano gli stessi dolori che avevo con le mestruazioni solo che duravano di più...
ma le mie amiche che hanno partorito l'hanno fatta e anche quelle che hanno già bambini grandi a pensare alla seconda gravidanza dicono che lo faranno!
Comunque le ragazze che hanno fatto l'epidurale quando ero io in ospedale (mi sa tutte ) hanno detto che il giorno dopo avevano grandi dolori alla schiena...
Ciao da Natalia
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didi (05-04-2012)
Mi era sfuggito questo post....è proprio vero che il nostro corpo reagisce in modo differente.
Io avevo fatto precedentemente al parto la visita con l'anestesista (credo sia obbligatoria da noi) nel caso in cui serva fare un cesareo d'urgenza oppure l'analgesia epidurale.
Io ho problemi molto seri di contrazione dell'utero,al di la della gravidanza, quindi alla fine mi hanno fatto l'analgesia per alleviare un pò i dolori.
Mi avevano detto molti pareri discordanti e avevo letto molto a riguardo durante la gravidanza, ma niente di tutto questo è successo a me; dopo pochi minuti dalla flebo ho iniziato a sentirmi un pò meglio, nel senso che riuscivo a respirare meglio e i dolori seppur forti erano diventati sopportabili, dicevano non si sentono le contrazioni e aumenta così il rischio di lacerazione..assolutamente non è stato così, ho sempre sentito tutto fino alla fine.
Ad alcune ci sono poi gli effetti colaterali del dopo parto, quali ad esempio dolore alla schiena e forte emicrania...io non ho avuto niente di tutto questo.
Forse poi, a parte il fatto della nostra reazione, dipende anche dal dosaggio somministrato e dalla persona che lo effettua.
Penso ad un secondo figlio, e sicuramente se il parto sarà come il precedente, la richiederò ancora.
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