bamby (22-07-2011), italia15471 (23-07-2011), sandra 24 (22-07-2011)
Carmen se vuoi ti posso dire anch'io perchè Daniela ha scritto così....perchè il matrimonio ed i figli non possono essere un punto d'arrivo come il sogno della vita non può essere un divano Chateaux d'Ax.......non so se mi spiego bene....
Il matrimonio, la famiglia, fanno parte della vita e sono un desiderio grande, ma sono un punto di partenza non d'arrivo. Perchè danno tanto e tolgono tanto, perchè si deve essere completi per affrontare tutto ciò che comporta iniziare un percorso insieme ad un'altra persona. Perchè il matrimonio non può essere definito un traguardo.......
bamby (22-07-2011), italia15471 (23-07-2011), sandra 24 (22-07-2011)
Carmen non ti arrabbiare. Io sono sposata da 18 anni, ho due figli che sono la mia vita, un marito che mi rispetta come moglie, madre e donna; io lavoro dall'età di 18 anni, tornavo a casa ed essendo la maggiore di 4 fratelli, dopo una giornata di 8 ore di lavoro, dovevo fare le faccende di casa, accudire i miei fratelli, e dopo aver finito potevo pensare di uscire con il mio ragazzo ... solo fino a una certa ora, era un sogno poter tornare a mezzanotte perchè erano guai. Anche io volevo sposarmi per essere libera di poter curare una mia famiglia, però la mia indipendenza mi ha fatto crescere come donna e mi ha reso una persona sicura, forte e determinata e ti garantisco che sono un esempio per i miei figli e anche per mio marito che a differenza di altre famiglie, torna a casa e trova un ambiente sereno, dei figli che sono seguiti nella loro crescita, che al giorno d'oggi non è poco, nonostante io abbia un lavoro impegnativo e di responsabilità. Però quello che vogliamo dirti è che la realizzazione personale ti aiuta a diventare una persona forte, ma noi amiamo e crediamo nell'amore altrimenti per come sono io non potrei mai vivere e dormire con un uomo che non amo.
Il tuo traguardo è stupendo, perchè è stato anche il mio, ma lo devi raggiungere a tappe, piano piano e quando ci riuscirai sarà bellissimo. Stai serena, non ti stiamo criticando ma vogliamo aiutarti a capire .... non so più come spiegarmi perchè vorrei dirti tante cose ma voglio dirle in maniera delicata perche non voglio che tu ti offenda. Ti abbraccio forte.
il mio album è qui http://www.megghy.com/album/annalisa68/
Il mio Blog è http://ilclubdelleamiche.blogspot.com/
La bellezza delle cose esiste nella mente di chi le osserva . (Hume)
"Sapeva ascoltare, e sapeva leggere. Non i libri, quelli sono buoni tutti, sapeva leggere la gente." (A. Baricco)
bamby (22-07-2011), italia15471 (23-07-2011), sandra 24 (22-07-2011)
[QUOTE=Merendina76;369293@Chiara: scusami cara ma per rispondere a Carmen non ho più risposto a te. Mi sono riletta bene tutta la storia di tuo marito e come hanno detto le altre la trovo davvero allucinante.
Ma alla fine poi una cosa non ho capito, l'ospedale si è preso la responsabilità di quello che è successo agli occhi di Giuseppe? Hanno risarcito in qualche modo il danno fatto??? Come ha scoperto tuo marito ciò che gli era stato fatto???
Che poi alla fine non aveva nessuna malattia genetica lui e gliel'hanno fatto credere per anni....ma dimmi te che roba......
Comunque tu sei forte, sei forte davvero, ti ammiro tantissimo, hai quest'allegria che si legge tra le righe, riesci ad essere solare e positiva e propositiva laddove altri si sarebbero fatti abbattere. Ti meriti ogni bene!!!! Un abbraccio forte!!![/QUOTE]
Carissima Merendina,
grazie per le belle parole che hai avuto per me. Purtroppo, l'Ospedale dove è nato mio marito non si è preso nessuna responsabilità perchè alla dimissione loro avevano diagnosticato quella malattia ereditaria e genetica che in realtà, ringraziando Dio, non ha.
Hanno scoperto che è un danno causato dall'Ospedale perchè altri ragazzi/e della nostra età, nati in quel dannato posto (più o meno nello stesso periodo di Giuseppe) sono andati in cura dal professore con la stessa identica patologia. E questo non può essere un caso! Sbaglio?!
Ti ringrazio per gli auguri... Mi hai fatto davvero commuovere... Un bacio sul cuore...
povera, povera dolcissima carmen! ti senti tradita da noi e ti è crollato il mondo addosso? lo temevo, ma le amiche parlano, e si dicono quello che pensano davvero, quando si vogliono bene. tanto bene da impegnarsi in prima persona come abbiamo fatto tutte noi: quanto sarebbe stato più comodo per tutte dirti "oh che brava!bene, continua così", e invece pensare "questa vive sulle nuvole! lo vedi il tonfo che fa quando si sveglia!!!". tanto bene che io mi sono subito collegata, con tutte le cose che ho da fare, appena un'amica preziosa mi ha avvertito di quanto ci sei rimasta male. tesoro caro, nessuno vuole farti soffrire inutilmente, credimi! penso di esprimere il sentimento di tutte se ti dico che pensiamo tu soffra già abbastanza, senza che noi aumentiamo il tuo dolore solo per rimproverarti.
carmen, davvero pensi che tutte noi siamo delle sciocche che hanno buttato via la loro vita senza amare gli uomini con cui condividiamo la vita? lavoriamo, ci occupiamo della casa, cuciniamo, stiriamo, non perché è il nostro destino, ma proprio perché amiamo: amiamo la famiglia che abbiamo costruito, amiamo l'uomo con cui abbiamo condiviso un sogno prima e la realtà poi, amiamo la nostra casa. coltiviamo tutto con amore e dedizione; ma prima di tutto, dobbiamo coltivare noi stesse, perché altrimenti non possiamo "nutrire" gli altri.
tu sei molto religiosa: ricordati la parabola dei talenti. tu hai sotterrato i tuoi. e questo è peccato.
hai mai provato a vivere da sola? sei mai stata veramente libera di te stessa? sei mai andata in vacanza da sola? come sai che non ti piacerebbe?
la nostra religione è una religione di scelta: tra ciò che amo, scelgo ciò che ha più valore per me. tu l'hai trasformata in una fede di rinuncia. e anche questo è peccato.
mauro ed io siamo due persone forti che stavano bene anche da sole, mai sofferto la solitudine, anzi. vivere insieme è una scelta per amore dell'altro, rifatta ogni mattina quando ci diamo il bacio del buongiorno, confermata ogni volta che ci sosteniamo a vicenda, rinsaldata nell'alleanza e nella complicità nell'affrontare il mondo.
mentre ti scrivo, penso a quello che spesso racconta malù di suo marito (sant'ivano, come lo chiama lei), penso alla storia di chiara e giuseppe (persone meravigliose che ho l'onore di conoscere personalmente), penso a nadia e a tutta la sua famiglia, penso a daniela e patrizia e ai loro genitori, penso a nada e al cucciolo, penso a maria e a sua figlia, penso a mere e a piccola peste, penso a italia e sua madre: senza amore vero, non avrebbero costruito niente. ma se non si fossero costruite prima per se stesse, non avrebbero portato gioia, amore, conforto ai loro cari.
prima devi essere completa in te stessa tu, e solo così potrai decidere quando, cosa e dove portare il patrimonio che sei.
ecco, volevamo solo dirti questo, carissima carmen. e non c'erano modi indolori per farlo, purtroppo. quando vuoi, noi siamo tutte qui.
un bacio tesoro
Account non Attivo (25-07-2011), annalisa68 (22-07-2011), bamby (22-07-2011), Chiara_78 (22-07-2011), giuseppina_f (22-07-2011), italia15471 (23-07-2011), Merendina76 (25-07-2011)
Ma beata te, anzi tu sei un modello a cui aspirare, anche io desidero che mio marito torni a casa e trovi una moglia e dei figli che gli saltano al collo dalla felicità!!! seguire i miei figli in tutte le loro attività, la scuola, gli amici, tutto!!!! io voglio dare a mio marito e ai miei figli tutto quello che i miei genitori non hanno dato a me, io sono cresciuta da sola da quando avevo 4 anni che è nato mio fratello, mia mamma non ha mai saputo i nomi dei miei professori o dei miei amici, ecc... ma perchè siete così incredule su una mia capacità di farlo anche se non ho avuto esperienze di altro genere?
annalisa68 (22-07-2011)
Sandra cara, piacerebbe a tutte vivere da sole o andare in vacanza, ma come si dice qui "senza rnar nun s' cantn mess!" (senza denaro non si può fare nulla), viviamo con un solo stipendio e ce la siamo sempre cavati, ma senza strafare... visto che queste esperienza così importanti e queste tappe fondamentali per la vita di una persona io le ho saltate, non pensi che possa farle fra qualke anno in compagnia del mio fidanzato?questo non capisco, questo vostro distacco dal mio pensiero...
Chiara, scusami se non ti ho risposto prima ma come puoi vedere c'era questioni da risolvere... ho letto la tua storia e sono davvero indignata!!! Per fortuna i tuoi suoceri non si sono mai persi d'animo e questo li fa onore e gratitudine, ora l'importante è che la nuova cura vada in porto e tutto si aggiusti, magari alla fine ritornateci all'ospedale dove è nato, magari si rendono conto dei loro errori e della loro ostilità a non riconoscere i loro errori... Incredibile quanto l'Italia sia caduta in basso!!!
A proposito come è andata la visita di Rebecca?
Un abbraccio di cuore a te, Giuseppe e Rebecca!!!
Grazie Francesca, hai spiegato in modo eccellente ciò che provavo a dire a Carmen.
Mentre tu, Carmen, ancora ti ostini a credere che le nostre risposte siano molto lontane dal tuo pensiero.
La parola INDIPENDENZA ti dice qualcosa?
La tua si realizza solo con il matrimonio oppure affrancandoti dai compiti che, purtroppo, ti sei dovuta assumere a casa tua?
I passi devono essere piccoli piccoli, per poi terminare nel "grande salto" delle nozze!
Ma tu di questi passi nei hai fatti uno in avanti e due indietro, per poi ritrovarti allo stesso punto di frustrazione perchè non hai la tua indipendenza economica e non vedi come poterti sposare con l'uomo che ami e che ha perso un concorso (mi sembra che non sia stato l'unico perdente, però, anche se lo hai descritto come tale)
Mi dispiace di non essere riuscita a spiegarmi ma vedo che anche le altre hanno difficoltà perchè tu sei irremovibile su questa equazione
non mi sposo = non sono realizzata oppure felicità = soltanto con il mio amore
Ascolta le parole sagge di chi è più grande di te e a cui potresti essere figlia.
Non ti offendere e prendi tutto come un consiglio dato da care amiche.
Ora ti saluto e ti auguro buona serata.
annalisa68 (22-07-2011), bamby (22-07-2011), Merendina76 (25-07-2011), sandra 24 (22-07-2011)
Ti ripeto, io sono stata sempre indipendente in tutto, dalla scuola, al motorino, allo shopping, all'uscita con amici... ora che questa fase dell'adolescenza è terminata, perchè non si può essere felici anche senza conoscere il mondo come mi pare che conoscete voi?
Scusa è se non l'hanno preso all'ultimo giorno, non è un perdente, ha superato tutte le prove e tuttora è arruolato, non è un cretino che sta in mezzo alla strada, ha quasi 25 anni, non parliamo di un ragazzino di 18 anni, riproverà fino a quando potrà e fino a che il Signore gli darà la forza, ci sto già abbastanza male non c'è bisogno che me lo ripetiate, se un vostro figlio si trovava nella stessa situazione, lo avreste giudicato così??? non credo...
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