g.delfina (15-04-2011), morgana bell (15-04-2011)
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I Giudei portarono di nuovo delle pietre per lapidarlo. Gesù rispose loro: "Vi ho fatto vedere molte opere buone da parte del Padre mio; per quale di esse mi volete lapidare?". Gli risposero i Giudei: "Non ti lapidiamo per un'opera buona, ma per la bestemmia e perché tu, che sei uomo, ti fai Dio". Rispose loro Gesù: "Non è forse scritto nella vostra Legge: Io ho detto: voi siete dei? Ora, se essa ha chiamato dei coloro ai quali fu rivolta la parola di Dio (e la Scrittura non può essere annullata), a colui che il Padre ha consacrato e mandato nel mondo, voi dite: Tu bestemmi, perché ho detto: Sono Figlio di Dio? Se non compio le opere del Padre mio, non credetemi; ma se le compio, anche se non volete credere a me, credete almeno alle opere, perché sappiate e conosciate che il Padre è in me e io nel Padre". Cercavano allora di prenderlo di nuovo, ma egli sfuggì dalle loro mani.
Ritornò quindi al di là del Giordano, nel luogo dove prima Giovanni battezzava, e qui si fermò. Molti andarono da lui e dicevano: "Giovanni non ha fatto nessun segno, ma tutto quello che Giovanni ha detto di costui era vero". E in quel luogo molti credettero in lui.
Medita
L'odio dei Giudei verso Gesù, è sempre più forte, la voglia di lapidarlo cresce insieme alla rabbia. Il peccato che viene contestato al Maestro è quello di farsi Dio, lui che è un uomo come tutti gli altri.
Le opere che Gesù compie sarebbero ben accette se non fossero accompagnate dai discorsi con cui egli si pone alla pari con Dio. Eppure la potenza del Signore è evidente a tutti, la forza delle sue opere non è pari a quella di nessuno, egli porta una Parola nuova e trasformante, una parola che supera la visione stretta e chiusa della Scrittura.
Così presi ad osservare la Legge, i Giudei non riescono a comprendere neppure ciò che la Legge stessa dice. Gesù insegna che è proprio nella Scrittura che vengono chiamati "dei" coloro che ascoltano e accolgono la parola di Dio. Tanto più Egli che è la Parola, inviato dal Padre a salvare l'umanità deve essere riconosciuto Figlio di Dio, se non altro almeno per le opere che compie che manifestano la presenza del padre in lui.
Tutto IL GIORNO
Dio, nostro Padre,
resta con noi in questo giorno,
affinché lo impieghiamo nel tuo servizio,
affinché pensiamo, parliamo e agiamo
secondo il tuo volere.
Che tutto nella nostra vita
abbia come fine la tua gloria
e il bene dei nostri fratelli.
Portaci a una sempre più autentica
comunione con te e con le tue creature;
illumina le nostre menti e i nostri cuori
della conoscenza dite,
attraverso Gesù Cristo, tuo Figlio,
nostro Signore.
Dalla Comunità di Bose.
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Fonte: Ogni Giorno una preghiera - Il Vangelo del giorno con il commento - Vangelo On_Line - Vangelo di oggi, Vangelo di Luca, Vangelo di Giovanni, Vangelo di Marco , Vangelo di Matteo - 5 minuti di relax - corsi di formazione Uff. Catechistico Teologia e c
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