Dasi8088 (09-09-2011), giuseppina_f (09-09-2011), morgana bell (09-09-2011), vaniglia76 (13-09-2011)
VENERDÌ 9 Settembre 2011
Vangelo secondo Luca (6,39-42)
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Disse loro anche una parabola: «Può forse un cieco guidare un altro cieco? Non cadranno tutt'e due in una buca? Il discepolo non è da più del maestro; ma ognuno ben preparato sarà come il suo maestro. Perché guardi la pagliuzza che è nell'occhio del tuo fratello, e non t'accorgi della trave che è nel tuo? Come puoi dire al tuo fratello: Permetti che tolga la pagliuzza che è nel tuo occhio, e tu non vedi la trave che è nel tuo?
Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio e allora potrai vederci bene nel togliere la pagliuzza dall'occhio del tuo fratello.
Chi dunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch'io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli; chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch'io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli.
MeditaGesù, in questo brano, ammonisce severamente coloro che credono di essere supe-riori ai loro simili, coloro che pensano di poter insegnare agli altri come vivere, mentre in realtà, hanno molto da imparare e da capire e sono solo dei superbi senza sostanza.
Il Signore parla alla folla perchè sappia guardare prima dentro di sé, correggendo i proprio errori e le proprie incapacità, invece di rivolgere l’attenzione agli sbagli del prossimo.
E’ nella nostra coscienza e nel nostro cuore che deve avvenire il primo passo verso la conversione, perciò è lì che dobbiamo fare pulizia prima di tutto, proprio lì, do-ve si annida il nostro egoismo, la nostra superbia, il risentimento, l’orgoglio, tutto ciò che ci rende imperfetti e peccatori.
Il lavoro di risanamento della nostra interiorità ci permetterà di riconoscere Gesù, di essere i suoi testimoni, di non rinnegarlo mai, di fronte a niente e nessuno.
Solo con l’anima rinnovata e pronta ad accogliere il Signore, potremo davvero se-guire la Parola di Dio.
Essere capaci di riconoscere i nostri errori e di cambiare le nostre abitudini sbagliate, questo è il compito più difficile ma più necessario da fare.
Vergine, Madre nostra! prega per noi adesso.
Concedici il dono inestimabile della pace,
di perdonare tutti gli odi ed i rancori,
la riconciliazione di tutti i fratelli.
Che cessi la violenza e la guerriglia.
Che progredisca e si consolidi il dialogo
e si inauguri una convivenza pacifica.
Che si aprano nuovi cammini
di giustizia e di prosperità.
Lo chiediamo a te
che invochiamo come Regina della Pace.
Adesso e nell’ora della nostra morte!
Ti affidiamo tutte le vittime
dell’ingiustizia e della violenza,
tutti coloro che sono morti
nelle catastrofi naturali,
tutti quelli che nell’ora della morte
si rivolgono a te come Madre e Patrona.
Sii per tutti noi, Porta del Cielo,
vita, dolcezza e speranza,
perché insieme possiamo con te
glorificare il Padre,
il Figlio e lo Spirito Santo. Amen.
Fonte: Il Vangelo del giorno con il commento - Vangelo On_Line - Vangelo di oggi, Vangelo di Luca, Vangelo di Giovanni, Vangelo di Marco , Vangelo di Matteo - 5 minuti di relax - corsi di formazione Uff. Catechistico Teologia e corsi di formazione
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“Ci sono giorni pieni di vento, ci sono giorni pieni di rabbia, ci sono giorni pieni di lacrime, e poi ci sono giorni pieni d’amore che ti danno il coraggio di andare avanti per tutti gli altri giorni.”Romano Battaglia
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