Gli aghi per il punto croce hanno la punta smussata perchè devono attraversare il tessuto passando negli spazi tra i fili di trama e ordito senza penetrare nei fili stessi. Le misure più comuni sono il 24, il 26 e il 28: più alto il numero, più sottile e corto è l'ago. L'uso dipende dal tessuto che ricami: indicativamente (ma dipende molto dalla mano della ricamatrice) per l'aida 44 va bene il 24, per la 55 il 26 e per i ricami più delicati sui lini il 28, ma ciascuna si regola a seconda di come si trova a proprio agio: io per esempio prediligo gli aghi più piccoli e sottili, anche se hanno la cruna più fragile. In genere gli aghi sono in acciaio cromato, anche se alcune ricamatrici preferiscono gli aghi placcati in oro perchè (pare) scorrono meglio e si evitano allergie da contatto con il cromo. L'importante è che sia un ago di marca e di qualità: quelli da poco prezzo hanno spesso una cruna poco liscia che sfibra il mulinè nel punto di maggiore attrito e arriva anche a spezzarlo.
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