dipende anche dalla lunghezza della gugliata, se è troppo lunga si attorciglia e si sfibra anche quando il filato è di buona qualità,
Ciao a tutte, sono alle prime esperienze e per non spendere molto uso per i miei lavori a punto croce dei fili scadenti, per poter fare pratica.
Avevo una curiosità: visto che i fili che uso si annodano spesso, fanno spesso difetto, mi chiedevo se la migliore qualità del lavoro derivasse anche dalla qualità del filo o è solo un fatto di esperienza nel ricamare? Domandina da inesperta :3
concordo con Maria!
devi tagliare il filo non più lungo di 35-40 cm! invece di butarlo poi perché si annoda o si sfibra.
Ciao da Natalia
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Grazie mille, volevo chiedervi anche un'altra cosa: ma se il filo non dev'essere molto lungo quando ho una buona parte di ricamo da ricamare con quel colore non si creano troppe "riprese" sulla tela? Io sono solita infilare l'ago sotto 3 o 4 crocette prima di tagliare il filo quando sta quasi per terminare, e non è antiestetico per il lavoro se lo devo fare più volte a causa della gugliata più corta?
Concordo con quanto già detto dalle altre crocettine, la giunta non si vede, magari se riesci cerca di chiudere completamente la riga in modo che la chiusura non sia in mezzo al lavoro. Sarebbe comunque peggio vedere le crocette che alla fine non hanno lo stesso spessore delle prime a causa del filo sfibrato.
Buone crocette.
I miei ricami .....non solo punto croce
"La nostra gloria più grande non sta nel non cadere mai, ma nel risollevarci ogni volta che cadiamo" (Nelson Mandela)
io faccio gugliate corte, uso sempre filo di qualità (non vale la pena risparmiare per avere un risultato non "sicuro" specie se è un lavoro che va lavato). so che non si dovrebbe ma se non è un lavoro che "si vede" il retro, lo lascio da "fermare" all'inizio del lavoro e finito il colore che ho usato lo fermo nel retro. non si vede. non lo fermo mai nello stesso punto del lavoro. buon lavoro
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