CIANA (21-04-2011), claudia.iaia (21-04-2011), morgana bell (21-04-2011), sandra 24 (25-04-2011), sonia1985 (07-12-2011), stay62 (21-04-2011)
Alcuni consigli trovati nel web che sembrano interessanti:
1° Regola
La regola che dovete avere ben chiara in mente è che nessuno è felice o infelice in eterno, a meno che non lo voglia.
L’infelice cronico ha bisogno dell’aiuto di uno psicologo, è chiaro, l’infelice temporaneo, ovvero colui che è appena incappato in una disavventura, dovrebbe rammentare che un momento di sconforto, anche un bel pianto liberatorio, sono perfettamente normali e possono essere costruttivi se durano poco e sono seguiti da nuovi progetti, da nuovi interessi
2° Regola
Felicità o serenità non dovrebbero mai essere legati al successo di questa o quella iniziativa, alla conquista di quel bel tipo o di quella fascinosa figliola.
Felicità o serenità, dovrebbero essere uno stato d’animo personale, una costante fissa perché si sta bene con se stessi, perché ci si vuole bene, perché ci si apprezza. E rammentate che se non vi volete bene in prima persona, neppure gli altri ve ne vorranno.
3° Regola
Un buon risveglio ha inizio da un dolce addormentarsi.
La sera, prima di addormentarvi e anche se vi sembra di affogare in un mare di guai e di preoccupazioni, nel dormiveglia ripetetevi con calma, magari seguendo un ritmo musicale pacato che "ogni cosa andrà subito di bene in meglio, tutto va di bene in meglio". Ripetetevi la frase usando le stesse parole e… lasciatevi prendere dal sonno. Al mattino, nel dormiveglia, ripetete la frase cercando di essere convinti di quello che dite.
4° Regola
Se appena svegli vi sentite afferrare dall’angoscia pensando a tutto ciò che vi aspetta, evitate di lasciarvi andare al panico e alla depressione pensando che tanto tutto è inutile, che non ce la farete.
Cedendo a questi pensieri, vi regalerete un giorno no. Voi, per essere costruttivi, dovrete dirvi che sì, vi aspetta un giorno faticoso, ma che vi organizzerete e che farete del vostro meglio, il vostro massimo e che, dopotutto, è possibile che qualche compito possa essere rimandato, o più piacevole del previsto, o che il giorno potrebbe regalarvi un momento particolare, qualcosa di stimolante, che vi suona la carica.
5° Regola
Per esorcizzare i momenti NO, per farvi coraggio se dovete affrontare un momento difficile come un esame, tenete sempre con voi un talismano personale.
Per carità, niente di confezionato da "esperti" a caro prezzo. Basta qualcosa che indossavate in un momento piacevole o quando avete ottenuto un grosso risultato più o meno insperato. Può essere un oggetto, un capo di abbigliamento, un colore, un sassolino, una conchiglia, un’immagine sacra se siete credenti… insomma, sceglietelo e portate con voi il “vostro" portafortuna.
6° Regola
Non dimenticate i benefici effetti della musica.
Se avete una cassetta che vi piace così com’è, portatela con voi e ascoltatela tutte le volte che ne avvertite la necessità. Se preferite, potete costruirvi su misura un nastro registrando tutte le musiche che vi rilassano e che vi rasserenano. Personalmente ho preparato più nastri, ovvero quello che mi calma, quello che mi dà la carica, quello che mi aiuta a sopportare lunghe ore di scrivania o computer, Mozart è l’ingrediente fisso di quest’ultimo.
7° Regola
Rammentate i benefici effetti della respirazione.
Durante l’inspirazione, che deve essere pacata e non troppo prolungata, pensate di immettere energia, forza, chiarezza. Durante l’espirazione, che deve essere lenta e prolungata (immaginate di spegnere lentamente una lunga serie di candele) pensate di soffiare fuori e lontano da voi l’irritazione, il malumore, l’ansia, la fatica, anche la paura.
P.S: Sperando di aver fatto cosa gradita lascio una buona giornata a tutte....un abbraccio.....
CIANA (21-04-2011), claudia.iaia (21-04-2011), morgana bell (21-04-2011), sandra 24 (25-04-2011), sonia1985 (07-12-2011), stay62 (21-04-2011)
Ehhh sarebbe bello riuscire in tutti questi propositi!!!
Belle parole, ora mi applico
Anche se in questo periodo, sono la felicità fatta persona
Grazie!!!
antonellam74 (21-04-2011)
Beh, Sonia ha poche ragioni per dover applicare queste regole!
Magari fosse così semplice come hai scritto, è più facile dirlo che farlo.
Concordo du Mozart, fin dalla scuola media è stato il mio preferito.
Grazie Antonella per i consigli, chissà che cercando di metterli in pratica qualcosa di buono ne esca fuori.
Ciao
antonellam74 (21-04-2011)
grazie antonella, e ti assicuro che hai dato ottime indicazioni, perché qualcuna l'ho sperimentata e funzionano.
vorrei aggiungere alcune esperienze personali per superare l'ansia: ricordarsi delle persone che ci amano per come siamo, o nonostante come siamo; ricordarsi ciò che di buono abbiamo fatto, potremmo rifarlo, no?; ricordarsi di tutte le altre volte che ci sembrava impossibile uscire da una brutta situazione, ma ce l'abbiamo fatta. e impariamo a chiedere aiuto: io sono sempre rimasta stupita di quanto ne ho trovato!
un abbraccio, antonella, e ancora grazie
antonellam74 (25-04-2011)
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