pally73 (25-12-2013)
E' il giorno di Natale, ma vi assicuro che sono molto triste. E' il primo senza mio padre, è mancato il 7 di settembre dopo una breve ma devastante malattia. Quest'anno non riesco proprio a sentirlo. Come non riesco più a godere dei passatempi che mi piacevano tanto come ricamare, lavorare all'uncinetto. E' anche da molto che non vengo a trovarvi, ma oggi ho visto i vostri auguri di Natale nella mia mail e così ho deciso di farvi visita.
Spero che questa tristezza passi e che torni un po' di serenità intorno a me...
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LAURA
pally73 (25-12-2013)
lalla68 (27-12-2013)
lalla68 (27-12-2013)
Laura, scusa ma leggo solo ora il tuo sfogo.
Non sentirti in colpa, credo sia molto normale non provare la stessa gioia di sempre quando sai che una parte della tua vita non è più con te, solo fisicamente perchè sono sicura che tuo padre è lì vicino a te e ti guida proprio come farebbe un angelo custode.
La voglia di fare ti tornerà, te ne accorgerai da sola quando sarà il momento.
Io ti posso solo abbracciare virtualmente, ma stai pur certa che vorrei essere vicina a te in questo momento e farlo di persona!
lalla68 (21-05-2014)
Ciao laura comprendo bene cosa stai passando mio suocero il giorno 11 settembre 2012 dopo 5 anni di calvario , procedure per il trapianto di fegato cure varie è volato in cielo . Ti lasciano un vuoto nel cuore ma ti ricordo che loro ci stanno vicino in ogni passo della nostra vita e non vorrebbe mai vederti triste anzi secondo me è triste perché non ricami . Prova a riprendere vedrai che la tristezza piano piano sparisce . Ti mando un enorme bacione
lalla68 (21-05-2014)
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