L'aiuto maggiore viene da voi di famiglia, se tuo figlio è troppo buono non riuscira' mai a difendersi, ti dico questo per esperienza, il mio secondo ragazzo, ora ha 19 anni, alle scuole sia elemantari che medie aveva gli stessi problemi, deriso maltrattato e spesso picchiato, non andava bene a scuola ecc.
Lui non parlava, io attribuivo il problema al fatto che era timido e non sapeva esprimersi nelle interrogazioni.Un sera c'erano a casa i suoi compagni di classe e parlando venne fuori questa storia,lo deridevano perchè era grasso e sai che gli facevano? alla ricreazione lo legavano al cancello d'ingresso, prendevano la rincorsa e con i piedi lo colpivano all'addome.Quando il racconto è finito io ero una bestia inferocita e lui impaurito come un cuccioletto, ancora ho quell'espressione nella memoria,non voleva che chianmassi i genitori perchè il giorno successivo facevano peggio, tu pensa mi disse: non puoi chiamarli hanno il cellulare e da casa spenderesti il doppio.Chiamai una madre, ma sapevo che li' c'era il passa parola, minacciai di fare denuncie,lo sai che mi rispose quella gentile signora ? E le maestre dove stavano?le risposi: adesso ho avvisato te con le dovute maniere se so che si ripete poi non so come si mette.Qui non è successo piu', ma alle medie idem, ho fatto la stessa cosa e per un po' tutto calmo.Quando è andato alle superiori tutto benissimo, lui ha scelto questa scuola dove nessuno dei suoi compagni la frequentava, era amico di tutti,ma confidenza a nessuno, adesso è padrone di se stesso,solo che è creciuto troppo in fretta e adesso ragiona troppo da grande, ma io ancora oggi sono pronta ad uccidere.Tu tai vicina al tuo ragazzo, qualsiasi fosse il problema e se volesse cambiare scuola accetta la sua decisione,lo aiuterai ancora di piu', l'importante è non farlo chiudere in se stesso, poi sono dolori.
Ti sono vicina, sii forte e lotta sempre, anche se ci sono da fare delle litigate, vai sei sua madre.
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