Ciao Clio, ora sei alle prese con le etichette?
Allora, l'etichetta è un pò la carta d'identità del filato, però c'è da dire che se si parla di un marchio noto(DMC/Anchor/Ornaghi/Stafil/Grignasco/TitanWool) dove c'è la certezza di comprare un prodotto di qualità e l'etichetta ci occorre per sapere anche come lavorarlo al meglio,lo strumento giusto,per quale lavoro è indicato...etc
Se invece si parla di un prodotto sconosciuto, si l'etichetta è utile, ma la prova del nove è sicuramente provarlo, vederne la resa, soprattutto nel lavaggio, non deve stingere,niente pallini e i colori devono rimanere inalterati nel tempo...
Siccome non è neppure il prezzo che determina la qualità, poichè mi è capitato un filato costoso, garantito dal venditore, che dopo pochi lavaggi è diventato una pezza da piedi, direi che se il filato non ha un marchio noto o comunque sia già stato provato da qualcun'altro che ne ha cantato le lodi, è preferibile non comprare grandi quantità e non iniziare un lavoro importante senza averne verificato la qualità, ok?
kiss, kiss miriam p.
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