Ingredienti:
3 uova di gallina
150 gr. di parmigiano grattugiato
100 gr. di pangrattato
una grattata di noce moscata
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Porre il pane grattato a fontana e rompere al centro della buca le uova; aggiungere il parmigiano, una grattata di noce moscata, un mestolino di brodo.
Amalgamare con le mani gli ingredienti fino a far raggiungere all’impasto una certa compattezza.
Intanto portare ad ebollizione il brodo.
Far riposare l’impasto circa 2,5 ore prima e ogni 30 minuti lavorarlo un po', così i passatelli diventeranno più duri e non si "disferanno" durante la cottura.
Passare l’impasto a tocchetti col ferro o nello schiaccia patate, tagliarli e lasciarli cadere direttamente nel brodo bollente. Il risultato che si deve ottenere sono dei filamenti del diametro di circa 5 millimetri, rugosi e abbastanza consistenti da non disintegrarsi nel brodo (procedura consigliata a chi ha buona manualità ed esperienza).
Oppure, passarli nell'apposito ferro, ricavare i passatelli e buttarli tutti insieme nel brodo.
Farli cuocere 3-5 minuti, fino a quando affioreranno in superficie.
Servire la minestra ben calda, aggiungendo a piacere in ogni piatto un po’ di parmigiano grattugiato e/o noce moscata.
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Per il brodo:
In una pentola, in 4-5 litri di acqua fredda, mettere ¼ di gallina, un pezzo di manzo, un osso di bue, un pezzo di cipolla, un gambo di sedano, una carota, tre dadi, due pomodori. Far bollire per due ore. Togliere la carne e le verdure e passare il brodo con un colino in un altro recipiente un po’ largo.
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Calorie: 160 per 100 gr.
Per preparare i passatelli sarebbe necessario usare un attrezzo antico e particolare, "e fér", "il ferro", difficilmente reperibile al di fuori dell'Emilia Romagna. Il ferro classico è un disco concavo forato dotato di manico laterale, simile allo schiacciapatate. Spingendo sui manici si schiaccia l'impasto con un breve movimento da sinistra a destra (o viceversa) fino a farlo fuoriuscire dai fori con la tipica forma. La versione "storica" ha un manico solo ed è tutto di ferro, manici compresi.
Alternative al ferro
In alternativa, è però possibile utilizzare con buonissimi risultati uno schiacciapatate a fori grossi. È simile ad uno schiacciapatate, l'unica differenza è la dimensione dei buchi. L'utilizzo è semplice, basta inserire nel contenitore parte dell'impasto e poi premere con forza.
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