Ad un sordo chiesi "Cos'è l'Amore" Lui mi guardò e sorrise.
Ad un cieco gli feci vedere una foto di due amici abbracciati che camminavano a piedi lungo una strada in salita. Lui la toccò e si emozionò.
Ad un muto gli regalai un microfono e lui scrisse "ricordati che le più belle parole son quelle che non si dicono, gli affetti non vanno urlati ma elargiti quotidianamente nel silenzio attraverso un sorriso, emozionandosi"
(Gaetano Cioppa)