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Iniziando a spostarsi a Nord-Ovest dell'Isola, seguendo il corso di uno dei fiumi più lunghi che vi scorrono, raggiungiamo un agglomerato di isolotti di circa 2 km quadrati, nati dalla foce a delta di vari fiumi che sfociano al mare. Su questi isolotti, si sono insediati i primi scopritori dell’Isola, mercanti giunti da terre lontane che attraccavano con le loro navi mercantili lungo le coste. Il più esteso, grande circa un kilometro quadrato, è raggiungibile attraverso sette ponti principali, fatti in pietra, posizionati ai quattro punti cardinali.
In questa distesa principale, sorge la piazza dalla forma irregolare che ricorda un'ellisse, dove si erge il Palazzo del Governo insieme a tutti gli altri edifici governativi e piccole botteghe di vario genere, la Taverna del Crepuscolo con accanto la struttura medica, e un'area dedicata al commercio mercantile di paesi esterni, sia marittimi che terreni.
Procedendo verso l'esterno, si possono percorrere le vie circostanti; verso la Costa, a Nord-Ovest è situato il grande porto con tre moli ben strutturati e solidi. Vi sono modesti edifici in legno, arsenali navali e cantieri.
Ed è qui che il commercio ha inizio, per il villaggio nameriano, con attracchi navali pieni di ricchezze da tutto il mondo; ed è lì che c'è la possibilità di ascoltare conversazioni in lingue straniere di ogni provenienza, in quel via vai di gente d'ogni razza e etnia, che si estendono per tutto il villaggio, e abbondano spesso e volentieri le baraonde e rumori assordanti nelle zone di scarico del molo, a causa di marinai e scaricatori di porto poco raffinati.
Poco lontano dal molo, dirigendosi verso Sud, è situata la Fortezza dove i soldati l'Ordine di Aglan possono allenarsi e stabilirsi, oltre ad essere l'ultimo caposaldo di difesa in caso di assedio della città.
A Sud-Est sorge la villa della casata Van Resth.
Dalla parte opposta del villaggio, a Nord in linea d'aria alla Fortezza, sorge il Tempio degli Dei con la cupola illuminata dalla luce Divina di Darch, pronta a illuminare il percorso di ogni nave o zattera che sia intenta ad approdare a Naemar.
Grazie a questa ragnatela di canali, il villaggio può usufruire delle uscite tramite ponti levatoi, ubicate oltre le abitazioni.
Solo la Villa dei Van Resth e per una piccola via del Tempio degli Dei, può dirsi esposta a una fitta boscaglia, e più all'interno dai campi di molti contadini. verso Sud-Ovest e Nord-Est
Iniziando a spostarsi a Nord-Ovest dell'Isola, seguendo il corso di uno dei fiumi più lunghi che vi scorrono, raggiungiamo un agglomerato di isolotti di circa 2 km quadrati, nati dalla foce a delta di vari fiumi che sfociano al mare. Su questi isolotti, si sono insediati i primi scopritori dell’Isola, mercanti giunti da terre lontane che attraccavano con le loro navi mercantili lungo le coste. Il più esteso, grande circa un kilometro quadrato, è raggiungibile attraverso sette ponti principali, fatti in pietra, posizionati ai quattro punti cardinali.
In questa distesa principale, sorge la piazza dalla forma irregolare che ricorda un'ellisse, dove si erge il Palazzo del Governo insieme a tutti gli altri edifici governativi e piccole botteghe di vario genere, la Taverna del Crepuscolo con accanto la struttura medica, e un'area dedicata al commercio mercantile di paesi esterni, sia marittimi che terreni.
Procedendo verso l'esterno, si possono percorrere le vie circostanti; verso la Costa, a Nord-Ovest è situato il grande porto con tre moli ben strutturati e solidi. Vi sono modesti edifici in legno, arsenali navali e cantieri.
Ed è qui che il commercio ha inizio, per il villaggio nameriano, con attracchi navali pieni di ricchezze da tutto il mondo; ed è lì che c'è la possibilità di ascoltare conversazioni in lingue straniere di ogni provenienza, in quel via vai di gente d'ogni razza e etnia, che si estendono per tutto il villaggio, e abbondano spesso e volentieri le baraonde e rumori assordanti nelle zone di scarico del molo, a causa di marinai e scaricatori di porto poco raffinati.
Poco lontano dal molo, dirigendosi verso Sud, è situata la Fortezza dove i soldati l'Ordine di Aglan possono allenarsi e stabilirsi, oltre ad essere l'ultimo caposaldo di difesa in caso di assedio della città.
A Sud-Est sorge la villa della casata Van Resth.
Dalla parte opposta del villaggio, a Nord in linea d'aria alla Fortezza, sorge il Tempio degli Dei con la cupola illuminata dalla luce Divina di Darch, pronta a illuminare il percorso di ogni nave o zattera che sia intenta ad approdare a Naemar.
Grazie a questa ragnatela di canali, il villaggio può usufruire delle uscite tramite ponti levatoi, ubicate oltre le abitazioni.
Solo la Villa dei Van Resth e per una piccola via del Tempio degli Dei, può dirsi esposta a una fitta boscaglia, e più all'interno dai campi di molti contadini. verso Sud-Ovest e Nord-Est
Descrizione del Villaggio
Iniziando a spostarsi a Nord-Ovest dell'Isola, seguendo il corso di uno dei fiumi più lunghi che vi scorrono, raggiungiamo un agglomerato di isolotti di circa 2 km quadrati, nati dalla foce a delta di vari fiumi che sfociano al mare. Su questi isolotti, si sono insediati i primi scopritori dell’Isola, mercanti giunti da terre lontane che attraccavano con le loro navi mercantili lungo le coste. Il più esteso, grande circa un kilometro quadrato, è raggiungibile attraverso sette ponti principali, fatti in pietra, posizionati ai quattro punti cardinali.
In questa distesa principale, sorge la piazza dalla forma irregolare che ricorda un'ellisse, dove si erge il Palazzo del Governo insieme a tutti gli altri edifici governativi e piccole botteghe di vario genere, la Taverna del Crepuscolo con accanto la struttura medica, e un'area dedicata al commercio mercantile di paesi esterni, sia marittimi che terreni.
Procedendo verso l'esterno, si possono percorrere le vie circostanti; verso la Costa, a Nord-Ovest è situato il grande porto con tre moli ben strutturati e solidi. Vi sono modesti edifici in legno, arsenali navali e cantieri.
Ed è qui che il commercio ha inizio, per il villaggio nameriano, con attracchi navali pieni di ricchezze da tutto il mondo; ed è lì che c'è la possibilità di ascoltare conversazioni in lingue straniere di ogni provenienza, in quel via vai di gente d'ogni razza e etnia, che si estendono per tutto il villaggio, e abbondano spesso e volentieri le baraonde e rumori assordanti nelle zone di scarico del molo, a causa di marinai e scaricatori di porto poco raffinati.
Poco lontano dal molo, dirigendosi verso Sud, è situata la Fortezza dove i soldati l'Ordine di Aglan possono allenarsi e stabilirsi, oltre ad essere l'ultimo caposaldo di difesa in caso di assedio della città.
A Sud-Est sorge la villa della casata Van Resth.
Dalla parte opposta del villaggio, a Nord in linea d'aria alla Fortezza, sorge il Tempio degli Dei con la cupola illuminata dalla luce Divina di Darch, pronta a illuminare il percorso di ogni nave o zattera che sia intenta ad approdare a Naemar.
Grazie a questa ragnatela di canali, il villaggio può usufruire delle uscite tramite ponti levatoi, ubicate oltre le abitazioni.
Solo la Villa dei Van Resth e per una piccola via del Tempio degli Dei, può dirsi esposta a una fitta boscaglia, e più all'interno dai campi di molti contadini. verso Sud-Ovest e Nord-Est