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MONACI DELLA LUNA
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Attila 18-10-2006 22:00 | In pratica le iscrizioni sono aperte. Per tentare basta chiedere per una giocata con me o venire direttamente in chat per conoscermi quando sono presente.
Il mio personaggio è un ignorante, in bacheca scrive come un bambino e in pratica ho detto che cerco fino a 3 discepoli da instradare al culto del proprio corpo e al contatto con la natura. La selezione dei discepoli sarà molto dura, purtroppo non posso più fare come in armata che cercavo anche PG molto neofiti a cui insegnare a giocare, perchè si richiede un livello di gioco molto più elevato per l'entrata in gilda. Anche se quando chatto sembro pure lì un cretino, in realtà è molto difficile capire come si gioca un monaco, bisogna sapere combattere già abbastanza bene e soprattutto si deve imparare a usare le abilità, senza esagerare e senza fare i PP... Il monaco è un combattente mistico, prende forza da ciò che lo circonda, la natura, e usa questa energia per sviluppare abilità legate ai 4 elementi della natura. Cerca la perfezione del corpo e di giorno in giorno un maggiore contatto con la natura, accrescendo così la canalizzazione del prana nel suo corpo e quindi i propri poteri. ECCO QUALI SONO GLI IDEALI DI UN MONACO DELLA LUNA: La natura (detta anche mondo materiale, l'universo materiale, il mondo naturale e l'universo naturale) è tutto l'insieme di materia ed energia con lo spaziotempo in cui si trovano immerse. "La natura" include complessivamente tutto, gli animali, le piante, i minerali, tutte le risorse naturali ed eventi come uragani, cicloni e terremoti. Inoltre include sia il comportamento dei viventi che i processi connessi con oggetti inanimati. La natura in sè non ha regole, il monaco dunque avrà un modo di pensare strettamente legato ad essa, estraniandosi spesso da quelle che sono le regole canoniche della società. Il Monaco rapporta quindi le leggi della sopravvivenza, della selezione naturale, del più forte, del territorio, ad ogni sua azione e soprattutto a Revaden, cercando comunque di diffondere questa sua concezione "anarchica" della vita ad ogni essere umano, reo di dimenticare quelli che sono gli istinti primordiali. Il Monaco protegge Revaden, sebbene sia un villaggio, perchè è convinto che la natura voglia in esso creare un centro culturale dedicato a sè stessa, dove vi è una società d'esempio agli altri villaggi. Per questo farà di tutto per convincere i suoi abitanti, allontanare gli indegni e proteggerli. Il Monaco è di allineamento legale, è convinto di quelle che ritiene le sue leggi, per questo in molti casi risulta molto testardo e conformista, su questi argomenti, professando una società retrogada per molti punti, ma molto più legata al modo di vivere. Lo sviluppo è convinto che porti solo a una vita peggiore, priva della presenza della natura. Il Monaco vive per la Natura, ad essa dedica la vita, il suo obiettivo è quello di entrare in simbiosi con essa, estraniarsi dai pensieri comunemente nelle menti dei suoi simili, così da raggiungere una perfezione dell'uso dei propri strumenti spirituali e fisici. Il Monaco aborra tutto ciò che è innaturale e lo combatte allo stremo delle forze, per mantenere l'equilibrio. Esempi di creature non naturali sono le aberrazioni (demoni) e i non morti. Sono innaturali anche le grandi opere dell'uomo, quelle che costano parecchi sacrifici coatti della natura come una larga deforestazione. |
Yokoy 19-10-2006 18:54 | io penso che i sacerdoti si fanno le canne...per questo ci voglio entrare^^ |
Memnone 19-10-2006 20:53 | Come minimo mi aspetto che sti monaci vivano in funghi... |
Attila 24-10-2006 10:01 | ma va, siamo molto più fichi, almeno come vegeta! |
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