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Sophya 16-09-2007 22:00	Caravella "La Rossa" É una nave a scafo snello e maneggevole, sebbene robusta. Agile, adatta a risalire il vento e le correnti permettendo una navigazione di bolina. Resiste a burrasche e tempeste grazie al migliorato sistema di vele e alla sua costruzione (le assi delle fiancate non sono accostate ma sovrapposte). Ha una stazza di circa 80 tonnellate, pronta ad ospitare un equipaggio di fino a 30 uomini. Proporzioni del "3.2.1" La larghezza è pari ad un terzo della lunghezza ed al doppio del puntale. Lunghezza totale circa 25 metri. Larghezza circa 8 metri. L’attrezzatura velica de "La Rossa" si compone di tre alberi, ad inclinazione diversa, e di cinque vele principali inserite su pennoni appesi alla faccia anteriore degli alberi. E' una caravella a mezza via fra una "redonda" e una "latina" in quanto in possesso delle due tipologie di vele. Il primo, quello maestro é il più alto. Situato a poppavia, vicino al cassero é fornito di due vele quadre. Il secondo, quello di trinchetto é situato a prua sopra al castello. Fornito di due vela quadre e un coltellaccio. Il terzo, quello di mezzana si trova sopra al casseretto di poppa ed é fornito di una vela latina. L'albero orizzontale di bompresso di trova sulla punta della prua, leggermente inclinata verso l'alto, dotato di una vela quadra, di dimensioni ridotte. Il ponte principale é quello di coperta sopra al quale si trovano alcune sovrastrutture: a poppa il casseretto e il cassero e a prua il castello. La barra del timone si trova sul casseretto, in un vano ricavato sotto al cassero. Sotto il ponte di poppa si trova la cabina del comandante e del secondo. Sotto il ponte di coperta la stanzona della ciurma provvista di amache e nulla più. La stiva si trova nel vano inferiore. In essa si conservano gli alimenti, l'acqua dolce e la zavorra. Sul ponte di coperta sono sistemate due scialuppe e due baliste di medie dimensioni, una a poppa e una a prua. La balista è un'arma a torsione che lancia grossi giavellotti. E' costituita da una base a treppiede che sorregge il telaio. Quest'ultimo è costituito da una struttura a forma di cassa, entro la quale vi sono le matasse di torsione e le braccia, e dal piano dove vengono posti i proiettili. Tutta la struttura è mobile nelle diverse direzioni. La gittata massima usata dai dardi è di 350 m. La descrizione è ora anche consultabile alla biblioteca di Drachon.
Evilgrin 17-09-2007 16:14	Il dubbio di Wren è anche il mio se intendiamo queste armi in una visuale moderna (ovvero a partire dal medioevo) ma mi è capitato più volte di vedere presso musei come nei tempi antichi la parola Balista venisse utilizzata da Cartaginesi e Romani per intendere catapulte a torsione (come quella descritta nel post iniziale) solitamente montate su navi. Credo dunque si tratti solo di un qui pro quo storico, a voler definire le baliste della Rossa si potrebbe dunque dire che sono "moderne" Catapulte navali (prive ovviamente del telaio per il trasporto terrestre).
Sophya 17-09-2007 16:37	No, in effetti, dopo i vostri dubbi, rileggendolo, mi sono resa conto che è poco chiaro. Meglio non parlare in generale d'arma d'assedio e neanche di armi a "metà" tra l'una o l'altra, ma riferirci precisamente alla balista e alle munizioni che quella usa. Meglio levare quelle due parole tra parentesi e rendere il tutto meno fraintendibile, compreso il pezzo che riguarda "il lancio di pietre" che è puramente riferito ad un'arma come la catapulta. Modificato.
Yeve 17-09-2007 16:44	Appreso!
Memnone 17-09-2007 17:28	pv
Xart 17-09-2007 17:55	Pv e segnalato.
Wren 17-09-2007 18:53	Ok. Ricevuto.
Christal 17-09-2007 18:58	V.P.
Kalmas 17-09-2007 19:11	pv
Cipo 17-09-2007 19:20	Yeah, segnalated. Voi avete scroccato parecchio all'Accampamento...potrebbe servire per quando ricambierete con un'abbuffata vista mare XD
Seylin 17-09-2007 19:25	p.v. Cipollotto, non credo ci servirà...mi sa che le Aquile soffrono il mal di mareXD(solo in on, ovvio :P)
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