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[Pensiero] Frasi in Chat
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Yersinia 29-01-2008 23:00 | Ho un determinato pensiero.
Nessuno può e deve imporre il come ruolare a un personaggio. Io ruolo - come tutti penso - con il cuore. E' vero! Ho uno stile un pò così, sono abbastanza prolissa, esprimo i pensieri in chat etc...Ma questo, lo fo solo e soltanto per evidenziare alcuni aspetti della mia pg che, se non lo facessi e mi limiteri a scrivere 3 righe, non c'è la farei mai. Ho avuto un sacco di malus all'assegnazione di px, e sempre i soliti. Adesso, dato che a me piace questo GDR, un pò mi secca a dir la verità. Questo perchè - provenienti da GDR storici dove l'aulico fa da base - sono stata "educata" in questo modo quindi, ahimé, mi è davvero difficile adattarmi allo stile di questo GDR. Non ho mai avuto problemi però sotto questo punto di vista - la riduzione e l'esclusione di alcuni fattori nel mio roling - un pò si. Ne ho! Yersinia|Anne |
Alejandro 30-01-2008 08:53 | Mai pensato che i "pensieri" si riescono anche ad esprimere attraverso le espressioni corporali?
I pensieri sono intelleggibili, le espressioni invece danno modo di interagire tra PG. Mi spiace. Capisco il tuo sfogo, ma se ti hanno insegnato male, non è mai troppo tardi per cercar di migliorare. Te lo dice uno che ruola da almeno 8 anni e che cerca costantemente di migliorare il suo gioco, visto che nessuno è perfetto. Ma i pensieri....beh, portano solo alla complicazione del metagame da parte di chi vuol giocar con te ( se non è player esperto) Inoltre, cosa importantissima, col pensiero eviti la possibilità dell'incomprensione. Cosa che porta un sacco di fantastici spunti di gioco. Il buon player è colui che sa seguire il gioco adattandosi, in ogni circostanza. Non quello che scrive bene, non fa errori e lo capiscono tutti. |
Kerus 30-01-2008 09:05 | Allora, provo a spiegarti io perchè in questa Land non sono ammessi i Pensieri nelle azioni.
Ciò che sta alla base di questa "restrizione" è fondamentalmente il fatto che, "arricchendo" la propria Role con pensieri e riflessioni, che avvengono INTERNAMENTE al tuo PG, non portano al fine della giocata in se, a nessun spunto di gioco. Devi pensare che i Pensieri che il tuo PG fa appartengono solamente a Lui. Non possono essere interpretati dagli altri e quindi non possono prendere questa tua "peculiarità" col fine di sviluppare uno spunto di gioco e rendere quindi la giocata più "frizzante". Non è tuttavia poibito esprimere i pensieri e gli stati d'animo del PG, anzi. Basta solamente che, anzi che scrivere direttamente ciò che pensi, ti servi di Espressioni del Viso o di gesti, ad esempio, girando quindi "attorno" al tuo pensiero e permettendo quindi ad eventuali terzi d'intenderlo, cogliendo le movenze del tuo PG. Se ad esempio il tuo Pg alza il tono della voce e si sbraccia come se fosse in prenda a spasmi è lampante che si trovi in disaccordo con il PG "contendente". Per quanto riguarda le azioni prolisse che da quanto ho letto sei solita fare, devi partire dal presupposto che non sono sintomo di buon gioco, anzi ... Spesso servono solamente ad appesantirlo. Vedersi comparire in chat un'azione da 9-10 righe può essere pesante da leggere, specie in giocate affollate e spesso contiene al suo interno fronzoli che potrebbero essere benissimo evitati. |
IrvEthre 30-01-2008 09:09 | Non capisco se è uno spunto di riflessione o una protesta.
In entrambi i casi, in questo Gdr il pensiero in azione è considerato errore, e ti spiego anche per quali motivazioni: Il GdR è un ruolo di interpretazione, e di descrizione, e di interazione. Nel momento in cui descrivo il mio personaggio, devo renderlo "visibile" a chi con me interagisce. Se nell'azione (che parla quindi di quello che è VISIBILE) metto un pensiero, è come se la testa del mio pg si aprisse e mostrasse il suo contenuto a chiunque capita. Ora, siccome il mio pg non ha il cranio di vetro, è impossibile che i pensieri ne fuoriescano come un fiume in piena, per cui impediscono l'interazione con l'altro pg, che se anche in azione legge un pensiero non può usarlo (in certi casi si rischia di cadere addirittura nel Metagame). Inoltre, è inutile ai fini del gioco PENSARE alla giornata di ieri, perchè nessuno, a meno che non sia stato presente, può saperlo. Allo stesso modo, nessuno può sapere cosa è successo a Irv da piccola: raccontarlo è un'altra faccenda, e permette agli altri pg di interagire. Questo è il motivo base per cui qui si insegna che il pensiero in azione è da evitare. Per lo stesso motivo, è considerato errore di gioco ed è penalizzato, sebbene in modo più blando, come succede con il metagame e gli errori sulla turnazione (autoconclusive eccetera). Ora, se altrove ti hanno insegnato in un altro modo, mi spiace ma le cose qui son diverse, quindi l'unica via percorribile è l'adattamento. Per dare più spessore al pg, piuttosto, ti consiglio di sbizzarrirti sulla caratterizzazione, che non è tanto la definizione del carattere del pg quanto del suo "tipo". Per esprimere pensieri si possono modulare espressioni, toni della voce, gesti e mille altre cose. La descrizione è il pilastro portante, quindi concentrati su quella e prendi a modello altri giocatori che non hanno questo vizietto, e vedrai che presto il pensiero in azione non ti verrà poi più tanto naturale. Per quanto riguarda le azioni lunghe o prolisse: la mia professoressa del liceo mi diceva sempre che saper dire molte cose in poche parole è una capacità che se non si ha per natura deve essere tenuta costantemente allenata. Nessuno ti sta ad ascoltare se fai una frase lunga sei periodi, e allo stesso modo diventa complesso leggere una cosa enormerrima in mezzo ad una chat che scorre. Lo spazio, come puoi vedere, è LIMITATO (non si può espandere la finestra), per cui un'azione di 10 righe non viene letta interamente da nessuno, specialmente se le persone in chat sono più di tre. I malus vengono assegnati per spronare a cambiare metodo e uniformarsi al resto del parco giocatori. Personalmente ho visto giocate con azioni di 3 righe a testa, perfette, senza sbavature, complete e comprensibili. Perchè ripetere più volte un concetto, se la prima volta era già chiaro? Buon gioco ^_^ |
Jadelia 30-01-2008 09:05 | Purtroppo e per fortuna, ogni land ha le sue regole.
Dal canto mio non resisterei due minuti in una land con linguaggio "aulico", questione di gusti forse... Ma le regole del tipo di linguaggio, e dei pensieri, non sono messe a caso, e c'è un motivo. Per quanto riguarda i termini da usare, la lunghezza delle azioni, eccetera, la spiegazione è semplice. Quando descrivi (non mi riferisco al parlato, quello è una caratteristica del tuo personaggio, e può essere come preferisci), l'obiettivo è uno solo. Interagire con gli altri giocatori. Se usi termini molto complessi, o ricercati, o di pesante interpretazione, chiudi il gioco a chi magari non riesce a capire... Non è un dovere conoscere termini in disuso, o spesso proprio errati (non so se è il tuo caso, ma spesso quelli che sono considerati termini "antichi" sono in realtà solo storpiature dell'italiano, mai usate) Senza contare, che spesso per fare azioni di quel genere ci vuole parecchio tempo per scriverle, e dover aspettare magari una decina di minuti una risposta, chiude ulteriormente il gioco. Per quanto riguarda i pensieri... Quoto sopra di me. Insomma, le regole che purtroppo ti infastidiscono, non sono buttate a caso. Servono per migliorare la base del GDR, l'interazione. Se fai un'azione molto lunga, molto complessa, che faccio fatica a leggere, e che poi contiene solo l'opinione del tuo personaggio sul mio, cosa che io in gioco NON posso sapere... Bhe, non sto interagendo. Sto leggendo un libro. ;) Spero di aver chiarito i tuoi dubbi ^^ |
Yersinia 30-01-2008 10:05 | Tranquilli, non è assolutamente una polemica ma una semplice riflessione che vorrei fare.
Tutto qui. Se ho usato termini forti - o difficili in modo tale che si pensasse fosse una polemica - mi scuso. Non era quello il mio intento! Yersinia | Anne |
Lucius 30-01-2008 10:33 | No no, è sempre buona cosa riportare i propri dubbi.
Farlo in maniera educata, come hai fatto tu, è ancora meglio. :) Le cose tuttavia stanno come han detto gli altri qui sopra. Aggiungo solo che qui si preferisce tendere ad un linguaggio semplice, chiaro e non prolisso anche per garantire a chiunque di poter giocare e comprendere cosa l'altro player scrive in maniera immediata. Riteniamo infatti che la "rapida" comprensione dei testi altrui sia una delle basi su cui si fonda l'interazione vitale, svelta e dinamica che ci (speriamo) distingue, per quanto possibile. Spero possa riuscire ad adattarti al meglio, intanto buon gioco. |
Angelus 30-01-2008 14:21 | Concordo un pò con tutti i compari qui sopra, e riassumo in una riflessione concisa.
Il Gdr è Interazione tra Personaggi. Un pensiero in azione, è una comunicazione che dai all'altro burattinaio, inutile ai fini dell'interazione poiché l'altro Pg non può leggere nel pensiero. Ti invito a leggere un documento che scrissi tempo fa ed è postato in guida, lo trovi nella sezione CONSIGLI DI GIOCO, si intitola "TECNICA DI GIOCO: IL LINGUAGGIO". ^_* |
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