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QUANDO SI DICE MASTER.....
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Aiesha 11-10-2006 22:00 | Fato - I presenti continuano ad avere visioni orribili che si susseguono a ritmo incalzante una dietro l'altra. La violenza con cui le visioni invadono la mente dei presenti, potrebbe addirittura far svenire i più. Nel mentre Attila si ritrova a meno di un metro dalla creatura, impossibilitato a muoversi. "Tu AtTilA , AnImO coRrOtTo piU dI cHi tI sEgUe . Tu ViVrAi uNa vItA dEdiTa a SeRviRe la NaTurA , cOsi che tU pOsSa rIpaRarE aGlI aBusI cHe finO aD oRa hAi comPiUtO ". Ancora un istante e qualcosa accade nell'animo di Attila, che inizia a mutare. Ignoranza che vien surclassata da un senso morale antico, un senso di rispetto per la vita e per l'equilibrio naturale delle cose.
11/10/2006 23:37 Attila - E mi consenta, la natura va rispettata... perchè si... <gli occhi sono sbarrati, le parole fuoriescono strozzate> 11/10/2006 23:41 Attila - le parole fuoriescono come stronzate. Fato - L'Avatar della Natura continua a stringere Attila, mentre impone quella mutazione d'animo dentro il Generale " SeRvIrAi lA nAtUra , OrA e PeR sEmPre . SaGgEzZa nElLe TuE pArOle , sOlO qUeLla ". E quello che fu Attila non esiste più, ora, un nuovo uomo nasce, un'essenza che diventa portavoce della natura stessa. 23:49 Attila - Ho capito, mi sono illuminato, sei creato dall'unico!!! Bastaaaaa!!! <strizza gli occhi, dimenandosi come un pazzo per quel che può> E' l'Unica cosa saggia che riesco a direee!!! <farfuglia, allo stremo delle forze> Fato- " CoSì sIa ! " sentenzia l'Avatar della Natura, alle parole di Attila, e le liane si stringono attorno al corpo del fu Generale, stritolandolo senza sforzo alcuno e privandolo della vita. Corpo ed animo di quello che è stato Attila, muoiono, e nulla di lui rimane. 00:00 Attila - si spappola completamente stritolato dalle liane, disperdendo le sue carni nella natura, chissà se diverrà un buon concime per fiorellini. Fato - E così come la Natura si era palesata, così scompare nel nulla, e con lei se ne vanno le visioni dalla mente dei presenti. 00:10 Anima di Attila - con le mani chiuse a preghiera, lentamente risale verso il cielo, nel grigiore della sua anima. Gli occhi sono socchiusi e le gambe son sostituite da una nuvoletta ondeggiante. Lenta la nenia che fuoriesce dalla sua bocca, unapreghierina all'Unico che non ha rinnegato fino alla morte. "Ave Unico, pieno di grazie, Attila è con te, tu sei benedetto fra i montanari, e un po' meno benedetto altrove. Ora prega per la purezza della mia anima, caro Nerevar e riposo in pace..." 00:14 Anima di Attila - rapidamente risale verso l'alto dei cieli, continuando la sua nenia, allarga ora le braccia, interrompendo le preghiere e guardando verso le nuvole che si separano. Splendidi campi pieni di vergini che saltellano qua e là, che fan le oche giulive con i figli del senza nome. I suoi occhi risplendono quasi di luce propria, il suo sorriso etereo si allarga a dismisura, tolto il blocco della carne. Una leva è ormai prossima, sopra vi è scritto: "Tira per aprire il portone" 00:15 Anima di Attila - pieno di gioia si aggrappa alla leva, tirandola a sè con una mano, ma qualcosa più forte di lui lo tira verso il basso, una liana eterea lo avvinghia dal basso alla vita eterea, ora il vecchio generale cerca di tenersi con tutte le sue forze animate. 00:19 Anima di Attila - si sente tirare verso il basso, la sua fede però non lo abbandona, è una lotta disperata tra l'Unico e la natura. 00:21 Anima di Attila - vede davanti a sè le vergini che gli tendono la mano, un sorriso anima di nuovo il suo volto etereo tirato dal basso e con un gesto di forza d'animo, piega le braccia, attaccandosi più saldamente alla protuberanza 00:24 Anima di Attila - non sente però segni di cedimento da parte della natura e, sebbene la sua presa sia salda, succede l'incalcolabile. La leva si abbassa, tirata dall'avatar lì sotto, il generale che fu guarda ai cancelli dove escono e varie mani e una grossa luce lo abbaglia, colorandolo di rosso: ACCESSO NEGATO! INSERIRE MONETA E RITENTARE LA FORTUNA. 00:27 Anima di Attila - <ora guarda verso il basso, alternamente con gli invitanti cancelli> Mhm... Ghhh! <le smorfie e i versi di dolore si susseguono> Scusa, pugno un attimo. 00:28 Anima di Attila - Ah, grazie... <mollato dall'avatar della natura, fruga dentro alla sua nuvoletta, ignorando l'ominide vicino> 00:30 Anima di Attila - Uff, quanta fatica, certo che sei forte, eh? <sospira, mentre continua a frugare> Ma che mangi per avere delle corde così spesse, spinaci o concime? <resta di schiena rispetto al mostro, ancora> 00:30 Anima di Attila - Senti, non è che hai per caso una moneta? <voltandosi verso l'uomo verde> Te la rendo appena passo in banca... 00:32 Anima di Attila - Grazie, in fondo non sei poi così cattivo... <prende al volo la moneta e la inserisce in una fessura accanto alla leva> Proviamo ora! <tira di nuovo la leva e le ragazze assumono posizioni diverse oltre le sbarre del cancello, a velocità incontrollata> 00:33 Anima di Attila - <osserva le tre ragazze che si fermano ognuna in una posizione diversa, quindi, guardandole tutte e tre da sinistra a destra, in ordine di bloccaggio, esclama> Seduta, Pecora, ammiccante... <le contempla un po', poi nota che il cancello non si apre> Che, ne hai un'altra? <riguardando la natura> 00:35 Anima di Attila - <dopo che l'avatar della natura fruga tra foglie, muschi e licheni, prende la moneta che gli vien lanciata e la rimette dentro alla fessura> Uff, non credevo che la natura avesse così tante monete addosso, devo stare più a contatto con gli alberelli... <tira di nuovo la leva e osserva il cancello> 00:37 Anima di Attila - <le vergini si schierano di nuovo in tre posizioni diverse, sempre in riga e non accade nulla> Certo che anche, sei stao tre ore a tirarmi per cosa? <sospira, facendo una faccia affranta> Non è che ne hai un'altra, mastra pianta della natura? <lo osserva a lungo, poi fà un sorriso, come di compiacimento> 00:38 Anima di Attila - <non fà in tempo a dirlo che se lo ritrova al fianco che gli dà una culata per smuoverlo dalla fatidica leva e così occupa il posto suo; Attila viene sbalzato più in là e incrocia le braccia al petto> Che cattiva bestia l'avidità, siete tutti così meschini e poco corretti verso il vostro credo... 00:39 Anima di Attila - continua a chiacchierare quasi a senso unico (cioè da solo) allo spirito della natura che continua a giocare e ad osservare le donne che si schierano in combinazioni diverse. 00:41 Anima di Attila - Beh dai, in fondo non è poi male la natura, i fiorellini, gli animali, gli alberelli, la gnugna! <calcando la parola e annuendo più volte> Sai bello? Comincia a piacermi, altr che quei soldatini ignoranti che stressano ogni giorno, pace e amore... <di risposta quell'ominide troppo concimato, continua a buttare soldi dentro alla fessura vicina alla leva, non dando a lui risposta> 00:43 Anima di Attila - Uff, per non parlare dei soldi... a cosa servono i soldi? <sospira> Poi si finisce per pensare solo più a quelli, prima si che vivevo bene sui monti, non tenevo una lira in tasca, seguivo il mio ideale e basta... 00:45 Anima di Attila - <non riceve risposte, se non un palmo aperto verso l'alto fatto di foglie> Ah, furbino, vuoi una moneta, eh? Come siamo avidi!!! <voltando il capo verso destra> Io ne ho solo una, però... <lascia la frase in sospeso> Tienila, non mi serve più... <tira fuori una monetina eterea e la passa al pinocchio uscito male> 00:49 Anima di Attila - osserva il Senza Nome che sgrida l'avatar della natura, si parla di donnacce, di missioni che si dovevano compiere. Vede i due molto presi dal discorso, quindi gli cade l'occhio nella tasca fatta di foglie della pianta, lui con fare furtivo da anima, afferra e legge a bassa voce, allontanandosi lentamente. 00:55 Anima di Attila - Permesso di soggiorno per creature extraplanari: con la presente il governo Unico e democratico del monopolarismo del Senza Nome, autorizza Pinocchio Pidocchioso ad allontanarsi da Mastro Geppetto L'Unico a tempo indeterminato, per seguire non solo le pance delle balene e gli asinelli come ha sempre fatto, ma a aiutare la natura* e i bisogni che essa deve ricevere**. <poi più sotto una dicitura con l'asterisco in piccolo> *la natura che va aiutata è quella composta anche da piante, animali, niente a che vedere con sesso, necrofilia e cinofilia. **Nota bene: Non ci si deve trasformare in latrine, anche se il vero amico si vede nel momento del BISOGN(in)O. 00:57 Anima di Attila - <osserva l'Unico per la verità un po' schifato, poi il pezzo di legno animato, quindi il permesso di soggiorno, infine alza lo sguardo verso i due colossi> Col fischio o Senza? 00:58 Anima di Attila - sotto lo sguardo dei due che lo guardando esterrefatti e perplessi, dopo che ha interrotto il loro litigio, non avendo ottenuto risposta fà un fischio e una giravolta, quindi si butta in picchiata verso il baso, stringendo il permesso di soggiorno, provando così la fuga, se è abbastanza divertente... Fato - Arriva una persona seria. 01:18 Anima di Attila - a velocità supersonica ne arriva una non seria dall'oltretomba a controbilanciare, col permesso di soggiorno rinnovato. Fato - Arriva il Lupo Mangiafrutta. Fato - ne arriva un'altra Fato - La persona seria sfrutta il Lupo Mangiafrutta, che rimane solo un Lupo Mangia. Fato - La velocità dell'anima di Attila è tale che il permesso di soggiorno prende fuoco e si polverizza, una leggera pioggerellina eterea di cenere si diffonde nella foresta 01:27 Anima di Attila - aveva il permesso nelle mutande, al sicuro e il permesso era etereo. Fato - MODERAZIONE: FATO, LE COSE ETEREE NON POSSONO BRUCIARE, ALLA PROSSIMA IN PRIGIONE! Fato - Attila si riscopre essere una pagaia dura. 01:28 Anima di Attila - da brava pagaia, non remerà più contro alla natura. Fato - Attila è una pagaia dura, che non và contro corrente. Fato - Un branco di pecorelle, seguite a rotta da un pastore che somiglia vagamente a Nerevar, passa di fronte Attila. L'incedere è lentissimo, però il fu generale non può fare a meno di fissarle con sguardo ebete. 01:30 Anima di Attila - sarà anche un hippie rispettoso della natura, un anticonformista conforme alla natura. Fato - la seconda persona seria estrae la pagaia dal retro dell'anima 01:30 Anima di Attila - si sente libera 01:30 Anima di Attila - prova se funziona di nuovo, emettendo un peto etereo. Fato - Attila è libero, ma anche libertino. Fato - Attila è un alterego di Attila. 01:31 Anima di Attila - Non bisogna essere fati per capirlo! Fato - La pagaia saetta via come un fulmine Fato - Attila fà una giocata seria. Fato - Infatti basta essere Fatti Fato - Attila capisce di essere felice nella sua nuova condizione di serietà. 01:33 Anima di Attila - è più un caso serio da prendere seriamente. Fato - Allora Cicciolina è vergine. Fato - Attila ha la testa tre volte più grande di quella di un coniglio. Fato - E anche Rakshasa. Fato - Attila ha comunque la testa vuota, moltiplicando il fattore nullo, il risultato resta nullo, ma almeno c'è più spazio. Fato - Attila ha una vespa scoppiettante, un maglione allucinante che disturbano la pubblica quiete. SU DISPOSIZIONE DI ANGELUS |
Lionhalt ![]() 12-10-2006 12:20 | Credo che il fato fosse l'Aiesha |
Attila ![]() 12-10-2006 12:28 | Si era Monica/Aiesha.
Per l'occasione ho scritto il primo messaggio di Attila senza l'aiuto di schiavi in accadimenti! |
Sinkited ![]() 13-10-2006 21:06 | hihihih ahahhahahah |
Rakshasa ![]() 14-10-2006 14:05 | Me ne lavo le mani U_U
ero presente ma non so nulla U_U |
Ratis ![]() 15-10-2006 10:15 | ahahahahah DAVEEEEEEEEEEEEEEE è lui XD |
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