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Rurik 08-10-2007 22:00	Oggi, forse non tutti non lo sanno, ma è l'anniversario di guevara, il giorno della sua morte, avvenuto nel 68, quando aveva ancora solo 39 anni, ucciso dai servizi segreti boliviani, mentre aiutava la guerriglia ad far valere i principi che si era riusciti a far valere a cuba, numerose, son state le masse che in quegli ani si sono mosse anche senza di lui, ma facendone le veci. Oggi lo si ricorda per quello che è, nessuna fantasia o leggenda sul mito del giovane rivoluzionario, che oltre aver sconvolto l'america centrale ha ridimensionato la sinistra rendendola nuova e novecentesca, non era un mito, ma solo un giovane con ideali rivoluzionari. A noi piace ricordarlo cosi. <sei quello che fai>
Xerxes 09-10-2007 17:51	Si mare va bene... ok... <<intanto muove nervosamente le mani sotto il banco di scuola , RURIK non può vederlo>> Grazie per avermelo detto.. <<lo guarda fisso negli occhi . Scioglie le mani dalle forme assunte e incrocia indice e medio . Annuisce con la testa >> Ciao mare!!
Rurik 09-10-2007 17:55	Se tu sei sarcastico e pure tonto, non è colpa mia paglia, ammettilo su certe cose sei uno scemo assurdo, grazie a dio esiste gente che ne capisce (non sei tu)
Xale 09-10-2007 18:09	Oi... Ragazzi calmi con i toni eh... Cerchiamo di non scannarci a vicenda. Te Rurik modera i termini e non aggredire così Xerxes (magari fallo in classe ma non su un bacheca pubblica ^_^, si rispettano le idee di tutti). Xerxes te invece, come farà Rurik, modererai il sarcasmo su argomenti che sai che posso offendere Rurik in quanto oltretutto siete anche compagni di classe mi pare di capire. Evitiamo di far nascere delle polemiche per nulla, è giusto che ognuno possa esprimere le sue idee con civiltà. ^_^
Wren 09-10-2007 19:01	Come detto da Ale, vediamo di rendervelo più semplice e chiaro. Il Thread ci sta tutto. L' Anniversario di Che Guevara è un evento che in molti sentono e per quanto tutti noi si sappia che non sia stato un Santo (era un Rivoluzionario, non un Monaco) resta comunque una delle figure più celebri dal dopo Guerra. Un combattente dalla parte del popolo. Un borgheso sceso dalla condizione agiata per degli ideali. Lascimo stare poi tutto ciò che è seguito alla sua morte e la strumentalizzazione della sua Immagine. Non è questo che si celebra oggi. Come per ogni figura storia, c' è chi la venera come un Mito, chi invece lo ritiene una figura negativa. Fate in modo che in questo thread NESSUNO calpesti gli ideali di nessuno. Non me ne frega un cazzo se siete di destra, sinistra o dell' UDC. Rispettatevi a vicenda. Se non vi piace il Che ditelo, esponendo i vostri concreti motivi, ricordandovi di precisare che sono solo i VOSTRI e non siete i portatori della Verità Universale. In alternativa potete benissimo cliccare su "Indietro" e fare altro. Nessuno pretende che dobbiate per forza dire qualcosa. Al primo segnale di flame, chiudo e sanziono. Avvisati. Detto ciò, saluto anche io il Comandante e tutto ciò che ha rappresentato e rappresenta. Hasta la Vittoria. Siempre.
Malmsteen 09-10-2007 19:15	Onore al Comandante. Hasta la Victoria, siempre.
Rurik 09-10-2007 19:25	Comprendo e ritiro le insinuazioni o insulti fatti. Comunque: hasta la vittoria
Xerxes 09-10-2007 19:34	Ehi .. io non volevo mica nessuno .. io lo stimo come persona , ma non vedo perchè arrabbiarsi... era solo un piccolo scherzetto ... ma se capita a me da parte tua... io nn mi arrabbio ... Ad ogni modo... non era mia intenzione provocare una lite , solamente far sorridere un pò qualsiasi lettore capitasse di qui... ah si...dimenticavo...piano con i termini..e scusate ancora ma sta cosa ci sta..se io sn uno scemo assurdo qui..tu lo sei su qualsiasi..guarda nn lo dico xk nn mi abbasso ai tuoi livelli.. Sai sempre fraintendere, ovunque *Vostro , Paglia*
Zeph 09-10-2007 20:13	Forse l'unico personaggio etichettato come simbolo del comunismo che davvero stimo. A parte Marx, anche se non ne condivido le idee. Ernesto, grand'uomo.
Alexdomi 09-10-2007 22:18	A me piace ricordarlo con questa canzone di Guccini. Quando la sento, mi basta chiudere gli occhi e lo vedo tra gli alberi della Sierra Maestra... di notte al chiarore di un fuocherello, con la sua bombilla di mate, in una mano, e il sigaro, nell'altra, che insegna a soldati e contadini a leggere e a scrivere. Ci sarebbero tante altre belle cose da dire... Ma poi divento noioso. STAGIONI Quanto tempo è passato da quel giorno d'autunno di un ottobre avanzato, con il cielo già bruno, fra sessioni di esami, giorni persi in pigrizia, giovanili ciarpami, arrivò la notizia... Ci prese come un pugno, ci gelò di sconforto, sapere a brutto grugno che Guevara era morto: in quel giorno d'ottobre, in terra boliviana era tradito e perso Ernesto "Che" Guevara... Si offuscarono i libri, si rabbuiò la stanza, perché con lui era morta una nostra speranza: erano gli anni fatati di miti cantati e di contestazioni, erano i giorni passati a discutere e a tessere le belle illusioni... "Che" Guevara era morto, ma ognuno lo credeva che con noi il suo pensiero nel mondo rimaneva... "Che" Guevara era morto, ma ognuno lo credeva che con noi il suo pensiero nel mondo rimaneva... Passarono stagioni, ma continuammo ancora a mangiare illusioni e verità a ogni ora, anni di ogni scoperta, anni senza rimpianti: " Forza Compagni, all'erta, si deve andare avanti! " E avanti andammo sempre con le nostre bandiere e intonandole tutte quelle nostre chimere... In un giorno d'ottobre, in terra boliviana, con cento colpi è morto Ernesto "Che" Guevara... Il terzo mondo piange, ognuno adesso sa che "Che" Guevara è morto, mai più ritornerà, ma qualcosa cambiava, finirono i giorni di quelle emozioni e rialzaron la testa i nemici di sempre contro le ribellioni... "Che" Guevara era morto e ognuno lo capiva che un eroe si perdeva, che qualcosa finiva... "Che" Guevara era morto e ognuno lo capiva che un eroe si perdeva, che qualcosa finiva... E qualcosa negli anni terminò per davvero cozzando contro gli inganni del vivere giornaliero: i Compagni di un giorno o partiti o venduti, sembra si giri attorno a pochi sopravvissuti... Proprio per questo ora io vorrei ascoltare una voce che ancora incominci a cantare: In un giorno d'ottobre, in terra boliviana, con cento colpi è morto Ernesto "Che" Guevara... Il terzo mondo piange, ognuno adesso sa che "Che" Guevara è morto, forse non tornerà, ma voi reazionari tremate, non sono finite le rivoluzioni e voi, a decine, che usate parole diverse, le stesse prigioni, da qualche parte un giorno, dove non si saprà, dove non l'aspettate, il "Che" ritornerà, da qualche parte un giorno, dove non si saprà, dove non l'aspettate, il "Che" ritornerà !
Cipo 10-10-2007 10:24	Hasta la vittoria, siempre!
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