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Adelasia 09-01-2008 23:00	I giochi di ruolo sono nati negli U.S.A., inizialmente si trattava di una sorta di gioco dell'oca, con tanto di cartellone e pedine, ma l'ambientazione era bellica! All’inizio degli anni ‘70, seguendo il successo di saghe dall'ambientazione medievale-fantasy, gli americani iniziarono ad apportare alcune modifiche: le guerre furono ravvivate da personaggi quali orchi, gnomi, armati di frecce o spade magiche, comandati da druidi dotati della capacità di lanciare incantesimi, nonchè affiancati dagli immancabili draghi. Muta anche il modo in cui l'individuo si rapporta al gioco, non si limita più ad organizzare stratagemmi e portar avanti le guerre, bensì, inizia ad immedesimarsi e immaginare le azioni di singoli individui. Crea un personaggio, si immedesima e ne recita la parte. Sappiamo bene come si vive in un GDR, ci siamo dentro no? Allora perchè scrivo? Per spezzare una lancia a favore dei Gdr... Premetto che in ogni cosa, riguardante lo scibile e non, l'uomo deve usare l'intelletto che vuoi Dio, vuoi la Selezione Naturale gli ha donato! Dunque... Suicidi, violenze e comportamenti devianti sarebbero frutto di una eccessiva immedesimazione del giocatore con il proprio Pg! Ringraziando ognuno il proprio Dio, ci sono professionisti con tanto di "maroni" che sanno come condurre una ricerca e determinare la possibile relazione causa-effetto di un certo comportamento... E' risultato che i giochi di ruolo possono avere effetti positivi su bambini e adolescenti, perché favoriscono la socialità e stimolano la lettura e le attività matematico-scientifiche. Nei casi noti di suicidi, si è scoperto che i ragazzi in questione, erano già afflitti da seri problemi psicologici, causati non certo dal Gdr. Scusate facciamo un confronto tra Tizio che gioca al Gdr e perde il suo Pg, con Caio che gioca a Tombola e perde soldi...il modo in cui i due soggetti elaboreranno l'evento, non dipende dal gioco ma dalla personalità propria dell'individuo, che se cresciuto in una sana società, è perfettamente capace di discriminare realtà e fantasia, drammi e bazzeccole! Perchè non si parla invece degli usi del Gdr?? Ebbene si, sono stati utilizzati per aiutare bambini disadattati a sviluppare le abilità sociali e il senso della cooperazione reciproca. In molte scuole americane vengono istituite ore di lezione riservate al gioco di ruolo, considerato capace di veicolare molti contenuti educativi. Non solo. I giochi di ruolo e di simulazione vengono oggi utilizzati in molte aziende, anche in Italia, per selezionare i dirigenti o sviluppare le loro capacità decisionali. E' chiaro, ribadisco, che il Gdr, così come un film o un libro, non deve essere caricato eccessivamente di aspettative, ma va vissuto come divertimento, sfruttando ciò che di buono può dare...poichè come ha detto il caro Silente "é inutile rifugiarsi nei sogni e dimenticarsi di vivere". Le credenze, le superstizioni, i miti, le leggende metropolitane sono frutto, a mio parere, di pregiudizi, inculcati da chissà chi per far in modo che "l'uomo" non sviluppi più del 5% del suo intelletto...se pensiamo che Albert Einstein ne usava appena il 6%... Questo è quanto!
Lucius 10-01-2008 12:28	O.O e io che pensavo servissero a far rendere meglio un trip di LSD! non si smette mai di imparare! :)
Eikichi 10-01-2008 13:20	O.o... Un gioco di ruolo per selezionare i dirigenti di una società? =_= Cioè se io ad esempio usassi il pg che ho adesso per fare una cosa del genere, mi sbatterebbero via a calci nel popo o al massimo mi metterebbero al massimo a fare il posacenere... Poi ore di scuola dove si gioca a GdR? Non mi ci vedo a battere un Drago Rosso con la fianco la mia prof. di filosofia che si gioca un halfling bardo... XD
Hissvard 10-01-2008 14:01	IO da quando gioco all'isola ho aumentato la media in lettere dal 2 e mezzo al 6- ... quindi grazie di avermi insegnato l'italiano..
Eyres 10-01-2008 14:51	Qualcosa di simile l'avevo letto pure io.. Il GDR viene usato come medicina mentale ma nel suo lato positivo ha anche il suo lato negativo per la mente di chi si fa coinvolgere troppo dalle vicende trattate nel gioco.. Ci sono stati casi in cui delle persone si sono creati una doppia personalità, Casi di persone che hanno preferito vivere nel mondo che si sono creati nel gioco invece di crearsi una vita nell’OFF game..
Malmsteen 10-01-2008 14:56	Io col gdr ho imparato che i luttuosi sono il meglio... ed anche l'onnipresente gilda mercenaria XD
Rekla Flael 10-01-2008 15:04	Il GDR è una cosa utile da parecchi punti di vista, accresce la fantasia, la creatività, ed è istruttivo, fa sviluppare la capacità del ragionamento, la logica. E nel nostro caso, cioè il GDR on-line aiuta ad imparare a scrivere correttamente, stimola a leggere ed imparare di conseguenza dagli altri giocatori errori e tutto. Inoltre è anche una via di svago, per uscire un po' dagli schemi restrittivi della vita reale, un modo di divertirsi insomma. Concordo con Vale su tutto ciò che ha detto. L'unico problema sta nel fatto che non tutti riescono a scindere facilmente realtà da gioco, immedesimandosi eccessivamente nel proprio pg, ma come già detto, è un problema individuale. Varia da persona e persona. L'unica cosa che ci resta da fare è divertirci, e goderci il gioco, tra l'altro fa parte anche quello della vita (ovviamente senza conforderlo con la realtà :P) ^^ Bellissimo intervento Ade :D
Thunder 10-01-2008 17:14	O.O . . . . . . . . . . . E io che ci gioco SOLO per divertirmi e passare il tempo WOW
Seylin 10-01-2008 20:31	Ebbene sì lo ammetto, non lo sapevo... però riconosco che è vero... sono un po' cambiata da quando gioco, sono meno timida e chi mi conosce lo sa bene com'ero XD Comunque voglio anch'io le ore scolastiche sui GdR, voglio uccidere la mia prof di italiano!! XD scherzo, ovvio, anche se la odio davvero
Angelus 11-01-2008 08:15	Siamo troppo avanti, c'è poco da fare..
Resepto 22-01-2008 20:05	Magari a scuola ci fossero ore per giocare all'isola!!! XD ๑۩۞۩๑Rєѕєρтσ๑۩۞۩๑ (۞)Pяσѕєℓιтє Dι Dαя¢н(۞)
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