Immagine di altair
Maschio
Nessuno Terre Esterne

Altair

Forza
19
Esperienza
1245
Mente
13
Monete
0
Resistenza
14
Schiavi
0
Spirito
10
Cibo
541
Agilità
20
Legna
0
Costituzione
15
Minerali
0
Carisma
11
Casato
-
Procura Cibo
10
Stato Civile
Nubile/Celibe
Raccolta Legna
10
Etnia
Asgard
Raccolta Minerali
10
Navigazione
10
Costruzione Edifici
10
Lavorazione Materiali
10

Iscritto dal 02-03-2007 14:27
Calmi con le domande!
Non iniziate subito a chidere come mai un asgardiano sembri un abitante delle terre del profondo sud.
Nemmeno perché un assassino non ha voluto farsi ricordare molto.

Altair era cosù.
COme assassino aveva molti problemi.
Forse un po' troppo aperto.
Forse un po' troppo buono.
Ma in uno spietato mondo come il nostro, queste qualità sono spesso dannose.
Eppure è esistito ed ha combattuto!


Figli di un mercante del sud, durante un viaggio con suo padre, giunse fino alle terre del profondo nord.
Potenti barbari, navigatori, lottatori, cacciatori.
Un posto gelido che ad un bambino della sua tenera età fece una tremenda impressione.
Suo padre una sera, lo lasciù nel proprio carro, svegli e lo salutù con il solito bacio in fronte.
Ma il padre non tornù più.
Fu aggredito da quattro ubriaconi che servivano da huardie in una bettola.

Altair visse con quello che il padre gli lasciù nel carro per una settimana, ma poi divenne un mendicante.
Ci vollero anni affinché si ambientasse a qugli usi e costumi.
Eppure rimase l'unico ad indossare abiti del sud in quelle terre gelide.
Si guadagnù da vivere rubando ai rozzi ed idioti omaccioni del nord, ma anche facendo da guardia a qualche ricco uomo, di tanto in tanto.

Il Deserto del Nord, si faceva chiamare.
Pian piano passù a crimini più efferati.
La media di un paio di omicidi al giorno, e spesso lo faceva solo per il gusto di farlo.
Il cuore di Altair era divenuto davvero un deserto di ghiaccio.


In quelle terre, non c'era nulla che lo entusiasmava se non bere e ammazzare. Oppure fare le due cose contemporaneamente.
Fece il colpo grosso. Un grosso carico di spezie dal sud che rivendette a caro prezzo.
Si comprù una bella casa, che quasi non gli sembrava vero.
Fu quello forse l'inizio della stabilità.

Di fece assumere a tempo pieno come guardia, per avere una certa sicurezza economica e sulla propria vita.
Conobbe perfino una donna, del nord, come tutti gli altri suoi conoscenti del resto.
Hada era il suo nome, figlia di un uomo qualunque che se ne stava sempre in viaggio, di modesta famiglia.
L'ideale per raddrizzarea ancora di più la testa del Deserto.
In breve si sposarono e giunse il momento di conoscere il padre della sposa.

Scattù qualcosa nel cervello di Altair quando vide quella faccia.
Uno dei quattro uomini che aveva assasinato suo padre.
Erano passati dieci lunghi anni, ma la rabbia non muore.

Un affondo di pugnale, diretto al collo.
L'uomo che stramazza al suolo, pesantemente.
La sposa che scappa a chiedere aiuto.
Altair non poteva rischiare.
Senza nemmeno rendersene conto si trovù il sangue di suoa moglie addosso.


Un assassino muore solo da assassino.


Fuggù, tra i monti, poii scese nel porto di Kanta, e si imbarcù per un'isola del centro, più fredda del proprio amore, più calda de

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