Immagine di ananche
Femmina
Nessuno Terre Esterne

Ananche

Forza
10
Esperienza
486
Mente
16
Monete
15
Resistenza
10
Schiavi
0
Spirito
16
Cibo
14
Agilità
10
Legna
25
Costituzione
16
Minerali
0
Carisma
15
Casato
-
Procura Cibo
9
Stato Civile
Nubile/Celibe
Raccolta Legna
9
Etnia
Gitano
Raccolta Minerali
18
Navigazione
8
Costruzione Edifici
8
Lavorazione Materiali
12

Iscritto dal 10-03-2011 12:50
Una vita da Girovaga con la sua famiglia, gli Zingari. Non proprio un gruppo di uomini e donne benvoluto, di solito tacciati d'essere ladri, delinquenti, parassiti della società.

Qui nessuno sa niente di me
E' la strada la madre mia
Non si sa come amo nè chi
La mia mano sa tutto di me.

Mia madre amò i briganti di montagna
Io non ho più padre nè madre
Ma sopra un mare immaginario
Viaggio e me ne vado via.

A nessuno io parlo di me
Chi lo sa dove andrò e con chi?
La mia mano sa tutto di me.

In ogni luogo Lei è Straniera.

"Da dove vieni bella Stranera
Viso di Cielo misto a Terra,
Fantasia di Paradiso
Che vieni a fare tu qui?"

Cacciata di paese in paese perchè spesso accusata di Stregoneria, di ammaliare gli Uomini, promessi di altre al matrimonio o, peggio ancora, gli Uomini consacrati agli Dèi. Accusata di condurli all'Ossessione.

"Bella, la parola bella è nata insieme a lei
Col suo corpo e con i piedi nudi, lei
E' un volo che afferrerei e stringerei
Ma sale su l'Inferno a stringere me
Ho visto sotto la sua gonna da gitana
Con quale cuore prego ancora?
C'è qualcuno che le scaglierà la prima pietra?
Sia cancellato dalla faccia della terra!
Volesse il Diavolo, la vita passerei
Con le mie dita tra i capelli di Ananche.
E' il Demonio che si è incarnato in lei
Lei, che ha messo la passione e il desiderio in me
La carne sa che paradiso è lei
C'è in me il dolore di un amore che fa male
E non m'importa se divento un criminale
Lei che passa come la bellezza più profana
Lei porta il peso di un'atroce croce umana
Per una volta io vorrei
Per la sua porta come in chiesa entrare in lei".

"Lei mi porta via con gli occhi e la Magia
Amore, adesso non evitarmi di tradire
Di fare il passo a pochi passi dall'altare
Chi è l'uomo che potrebbe rinunciare
Sotto il castigo, poi, di tramutarsi in sale?
Non c'è fede in me, vedrò sul corpo di Ananche se ce n'è".

L'accusa di Stregoneria e la conseguente condanna al Rogo la portarono a fuggire ancora, terrorizzata, sfiduciata, delusa dall'Umanità tutta. Giunge all'Isola e qui incontra Uragalth Lyon, a Lunhart.

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