Forza	16	Esperienza	1483
Mente	9	Monete	56
Resistenza	15	Schiavi	0
Spirito	9	Cibo	45
Agilità	16	Legna	61
Costituzione	14	Minerali	52
Carisma	15	Casato	-
Procura Cibo	18	Stato Civile	*Nubile/Celibe*
Raccolta Legna	8	Etnia	*Isolano*
Raccolta Minerali	8
Navigazione	10
Costruzione Edifici	5
Lavorazione Materiali	8
Iscritto dal 14-04-2010 13:42

“Una storia semplice la sua, una storia priva di gloria fino ad ora. Non v’è epicità nell’essere figlio di uno storpio e di una contadina, solo un incolmabile concezione di fratellanza e rettitudine”

Nato a Darchon circa 21 primavere or sono, figlio di Daniel Craew ( gendarme del villaggio ) e Lisetta Prinst ( bracciante in una delle Ville ). Una famiglia povera che viveva con quel poco che riuscivano ad arrangiarsi, Daniel costretto a dormire in caserma per via della mancata casa e Lisetta col piccolo a dormire nella piccola imbarcazione da pesca, come fossero cassette di pesce. Il povero gendarme era un uomo coraggioso ma testardo, dote che ha impedito la scalata sociale per via delle controversie con comandate del suo ordine. Ha insegnato al figlio, fin da quando è riuscito ad impugnare la spada di legno, a schermare e a difendersi.
Sfortunatamente la guerra attende sempre dietro l’angolo e l’ordine dei gendarmi di Darchon rispondono con coraggio alla chiamata, ed è lì che Daniel ha concesso una sua gamba per difendere il villaggio. Ormai inutile per l’armata, il poveraccio viene cacciato e lasciato alla sbando. Sono momenti duri per la famiglia Craew, costretta quasi a mendicare, finché un giorno non è arrivata voce di un isola a est a tre notti di viaggio in mare, un luogo ove per ogni uomo vi era un fazzoletto di terra da coltivare e che nessuno avrebbe chiesto loro nessuna tassa. Salparono quindi in cerca di nuova speranza, un viaggio duro vista la condizione di Daniel, che ha dovuto dar prova delle sue doti marinare.
Le voci erano vere, una terra da coltivare finalmente! La famiglia si stabilì in quel luogo tanto sofferto, intanto il piccolo cresceva e diventava ragazzo. Il padre non ha mai smesso di allenarlo, costringendolo a lavorare i campi durante il giorno e a menar di spada nella sera e nel mattino.
Ormai vecchi i due coniugi possono riposare in santa pace, contenti della vita vissuta, ma il giovane brama e sogna di tornare a Darchon. Nel pieno delle sue forze e della sua forma fisica, educato dal padre ad essere retto e giusto verso gli altri, decide di tornare in patria dove porterà a termine il lavoro del padre…DIFENDERE IL POPOLO. Una nave mercantile approdata nel porto dell’isola scarica sacche di the e spezie, ma non tutto il carico viene lasciato. Informatosi il ragazzo, scopre che la nave è ora diretta verso il molo di Thenoras, mai notizia più bella. Salutati in fretta il padre e la madre salpa alla volta della madre patria, con pochi spicci nelle sacche ed una promessa da mantere

Fine di un viaggio

Dopo un brusco risveglio la mente vacilla, i pensieri cambiano ed il carattere muta. Si risvegliano in lui vecchi desideri di mare e oro. Arruolato infine nella ciurma di Jonas Barbalunga, torna all'isola con l'intento di instaurare il domino della fratellanza in essa. La sua patria sta passano duri momenti per via dei nobili ed il giovane proverà a ribaltare la situazione

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