Immagine di shion
Femmina
Nessuno Terre Esterne

Shion

Forza
12
Esperienza
8029
Mente
16
Monete
9677
Resistenza
16
Schiavi
0
Spirito
16
Cibo
4632
Agilità
20
Legna
1515
Costituzione
13
Minerali
1759
Carisma
31
Casato
-
Procura Cibo
45
Stato Civile
Nubile/Celibe
Raccolta Legna
10
Etnia
 
Raccolta Minerali
13
Navigazione
2
Costruzione Edifici
7
Lavorazione Materiali
24

Iscritto dal 16-03-2007 18:06
Shion è figlia di una schiava, che l'ha concepita col suo padrone, in una delle tante notti che questi passava con lei. Verso i cinque anni è stata venduta ad altri, e della madre non serba che un lontano ricordo.

Non è mai stata altro che una schiava, e non ha mai neanche pensato di ribellarsi a quel destino che le è stato insegnato essere il suo. Ha servito al meglio i padroni che l'hanno comprata da piccola, e poi allevata, a Darchon, imparando a occuparsi di ogni genere di faccenda di casa, a cucinare e a cucire.
Non le è mai stato insegnato altro.

Il tutto finchè non ha iniziato a diventare sempre meno bambina e sempre più donna. Il padrone, verso i suoi quattordici anni, ha iniziato a guardarla infatti con occhi diversi, e questo non è piaciuto alla padrona. Shion è stata quindi venduta ancora, per la seconda volta, stavolta a un uomo sgradevole. Costui non è stato un buon padrone. Violento, volgare, la ragazzina ha sopportato le botte ingiustificate di quest'uomo per molto tempo, prima di fuggire, per disperazione, dopo una notte in cui questi quasi l'ha uccisa. Ha vagato per la città, tenendosi lontana dalla casa del padrone, timorosa di una punizione. E tuttora teme che questi la ritrovi.

All'inizio non sapeva che fare di questa libertà che non credeva di poter avere e che neanche percepiva come una conquista.

NEUTRALE BUONA

E' remissiva, timorosa, incapace di dissimulare, quasi istintiva, e nata muta, ha vissuto cosù fino ai diciotto anni, maturando un'inevitabile solitudine, dovuta sia al suo handicap, che al suo stato di schiava. Mancina, era del tutto analfabeta, prima di fuggire e trovare chi la istruisse. Difficilmente si ribella, se lo fa, è per timore della propria vita, e con l'unico fine, comunque, di salvarsi. Nelle piccole cose pratiche si mostra molto intelligente, cosù come dimostra spirito d'osservazione e prontezza. Il mare, come il suo rumore, la tranquillizzano. Si sente a suo agio sulle barche, benchè tema quelle che non conosce.

L'anno e mezzo trascorso con il padre adottivo, Angelus, che non ha risparmiato alcun mezzo, per influenzarla, facendo spesso e volentieri largo uso della magia, per mostrarle ciù che desiderava che vedesse, l'ha resa una fervente fedele dell'Unico. Allo stesso tempo, acquistando istruzione, e un po' di coraggio, è emerso il lato più umano del suo carattere, e ora manifesta un animo fortemente compassionevole.

Conosce a memoria le leggi di Dio, ora, e le rispetta alla lettera. O almeno, ci prova.

Ha una lavagnetta con su inciso con il gesso questo ideogramma:
http:\\www.tinfinger.com\images\kanji_ai.gif

Ha una bianca Penna d'Aquila, dono di Lucius

Per tutta la vita ha lavorato duramente, e adesso, anche se libera, non può fare a meno di continuare a farlo. Stavolta, per se stessa. Dopo tre anni di impegno come Allevatrice, si è lanciata in molte attività in tutta l'isola.

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