Forza	24	Esperienza	497
Mente	17	Monete	2633
Resistenza	24	Schiavi	0
Spirito	15	Cibo	0
Agilità	15	Legna	0
Costituzione	14	Minerali	0
Carisma	14	Casato	-
Procura Cibo	12	Stato Civile	*Nubile/Celibe*
Raccolta Legna	18	Etnia
Raccolta Minerali	21
Navigazione	11
Costruzione Edifici	8
Lavorazione Materiali	8
Iscritto dal 15-06-2006 06:48

Sylus ebbe un infanzia abbastanza travagliata, passava molte ore ad allenarsi con il padre ed alcune in mezzo ai libri.
Dato che non incontrù mai la madre non seppe cosa fosse l'amore materno, conobbe solo quello paterno, che non era cosi grande, dato che secondo lui era una cosa che indeboliva lo spirito di un guerriero. La prima cosa che venne insegnata al ragazzo fu a usare la spada, passavano ore a imparare i trucchi per cambiare impugnatura e per utilizzare al meglio la lama. Sylus si allenava con una copia di legno della spada paterna. Il padre gli insegnù a combattere anche a mani nude in modo da essere un guerriero completo.

Il padre era fiero di lui, ma dovette partire in guerra. Quando tornù era ferito a morte e il suo nemico stava andando a eliminare la sua stirpe. Sylus indossù l'armatura del padre per permettere che potesse essere curato dai medici dell'esercito e andù ad affrontare il suo nemico. Il nemico, altri non era che un grosso demone dalla pelle blu. Combatterono per ore davanti alla luna e successivamente davanti al sole, Alla fine il demone dalla pelle blu riuscù a ferire il ragazzo, ma per capacità di soppravivenza questo si sostituù ad un masso provocando la distruzione della spada. Rimase ferito dagli artigli di quest'ultimo, ma riuscù a soppravvivere e a ferire mortalmente il demone blu.
Sylus stava per finirlo quando il padre gli bloccù la mano. Il demone venne mandato via mentre il padre guardava il figlio e piangendo gli dava una lettera. La lettera diceva che doveva andare a raggiungere un clan dove le sue abilità sarebbero state apprezzate.

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