» Home »
Profilo del PG Wren
Maschio Nessuno Terre Esterne |
Wren |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Tratto da "Le Leggende dei Mari" Capitolo "Wren “SpadaNera” Shadowblade" Entra a far parte della Fratellanza Pirata, nel 131 F. P. all’ età di 14 anni. Chi gli concede l’ ingresso è il Capitano Pirata Robert “Il Giusto” Fargard, al comando della “Furia” che è stata la prima Nave sulla quale Wren ha prestato servizio, prima come Mozzo e poi come Pirata, iniziando la sua carriera in seno alla Fratellanza nei mari dominati del Generale del Nord, la Bilancia. Le prime vicende che riguardano strettamente Wren giungono però dal mare dell’ Ovest, 2 anni dopo il suo ingresso nella Pirateria. Il 133 F. P. è anno di cambiamenti nel Mare dell’ Ovest: L’ Ombra è appena salito al potere dopo la misteriosa scomparsa del suo predecessore e i Capitani Alfieri stanno cercando di venire a patti col cambiamento, ancora indecisi se considerarlo positivo o negativo. In tutto questo, Wren entrò a far parte dell’ equipaggio di Jarel “Pugno di Ferro” Wail, Capitano della “Tifone” ed è proprio in questa nuova Ciurma che gli viene affibbiato il soprannome di SpadaNera, per via dell’ arma dall’ insolito colore con il quale era solito combattere in fase di abbordaggio. Furono momenti prolifici in cui SpadaNera ebbe modo di conoscere anche l’ Ovest e alcuni dei suoi signori, come il famoso Capitano Alfiere Sallador “Pugnale Gentile” Saan. Tuttavia col passare degli anni Pugno di Ferro diminuì progressivamente gli abbordaggi, prolungando invece di parecchio le soste alle taverne e per un ancora giovane Pirata come SpadaNera questa condotta non poteva andare a genio. L’ occasione della svolta gli giunse quando un rinomato Capitano Alfiere del Generale del Nord, gli propose di entrare nella Sua Ciurma. Fu così che nel 136 F. P. SpadaNera tornò nei Mari del Nord, a Bordo della “Demone del Mare” sotto il comando del Capitano Alfiere Arioch “SetteVite” Dorghen. Con il tempo e la fatica, SpadaNera si conquistò il rispetto sia della Ciurma che del Capitano Stesso. Erano gli anni d’ Oro della Bilancia in cui il Generale del Nord espandeva a vista d’ occhio il suo Impero con consequenziale profitto da parte dei suoi Alfieri. L’ Episodio che permise a Wren di fare il salto di qualità ed entrare nella Leggenda, gli capitò un anno dopo, nel 137 F. P. quando in seguito al tradimento di un paio di uomini della Ciurma, il Capitano SetteVite venne catturato dalle autorità della Marina Asgardiana. SetteVite non era solo un Capitano. Era una Guida per la sua Ciurma e con la sua scomparsa iniziarono gli attriti. Alcuni si volevano attenere al Codice, altri volevano portare la Demone ad attaccare il Porto più vicino per prendere qualche ostaggio e chiedere lo scambio. SpadaNera Wren e Titano Shergal optarono per una terza opzione: Intrufolarsi nell’ Isola Prigione di Rok, luogo dove Settevite era tenuto prigioniero e cercare di liberararlo. Numerose sono le voci che raccontano del salvataggio. Pare che i due Pirati riuscirono a sopraffare due guardie ed entrare nella Prigione travestiti da esse. Sembra che li ci vollero 7 Giorni prima di trovare l’ occasione giusta e tirare fuori SetteVite. C’ è chi dice che per fuggire si sono infilati in tre bare destinate ai morti, che venivano lanciate in mare dagli schiavi. Una volta in mare aperto sembra che attesero tre giorni, prima che la Demone dei Mari li andasse a riprendere e ritornasse ad avere il suo Capitano. Tuttavia le settimane di Prigionia misero a dura prova il soprannome di SetteVite. La Lingua gli era stata strappata via e la mano sinistra era stata mozzata, quando capirono che non avrebbe rivelato nulla circa il Proprio Generale. La frustate che costellavano la schiena del Capitano avrebbero lasciato il segno per sempre. Tuttavia era sempre lui il Capitano e su questo nessuno aveva dubbi. Lucido, presente come sempre, concesse a SpadaNera e Titano il rango di Ufficiali, affiancandoli così all’ altro Ufficiale storico della Ciurma: Lya “Pugno di Fuoco”. C’ è chi dice che fu grazie alla Promozione, c’ è chi dice che erano già amanti. Sta di fatto che i rapporti tra SpadaNera e Lya si fecero sempre più stretti. Fu nel 138 F. P. che un redivivo Capitano Arioch “SetteVite” Dorghen, doverosamente aiutato, in attinenza con il Codice, celebrò il Matrimonio Pirata tra “SpadaNera” Wren e “Pugno di Fuoco” Lya. Dopo gli eventi dell’ anno precedente, quello fu un anno positivo per SpadaNera e la Ciurma della Demone dei Mari. Anno di saccheggi e profitti, anno in cui Wren dimostrò competenza e dedizione. Purtroppo però finì con la dipartita di Titano dalla Ciurma. Non se ne sa bene i motivi, ma sta di fatto che lui e SpadaNera non si lasciarono da amici. L’ Anno Successivo, tutto cambiò. Nel 139 F. P. inizò infatti quella che passò alla Storia come la Grande Guerra dei Mari. Dopo l’ avanzata della Flotta della Legge, i Quattro Generale si riunirono sotto un Unico Vessillo. Worden “La Bilancia” Torghenard, Generale del Nord, richiamò I suoi Alfieri e ovviamente SetteVite rispose alla chiamata. La Demone dei Mari si distinse nella Guerra, difendendo i Domini del Suo Generale e attaccando la Marina senza Quartiere. Con SetteVite al Timone e Pugno di Fuoco al suo fianco, SpadaNera si confermò un valente guerriero e un buon Ufficiale. Ma la Guerra non sembrava finire mai. Furono anni di sacrifici e di privazioni. Ormai l’ Acciaio valeva molto più dell’ Oro e il cibo molto più di entrambi. Il Rhum era ormai quasi estinto dopo che, nel 141 F. P. il Generale dell’ Ovest, decise che andava usato come Arma. La Stessa Acqua dolce iniziava a scarseggiare. Infine, vi fu Kalhert. Era il 142 F. P. L’ Abisso di Kalhert, conosciuto anche come “L’ Abisso del Ricordo”, “Il Mare della Morte” o più semplicemente “L’ Abisso” fu la prova Estrema contro la quale un Pirata poteva essere messo contro. Tre giorni di battaglia. Giorno e notte. Migliaia di Morti, centinaia di navi inabissate o in fiamme. E la Demone del Mare in mezzo a tutto quello. Era quasi l’ Alba del terzo giorno, quando Due Navi da Guerra della Marina, trovarono uno spiraglio per raggiungere la “Flagello dei Ghiacci”, la Nave Ammariglia del Nord, la Nave della Bilancia. Settevite non ci pensò un istante: Rapidamente, virò di bordo cosi da chiudere il passaggio. Ciò permise al Generale del Nord di salvarsi. Ma espose anche l’ intero fianco della Demone, alle Due Navi della Marina decisamente più grosse. La Nave Pirata fu investita e spezzata come un ramoscello. Ci furono urla, imprecazioni e forse anche qualche preghiera dell’ Ultima ora. Ma poi ci fu solo silenzio e l’ Equipaggio fu completamente disperso in gran parte schiacciato dalle tonnellate di legno della propria Nave. Tra di loro c’ erano anche lo stesso SetteVite. Tra di loro c’ era anche Lya “Pugno di Fuoco”, la moglie di SpadaNera. Anche SpadaNera fu ritenuto morto a Kalhert. Ma venne ripescato a mezza giornata dal cessate il fuoco, proprio mentre le Armate si ritiravano. Fu il Vecchio amico Salladhor Saan che lo prese a bordo quando seppe del suo ritrovamento. Poco sappiamo di cosa parlarono quella notte. Si sa solamente che SpadaNera sbarcò a terra al primo porto utile e da li non se ne seppe più nulla di lui per lungo tempo. STORIA RECENTE Voci e storie circa SpadaNera sono tornate a correre lungo i Mari in data 147 F. P. Si dice che sia tornato attivamente in seno alla Fratellanza come Capitano della Croce del Sud e che sia particolarmente attivo nelle zone più neutrali di Mare, quelle con minore influenza dei Quattro Generali. Numerose sono le Storie che si raccontano del suo Nuovo Equipaggio. Sembra che abbiano sconfitto in mare aperto nientemeno che un Kraken, un Signore degli Abissi che gli ha attaccati mentre erano in navigazione. Si dice che abbiano salvato un Isola intera, abbordando e distruggendo una Nave Demoniaca. Nel 148 F. P. è stato concesso a SpadaNera il grado di Capitano Riconosciuto dalla Fratellanza. Tutt’ ora egli solca I Mari più Neutrali, come Capitano Libero. Senza giuramento alcuno a nessuno dei Quattro. Con la consapevolezza delle difficoltà che incontrerà in seguito a questa scelta, ma con ancora vivido nella sua mente il ricordo di 3 Anni di Guerra e di un Equipaggio di Fratelli e non solo, disperso per salvare uno di quei Generali…. » Indietro « |