Immagine di yeve
Maschio
Nessuno Terre Esterne

Yeve

Forza
32
Esperienza
2522
Mente
18
Monete
36120
Resistenza
22
Schiavi
0
Spirito
15
Cibo
4717
Agilità
20
Legna
0
Costituzione
20
Minerali
0
Carisma
15
Casato
-
Procura Cibo
12
Stato Civile
Nubile/Celibe
Raccolta Legna
11
Etnia
 
Raccolta Minerali
3
Navigazione
3
Costruzione Edifici
3
Lavorazione Materiali
3

Iscritto dal 19-01-2007 22:28
° ° °DISCENDENTE DIRETTO DI ZeAlUs ° ° °

Si narra che secoli addietro,come vecchia leggenda di Revaden,in data sconosciuta in un villaggio,che si trovava oltre i mari dell'Isola,ci fu un assedio da parte di Barbari, venditori di uomini, provenienti da terre sconosciute.
Il villaggio venne distrutto,gli uomini uccisi e le donne portate sulla galea pronte ad essere vendute a nobili Famiglie e squallidi bordelli.
La galea approdù sulle coste dell'Isola,per vendere la loro merce umana.
Tra queste donne vi era Yamma;giovane ragazza dai lunghi capelli neri,pelle olivastra e due occhi scuri che spradoneggiavano sul suo viso disegnato da rotondi lineamenti; sul braccio destro la donna teneva una strana voglia a forma di "Z",che si notava chiaramente.
Ma caratteristica che incombeva,sul ventre della giovane,era una dolce attesa.
Il bambino era figlio del capovilaggio,morto sottomano dei barbari ove la donna fu catturata.
Durante la vendità delle donne,sulla costa sud dell'Isola, Yamma fu scartata di continuo a causa della giovane vita che stava per nascere. Si rivelù solamente un peso per i mercenari di schiavi. La morte di Yamma era ormai vicina, "è inutile tenerla in vita" esclamavano di continuo i Barbari. Il coraggio della donna naque dentro di se,sotto una notte di luna piena, e con grande astuzia e furbizia riuscù a scappare dalle grinfie dei mercenari, che erano troppo indaffarati, quella notte, nell'ubriacarsi nelle taverne e divertirsi nei bordelli.
Yamma si ritovù nella foresta tra Sotminoa e Revaden,con grande abilità rimase in vita nel
cuore di essa, stando lontano da tutto e da tutti. Finchè non venne il giorno della nascità del bambino. Yamma non riusci a resistere al parto e morù in un lago di sangue,in un giorno freddo e cupo,ove le nuvole, al crepuscolo della notte, sovrastavano il corpo senza vita della ragazza, pronte a piangere la sua morte.
Per miracolo della Natura il bambino rimase in vita e il suo pianto quella notte era stato un richiamo per gli esseri della Natura, che ascoltarono e rispondetterù con uno strano amore.
Il piccolo fù allevato e cresciuto dalla Natura,era diventato un selvaggio, che sapeva ormai essere padrone del proprio destino e della Foresta che l'ho aveva reso forte, come un giaguaro e astuto come una faina. Strana caratterisctica del ragazzo, era che anche lui possedeva la voglia sull'avambraccio destro, come se la Natura volesse fare imprimere sul suo corpo, il ricordo del coraggio della madre, nel donare la propria vita per lui e questo non doveva mai dimenticarlo.
Il ragazzo crebbe e divenne uomo,scoprù per destino l'amore grazie a una fanciulla di nome Zaira figlia di Revaden, che finalmente donù all'uomo un nome, visto che fino a quel giorno, il verso degli animali era il suo unico modo di riconoscersi. Zealus, questo è il nome donatoli, usata come iniziale, la stessa macchia che aveva sul braccio. La ragazza gli insegnù i modi e il parlato, rendendolo in grado di interagire con gli altri abitanti dell'isola.
La coppia ebbe diversi figli, anche loro per volere della Natura vennero al mondo con la voglia a "Z", ora perù diffusa in parti diverse del corpo, trasmessa geneticamente.
I figli e le generazioni seguenti, crebberù come il loro progenitore, nella Natura conoscendone tutti i segreti e proteggendola con la vita stessa.
Con il passare dei decenni tutti discendenti di ZEALUS furono nominati ufficialmente dal popolo di Revaden e dai suoi capi, "Dinastia Zealus Figli Della Natura ".
Oggi giorno i discendenti della Dinastia ZEALUS, sono sia Monaci della Luna e parte del Clan dell'Aquila Nera, in segno che la fede alla natura non è mai morta,anzi,è divenuta sempre più forte. Cosa davvero strana che la voglia, della famigierata forma a "Z" non è mai scomparsa e tutt'ora rimane segno e simbolo della Dinastia ZEALUS e ognuno dei discendenti diretti ha ancora la "Z" diffusa sul corpo.Sarà veramente una leggenda?!?

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