Palazzo Chigi, Newsletter n. 10
Notizie dal Governo
governo.it, newsletter anno IX n.10
- Convenzione di Bruxelles sui reati informatici
- Convegno sul Piano straordinario sugli asili nido
- "Il fisco mette le ruote"
- Detrazione per canoni di locazione
- Mercato unico europeo e rete Enterprise Europe Network
- Recepimento del “Codice di autoregolamentazione delle trasmissioni sportive”
Convenzione di Bruxelles sui reati informatici
Con il voto definitivo del Senato è stata ratificata anche in Italia la Convenzione del Consiglio d'Europa sulla criminalità informatica, firmata a Budapest il 23 novembre 2001. La Convenzione, il primo accordo internazionale sui crimini commessi attraverso internet o altre reti informatiche, estende la portata del reato informatico, includendo tutti quelli in qualunque modo commessi mediante un sistema informatico, anche nel caso in cui la prova del reato sia sotto forma elettronica. Inoltre, stabilisce tre principi generali nella cooperazione internazionale, in quanto essa deve essere: a) fornita nella misura più ampia possibile; b) estesa a tutti i reati relativi ai sistemi e ai dati informatizzati; c) conforme agli accordi internazionali in materia. La Convenzione ha come obiettivo la realizzazione di una politica comune fra gli Stati membri mediante l'adozione di una legislazione appropriata che consenta di combattere il crimine informatico in maniera coordinata, e, in particolare, tende ad armonizzare le fattispecie di reato riguardanti la criminalità informatica; a dotare i Paesi firmatari degli strumenti necessari allo svolgimento delle indagini e al perseguimento dei crimini correlati all'area informatica; a costruire, infine, un efficace regime di cooperazione internazionale. La Convenzione, articolata in quattro capitoli (definizioni, misure da adottare a livello nazionale in tema di diritto sostanziale e processuale, cooperazione internazionale, clausole finali), è entrata in vigore il 1° luglio 2004 e la ratifica è aperta a tutti gli Stati anche non facenti parte del Consiglio d'Europa. Dossier su "Convenzione di Bruxelles sui reati informatici"
Convegno sul Piano straordinario sugli asili nido
Si è svolto a Roma, il 5 marzo scorso, un seminario sull'attuazione del "Piano straordinario di intervento per lo sviluppo del sistema territoriale dei servizi socio-educativi per la prima infanzia". Il convegno, organizzato dal Dipartimento delle Politiche per la famiglia, rappresenta una prima occasione di confronto tra operatori dei vari livelli istituzionali coinvolti nella concreta applicazione dell'intesa tra Stato, Regioni ed Enti locali, firmatari, nel settembre 2007, del "Piano Nazionale per lo sviluppo dei servizi socio-educativi per la prima infanzia". Questi i temi discussi: - stato di avanzamento delle procedure di finanziamento dei piani regionali; - configurazione del modello di monitoraggio; - qualità e quantità delle sinergie tra sistema pubblico e sistema privato; - ruolo dell'associazionismo familiare; - valutazione dell'esperienza delle "Sezioni Primavera". L'ammontare complessivo stanziato per il Piano è pari a oltre 600 milioni di euro (340 milioni di risorse statali più 264 milioni di euro di cofinanziamento da parte delle Regioni delle Province autonome. In sinergia con il Piano è stato dato avvio ad una sperimentazione delle "Sezioni Primavera", un'offerta educativa destinata ai bambini dai due ai tre anni, alla quale il governo ha destinato, per il 2007, 35 milioni si euro. L'Intesa siglata ha dunque messo a disposizione per il 2008 ulteriori 117 milioni di euro, ai quali si aggiungeranno circa 18 milioni di cofinanziamento regionale. In complesso, le risorse ammontano a 774 milioni di euro .
Dossier su "Convegno sul Piano straordinario sugli asili nido"
"Il fisco mette le ruote"
L'Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei cittadini che abitano distanti dagli uffici dell'amministrazione fiscale un ufficio mobile (un camper) perfettamente attrezzato per dare informazioni, servizi ed assistenza fiscale. Il camper girerà l'Italia facendo tappa in 25 località, attraversando undici regioni tra marzo e novembre. Ciascuna tappa avrà la durata di quattro giorni, dal martedì al venerdì, con orario 9.30-18.00. L'iniziativa è partita il 4 marzo scorso in Piemonte; prima tappa: San Damiano d'Asti, in provincia di Asti. L'iniziativa dell'Agenzia delle Entrate (denominata "Il fisco mette le ruote"), realizzata con la collaborazione dei Comuni, intende portare informazione e assistenza fiscale ai contribuenti che vivono in centri non serviti da strutture stabili dell'Agenzia. Nel camper (un vero e proprio ufficio) i funzionari dell'Amministrazione offrono ai cittadini i servizi quotidianamente erogati presso gli sportelli degli uffici locali, tra i quali: - assistenza nella compilazione e trasmissione delle dichiarazioni dei redditi; - chiarimenti in materia di comunicazioni di irregolarità e di iscrizioni a ruolo; - informazioni relative a successioni e donazioni; - rilascio di codici fiscali e partite IVA; - abilitazione ai servizi telematici (codice PIN); - richiesta di duplicato di tessera sanitaria; - registrazione dei contratti di locazione. Presso il camper, inoltre, saranno distribuiti i modelli di dichiarazione e le più recenti pubblicazioni del periodico bimestrale "L'Agenzia informa", che approfondisce le attuali tematiche fiscali. Dossier su "Il fisco mette le ruote"
Detrazione per canoni di locazione
In attuazione della Finanziaria 2008, con decreto 11 febbraio 2008 del Ministro dell'Economia e delle Finanze (in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale), sono state definite le modalità di fruizione della detrazione spettante per canoni di locazione di immobili adibiti ad abitazione principale. Il decreto definisce anche le modalità di attribuzione della detrazione, che sia di ammontare superiore all'imposta lorda diminuita delle detrazioni per carichi di famiglia e per redditi da lavoro. La disposizione ha effetto retroattivo e si applica a cominciare dall'anno 2007. Il decreto stabilisce, inoltre, che a decorrere dal periodo d'imposta 2008, la detrazione per canoni di locazione spettante ai lavoratori dipendenti è effettuata direttamente in busta paga nel corso delle operazioni di conguaglio.
Dossier su "Detrazioni per canoni locazione"
Mercato unico europeo e rete Enterprise Europe Network
La rete Enterprise Europe Network (EEN) è la nuova iniziativa che la Commissione europea offre agli imprenditori: uno sportello unico a cui rivolgersi per avere consigli ed usufruire di un'ampia gamma di servizi di sostegno di facile accesso. L'obiettivo è quello di aiutare le piccole e medie imprese a sviluppare il loro potenziale di innovazione e di sensibilizzarle nei confronti delle politiche della Commissione. Varata nel febbraio 2008 a Bruxelles, la EEN viene presentata e inaugurata in Italia il 14 marzo, nel corso del convegno: “Un mercato unico europeo per tutti, una nuova rete a portata della tua impresa per l'innovazione e la competività”. Il convegno, promosso dalla Rappresentanza della Commissione europea in collaborazione con le reti di informazione dell’UE, è un'occasione di informazione sulle proposte della Commissione europea per il rilancio del mercato unico. La rete EEN ha il suo riferimento giuridico nel Programma Quadro per la Competitività e l’Innovazione dell'Unione europea (2007-2013), e possiede sportelli operativi in circa 40 paesi, con oltre 500 organizzazioni membri, tra cui camere di commercio, agenzie regionali di sviluppo, centri di ricerca tecnologica. Poiché la rete è presente in Europa ovunque, non esistono problemi linguistici: è possibile usare una qualsiasi delle lingue ufficiali dell’UE.
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Recepimento del “Codice di autoregolamentazione delle trasmissioni sportive”
Al fine di armonizzare l'attuale quadro normativo dei media in materia di ordine pubblico e diritto di informazione relativo agli eventi sportivi, il Ministro delle Comunicazioni, di concerto con il Ministro delle Politiche giovanili e le attività sportive, e con il Ministro della Giustizia, ha deciso - con Decreto 21 gennaio 2008 n. 36 - di recepire il “Codice di autoregolamentazione delle trasmissioni di commento degli avvenimenti sportivi”. Il Codice stabilisce, fra l’altro, che il commento degli eventi sportivi deve essere esercitato rispettando la dignità delle persone, dei soggetti e degli enti interessati, separando il racconto dei fatti dalle opinioni personali. Deve anche essere evitato il ricorso ad espressioni minacciose o ingiuriose nei confronti di individui o di gruppi di persone, (per es.: atleti, squadre, tifosi avversari, arbitri, forze dell'ordine, etnie ecc.). Dal momento, poi, che le immagini costituiscono parte essenziale dell'informazione sportiva, nei casi di utilizzo di immagini registrate e di espressioni particolarmente forti e impressionanti, il conduttore o il commentatore è tenuto ad avvertire gli spettatori facendo presente che le sequenze che verranno diffuse non sono adatte ai minori. Qualora siano violate le disposizioni del Codice nel corso di trasmissioni in diretta, il conduttore deve immediatamente dissociare l'emittente dall'accaduto, e ricorrere ai mezzi necessari per ricondurre il programma entro i binari della correttezza, anche disponendo una pausa della trasmissione, o la sospensione di un collegamento, o l'allontanamento del responsabile. Nel caso di trasmissioni registrate, le emittenti hanno l’obbligo di procedere al preventivo controllo del contenuto delle stesse, al fine di escludere dalla messa in onda episodi che siano in violazione del Codice di autoregolamentazione.
Dossier su "Recepimento del 'Codice di autoregolamentazione delle trasmissioni sportive'"
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