Dio mio, Dio mio, perché mi hai
abbandonato?
Improvvisamente un'immensa pesantezza è caduta
su di me, e non so dove fuggire.
Non ho più voglia di vivere.
Dove sei Signore?
Trascinato senza vita, verso un deserto immobile, soltanto
ombre circondano le mie frontiere.
Come posso uscirne?
Pietà di me, mio Dio...
Come una città assediata, mi circondano, mi opprimono,
mi soffocano l'angoscia, la tristezza, l'amarezza, l'agonia.
Come si chiama tutto questo?
Nausea?
Tedio della vita?
...Non dimentico, Gesù, Figlio di Dio e servo del
Padre, che là, nel Getsemani....il tedio e l'agonia
ti oppressero fino a farti versare lacrime e sangue.
Una pesante tristezza di morte inondò la tua anima,
come un mare amaro...Ma tutto passò!
Io so, che anche la mia notte passerà.
So che squarcerai queste tenebre, mio Dio, e domani spunterà
la consolazione.
Cadranno le grosse mura e di nuovo potrò respirare.
La mia anima sarà visitata e tornerà a vivere...
Grazie, mio Dio, perché tutto è stato un
incubo, soltanto l'incubo di una notte che è già
passata.
Adesso donami pazienza e speranza.
E si compia in me, la Tua volontà, mio Dio. Amen.