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LITURGIE lettera "E"

Era un giorno come tanti altri e quel giorno Lui passò. Era un uomo come tutti gli altri e passando mi chiamò. Come lo sapesse che il mio nome era proprio quello, come mai vedesse proprio me nella sua vita non lo so. Era un giorno come tanti altri e quel giorno mi chiamò......
 

 

Estate a tempo

E...state a tempo,

unitevi al canto

stringetevi intorno

E...state a tempo,

con il cuore contento

e più vita sarà...

Se guardate l’orizzonte

lo vedete scomparire

se vi sembra di morire

prosciugati di energia

Se la vita è sempre in grigio,

e sentite troppe voci

che allontanano gli amici

quando chiedono di più

Oggi è proprio tempo

di ridare tempo al mondo

di fermare questo vento

vuoto di semplicità...

Anche il tempo può andar perso

regalato agli impostori

che vi spengono i colori

delle vostre fantasie

Costuite un tempo nuovo

dove regni amore e bene

dove romper le catene

delle false verità

Oggi è proprio tempo

di ridare tempo al mondo

di fermare questo vento

vuoto di semplicità...

Oggi è proprio tempo

di ridare tempo al mondo

di fermare questo vento

vuoto di semplicità...

 

Esulta di gioia

Esulta di gioia, figlia di Sion!

Ti dice il Signore: “Vengo a te”.

Giubilate, o cieli;

rallegratevi, o terra,

gridate di gioia, o monti:

Ecco, viene il Signore.

Esulti il deserto

frema di gioia il mare

si rallegrino gli alberi della foresta:

Ecco, viene il Signore.

Date al Signore, o famiglie di popoli

date al Signore gloria e potenza

date al Signore la gloria del suo nome:

Ecco, viene il Signore.

Egli viene a giudicare la terra,

giudicherà il mondo con giustizia

e con verità tutte le genti;

Ecco, viene il Signore.

 

Esultate e gioite

Esultate e gioite,

esultate e gioite,

voi che siete in tristezza,

voi che siete in tristezza,

il Signore Dio ci consolerà.

Esultate e gioite,

esultate e gioite,

tutti voi che piangete,

tutti voi che piangete,

il Signore Dio ci consolerà.

Esultate e gioite,

esultate e gioite,

assetati di pace,

assetati di pace,

il Signore Dio ci consolerà.

 

... E suona con noi!

Ho avvertito a un certo momento

come una musica nascer dal cuor

credevo di essere uno strumento

senza capire perché suonare.

Poi un giorno ho deciso di provare

a comporre una melodia

non era il talento a mancare

eppure non c’era allegria.

La cosa che più triste c’è

è suonare senza un perché.

La cosa che più triste c’è

è suonare senza un perché.

Allegri con Spirito

e c’è un’orchestra che suona con me

allegri con Spirito

teniamo il tempo un, due, tre

allegri con Spirito

leggi le note e suona con noi

allegri con Spirito

segui il Maestro e sarà festa vedrai.

Ho capito a un certo momento

che guardando intorno con gli occhi del cuore

vedevo in tutti uno strumento

e il desiderio di poter suonar.

Poi un giorno ho incontrato all’improvviso

il Maestro per la via

mi ha insegnato con un semplice sorriso

che suonar per Dio è vera allegria.

La gioia che più grande c’è

è suonare sapendo il perché.

La gioia che più grande c’è

è suonare sapendo il perché.

Allegri con Spirito......... (3 volte)

 

Eterno creatore del mondo

Eterno creatore del mondo,

la notte col giorno tu alterni,

e all’uomo tu doni riposo

nel lento mutare dei tempi.

È quasi trascorsa la notte,

avvolge il silenzio le cose:

ci alziamo a cantar le tue lodi,

solerti, in preghiera vegliamo.

Son queste le ore più grevi:

chi soffre ritrovi speranza;

si mondi ogni male, ogni colpa,

la luce ci faccia più puri.

L’attesa ci trovi fratelli,

uniti e redenti da Cristo:

più forti ci renda la fede,

e canti nel cuor la speranza.

Al Padre cantiamo la lode,

al Figlio che è luce da luce,

e lode allo Spirito santo,

che è fonte eterna di vita. Amen!

 

Eterno Dio immutabile

Eterno Dio immutabile,

la fonte è in te dell’essere:

nella tua pace, immobile,

tu segni ai tempi il volgere.

La vera luce donaci,

le nostre vite vigila,

e nel tramonto fulgido

i cuori in te s’immergano.

Rendiamo gloria unanimi

al Padre e all’Unigenito

e gloria al santo Spirito

nei secoli dei secoli. Amen!

 

Eterno sarà il suo amore

Eterno sarà il suo amore per noi.

Inni di lode alziamo a lui,

alle sue grandezze.

Giovane il mio canto salirà:

egli è buono.

Cieli e terra inneggiano

alla sua potenza;

brillano come il sole gli astri in cielo:

egli è grande.

Là nell’Egitto tese a noi

il suo braccio amico:

libero Israele camminò

oltre il mare.

Voce di trombe a Gerico

per la sua vittoria!

Provvido nel suo amore ci donò

questa terra.

Ciechi errammo senza lui

là nel nostro esilio;

intima nel profondo risuonò

la sua voce.

Nutre e risana gli umili

il suo amore eterno.

Giovane il mio canto salirà:

egli è buono.

 

E tu Signore

Sulla riva del mare un mattino

il tuo sguardo incontrò su due volti un’attesa;

negli occhi timore e speranza,

la tua voce fu invito e promessa:

“Venite, io sono per l’uomo la strada e la meta”

Non cercheremo, Maestro,

dimora lontano da Te;

ma l’amore che dona la vita

è difficile, o Dio, da abitare.

E tu Signore sei sempre con noi

per sentieri che non conosciamo;

annunciamo la Croce che salva

perché vivere è vivere Te!

Sulla strada deserta era sera

e il tuo passo incontrò due discepoli soli;

sulle labbra paura e sgomento

la memoria fu lieta scoperta:

“Gioite, io sono tra voi colui che è risorto.

Noi torneremo, Signore,

per accendere ancora speranza

dove i cuori han perso la pace

e la fede è tradita dal dubbio.

 

È un tetto la mano di Dio

È un tetto la mano di Dio!

È un rifugio la mano di Dio!

È un vestito la mano di Dio!

È un fuoco la mano di Dio!

È un mistero la mano di Dio,

perché scrive la vita e la morte,

e separa, congiunge, solleva,

umilia distrugge e crea.

È potente la mano di Dio!

È veloce la mano di Dio!

È severa la mano di Dio!

È leale la mano di Dio!

È una nave la mano di Dio

che trionfa su ogni tempesta!

Verso terre dai cieli sereni

la spinge un vento d’amore.

È la pace la mano di Dio!

È la gioia la mano di Dio!

È la luce la mano di Dio!

È l’amore la mano di Dio!

 

E venne il giorno

E venne il giorno di aprire le braccia,

di incatenare la morte alla Croce:

durante una cena, il Figlio dell’uomo

ai peccatori consegna se stesso.

Ecco il mio corpo prendete e mangiate,

ecco il mio sangue, prendete e bevete.

Perché la mia morte vi sia ricordata,

farete questo finché io ritorni,

farete questo finché io ritorni.

Ormai non temiamo la sete e la fame:

si fa nostra carne il Corpo di Cristo,

e quando portiamo la coppa alle labbra

sentiamo il gusto di un mondo ch’è nuovo.

Banchetto pasquale che nutre di Dio,

segno d’amore, fermento di unione:

tutti gli uomini, rinati dall’alto,

trovano i beni del Regno futuro.

Per Cristo Gesù, sacerdote perfetto,

e nello spirito, nostro conforto,

per ogni dono, per ogni tua grazia,

a te sia gloria o Padre del cielo.

 

Evenu shalom

Evenu shalom alejem.

Evenu shalom alejem.

Evenu shalom alejem.

Evenu shalom, shalom,

shalom alejem.

E sia la pace con noi.

E sia la pace con noi.

E sia la pace con noi.

Evenu shalom, shalom,

shalom alejem.

Et la paix avec nous.

Et la paix avec nous.

Et la paix avec nous.

Evenu shalom, shalom,

shalom alejem.

Und sei die Friede mit unse.

Und sei die Friede mit unse.

Und sei die Friede mit unse.

Evenu shalom, shalom,

shalom alejem.

Y sea la pax con nosotros.

Y sea la pax con nosotros.

Y sea la pax con nosotros.

Evenu shalom, shalom,

shalom alejem.

And the peace be with us.

And the peace be with us.

And the peace be with us.

Evenu shalom, shalom,

shalom alejem.

Diciamo pace al mondo.

Diciamo pace al mondo.

Diciamo pace al mondo.

Evenu shalom, shalom,

shalom alejem.

 

E voi ancora andate

L’albero precluso del giardino dell’uomo,

l’avida ambizione del sospetto dell’uomo:

ecco, noi sappiamo quale linfa amara,

quali giorni spogli ci hanno portato.

L’albero dischiuso del Vangelo donato,

l’umile passione del silenzio immolato:

ecco, noi sappiamo quale linfa viva,

quali giorni nuovi ci hanno portato.

E voi ancora andate, discepoli miei,

voi che siete i tralci di questa vite mia.

E voi ancora colmate,

voi che siete il frutto mio,

le giare nuziali del Regno di Dio.

L’albero ostentato dal fogliame infruttuoso,

l’arida giustizia dal sapore orgoglioso:

ecco, noi sappiamo quale linfa avara,

quali giorni oscuri ci hanno portato.

L’albero innalzato dal respiro fecondo,

l’azzimo primizia dal vigore profondo:

ecco, noi sappiamo quale linfa amica,

quali giorni aperti ci hanno portato.

L’albero pauroso dell’inganno del tempo,

l’esito luttuoso del dominio del mondo:

ecco, noi sappiamo quale linfa atroce,

quali giorni tristi ci hanno portato.

L’albero glorioso dell’amore del Figlio,

l’esodo gioioso della Pasqua del Figlio:

ecco, noi sappiamo quale linfa eterna,

quali giorni immensi ci hanno portato.

Ecco, noi sappiamo quale grande attesa

quale intenso canto ci hanno affidato.

 

Exaltabo te

Exaltabo te, Deus meus,

alleluia, alleluia.

Et laudabo te, Deus meus,

et laudabo te, alleluia.

Exaltabo te, Deus meus,

alleluia, alleluia.

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