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Saranno 5030 i laureati in giurisprudenza
da ammettere nell'anno accademico 2004-2005 alle scuole
di specializzazione per le professioni legali.
Lo ha stabilito il Ministero dell'Istruzione, di concerto
con il Ministro della Giustizia, con il decreto 29 giugno
2004, pubblicato sulla G.U. n. 165 del 16-7-2004.
MINISTERO DELL'ISTRUZIONE DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
DECRETO 29 giugno 2004
Programmazione degli accessi alle scuole di specializzazione
per le professioni legali, per l'anno accademico 2004-2005.
(GU n. 165 del 16-7-2004)
IL MINISTRO DELL'ISTRUZIONE DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
di concerto con
IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA
Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione, superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio
1980, n. 382;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo
1982, n. 162;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 e, in particolare,
l'art. 17, commi 113 e 114 e le successive modificazioni;
Visto il decreto legislativo 17 novembre 1997, n. 398 e,
in particolare, l'art. 16, recante modifiche alla disciplina
del concorso per uditore giudiziario e norme sulle scuole
di specializzazione per le professioni legali e le successive
modificazioni;
Vista la legge 2 agosto 1999, n. 264;
Vista la legge 13 febbraio 2001, n. 48;
Visto il regolamento adottato con decreto 21 dicembre 1999,
n. 537, concernente l'istituzione e l'organizzazione delle
scuole di specializzazione per le professioni legali e,
in particolare, l'art. 3, comma 1, che prescrive che il
numero complessivo dei laureati in giurisprudenza da ammettere
alle scuole di specializzazione per le professioni legali
e' determinato annualmente con decreto ai sensi dell'art.
16, comma 5, del decreto legislativo n. 398 del 1997;
Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita'
e della ricerca di concerto con il Ministro della giustizia
10 marzo 2004, n. 120, recante modifiche al decreto 21 dicembre
1999, n. 537;
Vista la nota in data 11 maggio 2004 del Ministero dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca, Ufficio di statistica;
Vista la nota in data 3 maggio 2004 del Ministero della
giustizia, Dipartimento dell'organizzazione giudiziaria,
del personale e dei servizi - Direzione generale del personale
e della formazione, Ufficio V;
Vista la nota in data 15 marzo 2004 dello stesso Ministero
della giustizia, Dipartimento per gli affari di giustizia
- Direzione generale della giustizia civile, Ufficio III
Notariato;
Vista la nota in 7 maggio 2004 del predetto Ministero, Dipartimento
per gli affari di giustizia - Direzione generale della giustizia
civile, Ufficio III;
Considerata la necessita' di determinare, ai sensi dell'art.
16, comma 5, del decreto legislativo n. 398 del 1997 il
numero dei laureati in giurisprudenza da ammettere alle
scuole di specializzazione per le professioni legali nell'anno
accademico 2004-2005;
Decreta:
1. Il numero complessivo dei laureati in giurisprudenza
da ammettere nell'anno accademico 2004-2005 alle scuole
di specializzazione per le professioni legali, determinato
ai sensi dell'art. 16, comma 5, del decreto legislativo
17 novembre 1997, n. 398, e' pari a 5030 unita'.
2. Con il decreto di cui all'art. 4, comma 1, del regolamento
adottato con decreto 21 dicembre 1999, n. 537, sara' determinata
la ripartizione dei posti disponibili tra le universita'
sedi delle predette scuole di specializzazione.
Roma, 29 giugno 2004
Il Ministro dell'istruzione dell'università e della
ricerca
Moratti Il Ministro della giustizia
Castelli
La redazione di megghy.com
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