Bregantini denuncia «Calabria
dimenticata»
Gerace (R. Calabria) - Sia risolto il problema degli operai
forestali calabresi (circa undicimila) il cui futuro e'
seriamente ipotecato dal mancato inserimento, nella nuova
finanziaria, della somma necessaria (160 milioni di euro)
per mantenerli al lavoro.
L'appello e' stato lanciato ieri dal vescovo di Locri-Gerace,
monsignor Giancarlo Maria Bregantini, a conclusione del
solenne rito religioso da lui presieduto nella Cattedrale
di Gerace in occasione della festivita' dell'Immacolata.
Il presule ha chiaramente "accusato" il Governo
centrale ritenuto responsabile di questa situazione definita
inaccettabile. "Siano destinate alla Calabria, ha detto,
le risorse che le spettano, e' impensabile che questa regione
sia dimenticata dal Governo e che su tanti padri di famiglia
incomba lo spettro della disoccupazione". In Calabria,
proprio per scongiurare il rischio della perdita di circa
undicimila posti di lavoro, domani e' in programma la prima
di due giornate di sciopero dei lavoratori del comparto
forestale.
Durante l'omelia, monsignor Bregantini ha poi parlato del
quindicesimo anniversario della proclamazione del dogma
dell'Immacolata ed ha invitato tutti a "coltivare il
senso del calore familiare".
Agli adulti ed alle istituzioni ha rivolto l'invito ad aiutare
i giovani, soprattutto i "ragazzi di oggi" che
sono "poco disponibili ad affrontare sacrifici"
ma ai quali va fatto capire il vero valore delle cose perche'
"sappiano "osare perseguendo alti ideali".
La redazione di megghy.com
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