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Un chip di memoria tridimensionale


Un chip di memoria tridimensionale
Imitando la struttura dei neuroni e degli assoni nel cervello, un chip formato da nanocavi interconnessi consentirà di memorizzare grandi quantità di dati

Androide


Grazie a un microchip che imita il funzionamento del cervello, i telefoni cellulari potranno un giorno avere la capacità di memoria di un computer desktop. Lo scrivono ricercatori dell'Imperial College di Londra https://www.ic.ac.uk/, dell'Università di Durham https://www.dur.ac.uk/ e dell'Università di Sheffield https://www.shef.ac.uk/ in uno studio pubblicato sul numero del 9 settembre della rivista "Science"https://www.sciencemag.org/. Gli scienziati sostengono che il design del loro nuovo chip consentirà di immagazzinare grandi quantità di dati in piccoli volumi, usando un complesso network di nanocavi interconnessi i cui nodi svolgono le funzioni di calcolo e di scelta, un approccio simile a quello dei neuroni e degli assoni nel cervello.
Attualmente i chip di memoria dei telefonini hanno una capacità molto limitata, che per esempio rende impossibile immagazzinare i filmati che la nuova generazione di cellulari può registrare. Le aziende di elettronica hanno pensato a hard disk in miniatura come una possibile soluzione, ma finora il costo elevato ha reso poco attraente questa opzione. L'invenzione di Russel Cowburn e colleghi, invece, potrebbe permettere lo sviluppo di un chip che combina la capacità di memoria di un hard drive con il basso costo delle memory card, incrementando potenzialmente la capacità di 200 volte, da una media di 500 MB fino a circa 100 GB.
I ricercatori hanno scoperto che, usando le nanotecnologie, è possibile riprodurre le funzioni fondamentali dell'elettronica a semiconduttori dei microchip usando soltanto gli "spin" degli elettroni e non la carica elettrica. In questo modo hanno potuto costruire un'architettura elettronica in tre dimensioni al posto delle piatte strutture bidimensionali dei microchip convenzionali. Ora il gruppo sta lavorando con partner commerciali per sviluppare questa tecnologia e costruire un chip dimostrativo più avanzato.


© 1999 - 2005 Le Scienze S.p.A.


(fonte news: La Repubblica)

La redazione di megghy.com

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