I vulcani abbassano il livello del mare, eruzioni
vulcaniche come quella di Pinatubo potrebbero aver contribuito
a ritardare la crescita degli oceani associata ai cambiamenti
climatici.
Le grandi eruzioni vulcaniche possono avere un effetto così
forte sul clima terrestre da far calare i livelli degli oceani
su tutto il pianeta, al punto da richiedere anni prima di
tornare ai valori normali. Lo afferma un gruppo di ricercatori
guidato da John
Church dell'Antarctic Climate and Ecosystems Cooperative Research
Centre di Hobart, in Tasmania, in un articolo pubblicato
sulla rivista "Nature".
Quando nel 1991 è esploso il monte Pinatubo nelle Filippine,
l'eruzione ha innescato una cascata di eventi climatici che
hanno fatto scendere globalmente il livello del mare di circa
6 millimetri in un solo anno. L'eruzione ha liberato nell'atmosfera
enormi quantità di microscopiche particelle, chiamate
aerosol, deflettendo i raggi del sole e provocando un calo
della quantità di calore che raggiunge la superficie
del pianeta. Come risultato, i mari si sono raffreddati e
contratti. Nel successivo decennio, il livello delle acque
è poi lentamente risalito di circa 0,5 millimetri l'anno.
Dal 1950, il mare sta crescendo in media di 1,8 millimetri
l'anno. Ma se si osserva un periodo di tempo più breve
(dal 1993 al 2000), il tasso è anche maggiore: 3,2
millimetri l'anno. Dunque quasi metà della differenza
fra questi tassi di crescita può essere attribuita
al graduale rigonfiamento dell'oceano dopo l'eruzione di Pinatubo.
L'altra metà dell'incremento dipende dallo scioglimento
dei ghiacci e dal maggior flusso dei ghiacciai ai poli, oltre
che dall'espansione del mare in seguito al riscaldamento globale.
(fonte news:
lescienze.it)
La redazione di megghy.com
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