591. SANTO SEI TU
Santo, Santo, Santo sei tu.
Santo, Santo, Santo sei tu.
Sono pieni della tua gloria,
sono pieni della tua gloria
cielo e terra Signor. RIT
Benedetto colui che viene,
benedetto colui che viene
nel nome del Signor. RIT
592. SVEGLIA ISRAELE
Sveglia Israele, non sonnecchiare più,
la Verità ti libererà!
Poiché da Sion, il tuo Liberator
nella gioia e nel giubilo verrà!
O hallelujah! O hallelujah!
Hallelujah al Signor!
O hallelujah! O hallelujah!
Hallelujah, lode al Signor!
Dalla fornace, dalle afflizioni,
Io ho scelto proprio te!
Non più del ferro ma argento porterai,
non più ottone ma oro ti darò!
Scuoti la polvere, sciogli i legami,
alzati, o Gerusalem!
Poiché il mio popolo che ho sempre amato,
nella sua terra lo radunerò!
593. CANTIAMO LA NOSTRA LODE
A Cristo Signore, vivente nella Chiesa.
Cantiamo la nostra lode,
cantiamo il nostro amen! Alleluia! Alleluia!
A Cristo pastore, presente nella Chiesa.
594. LA MANO NELLA TUA
RIT La mano nella tua
io metto, mio Signor
cammino accanto a Te
e non ti lascerò.
1. La Tua Parola tengo nel cuor non me la scorderò
alla tua mensa ritornerò con altri amici miei. RIT
2. Del tuo perdono io canterò e ad altri l’offrirò
della tua pace dono farò a chi non sa cos’è!
RIT
3.Per questo pane che tu mi dai stanco non sarò mai
forza d’amare ritroverò anche per chi non l’ha.
RIT
595. BEATI I SEMPLICI
Beati i semplici,
ad essi è segnata la strada
negata ai superbi dal cuore vuoto.
Beati i semplici,
ad essi è svelato il mistero
nascosto a chi crede di sapere ma non sa.
Nel silenzio il Signore parla a noi.
È dono il poterlo ascoltare.
Ad ogni uomo ha rivelato
un annuncio di vita.
Il segreto della nostra serenità
è il rispondere con gioia a chi ci chiama.
La nostra fede si esprime
nell’amore per l’uomo.
L’amarezza che a sera ci sorprende
è segno di un credere spento.
La nostra mente non riconosce il risorto in mezzo a noi.
596. PRESEPE
Al Tuo presepe noi veniam, Bambin Gesù,
offriamo poche cose a Te, dolce Signor:
un pane per chi ha fame,
un panno per chi trema
questo è il vero dono che vuoi Gesù.
Gli angeli in coro su nel ciel, Bambin Gesù,
cantan la ninna nanna a Te, dolce Signor:
un canto per chi soffre e una parola amica
questo è il vero dono che vuoi Gesù.
Tua madre sorridendoti, Bambin Gesù,
Ti stringe forte, forte al cuor, dolce Signor:
dona anche a noi la forza
d’aprire il nostro cuore
ai nostri e tuoi fratelli, Bambin Gesù.
597. GLORIA
Gloria gloria
gloria a Dio nell'alto dei cieli
e pace in terra
pace in terra agli uomini
di buona volontà.
Noi Ti lodiamo, Ti benediciamo,
Ti adoriamo, Ti glorifichiamo,
Ti rendiamo grazie
per la Tua gloria immensa,
Signore Dio, Re del cielo,
Dio Padre Onnipotente.
Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo,
Signore Dio, Agnello di Dio,
Figlio del Padre:
Tu che togli i peccati del mondo,
abbi pietà di noi;
Tu che togli i peccati del mondo,
accogli la nostra supplica;
Tu che siedi alla destra di Dio Padre,
abbi pietà di noi.
Perché Tu solo il Santo, Tu solo il Signore,
Tu solo l'Altissimo: Gesù Cristo
con lo Spirito Santo
nella gloria di Dio Padre. Amen.
598. PADRE NOSTRO
Padre nostro che sei nei cieli
sia santificato il nome tuo
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà
come in cielo, così in terra, come in cielo, così
in terra.
Dacci oggi il nostro pane
dacci il nostro pane quotidiano
rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori.
E non ci indurre in tentazione
ma liberaci dal male!
E non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male!
599. BENEDICI QUESTA VITA
Volgi gli occhi su di noi
e guarda queste mani
indurite dal lavoro,
ma alzate verso Te.
Volgi gli occhi su di noi
e guarda i nostri volti,
queste rughe di dolore
che continuano ad amare.
Benedici questa vita che Ti offriamo
in unione al sacrificio di Gesù.
Benedici questa vita che Ti offriamo
in unione al sacrificio di Gesù.
Volgi gli occhi su di noi
e guarda i nostri cuori
sempre inquieti nel domani,
ma continuano a sperare.
Volgi gli occhi su di noi
e prendici per mano,
guida tutti i nostri passi
sul sentiero della vita.
600. TU SCENDI DALLE STELLE
Tu scendi dalle stelle, o re del cielo,
e vieni in una grotta al freddo e al gelo.
O bambino mio divino, io ti vedo qui a tremar:
o Dio beato: ah, quanto ti costò l’avermi amato.
(2v)
A Te che sei nel mondo, il Creatore,
mancano panni e fuoco, o mio Signore.
Caro eletto pargoletto, quanto questa povertà
più m’innamora! Poiché ti fece amor povero
ancora.