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Benedirò il Signore in ogni tempo, sempre avrò sul labbro la sua lode. Il Signore con me magnificate esaltiamo insieme il suo nome. Gustate quanto è buono il Signore e com’è felice chi lo invoca.....

CANZONI DI CHIESA

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531. A TE CANTIAMO

A te cantiamo, Dio d’alleanza,

a te rendiamo il nostro grazie:

benedetto sei Tu, eterno vivente!

A te gridiamo, Dio del perdono,

a te affidiamo i nostri passi:

benedetto sei tu, Amore fedele!

A te inneggiamo, Dio della pace,

a te leviamo il nostro canto:

benedetto sei tu, Amico dell’uomo.

A te guardiamo, Dio della luce,

a te volgiamo i nostri cuori:

benedetto sei tu, Parola che crea!

Ti salutiamo, Vergine Maria,

ti contempliamo, Madre nostra:

benedetta sei tu, sorriso di Dio

532. AL DI LA' DI NOI

Al di là di noi c’è un mondo

che sogna tutti i mondi che può,

al di là di noi c’è un mondo

che ancora sognare non può:

orizzonti che presto svaniscono.

Cuori che non battono più,

desideri che piano si spengono

mani che non si aprono più.

Ecco, per questo io vi mando:

andate per il mondo

entrate in ogni casa che vi aprirà,

portate a tutti il lieto annuncio,

lo Spirito del Padre vi guiderà.

Ecco io vi mando come agnelli:

a voi non mancheranno

parole di speranza e di verità

in mezzo agli altri da fratelli

vi riconosceranno dall’amore.

Io sarò sempre con voi,

sarò sempre con voi,

sarò sempre con voi.

Al di là di noi c’è un mondo

che sogna tutti i mondi che può,

al di là di noi c’è un mondo

che mondo chiamarsi non può:

Strade dove le vite si perdono,

case che non sorridono più,

vite che con le armi si affrontano,

volti che non ritornato più.

533. AL TEMPO DI LASCIARCI

Al tempo di lasciarci,

a cena con i suoi,

la vita sua per sempre ci donò:

“Nel segno dell’amore

mangiate questo pane,

è il corpo mio ch’è dato per voi”.

L’amore non ha tempo,

la morte non lo vince;

il seme c’è gettato fiorirà:

“Nel segno dell’amore

bevete questo vino,

è il sangue mio versato per voi”.

E noi nella memoria

del gesto suo fraterno,

quel dono suo fraterno riceviamo:

amiamoci l’un l’altro

come ci ha amati Lui:

domani un nuovo giorno sarà.

534. INNI E CANTI

Inni e canti sciogliamo, o fedeli,
al divino eucaristico re.
Egli, ascoso nei mistici veli,
cibo all'alma fedele si diè.

Dei tuoi figli lo stuolo qui prono,
o Signor dei potenti, ti adora:
per i miseri implora perdono,
per i deboli implora pietà!
Per i miseri implora perdono,
per i deboli implora pietà!

Sotto i veli che il grano compose,
su quel trono raggiante di luce,
il Signor dei signori si ascose,
per avere l'impero dei cuor.

O Signor, che dall'Ostia radiosa,
sol di pace, speranze, e d'amor,
in te l'alma smarrita riposa,
in te spera chi lotta e chi muor.

535. AVE MARIA di Gounod

Ave Maria
Gratia plena
Dominus tecum
Benedicta tu in mulieribus
Et benedictus fructus ventris tui Jesus
Sancta Maria Sancta Maria Maria
Ora pro nobis, nobis peccatoribus
Nunc et in hora mortis nostrae
Amen amen.

536. ATTENDIAMO IL TUO GIORNO DI FESTA

Attendiamo il tuo giorno di festa,

come aurora di luce preziosa;

la tua tenda in cammino con l’uomo

porterà la salvezza del Padre.

Vieni a noi, Salvatore:

tu sei il Verbo, tu sei fedeltà.

Questa sete profonda e struggente

solo in te trova pace e silenzio;

porteremo la gioia d’amare

ai fratelli che sono delusi.

Noi ti aspettiamo vegliando:

tu sei l’amico, presto arriverai.

537. A TE SIGNORE INNALZO LA MIA VOCE


A te, Signore, innalzo la mia voce:

la mia preghiera ascolta tu, o Dio.

Solo conforto e sola mia speranza

sei tu, Signore.

A te sia lode, Signore grande e buono:

tu mi perdoni, se perdo la tua pace.

Per te, Signore, vivrò con gioia immensa,

mio Salvatore.

A te, Signore, io dono la mia vita

in sacrificio: accoglila per sempre.

Io sono tuo, e voglio rimanere a te vicino.

538. A TE SIGNOR LEVIAMO I CUORI


A te, Signor, leviamo i cuori;

a te, Signor, noi li doniam.

Quel pane bianco che t’offre la Chiesa

è frutto santo del nostro lavoro:

accettalo, o Signore, e benedici.

Quel vino puro che t’offre la Chiesa

forma la gioia dei nostri bei colli:

accettalo, o Signore, e benedici.

Gioie e dolori, fatiche e speranze,

nel sacro calice noi deponiamo:

accettale, o Signore, e benedici.

Lacrime pie di vecchi morenti,

dolci sorrisi di bimbi innocenti:

accetta tu, Signore, e benedici.

539. QUESTO GRANDE SACRAMENTO

Questo grande Sacramento veneriamo supplici,

è il supremo compimento degli antichi simboli,

viva fede ci sorregga, quando i sensi tacciono.

All’eterno sommo Dio, Padre, Figlio e Spirito,

gloria, onore, lode piena, innalziamo unanimi,

il mistero dell’Amore adoriamo umili. Amen.


540. RISPLENDI GERUSALEMME

Risplendi, Gerusalemme!

Ti chiameranno città del Signore.

Risplendi, Gerusalemme!

Il tuo Dio sarà il tuo splendore.

Tutti i popoli in te dimoreranno,

le tue porte mai più si chiuderanno.

Il Signore per te sarà luce eterna,

il tuo sole mai più tramonterà.

Come stella sarà la Sua giustizia,

un diadema sarai per il Signore.

Risplendi, Gerusalemme!

Ti chiameranno città del Signore.

Risplendi, Gerusalemme!

Il tuo Dio sarà il tuo splendore.

Risplendi, Gerusalemme!

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