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311. GESU’ SEI UN AMICO
Incontro ogni giorno tanta gente per il mondo, ma ignoro
ciò che pensa e le ansie che ha nel cuore. Ognuno vive
solo non vedendo il suo vicino, non sapendo che anche lui ha un
amico come te.
RIT. Gesù sei un amico,(3v). Amico di noi tutti.
Comprendo solo allora che anche quelli senza nome, hanno un Padre
su nel cielo, sono figli come me. Non posso fare a meno di amare
pure loro, ed essere per tutti un riflesso del suo amore. RIT.
Gesù è l’amico che conosce i nostri cuori
e sostiene i nostri passi, se incontriam difficoltà. Rimane
a noi fedele anche quando l’offendiamo, comprende i problemi,
ci soccorre con bontà. RIT.
312. PANGE LINGUA
Pange lingua, gloriosi, corporis mysterium. Sanguinisque pretiosi,
quem in mundi pretium, fructus ventri generosi, Rex effudit gentium.
Nobis datus, nobis natus ex intacta Virgine, et in mundo conversatus,
sparso verbi semine. Sui moras incolatus, miro clausit ordine.
In supremae nocte cenae recumbens cum fratribus, observata lege
plenae, cibis in legalibus, cibum turbae duodenae se dat suis
manibus.
Verbum caro panem verum, verbo carnem sfficit, fitque sanguis
Christi merum et, si sensus deficit. Ad firmandum cor sincerum,
sola fides sufficit.
Tantum ergo sacramentum veneremur cernui, et antiquum documentum
novo cedat ritui. Praestet fides supplementum sensuum defectui.
Genitori genitoque, laus et iubilatio. Salus, onor, virtus, quoque
sit et benedictio. Procedenti ab utroque, compar sit laudatio.
Amen.
313. ALLA TUA MENSA
Tu ci inviti alla tua mensa e ci doni il pane e il vino. Col tuo
corpo e col tuo sangue tu ti offri per amore.
RIT. Vita nuova abbiamo in te, Signor. La salvezza è solo
in te Signor e al banchetto del tuo regno con i Santi noi verremo.
Sull’altare tu ti immoli come Agnello senza colpa. Buon
Pastore ci raduni e dimori in mezzo a noi. RIT.
314. GENTI TUTTE
Genti tutte proclamate, il mistero del Signor; del suo corpo e
del suo sangue che la Vergine donò. E fu sparso in sacrificio
per salvar l’umanità.
Dato a noi da madre pura, per noi tutti s’incarnò.
La feconda sua parola tra la gente seminò. Con amore generoso,
la sua vita consumò.
Nella notte della cena, coi fratelli si trovò. Del pasquale
sacro rito ogni regola compì. E agli apostoli ammirati
come cibo si donò.
La parola del Signore, pane e vino trasformò: pane in carne,
vino in sangue, in memoria consacrò. Non i sensi ma la
fede prova questa verità.
Adoriamo il Sacramento, che Dio Padre ci donò. Nuovo patto,
nuovo rito, nella fede si compì. Al mistero e fondamento
la parola di Gesù. Gloria al Padre onnipotente, gloria
al Figlio Redentor. Lode grande, sommo onore all’eterna
Carità. Gloria immensa, eterno amore alla santa Trinità.
Amen.
315. ALLA MENSA
Alla mensa del Signore noi facciamo comunione, col suo Corpo,
col suo Sangue, dono d’amore fonte di vita.
RIT. Alla mensa del Signore ci incontriamo coi fratelli per tornare
alla fonte dov’è la speranza, la nostra fede.
Il tuo popolo Signore assetato del tuo Amore è smarrito
e cerca Te per avere la luce, la luce del cuore. RIT.
Il tuo spirito ci guida alla mensa tua Signore, sacramento di
salvezza segno d’amore divina presenza. RIT.
Benedetto sei Signore che ci nutri col tuo pane, rendi forte questa
fede, trasforma la vita in dono d’amore. RIT.
Sei del Padre la parola Tu il Cristo Salvatore, sei pastore della
Chiesa noi ti acclamiamo nostro Signore. RIT.
316. INNI E CANTI
Inni e canti sciogliamo fedeli, al Divino Eucaristico Re; egli
ascoso nei mistici veli, cibo all’alma fedele si diè.
RIT: Dei tuoi figli lo stuolo qui prono, o Signor dei potenti
ti adora. (Per i miseri implora perdono, per i deboli implora
pietà) 2v.
Sotto il velo che il grano compose, su quel trono raggiante fulgor.
Il Signor dei signori s’ascose, per avere l’impero
dei cuor. RIT.
O Signor, che dall’Ostia radiosa, sol di pace ne parli e
d’amor. In te l’alma smarrita riposa, in te spera
chi lotta e chi muor. RIT.
317. TI ADORO SIGNOR
RIT. Ti adoro o mio Signor, chi è uguale a te?
Ti adoro o mio Signore, principe di pace. Ti lodo, sei la mia
giustizia. RIT.
318. T’ADORIAMO OSTIA DIVINA
RIT. T’adoriamo Ostia Divina, t’adoriamo Ostia d’amor.
Tu degli angeli il sospiro, tu dell’uomo sei l’onor.
RIT.
Tu dei forti la dolcezza, tu dei deboli il vigor. RIT.
Tu salute dei viventi, tu speranza di chi muor. RIT.
Ti conosca il mondo e t’ami, tu la gioia d’ogni cuor.
RIT.
Ave, o Dio nascosto e grande, tu dei secoli il Signor. RIT.
319. PANE DI VITA
RIT. Signore sei pane di vita, dammi del tuo Corpo. Signore sei
fonte di gioia dammi del tuo Sangue. Signore sei salvezza dell’uomo,
amore eterno sei per me.
Nella tua casa Signore mi aspetti già. Alla tua mensa Signore
mi chiamerai... a far parte del tuo Regno di giustizia e verità.
RIT.
Entra nel cuore Signore, ti accoglierò, spezza le catene
del male, a te mi legherò per sempre... mio rifugio tu
sarai. RIT.
Ogni giorno Signore ti loderò. Proteggi e guida i miei
passi, ti seguirò... lungo le strade della libertà.
RIT.
La vita Signore che hai donato a me, riempia il mio cuore d’amore
e... canterò in mezzo agli uomini la tua bontà.
RIT.
320. LAMPADA AI MIEI PASSI
RIT. La tua Parola è lampada ai miei passi, sulla mia strada
ci sei tu Signor. Sei luce immensa con la tua Parola, sei gioia
vera e rimani in me.
Beato l’uomo d’integra condotta, che nella legge saldo
resterà. Beato chi è fedele ai tuoi comandi e, chi
ti cerca con sincerità. RIT.
Sono diritte tutte le sue vie, nel custodire il dono del Signor.
Portando in cuore ogni sua Parola, egli cammina nella verità.
RIT.
E chi è giovane come potrà, tenere pura sempre la
sua via, tenendo in cuore ogni tua Parola, per meditarla nella
fedeltà. RIT.
La tua Parola è dolce come il miele, rallegra i cuori,
dona libertà. Io corro per la via dei tuoi comandi, voglio
raggiungere l’eternità RIT.