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51. Vieni e seguimi
Lascia che il mondo vada per la sua strada. Lascia che l’uomo
ritorni alla sua casa. Lascia che la gente accumuli la sua fortuna;
ma tu, tu vieni e seguimi, tu vieni e seguimi.
Lascia che la barca in mare spieghi la vela. Lascia che trovi
affetto chi segue il cuore. Lascia che dall’albero cadano
i frutti maturi; ma tu, tu vieni e seguimi, tu vieni e seguimi.
RIT. E sarai luce per gli uomini e sarai sale della terra e nel
mondo deserto aprirai una strada nuova. (2v.) E per questa strada
va, va e non voltarti indietro, va e non voltarti indietro.
52. Filtra un raggio
Filtra un raggio di sole, tra le nubi del cielo; strappa la terra
al gelo e nasce un fiore e poi mille corolle rivestite di poesia
in un gioco di armonia e di colori. Ma chi veste i fiori dei campi,
chi ad ognuno da colore. Va col vento leggera una rondine in volo,
il suo canto sa solo di primavera. E poi intreccio di ali, come
giostra d’allegria, mille voli in fantasia, tra terra e
mare. Ma chi nutre gli uccelli del cielo, chi ad ognuno da un
nido, chi?
RIT. Tu creatore del mondo, Tu che possiedi la vita, Tu sole infinito,
Dio amore. Tu degli uomini Padre, Tu che abiti il cielo, Tu immenso
mistero, Dio amore.
Una immagine viva del Creatore del mondo, un riflesso profondo
della sua vita, l’uomo al centro del cosmo ha un cuore per
amare e un mondo da plasmare con le sue mani. Ma chi ha dato all’uomo
la vita? Chi a lui ha dato un cuore, chi? RIT.
53. CANTERO’ A TE
RIT. Finché ho vita canterò a Te Signore; la Tua
Parola annunzierò. E la mia forza sarà il Tuo amor,
con Te nessuno temerò.
Voglio vivere solo per Te, e fare ciò che vuoi Tu. E per
sempre rimanere in Te ed amarti e farti amare sempre più.
RIT.
La Tua luce, la Tua verità nel cammino mi guideranno. E
in giustizia e in santità, al Tuo monte santo mi condurranno.
RIT.
54. VESTE BIANCA
Io Signore, io, invitato da Te alla Tua mensa; io povero nulla,
le mani vuote, stare vicino a Te. Cosa farò per la gioia
che mi canta in cuor? Cosa farò per il dono che mi fa il
Tuo amore?
RIT. Metterò la veste bianca e correrò incontro
a Te. Poi canterò per le strade del mondo quello che fa
il Tuo amore. Metterò la veste bianca e correrò
incontro a Te e in ogni fratello ti griderò Signore il
mio Si.
Io Signore, io, sono stato da Te, alla Tua mensa; io ritornerò,
le mani piene, rivestito di Te. Cosa farò per la gioia
che mi canta in cuor? Cosa farò per il dono che mi fa il
Tuo amore. RIT.
55. COME UN FIUME
RIT. Come un fiume in piena che la sabbia non può arrestare,
come l’onda che dal mare si distende sulla riva. Ti preghiamo
Padre che così si sciolga il nostro amore e l’amore
dove arriva, sciolga il dubbio e la paura.
Come un pesce che risale a nuoto fino alla sorgente, va a scoprire
dove nasce e si diffonde la sua vita. Ti preghiamo Padre che noi
risaliamo la corrente, fino ad arrivare alla vita nell’amore.
RIT.
Come l’erba che germoglia, cresce senza far rumore, ama
il giorno della pioggia, si addormenta sotto il sole. Ti preghiamo
Padre che così in un giorno di silenzio anche in noi germogli
questa vita nell’amore. RIT.
Come un albero che affonda le radici nella terra, e su quella
terra un uomo costruisce la sua casa. Ti preghiamo Padre buono
di portarci alla Tua casa, dove vivere una vita piena nell’amore,
piena nell’amore.
56. GRANDE SEI
Grande sei o mio Signor, Re in eterno resterai. L’anima
mia riposa solo in Te che mi perdoni e mi consoli.
Con Te voglio abitare o Re, con Te che siedi su nel ciel; con
Te che hai tutto ai piedi Tuoi, Tu sei l’amor, Tu sei Gesù
il Re (2v).
57. AMO IL SIGNORE
RIT. Amo il Signore perché ascolta il grido della mia preghiera.
Su di me ha steso la mano nel giorno che lo cercavo.
Ho invocato il nome del Signore ed egli mi ha risposto. Buono
e giusto è il nostro Dio, protegge gli umili e gli oppressi.
RIT.
Anima mia ritorna alla tua pace; il Signore ti ha ascoltato. Ha
liberato i tuoi occhi dalle lacrime e non sono più caduto.
RIT.
Ho creduto anche quando dicevo: “sono troppo infelice”.
Che cosa posso rendere al Signore per quello che mi ha dato. RIT.
Il calice della salvezza innalzerò e invocherò il
nome tuo Signore. Tu lo sai sono il tuo servo, a Te offrirò
sacrifici. RIT.
58. DIO DEL CIELO
Dio del cielo, Signore delle cime, un nostro amico hai chiesto
alla montagna. Ma ti preghiamo, ma ti preghiamo: su nel paradiso,
su nel paradiso, lascialo andare per le tue montagne.
Santa Maria Signora della neve, copri col bianco tuo soffice mantello,
il nostro amico, nostro fratello: su nel paradiso, su nel paradiso,
lascialo andare per le tue montagne.
59. QUALE GIOIA
RIT. Quale gioia mi dissero, andremo alla casa del Signore. Ora
i piedi Gerusalemme si fermano davanti a Te.
Ora Gerusalemme è ricostruita come città salda,
forte e unita. RIT.
Salgono insieme le tribù di Jahvè per lodare il
nome del Dio, d’Israele. RIT.
Là sono posti i seggi della sua giustizia, i seggi della
casa di Davide. RIT.
Domandate pace per Gerusalemme, sia pace a chi ti ama, pace alle
tue mura. RIT.
Su di te sia pace, chiederò il tuo bene per la casa di
Dio chiederò la gioia. RIT.
Noi siamo il suo popolo, egli è il nostro Dio, possa rinnovarci
la felicità. RIT.
60. IL SEME
RIT. Il Signore ha messo un seme nella terra del mio giardino.
Il Signore ha messo un seme nel profondo del mio mattino.
Io appena me ne sono accorto, sono sceso dal mio balcone e volevo
guardaci dentro e volevo vedere il seme.
Ma il Signore ha messo un seme nella terra del mio giardino. Il
Signore ha messo il seme all’inizio del mio cammino.
Io vorrei che fiorisse il seme, io vorrei che nascesse il fiore
ma il tempo del germoglio lo conosce il mio Signore.
RIT.