|
Non sempre l'oggetto dei nostri desideri corrisponde anche socialmente a quelle che sono le esigenze di coppia. Capita spesso che la scelta del partner si verifichi in territori proibiti, cioè in territori altrui. Il comandamento divino "non desiderare la donna (l'uomo) d'altri" viene
trasgredito più spesso di quanto non s'immagini. Possono essere trasgressioni fugaci, ma anche trasgressioni lunghe, sofferte.
Ora, è bene stabilire che poiché al cuore non si comanda" (e al
sesso si comanda ancor meno) è inutile ritenere colpevoli tutti
coloro che fanno scelte cosi difficili e dolorose. Occorre, piuttosto , tenere conto dell'istintualità che sta alla base della scelta del partner. Per fare un esempio poco poetico, diciamo che l'amore, all'inizio, è come l'appetito: quando c'è, qualsiasi cibo è appetibile. Una storia clandestina tra due persane già legate ad altre è spesso più entusiasmante di quanto non lo sia una storia nata e cresciuta alla luce del sole. Il fascino dei proibito è qualcosa che lega il desiderio ai sensi di colpa, aumentandolo, quasi romanzandolo. Due adulteri, spesso, si considerano protagonisti di una storia meravigliosa e segreta che nessuno mai potrà capire. La realtà è che l'adulterio è il più antico dei "'peccati" e che non suscita più nemmeno scandalo. Nella scelta del partner, tuttavia, è bene rispettare alcune regole di buon gusto e buon senso e l'adulterio, inteso come tradimento interpetrato alle spalle di chi, magari, si fida ciecamente, è una cosa forse eccitante ma certo priva di buon gusto.
La redazione di megghy.com
|
|