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Sophya 15-04-2008 22:00	Siamo abbastanza Contenti, come Gilda, di poter "pubblicare" finalmente un Documento On, che aiuterà tutti (noi in primis) a definire meglio la Figura di Corsaro, all'Interno del Contesto Marittimo del Mondo del quale l'Isola fa Parte. Quella che vi propongo è una Lunghetta "Genesi" dei Corsari nel Nostro Mondo. Nomi, Volti, Personaggi che hanno dato vita al Fenomeno. Ci siamo inventati, per fare questo, un Documento INTERAMENTE On, pubblicato da uno Storico Darchoniano, appassionato di Vicende Marittime. Difatti il "Fantomatico" Libro dal quale è tratta la Nostra Storia, porta il Nome di "Cronache dal Mare", e quello che vi si proporrà tra qualche riga è il Capitolo dedicato a questa Strana "Specie": i Corsari. Il Tutto con lo scopo di rendere più chiara a Voi la Figura di Corsaro, e per aiutare, oltre Noi che ce lo giochiamo come Gilda, anche chi voglia giocarselo in modo "separato", avendo a sostegno un Bg Corsaro completamente Originale (intrecciato fortemente con le Vicende Marittimo/Piratesche che fanno già da Bg alla Gilda dei Pirati) e che spero possa essere Utile ed Interessante. Comunico inoltre che è già stato caricato, tutto questo, alla Biblioteca di Darchon, sotto la Voce "Guerra di Corsa", con tanto di Immaginine. Buona Lettura, quindi. Da “Cronache dal Mare”, Capitolo VII: La Guerra di Corsa Il Fenomeno della Guerra di Corsa, nasce con qualche decennio di Ritardo rispetto alla Nascita della Pirateria Stessa, ed è conseguenza diretta dei Rapporti tra Illegalità e Legalità. Jon Raider, riconosciuto Fondatore della Pirateria e Signore dei Pirati, assieme a questa enorme Organizzazione pian piano diede vita anche all’ Inevitabile e Feroce Contrapposizione che vide Protagoniste Marina di Tutto il Mondo contro Pirateria Organizzata. Comparirono così i Primi Patiboli nei centri delle Piazze, e le Prime Esecuzioni Pubbliche di Pirati che spesso si trasformavano in una grande attrattiva Popolare. Ebbero luogo Sanguinose Battaglie Navali, e altrettante devastanti Razzie Pirata, nei Porti e nei Centri Abitati. La Forca era ormai, forse, il simbolo più temuto da ogni Pirata e allo stesso tempo era la Fine Certa che lo attendeva se catturato. Proprio la Forca, la Paura della Morte, fu ciò che innescò quello che, di lì a poco, sarebbe stato un Enorme Cambiamento. Si sa, che ogni Cento, Duecento Anni, forse più, al Mondo compare una Mente Acuta, e stavolta nell’Anno 3 dalla Fondazione della Pirateria, in pieno Inverno, questa Mente nacque a Traningrad, a Nord, tra le Terre dei VolskGrad. Friedrich Von Desphér, il suo nome, che nell’Anno 40 dalla Fondazione della Pirateria, a quasi quarant’anni d’età, ricopriva una privilegiata carica Burocratica al Governo. Proprio durante il suo Mandato la Pirateria aveva quasi totalmente annullato l’Influenza e la capacità della Marina nei Mari del Nord. Nell’anno 41 F.P, tuttavia, grazie ad una fortunosa circostanza la Marina di Traningrad compiva un’improbabile Impresa: tre Navi Pirata, due Corvette ed un Brigantino erano state catturate a Largo del Mar Grad. L’ “Acheròn”, Brigantino di Capitan Sercer “Terza Mano” Verough, Luogotenente del Generale dei Mari del Nord di allora, e le Corvette “Tramontana” e “Verde Baleno” rispettivamente di Capitan Benjamin “Bella Chioma” Tironner e Capitan Kaser “Il Corvo” Uljas, venivano condotte al Porto della Cittadina, scortate dalla Festante e Gloriosa “San Catrina”, Nave Ammiraglia della Flotta della Marina di Traningrad. Già si preparavano le Forche, in piazza. Già il Popolino era festante e in trepidazione per le Esecuzioni che li a breve avrebbero dato una scossa alle loro monotone giornate. E fu allora che Friedrich, dopo quella fortunosa cattura nel momento forse più buio per la Marina, ebbe l’illuminazione che mise al Mondo una nuova “Specie” all’interno della “Fauna Marina”, un terzo elemento, che divenne Ago della Bilancia, spesso, fra le vicende tra Pirati e Marina: Corsari, li chiamarono. Corsari li chiamano tutt’ora. Se c’era una cosa che “Terza Mano” temeva, era la Morte, e che lo facesse rabbrividire il pensiero di vedersi penzolare con un cappio al collo, non era poi un segreto. E Von Desphép, evidentemente, lo sapeva, o se ne accorse durante il soggiorno dei Tre Equipaggi Pirata nelle Segrete di Traningrad. Fatto sta che lo convocò per un misterioso colloquio. Cosa che fece, tra l’altro, anche con gli altri due Capitani. All’Alba, però, solo due, furono gli Equipaggi che penzolarono dalla Forca, più qualche Ufficiale non contento della decisione del Capitano dell’ “Acheròn”. Una decisione, quella di “Terza Mano” che avrebbe di lì a poco rivoluzionato nuovamente il Mondo Marittimo. Nasceva la Prima Ciurma Corsara, nella Storia. E “Terza Mano” mai più fu chiamato in seno alla Pirateria con quel Nome, affibbiatogli durante il Giuramento della Fratellanza. Da quel giorno solcò i Mari come Capitan Sercer “Carogna” Verough, conosciuto anche semplicmente come "La Carogna Corsara". Mal visto da ogni Pirata che solcasse i Mari, protagonista di molti racconti, di quelli che la Sera in Taverna o sul Ponte, ci si racconta tra un sorso e l’altro. La sua Figura venne demonizzata, negli Ambienti Pirati, più di quanto demoniaca già non fosse. Era un Luogotenente, uno degli Uomini più in vista all'interno del Mondo Pirata, e s'era trasformato in un Infame Traditore, progenitore di una Stirpe di Fecce, quaili i Corsari. Arriviamo ai Giorni Nostri, da ormai più di ottant’anni da quando è stato seppellito Friedrich VonDesphér, corre l’anno 145 dalla Fondazione della Pirateria e l’anno 1494 dalla Fondazione della Nostra Amata Darchon. E ancora oggi Navi Corsare solcano i Mari, dai Tempi di Capitan “Carogna” numerose Flotte scelsero di Vendersi ai Governi, pur di non finire sulla Forca. Di Lavorare per la Legalità, conservando comunque la loro natura Illegale e “Pirata” per certi versi. Molti i Governi che, dal canto loro, seguirono alla lettera le parole di Von Desphér, quelle rinvenute da un suo diario: “Per abbattere la Pirateria occorre conoscerla dall’Interno. Per abbattere la Pirateria non basta la Marina. Serve chi la Pirateria l’ha vissuta e conosciuta. Serve chi non ha scrupoli a fare contro la Pirateria quello che lo Stesso Pirata farebbe contro la Marina. Allo stesso tempo, non basta la Legalità, non bastano i Buoni e Retti Principi perché una Città Prosperi. Occorrono coloro che vivono ai Confini tra Legalità ed Illegalità, coloro che solo teoricamente acquistano la Legittimità d’Esistere, coloro che hanno bisogno d’un Pezzo di Carta per essere Legali agli occhi del Popolo. E che disintegrino la Concorrenza, con mezzi che la Marina e le Potenze Legittime a tutti gli Effetti non si sognerebbero mai d’utilizzare. Una Risorsa, nient’altro.” - Dai Dirai di Friedrich VonDesphér da Traningrad, Burocrate - La Guerra di Corsa fu un fenomeno nato come caso isolato, certo. Una sola Ciurma inizialmente, ma ben presto i vantaggi offerti dall’essere considerati Legali ed avere discreto Potere all’Interno delle Città e dei Porti dove lavoravano, convinsero molte altre Ciurme ad intraprendere questa strada. Ve ne furono di nate appositamente come Corsare, e non “costrette” da una forca “pendente” sul loro collo. Tra gli Anni 139 e 142 F.P., corrispondenti nella Nostra Datazione al periodo trascorso fra gli Anni 1488 e 1491 dalla Fondazione di Darchon, sui Mari di Tutto il Mondo si scatenò quella che passò alla Storia come la Guerra dei Mari. La Nostra Terra, piuttosto neutrale, non ne fu più di tanto interessata, ma uno Storico come me, che di Vicende Marine ne sa parecchio, non può non conoscerne i dettagli. Non solo Marina e Pirati furono protagonisti di quegli Anni, ma anche numerose Ciurme Corsare a fianco delle Potenze della “Legge”, scesero in campo contro i loro antichi Compagni. Molte le Ciurme Corsare che presero parte alla Battaglia di Kalhert, nel 142 F.P. (1491, se vogliamo riferirci alla Nostra Datazione Darchoniana). Molte quelle che persero Uomini e Navi, che riposano ancora nell’Abisso. Da Ricordare, tra le Forze Corsare alleate con la Marina dell’Ovest, anche la Ciurma Corsara dei Dragoni dei Mari, che in passato circa cento anni fa difese la Nostra Cittadina, e che tra le Onde del “Mare della Morte”, come viene spesso chiamato l’Abisso di Kalhert, venne praticamente Dimezzata perse Capitano ed Ufficiali, nonché Cinque delle Sei Navi che la Flotta vantava. Pare che proprio in seguito a questa “Batosta”, la Ciurma in passato piuttosto Numerosa, sia stata costretta a riabbandonare l’Ovest, in cerca di nuovi incarichi adatti ad una Potenza, non più tanto Potenza. Chissà che non ricapitino mai, dalle Parti di Darchon, visti i buoni rapporti del passato. Veniamo, però, ora a parlare di Storia Moderna e di Cronache Recenti. Tra le più agguerrite e famose Ciurme Corsare di cui abbiamo notizie certe, e che tutt’ora fanno sentire la loro Influenza sui Mari del Nostro Mondo, dando anche qualche noia ai Dominanti Generali dei Mari, vanno ricordate: la Flotta dei Corsari, cosiddetti, del Doranio e quella di Capitan Omàr Raimundo Zacarias. La Flotta dei Corsari del Doranio Vanta tra le sue fila una Decina di Navi, e più di Trecento Uomini. E’ alle Dipendenze, da quanto ne sappiamo e come testimoniano alcuni documenti che ci sono giunti, d’un Signorotto che Governa quella che più non può essere chiamata Tribù “Jabera”, sulla Costa. Si tratta ormai d’una ricca cittadina florida grazie ai Commerci, di cui non conosciamo l’esatta ubicazione, ma che certamente s’affaccia sullo Stretto di Mare che divide la Nostra Terra, da quella dei Juaber. Capitano: Bashir Fa’Ez, , tra i migliori Navigatori che il Deserto del Juaberi abbia mai visto venire al mondo. Alcuni rudimentali ritratti ad Olio che ci sono giunti lo raffigurano come un Uomo che certamente ha superato la Quarantina, parecchio alto, ad occhio e croce si direbbe un Metro e Ottanta quello che sfoggia, slanciato e con spalle abbastanza larghe ed un fisico non esageratamente possente. Un Volto serio e Mulatto, il suo, con un velo poco notabile di barba ben curata e due evidenti baffoni bruni. Occhi scuri, e lunghi capelli mori. Raffigurato sempre mentre indossa abiti tipicamente provenienti dalle sue Terre, sgargianti e piuttosto colorati. Due i suoi inseparabili compagni: Turbante e Scimitarra. Ritratto ad Olio di Bashir Fa'Ez: http://img182.imageshack.us/img182/9038/bahirfaezth9.gif Nave Ammiraglia: risponde al Nome di “Farida del Juaberi” che tradotto nella Nostra Lingua corrisponde a “Perla Rara del Juaberi”. La Flotta Corsara del Creolo Omàr Raimundo Zacarias Si dice che abbia lavorato, in passato, per Tre o Quattro delle Potenti e Ricche Città Stato d’Ovest, e che domini ancora nel Panorama Corsaro Locale al servizio dell’Ennesima Potenza Creola. Una Quindicina di Navi e più di Quattrocento Corsari Arruolati. Capitano: Omàr Raimundo Zacarias da Valher, detto “Il Baro”, per la sua famosissima scarsa abilità al gioco che però il buon Omàr compensa in altro modo, di certo meno lecito. Anche di lui c’è arrivato un rovinato ritratto: un Uomo sulla Cinquantina, forse meno, dalla folta barbona grigiastra, e due baffoni che conservano, stranamente, ancora un bel colorastro moro. Pelle olivastra e nasone a patata. Non vanta un’altezza troppo rilevante, ma è piuttosto tozzo e ben piazzato. Dalla Corporatura nerboruta ed allenata, che però non ha impedito ad una leggera pancetta di delinearsi nei pressi dell’Addome. Indossa, solitamente, tabarri e pastrani scurastri e piuttosto logori, seppur in tempo non troppo vicino sarebbero potuti sembrare addirittura eleganti, senza mai dimenticarsi di ricoprire la riccioluta e crespa chioma grigiastra con cappellacci piumati a tesa larga. Ritratto ad Olio di Omàr: http://img385.imageshack.us/img385/5049/omrias3.gif Nave Ammiraglia: risponde al Nome, da quel che sappiamo, di “La Nereide”. A tutti gli effetti, ormai la Guerra di Corsa è cosa estesa e palpabile, capace di rifilare beghe anche alle ben più estese Flotte Pirata dei Quattro Generali dei Mari. La Guerra di Corsa, Capitolo tratto da “Cronache dal Mare”, pubblicato nel 1495 dalla Fondazione di Darchon, di Eluned Cancer, Storico della Biblioteca di Darchon
Seylin 19-04-2008 19:02	visto..che fantasia :p
Victors 19-04-2008 21:43	Stra P.v.
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