Dico & co.


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Alexdomi

Terre Esterne Cittadino libero Nessuno

08-03-2007 23:00
Sui "dico" cosa pensate?

Non voglio fare nessuna discussione politica (è più sociale).

Ieri non ho visto Santoro ma ho letto che Mastella se n'è andato perché diceva che Santoro era troppo fazioso nel difendere gli omosessuali.

Volevo solo chiedere: per voi è giusto che la Chiesa influenzi l'operato del Parlamento.

Quello che penso io è che se si da retta alla Chiesa cattolica, si dovrebbe fare lo stesso per le altre religioni.

Ho sentito dire, pochi giorni fa, da un vaticanista, che la Chiesa ha il diritto di professare pubblicamente la propria fede (insomma fare proselitismo) perché riconosciuto dalla Costituzione.

E' verissimo! Ma la Costituzione parla di qualsiasi fede religiosa. Vi pare che sia riconosciuto questo diritto allo stesso modo per le altre fedi?

Non vuole essere una polemica, ma, da quello che vedo io, non mi pare ci sia uguaglianza di trattamento tra le diverse professioni religiose. In televisione vedo tutti i giorni (e soprattutto la domenica) programmi che trattano di argomenti inerenti la Chiesa cattolica. Addirittura la domenica fanno la messa, sia sulla Rai che su Mediaset.

Qualcuno di voi ha mai visto un rito ebraico o islamico o evangelista?

Io no. E questo non mi pare giusto.

E non mi si venga a dire che la Chiesa è in posizione di privilegio perché cristiani sono la maggior parte degli italiani.

La maggioranza, in qualsiasi organizzazione, non deve essere un pretesto per imporre agli altri le proprie idee. Si deve stare attenti anche alle esigenze delle minoranze.

E, poi, un'altra cosa. Ho letto anche che inizia ad andare di moda il cilicio (per chi non lo sapesse è una specie di giarrettiera, di reggicalze con gli spuntoni di ferro che si usa per flaggellarsi, al fine di espiare le proprie pene).

Mi spiegate perché si dice che il velo è una forma di violenza, ma non si parla del cilicio? Forse l'"autoviolenza" è diversa dalla violenza?

Come ho detto sopra non voglio creare nessuna polemica.

Siccome sono sempre indeciso se credere o meno (anche se attualmente propendo per il non credere), voglio solo cercare di capire meglio, se qualcuno mi aiuta.




P.S. Mi piacerebbe avere un confronto aperto con tutti. Se si dovesse andare oltre il limite della buona educazione, lo cancello subito. Se non dovesse andar bene per la moderazione, lo cancello. Se qualcuno, leggendolo, si offendesse, lo cancello.
Non penso superi i "paletti" di moderazione, quindi scrivete liberamente, naturalmente senza offendere e, possibilmente, senza screditare il pensiero altrui.

 
Thebrilas

Terre Esterne Cittadino libero Nessuno

09-03-2007 10:32
Per me la politica è come il Calcio..

Na schifeza..un magna magna...
una vergogna...

 
Euphemia

Terre Esterne Cittadino libero Nessuno

09-03-2007 12:16
Per quanto riguarda i DICO, ma non solo, io ho sempre creduto nella libertà di scelta.

Sarebbe giusto dare la possibilità a tutti di vivere la vita che vogliono condurre. Chi crede ancora nel matrimonio, si sposi pure, ma lasci fare agli altri quel che vogliono.

Per quanto riguarda la chiesa, non mi voglio nemmeno esprimere, in quanto non riuscirei a non entrare nella critica più aspra.

Solo una cosa mi preme aggiungere: per legge, i parlamentari (sia quelli di sinistra che di destra, indistintamente) hanno un privilegio particolare.
In pratica se un senatore convivesse stabilmente con una donna (N.B. senza essere sposato con questa) e ad un certo punto schiattasse, a questa sua compagna verrebbe comunque versata la pensione del politico.

Vale a dire: I parlamentari sono tutti pacsati

Ed i privilegi che hanno loro, e già da tempo, non vogliono concederli al resto della popolazione.

Della serie che ormai è lampante come si siano venuti a creare i cittadini di serie A e quelli di serie B...

Ma quella gente, non dovrebbe essere stata eletta per rappresentarci?

 
Cipo

Terre Esterne Cittadino libero Nessuno

09-03-2007 13:12
Premetto già all'inizio che sono di sinistra e lo dico perchè mi darebbe fastidio passare per un berlusconiano o magari un leghista!

Tuttavia mi preme dire che la legge è una porcata!XD

Ognuno può vivere come vuole anche adesso, basta sposarsi al comune e non in chiesa. Al massimo potevano fare la legge solo per gli omosessuali senza intaccare l'intera società.

Mettiamo che una coppia divorziata ha dei figli e ambo i genitori convivono con altre persone, trovate giusto che i figli debbano dividere il patrimonio con i compari dei genitori?

Mettiamo che io sono buddista e non mi voglio sposare in chiesa. IL COMUNE E' APERTO.

Mettiamo che sono gay e ho un compagno. Pretendo la legge ed è giusto che venga fatta. Ma solo per gli omosessuali però.

Non mi ritengo un credente vero, anche se credo in Dio, perchè la domenica mattina sto a casa a dormire, sempre. Però non credo che un istituzione come la chiesa vada ignorata. Tuttavia il governo deve prendere in considerazione e se reputa non buone le oppressioni della chiesa DEVE continuare attuando ciò che vuole, ma senza rifiutare il dialogo.

Giusto che la Chiesa si metta in mezzo. Giusti i DICO per gli omosessuali. Sbagliati i DICO per tutti.

Almeno è quello che penso...le cose NECESSARIE vanno fatte (divorzio, aborto per esempio che già ci sono)

 
Rakshasa

Terre Esterne Cittadino libero Nessuno

09-03-2007 13:38
Esistono i flagellanti, e son sempre esistiti.
Esistono i masochisti,e son sempre esistiti.

Il velo è una cosa imposta, il cilicio che ci si autoimpone.
E come parlare di stupro e di sesso.

Uno si impone, l'altro si sceglie.

Non vedo perchè dovrei impedirglielo io.
Finchè uno fa delle cose (legali) dentro le mura di casa sua non sono certo io che vado a indagare sul perchè voglia farsi del male.

Se io decido di tirare un pugno al muro e arriva qualcuno che mi dice non farlo o lo guardo male o glielo scaglio sul muso XD

Ognuno ha il suo modo di curarsi del proprio spirito.
Digiuno, cilicio, preghiera che sia.

Tolleranza, anche in questo.

Poi il mio pensiero è che ogni religione sia solo una metodologia, ma che la fede è una sola. Una COSA sola (e ripeto è un mio pensiero). Se tu credi non hai bisogno di un nome per ciò a cui credi, e di certo il tuo spirito non è diverso se credi di andare al Valhalla o al Paradiso.

Tanto per parafrase una famosa massima,
non ha importanza che tu creda a questo o a quello.
Credi.

E poi se non credi, deh, fatti tuoi u.u

 
Eikichi

Terre Esterne Cittadino libero Nessuno

09-03-2007 13:50
Che discorsi complicati e filosofici...
Sinteticamente, sui DICO dico solo che è roba giusta dal mio punto di vista...
Tutto qui!

 
Uchiha

Terre Esterne Cittadino libero Nessuno

09-03-2007 14:26
Possiamo essere liberi solo se tutti lo sono.
Georg Wilhelm Hegel

 
Tabris Esimelor

Terre Esterne Cittadino libero Nessuno

09-03-2007 14:33
Già una volta avevo chiesto di evitare sterili polemiche su organismi come la chiesa, che poco centrano con un gdr di tipo fantasy, ma vedo che non sono stato ascoltato.

Hai poco da dire, "non voglio far polemica" e poi la fai, oltretutto usando luoghi comuni e informazioni aprossimative.

Ecco ciò che mi urta in particolar modo.

per voi è giusto che la Chiesa influenzi l'operato del Parlamento.

direi che dato che in italia è sancita dalla costituzione la libertà di espressione, è giusto che la chiesa esterni il prorpio parere su qualsivoglia argomento. Il peso che viene attribuito a tale parere è poi deciso dai parlamentari, che giustamente tengono conto di quella che può essere la stessa idea di qualche milione di persone. Non dico che tutti i cattolici la debbano pensare così, ma sicuramente qualcuno c'è.
E' democrazia tener conto dell'opinione altrui.


Quello che penso io è che se si da retta alla Chiesa cattolica, si dovrebbe fare lo stesso per le altre religioni.

Mi pare si dia fin troppo retta alle altre "religioni". E' fatto di questi giorni che uno storico ebreo <non so se isreliano o italiano> Ariel Toaff ha dovuto ritirare dal pubblico un suo libro riguardante dei presunti riti di sangue operati da alcuni ebrei nel 1400. Il libro è stato ritirato a causa delle pressioni degli stessi israeliani e pare che Mastella abbia preparato, sotto queste pressioni, un decreto legge che impedisca altra pubblicazione di questo tipo. In pratica è stato censurato, perchè dipingeva foscamente degli ebrei. Non tutti sia chiaro, e neppure la religione, ma solo degli uomini di 600 anni fa. 600.
Altro esempio: gli islamici sono riusciti a far togliere il corcifisso dalle aule, vengono tollerati alcuni loro comportamenti assolutamente illegali come la sottomissione della donna. Mi pare che la costituzione sancisca che uomo e donna abbiano pari diritti in Italia.
In televisione vedo un sacco di film che trattano dell'olocausto, esiste anche il giorno della memoria in cui si ricorda la shoah e tutti gli ebrei sterminati. Peccato che non ci si ricordi mai che nei lager nazisti sono morti anche tanti non-ebrei, prigionieri politici, militari, oppositori, omosessuali e chiunque non facesse comodo al regime nazista. Questi però non sono ricordati.
E' giusto?


Ho letto anche che inizia ad andare di moda il cilicio (per chi non lo sapesse è una specie di giarrettiera, di reggicalze con gli spuntoni di ferro che si usa per flaggellarsi, al fine di espiare le proprie pene).

Mi spiegate perché si dice che il velo è una forma di violenza, ma non si parla del cilicio? Forse l'"autoviolenza" è diversa dalla violenza?


Letto dove? chi? come? quando? Quando si fa un'affermazione la si deve argomentare opportunatamente, altrimenti crea solamente confusione. Ribatterò solo grazie alle mie conoscenze, dato che non fornisci alcun materiale per verificarla. Il cilicio viene utilizzato da alcuni affiliati dell'Opus Dei, prelatura riconosciuta dalla chiesa cattolica solo nel 1981, e c'è molta differenza tra la Chiesa Cattolica e l'Opus Dei. Non so se sia incoraggiato, ma sicuramentel'uso del cilicio non è imposto dall'Opus Dei. Figurarsi dalla Chiesa Cattolica. E c'è una grande differenza tra imporre una cosa e incoraggiarla, figuariamoci tra imporla e neppure incoraggiarla, anzi.
Eppure mi pare che l'islamismo (e non parlo di quelli moderati) imponga alla donna l'uso del velo, che tra l'altro è illegale in italia, perchè non si può nascondere la propria identità.
Tuttavia scoppia ogni volta un caso quando un qualche viglie zelante richiede di scoprirsi per confermare l'identità della persona, come richiede la legge. E' giusto questo?
Ordunque il cilicio è una scelta personale di chi lo usa, mentre il velo, che può pure essere una scelta personale, è però imposto dalla religione.
Non mi pare sia prorpio la stessa cosa.


E se non vuoi far polemica, la prossima volta, non farla. Ciò che hai fatto è stato solo polemica sterile, senza prove a supportare le tue tesi

Per il resto cipo ha detto bene, non si può pretendere i diritti del matrimonio, senza averne pure i doveri.

 
Goldemort

Terre Esterne Cittadino libero Nessuno

09-03-2007 18:05
Credo che sia un argomento troppo delicato, per essere affrontato in un modo così semplicistico e, tutto sommato, superficiale.

Come al solito i media, le fazioni politiche e le persone che parlano a vanvera, hanno strumentalizzato la questione e ora sembra che la Chiesa sia il diavolo e la sinistra sia l'Acqua Santa.

Io sono Buddhista, non mi vergogno a dirlo e mai lo farò. Non credo in nessun Dio, ne tantomeno in quelli che si spacciano per coloro che "Interpretano" il volere di un Dio.

La Chiesa non è demonizzatrice di certe cose.. Segue dei Princìpi (più o meno condivisibili), secondo i quali, una famiglia dev'essere composta da un uomo e una donna. Se tu decidi di essere un "Buon Cristiano", come dicono loro, non puoi essere d'accordo con le "Convivenze" e nemmeno con il divorzio. Sarà assurdo, ma per la Chiesa Cattolica, è così.

La paura maggiore che ha la Chiesa, è quella che una volta legalizzate le coppie "Di fatto", si inizi a parlare seriamente di matrimoni tra omosessuali e, di adozioni da parte di coppie omosessuali. Questo va contro ogni principio etico e morale, quindi la Chiesa, se ne distacca e opera feroci critiche.

Dall'altra parte, vi è il governo della sinistra, che ha opinioni diverse a riguardo e deve anche rispettare il "Patto con gli italiani", che ha fatto per prendere i voti necessari a governare il paese.

Su questo possiamo dibattere per mesi, scannarci, tirarci i tavoli di Montecitorio nella schiena e spararci addosso... Ma resta il fatto, che ognuno la vede a proprio modo, perchè il libero arbitrio è uno dei diritti inviolabili dell'uomo, assieme alla libertà e alla dignità umana.

D'altra parte in Italia è così, è sempre stato così e sempre lo sarà: sul suolo Nazionale, c'è lo "Stato Pontificio" o "Città del Vaticano" come più vi aggrada, e nessuno riuscirà mai a spodestare la Chiesa dal ruolo che costantemente rivendica.

Se non mi credete, ripensate ai recenti fatti di Politica... Non sono stati i dissidenti di sinistra, a mandare a gambe all'aria il governo...

La politica estera è stata solo un pretesto... C'era una gobba di troppo all'orizzonte...

-Fabry-

 
Alexdomi

Terre Esterne Cittadino libero Nessuno

09-03-2007 18:05
Tabris, non sono sterili polemiche. E' semplicemente il mio pensiero.

Non hai scritto tu "E' democrazia tener conto dell'opinione altrui"?

Spiegami bene come intendi questo concetto. Quando è un argomento che va a favore della tua tesi è democrazia. In caso contrario è polemica sterile.



Non ho detto che non è giusto che la Chiesa influenzi l'operato del Parlamento. Ho detto che, se è giusto che lo faccia la Chiesa Cattolica, dovrebbe essere giusto anche che lo facciano le altre religioni, visto che in Italia non vivono solo cristiani.



Peccato che non ci si ricordi mai che nei lager nazisti sono morti anche tanti non-ebrei, prigionieri politici, militari, oppositori, omosessuali e chiunque non facesse comodo al regime nazista. Questi però non sono ricordati.

Stai tranquillo che vengono ricordati. O, almeno, se uno vuole li ricorda. Ti faccio due esempi: sai quando è stata la "notte dei lunghi coltelli"; sai che hanno ucciso tanti malati di mente (sono stati i primi ad essere perseguitati; prima rinchiusi e poi uccisi) solo perché erano "diversi". Penso che il fatto che siano maggiormente ricordati gli ebrei è solo perché erano di più.



Forse sul cilicio ho sbagliato perché non sono informato bene. Ho solo letto qualcosa su Internet.

Ma indipendentemente da questo dimmi una cosa:

Ordunque il cilicio è una scelta personale di chi lo usa, mentre il velo, che può pure essere una scelta personale, è però imposto dalla religione.

Chi ti dice che il velo sia imposto, mentre il cilicio no? Hai mai fatto parte dell’Opus Dei? Pensi che convincere qualcuno che, per espiare le proprie colpe, sia normale torturarsi è più giusto di imporre a qualcuno di indossare un velo? Pensi che una violenza morale, che devia la coscienza di un individuo, sia meno grave di una violenza fisica (cioè quella di imporre con la forza l’uso del velo)?

Non penso tu possa rispondere a queste mie curiosità, visto che ne sai più o meno quanto me.



Per il resto cipo ha detto bene, non si può pretendere i diritti del matrimonio, senza averne pure i doveri.

1) Nessuno pretende gli stessi diritti del matrimonio; non l’ho mai sentito dire da nessuno (politico a favore dei dico, rappresentante di organizzazione omosessuale);
2) Nessuno pretende di avere diritti senza avere i doveri (almeno in una società normale). Per intenderci, si chiedono solo gli stessi diritti che hanno i parlamentari (alcuni dei quali sono anche esponenti di partiti di estrazione cattolica).
3) Nessuno vuole paragonare le famiglie alle coppie di fatto;
4) Spiegami che pericolo creano questi tipi di unioni per la famiglia tradizionale;
5) Ci sono anche casi all’infuori delle coppie omosessuali.



Comunque, le cose che mi interessavano di più erano:

- Perché tutti, anche quelli che non sono cristiani, dovrebbero avere nell’ordinamento, che regola la vita sociale di tutti (e non solo quella dei cristiani), delle regole che non rispecchiano la loro visione della vita?

- Perché a queste persone non si dovrebbe lasciare la libertà di decidere da sole come gestire la propria vita?

- Continuo a pensare che alle altre religioni sia dedicato meno "spazio" di quella cattolica. Perché? E’ forse una religione che sta sopra le altre?



Come ho detto prima, la mia non è una polemica. Sono delle domande alle quali non riesco a rispondere da solo, visto che non credo di avere la verità in tasca.

Se mi vorrai rispondere, ti ringrazio in anticipo. Altrimenti, se continui a pensare che voglio fare polemica, sarebbe inutile rispondere.

E, poi, come ti ho detto l’altra volta, non è che si può scrivere un trattato qua. Io scrivo il pensiero che mi sono fatto (leggendo libri e articoli di giornale, guardando documentari, telegiornali, video vari). Stai tranquillo che una base c’è. Questi dubbi non sorgono dal nulla.

 
Screatch

Terre Esterne Cittadino libero Nessuno

09-03-2007 19:39
Io dico sempre:
Le leggi sono uguali solo per quelli uguali tra loro.
A me sembra che in Italia non siamo tutti uguali...purtroppo...
Spero che io non sia il solo a pensarla così!!!

 
(1) 2   di   [2]