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Ryo Saeba 11-03-2007 23:00	Ieri una giornata da festeggiare, un anno fa è da ricordare non ve ne ho mai parlato finora ma finalmente è giunta l'ora di aprirmi con1gruppo davvero speciale formato da gente k vale un anno fa mio padre ebbe un ipertensione un ictus k ha provocato nella famiglia molta tensione in una notte ventosa e piovosa la sentenza era penosa probabilità di sopravvivenza nessuna speranza nel cuore di qualcuno qualcuna k mio padre potesse continuare a vivere nessuno ci data la possibilità di credere a destra e a manca lacrime sparse e le speranze erano arse tutti titubanti sul da farsi ma una mossa ci si doveva darsi operare o meno era il problema e la morte era sempre quello il tema ma la scelta è arrivata ed è stata quella azzeccata l'operazione andava eseguita e con preghiera è stata seguita dopo due ore piene di palpitazione ecco il dottore con una bella espressione l'operazione era andata a bene ed ecco finite le nostre pene un nuovo ringraziamento a Dio era dovere ma è una cosa k ho atto con piacere dieci giorni mio padre passo in rianimazione e 1al giorno entravano la per far "discussione" lui non ci vedeva e non capita ma k eravamo accanto lo sentiva quando tocco a me entrare l'emozione mi colpiva tanto k sono stato tutto il tempo a fissarlo sorridente non sapendo k fare ho fatto il demente l'ho accarezzato con tanto affetto e amore e subito le macchine han fatto rumore io di per li mi sono spaventato e leggermente mi sono allontanato chiamato l'infermiere per aver delucidazione ma mi ha quasi ignorato e ho pensato coglione dopo qualche giorno non l'ho più trovato e ho pensato dove l'avranno ficcato l'ho travo in una stanza più bella dove la situazione era una stella apriva gli occhi, ma ancora non parlava e gli arti neanche agitava un omone di un metro e ottanta e passa steso nel letto a testa bassa i muscoli suo erano ormai fuori allenamento ed io mi sentito lento incapace di far qualcosa quando mi è stato detto k la parte sinistra era stata affetto e k quidi più correre contro di me non l'avrebbe più fatto ne ho dovuto prendere atto ora un anno è passato e anzi mi reputo fortunato di avere un padre con cui parlare anche se presso è x rimproverare il valore di famiglia ho riscoperto anche se ancora non sono esperto il buon Dio mi ha fatto questo dono e x i miei sbagli chiedo perdono siccome un discorso serio k supera i 2minuti non lo riesco a fare ora meglio se smetto di scrivere. Grazie x la vostra gentile lettura, questa esperienza mi ha fatto capire 3cose k forse x alcuni sono scontati: 1l'importanza di Dio nei momenti di bisogno, 2il valore della famiglia 3l'importanza degli amici grazie ancora da giancarlo
Ryo Saeba 12-03-2007 22:40	grazie mille amici miei mi siete sempre molto vicini tutti tranne aegon che è stato così cattivello che non legge ^^ dai scherzo cmq grazie anora^^
Xmas 13-03-2007 00:14	Auguroni!!!
Kailash 13-03-2007 01:07	auguroni e non mollare mai......bisogna sempre sperare in positivo e le cose si aggiustano
Alexdomi 13-03-2007 09:32	Ryo, non sono cose scontate. Forse sono le cose più importanti nella vita di chiunque. Ti può mancare il lavoro, ma puoi anche fregartene; puoi non andare bene a scuola, vabbè...pazienza. Non gli diamo tanto peso perché ce li abbiamo sempre intorno. Ma se restano fuori dalla tua vita, anche per poco e anche se sai che torneranno, ti accorgi di quanto contano.
Angelus 13-03-2007 10:36	In bocca al lupo, caro.
Antinea 13-03-2007 14:10	Giancarlino lo sai che sarai sempre il mio cucciolotto preferito, il mio cuore sarà sempre vicino a te...... bravo non mollare...... Dio ci è sempre vicino anche se non potrebbe sembrare. ^__*
Tahla 13-03-2007 16:22	Non tenere mai parole solo per te ...a chi ami,dille sempre
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