Seriamente.


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Lucius

Terre Esterne Cittadino libero Nessuno

17-07-2007 22:00
Nonostante questa sia una comunità con fine ludico ho sempre ritenuto lo spazio Off Topic luogo di espressione e di comunicazione in cui segnalare anche temi attuali e seri.

Lo farò anche questa volta, sperando di essere utile a qualcuno.

Sono calabrese come molti sanno e come tutti sanno la mia terra è afflitta da un male sociale, chiamato n'drangheta.

Troppo spesso nella mia vita ho evitato di toccare l'argomento, per quanto seppur lievemente mi ha sfiorato in prima persona.

E' un'altra calabria, mi son sempre detto.

Fino a ieri. E' stato ieri infatti che ho visto un programma in tv chiamato W l'Italia. (su rai tre).

Si parlava della mia terra, degli omicidi e di come la gran parte dei miei conterrenei viva sottomessa da uno Stato e da un Antistato.

Cose note insomma no?

Una storia in particolare mi ha colpito.

La storia di un giovane di Siderno, il suo nome era Giuseppe Congiusta.

Vi Posto il link in cui si può leggere la lettera di sua sorella Roberta.

Chi ha voglia lo guardi, mi farebbe piacere lo leggeste.

Sento ogni giorno che passa crescere un senso di rifiuto dentro di me, e confesso che è stata la prima volta che ho pianto davanti ad un televisore.

Di rabbia e commozione.

http://www.gianlucacongiusta.org/joomla/index.php?option=com_content&task=view&id=129

 
Alexdomi

Terre Esterne Cittadino libero Nessuno

19-07-2007 08:58
Lucio, ma hai anche visto che non c'era nessuno in piazza?

L'altro giorno anche qui da me (che fino a poco tempo si diceva fosse un posto tranquillo. "No" dicevano "Ste cose non le fanno qui da noi."

E bene. Il mese scorso hanno bruciato un magazzino e pochi giorni fa hanno incendiato un lido.

Era pronto per aprire. Era il lido dove, con i miei amici, passavamo la maggior parte dell'estate. E quest'estate (per altri motivi) ne avremmo passate più del solito di serate lì.

Sarebbero venuti i sud sound system e altri gruppi famosi (anche se io non li conosco e ora non li ricordo).

Ma, a parte il fatto che c'hanno rovinato l'estate (che è il danno minore), hanno rovinato una famiglia. Uno dei figli dei gestori ha detto di non voler più mettere piede qui.

La cosa che dispiace di più a me è che questo ragazzo penserà al mio paese come un paese di mafiosi. Cosa che non è affatto vera (tranne quella minoranza che rompe le palle. Persone che se moriserro mi farebbero contento. Anzi, sarei anche felice di dargli una mano).

Forse, se riusciremo a coinvolgere un po' di giovani, cercheremo di fare una cooperativa per rimetterlo in piedi. Anche se la vedo molto difficile.

Come ben saprai, qui, a parole sono tutti bravi, ma quando si deve parlare con i fatti tanti si tirano indietro. E li capisco: la paura può essere tanta. Se poi pensi che sei isolato. Anzi, chi dovrebbe difenderti (politici e magistrati) è peggio dei mafiosi. La speranza, che all'inizio può essere tanta, piano piano si affievolisce.

Un'altra curiosità. Non so se ti ricordi, ma Loiero l'anno scorso si era scusato, sulle pagine del Corriere della Sera, con i turisti per il mare sporco. "Prenderemo provvedimenti seri" diceva. E quest'anno la situazione è migliorata? No. E' la stessa questione dei rifiuti in Campania. Qui da noi, fino a 5 o 6 anni fa, non ci sono mai stati problemi di depurazione. Mi ricordo benissimo. E' stata una cosa creata ad hoc per fottere i soldi che sarebbero arrivati per gestire l'emergenza. L'emergenza c'è ancora, ma i soldi sono magicamente scomparsi. Pensavo fosse stato Casanova che da un po' di giorni è qui in vacanza...Mi chiedo se anche quest'anno Loiero scriverà le sue scuse sulle colonne di un giornale nazionale.

Il voto di scambio, ormai, è una prassi.

E poi le parole di de Magistris. L'unico sentimento che mi risvegliano è la rabbia.

Rabbia perché non si può fare niente. Rabbia perché la maggior parte delle persone hanno una mentalità mafiosa (anche se non sono mafiosi). Rabbia perché lo Stato si interessa solo quando c'è da fare le condoglianze alla famiglia di un morto ammazzato. Rabbia perché, come ho detto prima, chi dovrebbe difenderci, coi mafiosi ci starebbe benissimo seduto a cena. Rabbia perché i soldi sono il motivo per cui si ammazza e si fa tutto questo schifo.

Risvegliare le coscienze delle persone è l'unica via d'uscita. E non vogliamo una mano da nessuno: si sono visti i risultati quando i "potenti" si sono prodigati ad aiutarci...

Alessandro



Scusatemi se posso essere stato un po' contorto nell'esprimere il mio pensiero, ma non è così facile come potrebbe sembrare.

 
Lucius

Terre Esterne Cittadino libero Nessuno

18-07-2007 23:43
Ale, per quanto capisca la tua esasperazione, non la posso condividere.

E, come moderatore, devo invitarti a rivedere la tua risposta nella parte in cui parli di Lotta Armata.

Sono macigni, e sebbene l'intenzione di questo post è quella di sensibilizzare l'utenza su un problema che è già macigno, è doveroso riflettere cento volte prima di scrivere di Armarsi.

Non vorrei esser costretto a cancellare questo post.

Ti ripeto, capisco benissimo l'esasperazione che provi, che è identica alla mia. Ma sarei falso con te e con me stesso se mi dicessi daccordo.

Io credo che la cultura, l'agire in maniera legale sul territorio siano le vere armi per riappropriarci della nostra dignità.

 
Wren

Terre Esterne Cittadino libero Nessuno

18-07-2007 23:45
Io ho dovuto smettere di guardarlo "W l' Italia" perchè mi ci incazzo troppo.

E non mi fa incazzare solo tutto ciò che denuncia.
Ma anche il fatto che il giorno dopo, tutto dimenticato e i telegiornali fanno partire i servizi delle decine di persone che si affollano sotto il terrazzo di Corona per prendere al volo la roba che li tira.



L' Italia è il fanalino di coda dell' Europa. Ci sarà un perchè...





Per Alexdomi: Capisco le sensazioni, ma ti ricordo che questa è una bacheca Pubblica. Niente propaganda, soprattutto discorsi di "Lotta Armata". Togli in fretta o tocca moderare.

 
Alexdomi

Terre Esterne Cittadino libero Nessuno

19-07-2007 09:37
Scusate, non mi sono reso conto.

Comunque, ho cancellato anche se è quello il mio pensiero.

Lucio, hai ragione quando dici che la cultura è il mezzo per sconfiggere questa mentalità deviata.

Ma io mi ricordo che se ne parlava da quando ero piccolo io, quasi vent'anni.

La situazione (per quanto riguarda l'aspetto culturale) pare stia migliorando (i convegni nelle scuole, le associazioni che si impegnano nonostante i problemi che incontrano...). Anche se non vedo tutti questi cambiamenti tra la gente. Forse i risultati si vedranno tra una decina d'anni.

Ma l'impegno dello Stato, secondo me, continuerà ad essere molto scarso.

Se invece di andare a messa la domenica, obbligassero tutti i cittadini ad andare a convegni e corsi di educazione civica, la situazione cambierebbe di molto.

Vabbè, ma queste sono idee strane che vengono a me... Lasciamo perdere. Forse sono un po' troppo radicale, però il senso è quello.

Non solo qui da noi, ormai si è radicata l'idea che i diritti ci spettano (perché è così e basta: non importa nemmeno se sono stati acquisiti in modo legale o illegale) e dobbiamo difenderli con le unghie e con i denti. E i doveri? I doveri... Poi vediamo...Forse...

Non si riesce a capire che sono collegati (anzi fusi) l'uno con l'altro. Che senza gli uni non si possono avere gli altri.

E poi il dio denaro che riesce a mercificare qualsiasi cosa. Anche le persone.

Sono frasi quasi fatte. Che però sono vere e sfido chiunque ad affermare il contrario.

E' un problema di crisi culturale che ha diverse sfaccettature, penso io.

E, come ho detto più volte, se chi dovrebbe correggerci è più viscido dei peggio criminali, come si fa a cambiare?

 
(1)   di   [1]